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6.1.Strumenti di valutazione: modelli economici Valutazione delle politiche AA 2005/2006 Davide Viaggi.

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1 6.1.Strumenti di valutazione: modelli economici Valutazione delle politiche AA 2005/2006 Davide Viaggi

2 Cosa sono e a cosa servono Sono descrizioni matematiche del comportamento degli attori In genere basati sulla massimizzazione di una funzione obiettivo soggetta a vincoli Seguendo criteri derivati dalla teoria economica Servono a: –simulare il comportamento degli agenti di fronte ad alternative di politica –individuare la politica ottimale dal punto di vista del principale

3 Nomenclatura minima (1) Principale/regolatore: è lente pubblico che deve decidere il disegno della politica o che ne è responsabile dellapplicazione Agente: il soggetto a cui è indirizzata la politica (agricoltore) Scenario: un possibile stato del mondo futuro in cui interviene la politica (variabili esogene) Alternativa: modalità di applicazione della politica o diverso tipo di politica (variabili decisionali pubbliche)

4 Nomenclatura minima (2) Parametro: parte del modello esogena e non modificabile Variabile: componente che, variando, consente di trovare la soluzione del modello Ottimizzazione: processo di ricerca di un massimo o di un minimo (massimizzazione, minimizzazione) di una certa funzione obiettivo Ottimizzazione vincolata: ottimizzazione in cui il campo di variazione delle variabili è limitato da vincoli

5 Nomenclatura minima (3) Calibrazione: individuazione dei parametri che compongono il modello Validazione: verifica della bontà del modello attraverso confronto con il comportamento reale dei soggetti modellizzati Analisi di sensitività: verifica della stabilità del modello a fronte della variazione dei parametri più rilevanti/incerti

6 Tipologie (1) Modelli microeconomici –Modellizzano il comportamento di individui o gruppi di individui Modelli macroeconomici –Modellizzano il comportamento del sistema economico nel suo insieme

7 Tipologie (2) Modelli microeconomici in equilibrio parziale –Modelli di processo produttivo (es. funzione di produzione) –Modelli aziendali (es. programmazione lineare) –Modelli territoriali (es. pl territoriale, PMP) Modelli microeconomici in equilibrio generale

8 Tipologie (3) Modelli in condizioni di informazione perfetta Modelli in condizioni di informazione asimmetrica Modelli in condizioni di rischio e incertezza

9 Esempio 1: ottimizzazione Quanto fattore usa lagricoltore dati: –x = fattore produttivo –y=f(x) = funzione di produzione –p=prezzo del prodotto –k=costo del fattore –P=profitto Modello: Max P=pf(x)-kx Soluzione pf(x)=k

10 Esempio 2: ottimizzazione vincolata Quanto fattore usa lagricoltore date informazioni dellesempio 1 più il seguente vicolo: –x <m Modello: Max P=pf(x)-kx s.t. x<m Soluzione pf(x)=k se m non è vincolante x=m se m è vincolante

11 Esempio 3: ottimizzazione vincolata & politica ottimale Qual è la tassa ottimale sui fertilizzanti date le informazioni dellesempio 1 più il seguente dato: –e= valore dellesternalità negativa prodotta dalluso di fertilizzante –S=benessere sociale –t=tassa ottimale Modello: Max S=pf(x)-kx-ex s.t. pf(x)=k+t Soluzione t=e

12 Strumenti operativi Carta e penna! Excel per calcoli alla buona Mathlab o analogo per sviluppo modelli n forma letterale GAMS per ottimizzazione economica professionale

13 Esercitazione 4: Sostegno del prezzo o aiuto diretto? (1) Oggetto della modellizzazione è un territorio rappresentato come segue Esistono due tipologie di aziende (1 e 2) in proporzioni 0,3 e 0,7 rispettivamente Esiste una sola coltura (grano) Esiste un solo fattore produttivo (azoto) La funzione di produzione delle due aziende è diversa e pari, rispettivamente a: Azienda 1: Y=2+0,08N-0,00025N 2 Azienda 2: Y=2+0,056N-0,00023N 2 Con Y=resa in t e N=uso di azoto in kg/ha I prezzi internazionali sono di 90 euro/t per il grano e di 1 euro/kg per lazoto

14 Esercitazione 4: Sostegno del prezzo o aiuto diretto? (2) Si devono considerare 2 alternative di intervento: –Sostegno del prezzo pari a 60 euro/t –Pagamento diretto aziendale senza vincoli pari allo stesso aiuto che le aziende avrebbero percepito dal sostegno del prezzo Per richiesta del committente i risultati devono essere espressi attraverso i seguenti indicatori: –Resa per azienda e media –Reddito per azienda e medio –Profitto per azienda e medio –Ammontare degli aiuti per azienda e medio –Quantità di azoto distribuito per azienda e medio


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