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Controllo di Gestione negli Enti Pubblici

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Presentazione sul tema: "Controllo di Gestione negli Enti Pubblici"— Transcript della presentazione:

1 Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
Dipartimento di Economia Controlli esterni e Controllo di Gestione negli Enti Pubblici 22 aprile 2002 Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

2 I CONTROLLI ESTERNI e CONTROLLO DI GESTIONE NEGLI ENTI PUBBLICI LOCALI
Negli ultimi anni si è sviluppata in tutti gli enti pubblici una forte attenzione al controllo di gestione e su questo strumento si è spesso sviluppata una forte attesa di cambiamento. Negli ultimi 20 anni: da controllo sugli atti a controllo di gestione Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

3 Negli anni ’70 negli enti pubblici hanno prevalso elementi connessi alla programmazione a scapito dei sistemi di controllo. Negli anni ’90 molti enti pubblici hanno iniziato a dotarsi di meccanismi di controllo interno di gestione anche grazie ad alcuni provvedimenti legislativi che hanno imposto l’introduzione di queste innovazioni: Normativa: Legge 142/90 autonomie locali D. Lgs. 29/93 pubblico impiego Legge 20/95 Corte dei Conti D. Lgs. 77/95 nuovo ordinamento contabile ee.ll. D.Lgs. 267/2000 T.U. delle leggi sull’ordinamento degli ee.ll. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

4 Controllo tradizionale  atti amministrativi
Consapevolezza di progettare e realizzare sistemi di controllo che permettessero alle aziende di valutare la qualità dei risultati conseguiti, nonché di permettere di valutare le performance a cui ricollegare il sistema retributivo. Controllo tradizionale  atti amministrativi (controllo interno & controllo esterno) Controllo di gestione  obiettivi & risultati conseguiti Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

5 tre diverse tipologie di controllo tradizionale:
Forme e logiche dei controlli tradizionali negli enti pubblici: il controllo interno. tre diverse tipologie di controllo tradizionale: a) il controllo dei responsabili di unità operative; b) il controllo delle ragionerie; c) il controllo degli organi di governo. La caratteristica comune è il riferimento alla “formalità”; è possibile individuare in tutte le tipologie di controllo il riferimento alla norma. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

6 a) il controllo dei responsabili di unità operative;
Le singole unità operative che assumono la responsabilità di verifica delle attività svolte e di rispetto della normativa specifica relativa alle prestazioni ed ai servizi erogati. Questa tipologia di controllo non trova solitamente procedure di funzionamento omogenee nei vari settori, ma è lasciata alla discrezionalità dei responsabili che hanno come riferimento le specifiche legislazioni di settore. Questa tipologia di controllo non sempre considera le conseguenze economico-finanziarie dell’attività svolta. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

7 b) il controllo della Ragioneria;
Il controllo economico-finanziario, assume il ruolo di verifica della disponibilità finanziaria da un lato e della coerenza degli impegni assunti rispetto agli stanziamenti di bilancio dall'altro. Questo sistema di controllo è rivolto prevalentemente all'aspetto contabile e autorizzativo e solo raramente si estende a valutazioni di carattere economico sulle attività svolte ai fini della determinazione dei costi o delle analisi di convenienza tra alternative. il ruolo di controllo svolto dalla Ragioneria si limita ad un riscontro contabile della gestione delle diverse fasi di entrata e uscita Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

8 c) il controllo degli organi di governo;
La modalità operativa attraverso cui si esplicita questa forma di controllo si può definire controllo sugli atti o direzione per atti. Gli amministratori degli enti pubblici sono impegnati a verificare i singoli provvedimenti. Le conseguenze di questa logica di controllo sono spesso controproducenti e non migliorano la qualità dei prodotti e servizi erogati. Il controllo sugli atti per la stessa natura del processo che porta alle deliberazioni è orientato ad alcuni aspetti della gestione e non al complesso di attività. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

9 a) i controllo sugli atti;
I CONTROLLI ESTERNI a) i controllo sugli atti; b) il controllo sul bilancio e sulla programmazione; Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

10 IL CONTROLLO SUGLI ATTI
è attuato da organi non inseriti nella struttura organizzativa dell'ente pubblico ha come funzione quella di verificare gli atti amministrativi e di decidere, in base ad alcuni criteri (principalmente controlli di legittimità), la loro validità è un controllo ex post sulle decisioni proprie dell'ente pubblico che conferisce alle stesse la piena efficacia (è condizionante per la loro validità giuridica) si frappone tra la formazione della decisione all'interno degli enti pubblici, come scelta tra alternative di comportamento, e la validità giuridica delle stesse dalla quale dipende lo svolgimento dei processi di esecuzione nasce dalla necessità che organi esterni, autonomi rispetto agli enti pubblici, verifichino le azioni amministrative poste in essere Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

11 IL CONTROLLO SUGLI ATTI (segue)
Schema del processo decisionale e gestionale SITUAZIONE PROBLEMATICA PROCESSO DECISIONALE ATTO AMMINISTRATIVO CONTROLLO ESTERNO SVOLGIMENTO DEI PROCESSI OTTENIMENTO DEI RISULTATI Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

12 LE CARATTERISTICHE DEL CONTROLLO ESTERNO
a) la funzione delle norme come criterio oggettivo del controllo; b) la rilevanza del momento decisionale rispetto alla verifica dei risultati; c) l'organizzazione del controllo; d) i criteri del controllo. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

13 a) la funzione delle norme come criterio oggettivo del controllo
La norma traccia le linee guida per le decisioni e rappresenta il criterio di giudizio per il controllo. b) la rilevanza del momento decisionale rispetto alla verifica dei risultati La modalità attraverso cui si sviluppa il controllo e la necessità che esso sia incentrato sulla conformità della decisione alla norma ha come conseguenza la particolare attenzione alle specifiche decisioni, ai singoli atti e non alla gestione nel suo complesso. c) l'organizzazione del controllo Può essere considerata analizzando gli organi cui è affidata tale funzione: la Corte dei conti (art. 100 Costituzione), la Commissione di controllo (art. 125 Costituzione) e il Comitato regionale di controllo. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

14 d) i criteri del controllo
il controllo di legittimità ha come scopo di verificare la conformità della decisione alla norma, cioè la verifica di elementi sostanziali e formali dal cui rispetto dipende l'efficacia della decisione medesima il controllo di merito ha per oggetto una valutazione dell'organo esterno sui contenuti delle decisioni (in cui esiste la discrezionalità dell'ente pubblico); si tratta cioè di un controllo sullo scopo per il quale la decisione è posta in essere La differenza fondamentale tra il criterio della legittimità ed il criterio del merito è che nel primo esistono norme e regolamenti che individuano precise linee-guida, mentre nel secondo, esistono principi di carattere generale È quindi implicita una definizione di criteri specifici per valutare la decisione da parte dell’organo esterno che assume un ruolo rilevante riducendo di fatto la discrezionalità degli amministratori dell’ente pubblico Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

15 Per quanto riguarda i bilanci:
Controlli esterni: Il bilancio e la programmazione Per quanto riguarda i bilanci: sistema di controllo interno: in quanto il controllo è centrato sul rispetto degli stanziamenti e delle verifiche della Ragioneria; sistema di controllo esterno: in quanto il bilancio è sottoposto al giudizio di legittimità, ed in alcuni casi di merito, da parte degli organi esterni; L'autorizzazione è il fulcro del sistema molto spesso il processo che porta alla determinazione dei valori di bilancio non è collegato a specifiche previsioni finanziarie, ma semplicemente ai valori storici Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

16 Il secondo tipo di controllo esterno:
Controlli esterni: Il bilancio e la programmazione Il secondo tipo di controllo esterno: non riconducibile unicamente agli organi di controllo è legato alle varie relazioni che si instaurano fra i vari enti pubblici. La realtà di distribuzione delle funzioni e le relazioni che collegano i vari livelli di governo sono molto complessi e le decisioni su specifici problemi coinvolgono molto spesso enti pubblici con responsabilità territoriali diverse (ad esempio nell'ambito del territorio dello Stato le Regioni e nell'ambito di queste le Province ed i Comuni). Esempio: trasporti, urbanistica, lavori pubblici Relative implicazioni in Comuni limitrofi. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

17 Gli effetti del controllo esterno sulla gestione.
In sintesi, la necessità di controlli e verifiche sulla gestione degli enti pubblici ai fini della programmazione non può essere limitata al solo aspetto decisionale, ma deve investire anche la valutazione sui risultati conseguiti. Gli effetti del controllo esterno sulla gestione. E’ possibile individuare alcuni fattori sui quali il controllo esterno assume rilevanza: i criteri decisionali considerati; il ruolo del controllo interno; la valutazione dei risultati; il bilancio (come sistema di controllo). Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

18 a) I criteri decisionali
Si può affermare che il controllo esterno condiziona in modo rilevante la gestione degli enti pubblici in quanto i criteri decisionali sono spesso da questi acquisiti o comunque condizionano in modo rilevante ogni tipologia di decisione. b) Il ruolo del controllo interno Il controllo esterno sulla gestione degli enti pubblici condiziona altresì gli stessi sistemi di controllo interno. c) La valutazione dei risultati Il controllo esterno non prende in considerazione i risultati ottenuti dall'ente pubblico e la loro valutazione è prevalentemente orientata ai giudizi espressi dagli utenti dei servizi o dal consenso manifestato nei confronti degli amministratori. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici

19 d) Il controllo economico-finanziario
Il bilancio ed il meccanismo delle autorizzazioni rappresenta lo strumento di controllo delle risorse economico-finanziarie. La struttura del bilancio, la natura dei valori in esso contenuti ed il meccanismo delle autorizzazioni non sempre però consentono un controllo economico sulla gestione. La struttura del bilancio non permette di addivenire a significativi riscontri tra gli obiettivi dell'attività e le risorse ad essa destinate. Contabilità e Bilancio negli Enti Pubblici


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