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PubblicatoSevero Calo Modificato 11 anni fa
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente INCONTRO CON CORRADO CARRUBBA AVVOCATO, COMMISSARIO DI ARPA LAZIO GIA AMMINISTRATORE LOCALE PRINCIPI E SPUNTI DI RIFLESSIONE SU AMBIENTE E GESTIONE DEI RIFIUTI Roma, 5 aprile 2011
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente ALCUNE PAROLE CHIAVE: GREEN ECONOMY (C/ GREEN WASHING) TUTELA – PROMOZIONE – INNOVAZIONE TRASPARENZA – INFORMAZIONE – PARTECIPAZIONE – MODELLI DI CONSUMO E DI VITA
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente UNA PROVOCAZIONE … ABOLIAMO L'ASSESSORATO ALL'AMBIENTE !
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente QUALI SONO I CONFINI DELLA COMPETENZA AMBIENTALE ? E' AMBIENTE IL TERRITORIO ? E' AMBIENTE LA PROMOZIONE TURISTICA? E' AMBIENTE L'AGRICOLTURA ? E' AMBIENTE L'ENERGIA? E' AMBIENTE LA TRASPORTISTICA ? E AMBIENTE ………..
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente SICURAMENTE LE POLITICHE AMBIENTALI NON SONO LE POLITICHE DEI VINCOLI E DEI NO MA NEANCHE LE POLITICHE DEI SI COMUNQUE RESPONSABILE
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente INFORMAZIONE: OLTRE FORME ORDINARIE DIRITTO DI ACCESSO SPECIALE DLGS 195/205 OBBLIGHI DI REPORT ES: DLGS 155/2010 QUALITA' ARIA
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente Codice dell'ambiente - dlgs 152/2006 ART. 3-sexies Diritto di accesso alle informazioni ambientali e di partecipazione a scopo collaborativo 1. In attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, e delle previsioni della Convenzione di Aarhus, ratificata dall'Italia con la legge 16 marzo 2001, n. 108, e ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, chiunque, senza essere tenuto a dimostrare la sussistenza di un interesse giuridicamente rilevante, può accedere alle informazioni relative allo stato dell'ambiente e del paesaggio nel territorio nazionale.
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente PARTECIPAZIONE ASCOLTO DEI CITTADINI VAS VALUTAZIONE IMPATTO STRATEGICO
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente Art. 5. CODICE DELL'AMBIENTE Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) valutazione ambientale di piani e programmi, nel seguito valutazione ambientale strategica, di seguito VAS: il processo che comprende, secondo le disposizioni di cui al titolo II della seconda parte del presente decreto, lo svolgimento di una verifica di assoggettabilita', l'elaborazione del rapporto ambientale, lo svolgimento di consultazioni, la valutazione del piano o del programma, del rapporto e degli esiti delle consultazioni, l'espressione di un parere motivato, l'informazione sulla decisione ed il monitoraggio
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente CODICE DELL'AMBIENTE DLGS 152/06 DISPOSIZIONI COMUNI E PRINCIPI GENERALI ARTICOLI 3 E SEGUENTI
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente Articolo 3-ter Principio dell'azione ambientale 1. La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente, nonché al principio "chi inquina paga" che, ai sensi dell'articolo 174, comma 2, del Trattato delle unioni europee, regolano la politica della comunità in materia ambientale.
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente Articolo 3-quater Principio dello sviluppo sostenibile 1. Ogni attività umana giuridicamente rilevante ai sensi del presente codice deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future. 2. Anche l'attività della pubblica amministrazione deve essere finalizzata a consentire la migliore attuazione possibile del principio dello sviluppo sostenibile, per cui nell'ambito della scelta comparativa di interessi pubblici e privati connotata da discrezionalità gli interessi alla tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale devono essere oggetto di prioritaria considerazione. 3. Data la complessità delle relazioni e delle interferenze tra natura e attività umane, il principio dello sviluppo sostenibile deve consentire di individuare un equilibrato rapporto, nell'ambito delle risorse ereditate, tra quelle da risparmiare e quelle da trasmettere, affinché nell'ambito delle dinamiche della produzione e del consumo si inserisca altresì il principio di solidarietà per salvaguardare e per migliorare la qualità dell'ambiente anche futuro. 4. La risoluzione delle questioni che involgono aspetti ambientali deve essere cercata e trovata nella prospettiva di garanzia dello sviluppo sostenibile, in modo da salvaguardare il corretto funzionamento e l'evoluzione degli ecosistemi naturali dalle modificazioni negative che possono essere prodotte dalle attività umane.
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente Art. 178 CDA. Principi nella gestione dei rifiuti 1. La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilità, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell'utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nonché del principio chi inquina paga. A tale fine la gestione dei rifiuti è effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica, nonché nel rispetto delle norme vigenti in materia di partecipazione e di accesso alle informazioni ambientali.
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente Art. 179 CDA. Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti (1) 1. La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia: a) prevenzione; b) preparazione per il riutilizzo; c) riciclaggio; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; e) smaltimento. 2. La gerarchia stabilisce, in generale, un ordine di priorità di ciò che costituisce la migliore opzione ambientale. Nel rispetto della gerarchia di cui al comma 1, devono essere adottate le misure volte a incoraggiare le opzioni che garantiscono, nel rispetto degli articoli 177, commi 1 e 4, e 178, il miglior risultato complessivo, tenendo conto degli impatti sanitari, sociali ed economici, ivi compresa la fattibilità tecnica e la praticabilità economica.
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti NEL LAZIO VALUTAZIONE DI MASSIMA DELLO STATO DELLARTE (Da 1 a 5) a) Prevenzione 1 ; b) preparazione per il riutilizzo 3 ; c) Riciclaggio 2 ; d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia 3 ; e) Smaltimento 4.
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Democratica Dedicarsi a Roma - Ambiente Art. 180 CDA Prevenzione della produzione di rifiuti (1) 1. Al fine di promuovere in via prioritaria la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti, le iniziative di cui all'articolo 179 riguardano in particolare: a) la promozione di strumenti economici, eco-bilanci, sistemi di certificazione ambientale, utilizzo delle migliori tecniche disponibili, analisi del ciclo di vita dei prodotti, azioni di informazione e di sensibilizzazione dei consumatori, l'uso di sistemi di qualità, nonché lo sviluppo del sistema di marchio ecologico ai fini della corretta valutazione dell'impatto di uno specifico prodotto sull'ambiente durante l'intero ciclo di vita del prodotto medesimo; (2) b) la previsione di clausole di bandi di gara o lettere d'invito che valorizzino le capacità e le competenze tecniche in materia di prevenzione della produzione di rifiuti; (3) c) la promozione di accordi e contratti di programma o protocolli d'intesa anche sperimentali finalizzati alla prevenzione ed alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti
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