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Idoneità alla donazione di sangue
come applicare i DM 2005 Cartella sanitaria Questionario Idoneità del donatore 21 settembre 2005 RIMINI Dr. R. Biguzzi
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TITOLO II Idoneità alla donazione
DECRETO 3 marzo 2005 Protocolli per l’accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti TITOLO II Idoneità alla donazione Art. 4. Criteri generali per la selezione del donatore di sangue ed emocomponenti Art. 5. Identificazione del candidato donatore e compilazione del questionario Art. 6. Valutazione delle condizioni generali di salute del donatore Art. 7. Accertamento dei requisiti fisici per l'accettazione del candidato donatore Art. 8. Definizione del giudizio di idoneita' alla donazione
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Art. 4. Criteri generali per la selezione del donatore di sangue ed emocomponenti
Volontà di effettuare la donazione Procedura di selezione - Accertamento dell’identità - Compilazione del questionario - Valutazione delle condizioni generali di salute - Possesso dei requisiti fisici - Idoneo alla donazione di …. - acquisizione del consenso informato alla donazione e al trattamento dei dati personali. Schema di cartella sanitaria
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Art. 4. Criteri generali per la selezione del donatore di sangue
ed emocomponenti Presso ogni struttura trasfusionale e di raccolta, verificata la volonta' del candidato donatore di effettuare la donazione di sangue o di emocomponenti, deve essere attuata una procedura di selezione che ne garantisca l'idoneita'. La procedura di cui al comma precedente si articola come di seguito: - (identificazione) accertamento dell'identita' del candidato donatore e compilazione del questionario; - (esame obiettivo) valutazione delle condizioni generali di salute del candidato donatore; - accertamento dei requisiti fisici per l'accettazione; - definizione del giudizio di idoneita' alla donazione; - acquisizione del consenso informato alla donazione e al trattamento dei dati personali. 3. L'allegato n. 2 al presente decreto riporta il modello base di riferimento per lo schema di cartella sanitaria del donatore da compilare ad ogni donazione.
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ACCERTAMENTO DELL’IDENTITÀ
Dichiarazioni spontanee dell’interessato Dichiarazioni di parenti o amici al seguito Attestazione del pubblico ufficiale (medico) che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza previo accertamento dell’identità, indicando la modalità di identificazione, la data e il luogo. Carta d’identità Passaporto Patente automobilistica Porto d’armi Ogni altro documento personale di riconoscimento, munito di fotografia, che sia ritenuto idoneo Altri documenti di identificazione rilasciati dalla Pubblica Amministrazione
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ACCERTAMENTO DELL’IDENTITÀ Come si comporta il S.I.T di Cesena
Documento personale di riconoscimento, munito di fotografia: carta d’identità, passaporto, patente automobilistica (di cui viene registrato in CG la serie alfanumerica), in corso di validità, rilasciato dalla Pubblica Amministrazione (Il regolamento per elezioni regionali prevede in alcuni casi documenti di identificazione rilasciati dalla pubblica amministrazione, anche scaduti, sempreché la data di scadenza non risalga ad oltre tre anni la data delle elezioni).
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Art. 2. Sensibilizzazione e informazione del candidato donatore ……. i motivi per i quali vengono effettuati la compilazione del questionario, l'anamnesi, l'esame obiettivo, l'accertamento dei requisiti fisici e le indagini per la validazione biologica delle donazioni;
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Art. 5 del DECRETO 26 gennaio 2001: Visita medica per l’accertamento dell’idoneità alla donazione
comprendente: la compilazione del questionario, l’esecuzione dell’esame obiettivo, il possesso dei requisiti fisici previsti per l’accettazione, la formalizzazione del giudizio di idoneità ESEGUITA DAL MEDICO RESPONSABILE DELLA SELEZIONE
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Disposizione attuativa dei decreti Ministeriali nella Regione Emilia Romagna (14.05.01)
Esame obiettivo: Deve intendersi di carattere generale e ordinariamente rivolto in prevalenza a evidenziare sintomi ispettivamente rilevabili salvo operare gli approfondimenti che di volta in volta si rivelassero necessari o soltanto opportuni, in particolare nel caso di nuovi donatori o di donatori che si ripresentano dopo un periodo di inattività superiore ai due anni.
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L’articolo 5 Modifiche: Il medico responsabile della selezione, o personale sanitario appositamente formato operante sotto la responsabilita' del predetto accerta l'identita' del candidato donatore, non (effettua più la compilazione) ma raccoglie i dati anamnestici necessari alla valutazione dell'idoneita' sulla base del questionario. Questionario predisposto tenendo conto dei criteri di esclusione, permanente e temporanea, del candidato donatore ai fini della protezione della sua salute e di quella del ricevente.
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Il QUESTIONARIO Le domande: Sono semplici e di facile comprensione Devono ottenere risposte precise e veritiere Verificano che il donatore abbia compreso le informazioni contenute nel materiale informativo
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Art. 5. Identificazione del candidato donatore e compilazione del questionario (= ex articolo 6, compilazione del questionario) Il medico responsabile della selezione, o personale sanitario appositamente formato operante sotto la responsabilita' del predetto, accertata l'identita' del candidato donatore, (effettua la compilazione) raccoglie i dati anamnestici necessari alla valutazione dell'idoneita' sulla base del questionario di cui all'allegato n. 2, parte A, predisposto tenendo conto dei criteri di esclusione, permanente e temporanea, del candidato donatore ai fini della protezione della sua salute e di quella del ricevente, cosi' come individuati rispettivamente negli allegati n. 3 e 4 al presente decreto.
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2. Le domande che compongono il questionario, espressamente predeterminate in modo da risultare semplici e di facile comprensione al fine di ottenere risposte precise e veritiere, sono volte a verificare che il candidato donatore abbia effettivamente compreso le informazioni contenute nel materiale informativo di cui all'art. 2 del presente decreto, garantendo allo stesso la possibilita' di richiedere, in qualsiasi momento, al personale medico della struttura trasfusionale o di raccolta una procedura riservata di autoesclusione. 3. Il questionario, compilato in ogni sua parte, va sottoscritto dal candidato donatore e dal sanitario che ha effettuato l'intervista. 4. Il predetto questionario va completato con l'annotazione dei dati anamnestici rilevanti e ad ogni donazione successiva aggiornato con raccordi anamnestici.
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Art. 6. La valutazione delle condizioni generali di salute del donatore mira ad evidenziare le condizioni generali di salute del donatore è lo stesso dell’esame obiettivo in quanto consiste in una valutazione clinica mirata ad evidenziare: debilitazione, iponutrizione, edemi, anemia, ittero, cianosi, dispnea, instabilita' mentale, intossicazione alcolica, uso di stupefacenti ed abuso di farmaci. I risultati della valutazione vengono riportati nella cartella sanitaria
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TITOLO II IDONEITA’ ALLA DONAZIONE
Art. 6. Valutazione delle condizioni generali di salute del donatore (= ex articolo 7, esame obiettivo) (l’esame obiettivo consiste in una valutazione clinica mirata) Mira ad evidenziare le condizioni generali di salute del candidato donatore con particolare attenzione a stati quali debilitazione, iponutrizione, edemi, anemia, ittero, cianosi, dispnea, instabilita' mentale, intossicazione alcolica, uso di stupefacenti ed abuso di farmaci. I risultati della valutazione vengono riportati nella cartella sanitaria del donatore di cui all'allegato n. 2, parte B.
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Art. 7. Accertamento dei requisiti fisici per l'accettazione del candidato donatore
Il medico (verifica) accerta che il candidato donatore possegga i requisiti fisici indicati negli allegati. n. 5 e n. 6 Il medico sopraindicato, secondo il proprio giudizio, puo' prescrivere l'esecuzione di ulteriori indagini cliniche, di laboratorio e strumentali volte ad accertare l'idoneita' del candidato donatore alla donazione (in particolare in caso di soggetto di età superiore ai 45 anni). Il medico responsabile della selezione puo' avvalersi di consulenza specialistica prima della definizione del giudizio di non idoneita' permanente alla donazione (allegato 3). I dati rilevati e i risultati delle indagini eseguite, vanno annotati nella cartella
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TITOLO II IDONEITA’ ALLA DONAZIONE
Art. 7. Accertamento dei requisiti fisici per l'accettazione del candidato donatore (= ex articolo 8) Preliminarmente ad ogni donazione, il medico responsabile della selezione (verifica) accerta che il candidato donatore di sangue intero o di emocomponenti mediante aferesi possegga i requisiti fisici indicati rispettivamente negli allegati n. 5 e n. 6 al presente decreto. Il medico sopraindicato, secondo il proprio giudizio, puo' prescrivere l'esecuzione di ulteriori indagini cliniche, di laboratorio e strumentali volte ad accertare l'idoneita' del candidato donatore alla donazione (in particolare in caso di soggetto di età superiore ai 45 anni). I dati rilevati e i risultati delle indagini eseguite, con riferimento ai commi precedenti, vanno annotati nella cartella sanitaria del donatore, allegato n. 2, parte C.
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TITOLO II IDONEITA’ ALLA DONAZIONE
Art. 8. Definizione del giudizio di idoneita' alla donazione (= ex articolo 9) …….. 2. Il giudizio di idoneita', comprensivo della indicazione al tipo di donazione, deve essere espresso ad ogni donazione e riportato nella cartella sanitaria del donatore, allegato n. 2, parte D. …………
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Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici
TITOLO III Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici Art. 10. Validazione biologica delle unita' di sangue e/o di emocomponenti Art. 11. Esami per il donatore periodico NESSUNA DIFFERENZA
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TITOLO III Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici
Art. 10. Validazione biologica delle unita' di sangue e/o di emocomponenti Ad ogni donazione il donatore viene obbligatoriamente sottoposto agli esami di laboratorio di cui all'allegato n. 7, parte A e B, volti ad escluderne la positivita' degli indicatori delle malattie trasmissibili e ad individuarne le principali caratteristiche immunoematologiche. 2. L'eventuale positivita' di campioni di sangue alla prova di verifica iniziale, relativa alle indagini per le malattie trasmissibili, rende obbligatoria la ripetizione delle analisi tenendo conto dell'algoritmo di cui all'allegato n I risultati delle indagini di cui ai commi precedenti vengono riportati nella cartella sanitaria del donatore, allegato n. 2, parte F. Art. 11. Esami per il donatore periodico 1. Ogni anno il donatore periodico viene sottoposto, oltre che agli esami di cui al precedente art. 10, agli esami indicati nell'allegato n. 7, parte C, finalizzati alla valutazione del suo stato generale di salute; i relativi risultati vanno annotati nella cartella sanitaria del donatore, allegato n. 2, parte F.
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Allegato 2 Schema di cartella sanitaria del donatore di sangue e/o emocomponenti Parte A Nel nuovo decreto compare il capitolo "dati anagrafici del donatore" che comprende: Nome e Cognome al posto di "Sig." rimangono i dati anagrafici e di indirizzo E' stato omesso il codice fiscale, il telefono dell'abitazione e del posto di lavoro Nel precedentemente questi dati erano previsti sotto il titolo "Questionario". Non è prevista la firma del candidato donatore e del sanitario che ha effettuato l'intervista al termine del questionario. Manca la numerazione delle domande.
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Sono state omesse le seguenti domande:
Ha sofferto delle comuni malattie dell'infanzia? (6) E' stato sottoposto recentemente a medicazioni? (18) E' stato sottoposto a trapianto di cornea o di dura madre? (20) Dove ha vissuto negli (ultimi 3 anni)? (38) Ha avuto rapporti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive?
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DOMANDE CHE PRESENTANO MODIFICHE O NON ERANO PRESENTI:
Ha avuto gravidanza o interruzione di gravidanza? Quando? Ha notato perdita ingiustificata di peso negli ultimi tempi? Ha mai avuto comportamenti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive e/o in cambio di denaro o di droga"? Le e' mai stato indicato (detto in precedenza) di non donare sangue? E' mai stato sottoposto a trapianto di organi, tessuti o di cellule? Quando?....
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DOMANDE CHE PRESENTANO MODIFICHE O NON ERANO PRESENTI:
Dall'ultima donazione e comunque negli ultimi quattro mesi: Ha effettuato procedure (terapie ) che comportino l'uso di catetere? Da quante ore ha effettuato l'ultimo pasto (è a digiuno)?
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Allegato 2 Schema di cartella sanitaria del donatore di sangue e/o emocomponenti Parte B Valutazione delle condizioni di salute del candidato donatore (sostituisce l’ex parte B “esame obiettivo” Note anamnestiche rilevanti/raccordo anamnestico (presente nel precedente decreto nella parte A al termine del questionario)
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Allegato 2 Schema di cartella sanitaria del donatore di sangue e/o emocomponenti Parte C Requisiti fisici per l'accettazione del candidato donatore Sangue intero. Eta'.... Peso (Kg).... Pressione arteriosa (mmHg) max.... min.... Frequenza (batt/min).... Emoglobina (g/dl).... Ematocrito (%).... Emocomponenti Eta'.... Peso (Kg).... Pressione arteriosa (mmHg) max.... min.... Frequenza (batt/min).... Emoglobina (g/dl).... Ematocrito (%).... Protidemia (g/dl).... Quadro elettroforetico.... Piastrine (/mmc).... PT(%).... PTT(sec).... Leucociti (/mmc).... Volume complessivo emocomponenti raccolti (ml).... Hb post-donazione (g/dl).... Piastrine post-donazione (/mmc).... Altri esami a giudizio del medico: ECG.... RX torace.... Altro
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Idoneo alla donazione di....
Allegato 2 Schema di cartella sanitaria del donatore di sangue e/o emocomponenti Parte D Giudizio di idoneita‘ Idoneo alla donazione di.... Volume proposto per la donazione (ml).... Sospeso temporaneamente per i seguenti motivi.... Periodo di sospensione.... Prossimo controllo.... Sospeso definitivamente per i seguenti motivi.... Firma del medico responsabile della selezione.... (UNICA FIRMA DI SANITARIO RICHIESTA)
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Articolo 5 comma 1: Il medico responsabile della selezione, o personale sanitario raccoglie i dati anamnestici necessari alla valutazione dell'idoneita' sulla base del questionario. (Manca la firma del sanitario che ha raccolto i dati anamnestici). UNICA FIRMA DI PERSONALE SANITARIO RICHIESTA E’ QUELLA DEL MEDICO RESPONSABILE DELLA SELEZIONE (allegato 2 parte D)
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Consenso alla donazione e al trattamento dei dati personali
Allegato 2 Schema di cartella sanitaria del donatore di sangue e/o emocomponenti Parte E Consenso alla donazione e al trattamento dei dati personali Data Firma del donatore
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Allegato 2 Schema di cartella sanitaria del donatore di sangue e/o emocomponenti Parte E Consenso alla donazione e al trattamento dei dati personali Il sottoscritto dichiara di aver visionato il materiale informativo sull'AIDS ed altre malattie infettive trasmissibili e di averne compreso compiutamente il significato, di aver risposto in maniera veritiera ai quesiti posti nel questionario, essendo stato correttamente informato sul significato delle domande in esso contenute, di essere consapevole che le informazioni fornite sul proprio stato di salute e sui propri stili di vita costituiscono un elemento fondamentale per la propria sicurezza e per la sicurezza del ricevente il sangue donato, di aver ottenuto una spiegazione dettagliata e comprensibile sulla procedura di prelievo proposta, di essere stato posto in condizione di fare domande ed eventualmente di rifiutare il consenso, di non aver donato nell'intervallo minimo di tempo previsto per la procedura di donazione proposta, di sottoporsi volontariamente alla donazione e che nelle 24 ore successive alla donazione non svolgera' attivita' o hobby rischiosi. Autorizza altresi' il personale della struttura trasfusionale al trattamento dei propri dati personali e sanitari, secondo le modalita' previste dalla normativa vigente. Data Firma del donatore
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Allegato 5 Requisiti fisici per l'accettazione del candidato donatore di sangue intero Eta' tra 18 e 65 anni. Per eta' superiori autorizzazione dal medico responsabile della procedura della selezione, cosi' come il reclutamento di un nuovo donatore di eta' superiore a 60 anni. peso non inferiore a 50 kg. pressione arteriosa tra 110 e 180 mm e tra 60 e 100 mm . polso ritmico, regolare, tra 50 e 100 al minuto( sportivi ) Per lavori pesanti o di particolare impegno solo se effettua una giornata di riposo Prima di ogni donazione determinazione dell'emoglobina o dell'ematocrito. L'emoglobina nelle donne >12,5 g/dL, negli uomini >13,5 g/dL (oppure l'ematocrito non deve essere inferiore rispettivamente a 38% e 40%)". ; casi particolari (elevata incidenza di talassemia, a discrezione del medico responsabile della selezione, possono essere accettati valori inferiori ai limiti sopraindicati.).
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Allegato 6 Requisiti fisici per l'accettazione del candidato donatore di emocomponenti mediante aferesi Requisiti del candidato donatore di plasma. stessi per il sangue intero. Plasmaferesi (occassionali) attuate con intervalli di tempo superiori a 90 giorni valori di Hb > 11,5 g/dl nella donna e > 12,5 g/dl nell'uomo. Il candidato donatore inserito in un programma di plasmaferesi continuativo deve possedere, in aggiuntai i seguenti requisiti: a) eta' compresa fra 18 e 60 anni; b) protidemia non inferiore ai 6 g% e quadro elettroforetico nella norma (albumina e IgG); controlli periodici almeno semestrali
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Allegato 6 Requisiti fisici per l'accettazione del candidato donatore di emocomponenti mediante aferesi Requisiti del candidato donatore di piastrine. stessi requisiti previsti per il sangue intero, conteggio piastrinico non inferiore a 150 x 109/L. Alla prima donazione e successivamente ogni anno deve essere verificata la normalita' di PT (%) e PTT (sec.).
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Allegato 7 Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici Ad ogni donazione il donatore e' (deve essere) sottoposto ad esame emocromocitometrico completo. (NON più per la validazione biologica) B) Validazione biologica (ex comma A) Su ogni donazione, l'esito della determinazione del test ALT con metodo ottimizzato non deve essere superiore a due volte il limite normale. Ogni donazione deve risultare negativa ai seguenti esami: - sierodiagnosi per la lue; - HIV Ab 1-2; - HBs Ag; - HCV Ab; - HCV NAT.
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Allegato 7 Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici Alla prima donazione il donatore e' (deve essere) sottoposto almeno ai seguenti controlli immunoematologici: a) determinazione ABO, test diretto e indiretto; b) determinazione del fenotipo Rh completo (ex c determinazione delle caratteristiche kell); c) ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari. Su ogni unita' raccolta successivamente debbono essere confermati il gruppo ABO e Rh nonche' la ricerca degli anticorpi irregolari nel caso di stimolazione immunologica del donatore.
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Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici
Allegato 7 Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici C) Esami per il donatore periodico. Il donatore periodico, oltre agli esami indicati ai precedenti punti A e B, ogni anno e' sottoposto ai seguenti esami: creatininemia; glicemia; proteinemia ed elettroforesi sieroproteica, colesterolemia; trigliceridemia; ferritinemia. (sideremia)
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Nel caso in cui i campioni di sangue risultino positivi alle indagini virologiche iniziali, si procede alla ripetizione dell'esame tenendo conto dell'algoritmo di cui all'allegato n. 8.
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Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo)
Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo). Se negativo: donazione valida. Donatore idoneo Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo). Se NON negativo: Ripetizione in doppio dello stesso test utilizzando lo stesso campione di sangue (stesso campione stessa metodica in doppio); se test in doppio NEG/NEG: donazione valida. Donatore idoneo
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Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo)
Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo). Se NON negativo: Ripetizione in doppio dello stesso test utilizzando lo stesso campione di sangue (stesso campione stessa metodica in doppio); se test in doppio NON NEG/NEG: donazione NON valida, donazione eliminata, richiamo del donatore entro 7 giorni dalla donazione per nuovo prelievo (2° prelievo) e approfondimento anamnestico-clinico. Se il donatore si presenta entro 20 gg. dalla donazione, esecuzione prove di verifica e conferma. Se risultato NEGATIVO (donatore non infetto e non infettante): Donatore idoneo
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Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo)
Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo). Se NON negativo: Ripetizione in doppio dello stesso test utilizzando lo stesso campione di sangue (stesso campione stessa metodica in doppio); se test in doppio NON NEG/NEG: donazione NON valida, donazione eliminata, richiamo del donatore entro 7 giorni dalla donazione per nuovo prelievo (2° prelievo) e approfondimento anamnestico-clinico. Se il donatore si presenta entro 20 gg. dalla donazione, esecuzione prove di verifica e conferma. Se risultato POSITIVO: esclusione permanente del donatore. Adeguata informazione, invio al medico curante
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Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo)
Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo). Se NON negativo: Ripetizione in doppio dello stesso test utilizzando lo stesso campione di sangue (stesso campione stessa metodica in doppio); se test in doppio NON NEG/NEG: donazione NON valida, donazione eliminata, richiamo del donatore entro 7 giorni dalla donazione per nuovo prelievo (2° prelievo) e approfondimento anamnestico-clinico. Se il donatore si presenta entro 20 gg. dalla donazione, esecuzione prove di verifica e conferma. Se risultato DUBBIO/INDETERMINATO o NON DEFINITIVO: esclusione temporanea del donatore, adeguata informazione follow up.
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Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo)
Test di routine su prelievo contestuale alla donazione (1° prelievo). Se NON negativo: Ripetizione in doppio dello stesso test utilizzando lo stesso campione di sangue (stesso campione stessa metodica in doppio); se test in doppio NON NEG/NEG: donazione NON valida, donazione eliminata, richiamo del donatore entro 7 giorni dalla donazione per nuovo prelievo (2° prelievo) e approfondimento anamnestico-clinico. Se il donatore si presenta entro 20 gg. dalla donazione, esecuzione prove di verifica e conferma. INOLTRE: Se risultato POSITIVO – DUBBIO/ /INDETERMINATO o NON DEFINITIVO: look back relativamente alla donazione precedente e a donazioni effettuate nei 6 mesi precedenti alla donazione attuale.
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Ospedali, cliniche, Aziende di plasmaderivazione, che hanno ricevuto componenti ottenuti dalla donazione precedente alla attuale e da donazioni effettuate nei 6 mesi precedenti la donazione attuale devono essere informati quanto prima possibile e comunque entro 30 giorni dalla donazione (risultata non negativa) del potenziale rischio-infettivo correlato a tali precedenti donazioni (risultate peraltro negative ai test di validazione biologica).
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