Scaricare la presentazione
1
Trasformata di Laplace
Ing. Giuseppe Fedele Dip. Elettronica, Informatica e Sistemistica Università degli Studi della Calabria
2
Numeri complessi Un numero complesso z, costituito da una parte reale ed una immaginaria, è scritto come: x y
3
Numeri complessi Modulo Fase
4
Numeri complessi y Forma trigonometrica x
Ricordando le formule di Eulero:
5
Numeri complessi x y Forma esponenziale
6
Numeri complessi
7
La trasformata di Laplace è un operatore che associa ad una funzione del temo f(t) definita per t≥0 una funzione F(s) a valori complessi definita per valori della variabile complessa s. L’utilizzo delle trasformate di Laplace consente di semplificare notevolmente i calcoli nella risoluzione di equazioni differenziali: operazioni di derivazione ed integrazione nel dominio del tempo corrispondono ad operazioni di tipo algebrico nel dominio delle trasformate.
8
Problema differenziabile Soluzione del problema differenziabile Problema algebrico Soluzione del problema algebrico
9
Qualsiasi funzione f(t), per cui esiste un valore della variabile s tale che l’integrale è finito, si dice trasformabile secondo Laplace. L’insieme di tutti i valori complessi s per cui esiste, finito, l’integrale e quindi la funzione F(s), viene detto dominio di convergenza, ed è rappresentato da un semipiano del piano s, posto a destra di una retta parallela all’asse immaginario, di equazione Re[s]=σ0. Tale retta viene denominata asse di convergenza ed il valore σ0 ascissa di convergenza.
11
Gradino Im[s] Re[s]
12
Proprietà di linearità
13
Rampa unitaria
14
Esponenziale
15
Cosinusoide
16
Sinusoide
17
Traslazione
18
Impulso L’area sottesa vale A
19
Funzione impulsiva
20
Impulso di Dirac
21
Impulso di Dirac Risposta all’impulso Ogni segnale x(t) può essere
espresso come convoluzione con l’impulso di Dirac Dim: Per il teorema del valor medio:
22
Impulso di Dirac Il segnale in uscita può essere
calcolato attraverso la convoluzione del segnale di ingresso con la risposta impulsiva. L’uscita del sistema all’ingresso x(t) sarà del tipo:
23
Impulso di Dirac Problemi
La risposta impulsiva di un sistema può essere ricavata applicando in ingresso un segnale che approssimi l’impulso di Dirac e misurando l’uscita corrispondente. L’impulso di Dirac è un’astrazione matematica che può solo essere approssimata. In molti casi non è possibile né conveniente applicare al sistema una sollecitazione impulsiva per non danneggiare il sistema a causa dell’elevata ampiezza dell’impulso.
24
Esercizio Sapendo che calcolare
25
Esercizio Calcolare
26
Esercizio Calcolare
27
Esercizio Calcolare
28
Teorema della derivata
Si è sfruttato il fatto che f(t) è di ordine esponenziale per t che tende all’infinito
29
Teorema della derivata
30
Teorema dell’integrale
31
Teorema del valore finale
Nell’ipotesi che tale limite esista Dal teorema della derivata si ha: da cui Eseguendo il limite sotto il segno di integrale il che è lecito per l’analiticità della funzione: e quindi
32
Teorema del valore iniziale
33
Integrale di convoluzione
34
Utilità
35
Utilità
36
Problema differenziabile Soluzione del problema differenziabile Problema algebrico Soluzione del problema algebrico
37
Tecniche di antitrasformazione
Frazione razionale propria Il denominatore di F(s) ha: n radici distinte radici con molteplicità maggiore di 1 radici complesse coniugate
38
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: n radici distinte POLI RESIDUI
39
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: n radici distinte Calcoliamo R1
40
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: n radici distinte
41
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: n radici distinte
42
Esercizio
43
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: radici con molteplicità maggiore di 1
44
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: radici con molteplicità maggiore di 1 Calcoliamo Rk1
45
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: radici con molteplicità maggiore di 1 Calcoliamo Rk2
46
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: radici con molteplicità maggiore di 1 Calcoliamo Rk3
47
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: radici con molteplicità maggiore di 1 Calcoliamo Rkj Ricordando che
48
Esercizio
49
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: radici complesse coniugate
50
Tecniche di antitrasformazione
Il denominatore di F(s) ha: radici complesse coniugate
51
Esercizio
52
Funzione di trasferimento
53
Funzione di trasferimento
54
Funzione di trasferimento
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.