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LA COMUNICAZIONE SOCIALE BELLARIA 19 MAGGIO 2007.

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Presentazione sul tema: "LA COMUNICAZIONE SOCIALE BELLARIA 19 MAGGIO 2007."— Transcript della presentazione:

1 LA COMUNICAZIONE SOCIALE BELLARIA 19 MAGGIO 2007

2 Latto comunicativo EmittenteMessaggioRicevente CANALE CONTESTO CODICE Codifica Decodifica (Slama-Cazacu 1973) Rumore Feedback

3 Emittente È il produttore/creatore dell'atto comunicativo si distingue in: –emittente individuale ed –emittente collettivo Ruoli dell'emittente: –Autore –Mandante

4 Il Feed-back È il messaggio di ritorno Emittente e ricevente si scambiano i ruoli Generalmente è immediatamente successivo al messaggio, può anche essere contemporaneo o dilazionato Può avere le stesse caratteristiche del messaggio di partenza o essere diverso. Può essere un comportamento In una situazione non paritaria (TV) non vi è feedback immediato A CodificaB Decodifica Interpretazione Codifica Interpretazione Decodifica

5 Il Messaggio Intenzionalità Definizione forte di comunicazione : la comunicazione si realizza solo quando abbiamo intenzione di comunicare un messaggio, altrimenti parliamo di comportamento (Fraser) Definizione debole: non possiamo non comunicare. Tutto è comunicazione (Watzlawick) Sintesi: Comportamento informativo e comportamento interattivo (Von Cranach ) Aspetto di contenuto Aspetto di relazione InternoEsterno Presentazione di séPresentazione di sé Definizione della situazioneDefinizione della situazione(Goffman)

6 Il codice Caratteristiche: Segni dotati di significato Il significato è condiviso Sono producibili e riproducibili Sono plurisituazionali Sono organizzati in sistemi La commutazione: Comunicando passiamo continuamente da un codice allaltro, gestiamo insieme più codici per arricchire la comunicazione, ma più è ricca la comunicazione e più può essere fraintesa

7 Il ricevente Distinzioni: Individuale/Collettivo: pubblico, audience Diretto/Indiretto Destinatario conosciuto Destinatario non conosciuto Volontario/involontario

8 Il ricevente Osservazione: È il vero soggetto attivo, l'arbitro della comunicazione (seleziona se prestare attenzione o meno al messaggio e lo interpreta) Può dar luogo a decodifiche aberranti (derailment of understanding)

9 Il processo di decodifica Decodificare significa conferire un senso ai dati dellesperienza Fasi del processo di decodifica: Percezione Percezione Decifrazione (organizzazione dei fonemi) Decifrazione (organizzazione dei fonemi) Interpretazione (ricostruzione del significato) Interpretazione (ricostruzione del significato) Non è detto che significato percepito e significato semiotico coincidano Né è necessario che più riceventi interpretino (decodifichino) allo stesso modo il messaggio

10 Il canale Il mezzo fisico-ambientale che rende possibile la trasmissione: laria, la luce Ma generalmente si usano definizioni molto più pragmatiche di canale e si parla di: Canale verbale e canale non verbale Canale vocale e canale cinesico Il canale cinesico viene disaggregato in altri canali specifici a seconda della parte del corpo coinvolta: mimica, gestualità, postura, prossemica, …

11 Il contesto Quattro dimensioni attraversano i due contesti: Spazio-temporale Psicologica Sociale Culturale Immediato Esplicito Micro Socio-culturale Esterno implicito

12 Contesto spazio-tempo Spazio e tempo sono condizioni, ma anche vincoli della comunicazione Possiamo avere la comunicazione immediata e quella mediata Nel tempo le tecniche di mediazione consentono la conservazione e lo stoccaggio della comunicazione e la sua diffusione Nello spazio la comunicazione immediata è quella faccia a faccia (relazione intima, lezione e comizio) la tecnologia consente la trasmissione nello spazio dei messaggi Perdita della ricchezza del rapporto comunicativo faccia a faccia, si parla di medium ad alta, media e bassa presenza

13 Contesto psicologico Comunicazione fiduciosa vs diffidente Manipolazione: credibilità e fiducia Indicatori di fiducia: ad es.: saluti (di entrata e di uscita o rassicurazione), captatio benevolentiae, ingresso comunicativo forte. Situazione comunicativa formale e informale

14 Contesto sociale Verticale (differenze di status) Orizzontale (uguaglianza) Trasversale (profondità)

15 Contesto culturale I segni hanno senso solo se condivisi da tutti

16 Latto comunicativo Emittente MessaggioRicevente TUTTI CODICE Codifica Decodifica Rumore Ritorno Avis STORIA CONTESTO 80° DALLA FONDAZIONE Individ./coll

17 Le nostre attività AVIS SOS Sito Internet AVIS news UFFICIO STAMPA RELAZIONEI PUBBLICHE

18 GLI STRUMENTI RADIOTVSTAMPAMANIFESTICONVEGNISTICATESTIMONIAL MAIL LIST

19 Quali iniziative per il futuro?


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