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La rivoluzione scientifica
Alle origini della modernità
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La rivoluzione scientifica Uno spunto per iniziare
“Se l'uomo vuole cominciare con certezze, allora finirà con dei dubbi; ma se sarà contento di cominciare con dei dubbi, allora finirà con certezze” (Francis Bacon) Elogio del dubbio Piccolo excursus storico-letterario sulla dialettica certezza/dubbio "Chi più sa più dubita". (E. S. Piccolomini)
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La rivoluzione scientifica Indice
Contesto e definizione Le premesse cinquecentesche La nuova concezione dell’universo Il nuovo metodo I “padri fondatori” Questione storiografica
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La rivoluzione scientifica Contesto e definizione
Il Seicento fu un secolo contraddittorio: segnato da una grave crisi economica, guerre e una tremenda epidemia di peste, fu però anche un periodo di importanti cambiamenti L’elemento forse più importante di dinamismo fu la rivoluzione scientifica Si trattò di un radicale cambiamento che portò alla nascita della scienza moderna fondata su un nuovo metodo che è tuttora ritenuto valido (anche se in parte modificato dalla seconda rivoluzione scientifica) In quale romanzo ambientato nel Seicento, troviamo i tre flagelli biblici carestia, guerra e peste? Sul significato del termine rivoluzione
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La rivoluzione scientifica Contesto e definizione
La rivoluzione scientifica è strettamente legata alla nascita di una nuova filosofia in opposizione a quella tradizionale I tre filosofi sono, da sinistra a destra, Cartesio, Spinoza e Locke Collegamenti con filosofia Si afferma anche una nuova filosofia politica con il giusnaturalismo
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La rivoluzione scientifica Le premesse cinquecentesche
Alcuni aspetti culturali sviluppatisi nel Cinquecento resero possibile e favorirono la rivoluzione scientifica: a) l’importanza attribuita ai sensi e all’osservazione dal naturalismo rinascimentale b) la rivalutazione delle capacità critiche della ragione vs il principio di autorità (G. Bruno) c) la rivoluzione copernicana che aveva messo in crisi l’idea di centralità dell’uomo nel creato aveva stimolato la riflessione sulla posizione dell’uomo nell’universo Il sapere era stato dominato per tutto il medioevo non solo dal dogmatismo cristiano, che rappresenta forse un caso limite, ma dall’aristotelismo (di cui peraltro il dogmatismo cristiano si nutriva) e dal pensiero deduttivo ereditato dai greci (cfr. Russell, Storia della filosofia occidentale) Sul significato di capacità critiche Sul principio di autorità Quale movimento di pensiero nel quattrocento aveva già affermato l’importanza dell’uomo e della sua intelligenza? Quale movimento di pensiero svilupperà questa concezione con l’importanza attribuita alla ragione? In cosa era consistita la rivoluzione copernicana? La rivoluzione copernicana aveva messo in crisi idea di centralità dell’uomo nel creato crisi di certezze (vedi Cervantes e Shakespeare e cfr. Bacon)
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La rivoluzione scientifica La nuova concezione dell’universo
Nel Seicento ci fu un grande cambiamento nella concezione del cosmo si cominciò a concepire il mondo fisico come un gigantesco meccanismo governato da leggi queste potevano essere studiate e capite - Sul meccanicismo
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La rivoluzione scientifica Il nuovo metodo
Il nuovo metodo si basa sull’integrazione fra osservazione empirica basata sui sensi, modelli e procedimenti matematici, e verifica sperimentale: è denominato sperimentalismo matematico È un metodo induttivo vs metodo deduttivo dominante fino ad allora Spiegare un fenomeno per lo scienziato significa elaborare teorie e leggi espresse in formule matematiche. Ciò è possibile grazie al principio di regolarità e uniformità dei fenomeni naturali Ma la teoria formulata è un’ipotesi che deve essere dimostrata da esperimenti Cosa significa empirico? Deduttivo/induttivo Il principio di regolarità e uniformità dei fenomeni naturali era stato enunciato già da Leonardo Nell’ultimo punto lo spirito della scienza
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La rivoluzione scientifica Il nuovo metodo
Schematizzando Sperimentalismo matematico: osservazione empirica basata sui sensi teoria (ipotesi) formulata in base a modelli matematici verifica sperimentale
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La rivoluzione scientifica Il nuovo metodo
Lo sperimentalismo matematico tradotto in immagini (con un po’ di fantasia…) - Il primo disegno si riferisce ad un brano sulla luce di Cartesio, il terzo all’esperimento del barometro di Torricelli
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La rivoluzione scientifica Il nuovo metodo
Con la rivoluzione scientifica nasce un nuovo rapporto fra teoria e pratica, con una rivalutazione dell’aspetto pragmatico - Cosa significa pragmatico?
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La rivoluzione scientifica I “padri fondatori”
Francis Bacon affermò l’importanza dell’osservazione sistematica e della classificazione di dati per eliminare gli errori derivati dai pregiudizi. Considerava la scienza uno strumento per dominare la natura Galileo Galilei sostenne che la conoscenza è possibile solo leggendo “il grandissimo libro” dell’universo “che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi” ed “è scritto in lingua matematica” Bacon: “Se l'uomo vuole cominciare con certezze, allora finirà con dei dubbi; ma se sarà contento di cominciare con dei dubbi, allora finirà con certezze”. (cfr. Spunto) Bacon: “Sapere è potere” Per Galilei vedi Italiano
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La rivoluzione scientifica I “padri fondatori”
Cartesio è considerato il fondatore della filosofia moderna. Di fronte alla crisi di certezze, il soggetto si affida all’evidenza del pensiero per essere certo della propria esistenza (cogito ergo sum). Con lui l’individuo acquista maggiore importanza Isaac Newton (di una generazione successiva) fu autore teoria della gravitazione universale e pose i fondamenti della meccanica classica Sul cogito ergo sum Importanza scientifica di Newton
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La rivoluzione scientifica Questione storiografica
Il metodo della scienza attuale è ancora quello messo a punto dalla rivoluzione scientifica del Seicento? In quale misura questo metodo è stato modificato dalla seconda rivoluzione scientifica?
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