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Utilizzazione dei Macronutrienti

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Presentazione sul tema: "Utilizzazione dei Macronutrienti"— Transcript della presentazione:

1 Utilizzazione dei Macronutrienti
I macronutrienti sono molecole complesse. Per poterli utilizzare l’organismo deve ridurli in composti semplici ed inernalizzarli. Quindi, trasformarli in anidride carbonica ed acqua (ossidarli) con liberazione di energia o, eventualmente, utilizzarli per la sintesi dei suoi componenti strutturali…

2 Utilizzazione dei Macronutrienti
Digestione  riduzione in composti semplici Assorbimento  internalizzazione Metabolismo  utilizzazione a scopo energetico o/e plastico Il grado di utilizzazione di un nutriente che tiene conto di tutti e tre questi processi prende il nome di biodisponibilità…

3 Utilizzazione dei Macronutrienti
Digestione, assorbimento e metabolismo si sono evoluti nell’arco di centinaia di migliaia di anni per utilizzare al meglio le fonti alimentari a disposizione. Nell’uomo, l’apparato digerente e il sistema di regolazione metabolica sono il frutto di questa evoluzione tesa a massimizzare l’utilizzazione di energia e nutrienti da fonti poco biodisponibili… Il risultato è che la capacità del “sistema” è sovrabbondante rispetto alle necessità attuali

4 Come funziona il sistema?
Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato digerente umano

5 L’apparato digerente umano comprende il tubo digerente e le ghiandole accessorie

6 Cavo orale, esofago e stomaco rivestono azione disgregatrice sugli alimenti. Inizia qui la prima digestione di amido e proteine Lo stomaco, in particolare, si svuota a velocità variabile e dipendente dal grado di fluidità raggiunto dal chimo

7 Nell’intestino tenue si completa la digestione dei macronutrienti e avviene l’assorbimento dei prodotti della digestione Pancreas e fegato secernono sostanze (enzimi, tamponi, bile) che coadiuvano i processi digestivi. La secrezione è principalmente regolata da ormoni intestinali (CCK, secretina, GIP etc.)

8 L’intestino crasso raccoglie i residui indigeriti e le secrezioni intestinali e li disidrata, assorbendo acqua e sali minerali. Inoltre ospita una ricca microflora batterica in grado di degradare gran parte delle sostanze organiche producendo gas (CO2 e H2), acidi grassi a corta catena (acetico, propionico e butirrico) e sostanze azotate semplici (ammoniaca, ammine)

9 Processi digestivi e assorbitivi a carico dei carboidrati
Digestione dell’amido da parte di enzimi salivari e pancreatici (amilasi). Digestione dei disaccaridi da parte di enzimi di membrana intestinali (saccarasi e lattasi). Assorbimento transcellulare dei monosaccaridi mediato da trasportatori. Trasporto nel sangue portale sino al fegato e quindi al circolo sistemico. Fermentazione dei residui non assorbiti nel colon.

10 Processi digestivi e assorbitivi a carico dei lipidi
Dispersione dei trigliceridi ad opera dei sali biliari. Digestione dei trigliceridi da parte di enzimi pancreatici (lipasi). Diffusione attraverso la membrana cellulare. Risintesi di trigliceridi nella cellula e formazione di macrostrutture rivestite da fosfolipidi e proteine (chilomicroni). Esocitosi e trasporto nel sistema linfatico e quindi al circolo sistemico.

11 Processi digestivi e assorbitivi a carico delle proteine
Denaturazione delle proteine mediante l’acidità gastrica. Digestione delle proteine ad opera di enzimi gastrici (pepsina) e pancreatici (tripsina, chemotripsina, carbossipeptidasi, elastasi). Assorbimento transcellulare degli AA mediato da trasportatori. Trasporto nel sangue portale sino al fegato e quindi al circolo sistemico. Putrefazione dei residui non assorbiti nel colon

12 Utilizzazione metabolica dei nutrienti
Il rifornimento di substrati è discontinuo Fase postprandiale  utilizzazione dei nutrienti esogeni e messa in riserva Fase postassorbitiva (digiuno)  mobilizzazione e utilizzazione delle riserve Le riserve consistono in: Depositi di lipidi (tessuto adiposo) Depositi di glucosio (fegato e muscolo)

13 Come è regolata? Due ormoni chiave: Insulina e Glucagone
Fase postprandiale  insulina Fase postassorbitiva (digiuno)  glucagone

14 Il glucagone (e le catecolamine):
Come è regolata? L’insulina : Attiva Inibisce Deposito di lipidi - Mobilizzazione di lipidi Deposito di glucosio - Mobilizzazione di glucosio Ossidazione del glucosio Sintesi di trigliceridi Il glucagone (e le catecolamine): Mobilizzazione di lipidi - Deposito di lipidi Mobilizzazione di glucosio - Deposito di glucosio Sintesi del glucosio Ossidazione di trigliceridi

15 Take home message III L’evoluzione ci ha attrezzati ad utilizzare al meglio risorse alimentari scarse, grezze ed erratiche. I vantaggi di una alta digeribilità sono un mito da sfatare.. E in effetti, se la benzina fosse sempre meglio del gasolio, la userebbero anche i motori diesel…


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