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PubblicatoFilberto Campo Modificato 10 anni fa
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Il contributo del diritto commerciale uniforme allo sviluppo degli scambi internazionali
Roma, 1 febbraio 2008: La facilitazione del commercio internazionale - una valenza cruciale e strategica per il made in Italy Monica Canafoglia UNCITRAL Legal Officer
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Il Contesto Differenze normative Riforme legislative
barriere al commercio aumento costi di contrattazione Raccolta informazioni Costi lite Costi “incentivi indiretti” Altri costi (viaggi, tempo…) Trasparenza Economie di scala Inefficacia Riforme legislative promozione del commercio e degli investimenti
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Armonizzazione: ne vale le pena?
Legittimitá delle differenze Costi Impatto delle normative “armonizzate” Un compromesso eccessivo? A chi compete l’interpretazione? Un approccio graduale
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L’UNCITRAL Istituito: 1966 – Sottocomitato dell’Assemblea Generale 60 stati membri x 6 anni (Africa: 9, Asia-Pacifico: 7, America Latina e Caraibi: 6, Europa dell’Est: 5 Europa, USA, Canada ed altri Stati: 9) Organi: Commissione 6 Gruppi di lavoro Segretariato (Vienna)
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La “normativa” UNCITRAL
28 testi UNCITRAL Convenzioni Leggi Modello Guide Legislative Dichiarazioni 2 testi adottati dall’Italia (CISG, i.v.1988; NYC,i.v. 1969) Altri paesi (Usa 8; Cina 5; Germania 4; Francia 3; Olanda 2; Russia 3; Spagna 3)
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Un esempio – la Convenzione di Vienna (CISG, 1980)
70 Stati membri: molti grandi paesi importatori /esportatori(inclusi i maggiori partners dell’ Italia) Adottata in giurisdizioni “civilistiche” e di common law Casistica internazionale “Limitata” casistica italiana
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Un esempio – la Single Window e i testi UNCITRAL
responsabilitá concorrenza Un unico “entry point” che favorisce le parti nello scambio di informazioni e documenti procedimento istitutivo documenti “elettronici” autorizzazione/ autenticazione UNCITRAL protezione dati Source: Dr. B. W. Schermer UN/ECE/CEFACT
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UNCITRAL: il diritto del commercio elettronico
Legge Modello sul Commercio Elettronico (1996) Legge Modello sulla firma elettronica (2001) Convenzione sull’Uso delle Comunicazioni Elettroniche nei Contratti Internazionali (2005) Agevolazione (non regolamentazione) del CE; Adattamento dei requisiti correnti e non creazione di nuovi; Criteri di base per la validitá giuridica, maggiore certezza del diritto; Equivalenza funzionale documenti cartacei e non (e-documents); Equivalenza trattamento differenti tecnologie ( , Internet, telegrammi, telex, fax) – incluse tecnologie per firme elettroniche; Regole chiare per firmatario, certificazione del provider, parte ricevente; Standards minimi riconoscimento reciproco degli Stati
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La rilevanza per l’Italia
Limitate discrasie tra ordinamenti giuridici diversi Trasparenza del diritto e maggiore efficienza per gli operatori Reciproche influenze: UNCITRAL “normative regionali” La Commissione ed i GdL: un momento di contatto e confronto fra differenti ordinamenti ed interessi
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Grazie dell’attenzione
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