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Giuliano Palagi Matera, 3 ottobre 2008

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Presentazione sul tema: "Giuliano Palagi Matera, 3 ottobre 2008"— Transcript della presentazione:

1 Giuliano Palagi Matera, 3 ottobre 2008 g.palagi@provincia.pisa.it http://it-it.facebook.com/srch.php?nm=giuliano+palagi

2 Giuliano Palagi Insoddisfazione diffusa sulla valutazione dei Dirigenti pubblici. Possibili cause: - obiettivi avulsi dal processo di programmazione -obiettivi non sufficientemente significativi e meramente finalizzati allerogazione della retribuzione di risultato. - obiettivi che non incidono direttamente sugli interessi degli stakeholders

3 Giuliano Palagi Significa individuare quali sono le caratteristiche dellagire dei Dirigenti che, se bene valorizzate da un sistema di valutazione, possano contribuire ad aumentare il consenso in ordine allazione amministrativa.

4 Giuliano Palagi la capacità di raccogliere e rappresentare tutti i dati e gli elementi utili allorgano politico, quindi lo scenario sul quale intervenire, al fine di predisporre i documenti di pianificazione strategica la capacità di individuare, nellambito delle linee programmatiche individuate dagli organi di Governo, le soluzioni tecniche maggiormente idonee allimplementazione dei detti programmi capacità di interagire con gli altri settori della amministrazione di appartenenza, o con soggetti pubblici o privati. capacità di soddisfare/ascoltare il feedback dei portatori di interesse

5 Giuliano Palagi I) Orientare la redazione dei documenti di pianificazione strategica fornendo dati statistici attendibili ed esaurienti al fine di descrivere la situazione su cui lazione politica deve operare fornendo un quadro completo degli interessi, pubblici e privati, da soddisfare nellambito delle materie di competenza. fornendo una previsione attendibile sul complesso delle risorse attivabili sul medio-lungo periodo; individuando sinergie da attivare allinterno e allesterno relativamente a determinate funzioni di competenza

6 Giuliano Palagi II) Individuare soluzioni alternative per implementare le linee programmatiche La definizione degli obiettivi contenuti nel PEG deve essere preceduta dallindividuazione di più soluzioni alternative, che consentano di valutare: percentuale di riuscita e possibilità di rischio grado di soddisfacimento dei portatori di interessi risorse necessarie

7 Giuliano Palagi III) Obiettivi trasversali Se accade spesso che le materie affidate, pur formalmente distinte (sia a livello politico che organizzativo) presentano un elevato grado di interdipendenza… …è opportuno affidare a più dirigenti obiettivi, che possono essere definiti trasversali, ossia per il raggiungimento dei quali è necessario il concorso di più plessi organizzativi.

8 Giuliano Palagi IV) Valutazione dellimpatto e del feedback Si deve poter valutare il grado di soddisfacimento dei portatori di interessi… (exit e voice) …e limpatto dellazione gestionale sulla situazione di partenza

9 Giuliano Palagi - gli organi politici emettono linee programmatiche non chiare o prive di innovatività; -il processo di negoziazione degli obiettivi non viene svolto correttamente e genera obiettivi non coerenti con la programmazione strategica, oppure irrealizzabili o corrispondenti ad attività ordinaria o, comunque, non idonei a generare valore aggiunto; - la periodicità della valutazione (annuale) non si adatta a tutti gli obiettivi (spesso di respiro pluriennale)

10 Giuliano Palagi Nella P.A. cè grande bisogno di Dirigenti che sappiano porsi in unottica globale, cioè siano in grado di intervenire, con le proprie competenze tecniche e manageriali, nei diversi momenti del processo decisionale e della conseguente azione gestionale. Occorre trovare le giuste leve retributive per invogliare questi dirigenti ad entrare nella P.A. Problema delle quota di retribuzione di risultato (deve essere innalzata).


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