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Cristina Capodaglio, Laura Prosdocimi
La biblioteca e le sue risorse: servizi e strategie di ricerca Nozioni di bibliografia Cristina Capodaglio, Laura Prosdocimi
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La Biblioteca e le sue risorse
BIBLIOGRAFIA elenco organizzato di opere, saggi e articoli relativi a un determinato autore o argomento [non c’è alcuna indicazione su dove reperire l’opera citata] per ogni documento consultato occorre indicare i dati essenziali per l'identificazione del documento stesso, ossia i "riferimenti bibliografici". la finalità è quella di documentare il percorso di ricerca fatto elencando i testi consultati e di consentire il recupero dei documenti stessi. La Biblioteca e le sue risorse 2
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Fasi principali per compilare una bibliografia
1 Delimitazione dell’argomento 2 Raccolta del materiale 3 Identificazione e valutazione 4 Stile di citazione Preparare un qualsiasi studio di carattere scientifico comporta sempre diverse tappe: grosso modo, individuare il proprio tema, situarlo correttamente in contesto, reperire le fonti e gli studi che già hanno affrontato un argomento simile, leggere e interpretare la propria letteratura, criticarla, sviluppare le proprie idee, sintetizzare i risultati raggiunti, stendere il testo definitivo rispettando le convenzioni comunemente accettate. Di questi aspetti viene qui toccato solo l'ultimo, e non in maniera esaustiva (poco si dice per esempio sullo stile linguistico di scrittura). Ma in gran parte si tratta di cose che conviene sapere sùbito, per non rischiare di perdere alla fine tempo prezioso. Il non rispetto di semplici norme esteriori rischia poi di disturbare il lettore distraendolo da un contenuto interessante quanto si voglia. Tali norme rispondono a pochi criteri generali: Coerenza: nella maggior parte dei casi, sono accettabili diversi criteri tra i quali è possibile scegliere liberamente. Ma una volta sceltone uno, esso dev'essere seguito per tutto il proprio lavoro. Uniformità agli usi della materia: in ogni disciplina vigono particolari convenzioni o abitudini. È bene rispettarle finché lo si ritenga possibile, riservandosi ovviamente il diritto di migliorarle. Le norme di seguito presentate rispecchiano gli usi più comuni nelle scienze umane (con qualche piccola concessione ad usi prevalenti nella letteratura scientifico-tecnica quando essi ci paiono preferibili e sembrano oggi in via di soppiantare gli altri). Esattezza: è bene offrire delle informazioni giuste a tutti i livelli. Certamente se si sta presentando una tesi sul pensiero di Fichte sarà richiesta esattezza soprattutto riguardo a Fichte. Ma allo stesso modo bisognerebbe essere esatti anche nell'indicare l'anno o il nome dell'autore di uno studio su Fichte citato. Comodità: chi ha un minimo di dimestichezza coi libri sa bene quanto anche le sole caratteristiche grafiche e tecniche possano rendere la lettura o la consultazione molto comoda ovvero scomoda. Bisogna dunque sforzarsi di preparare il proprio testo così come si amerebbe che tutti i testi fossero fatti.Va da sé che nel caso di una tesi di laurea il primo responsabile del testo, oltre ovviamente a chi la scrive, è il relatore. Egli potrà dunque indicare norme diverse da quelle qui proposte. Del resto, anche se le soluzioni qui suggerite sono per lo più molto diffuse, in qualche caso rispecchiano le preferenze personali di chi scrive. La Biblioteca e le sue risorse 3
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TIPOLOGIE DI DOCUMENTI
Monografia Miscellanea Periodico Collana Risorsa di rete Letteratura grigia (tutti i documenti che non sono stati pubblicati da un editore, come tesi di laurea, relazioni e rapporti interni ad un'azienda o ad un'istituzione pubblica). Come citarli nel mio lavoro? La Biblioteca e le sue risorse 4
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CITAZIONE BIBLIOGRAFICA
La citazione ha una struttura diversa a seconda che il documento oggetto della descrizione sia una monografia, un articolo contenuto in una monografia, un articolo di periodico, una risorsa di rete. Riporta le caratteristiche essenziali del documento (autore, titolo, data, …) STILE DI CITAZIONE NOTE NEL TESTO O A PIE’ DI PAGINA BIBLIOGRAFIA FINALE CRITERIO DELL’UNIFORMITA’: Qualunque sia lo stile adottato nella stesura di una bibliografia (punteggiatura, caratteri, spaziatura) è bene attenersi coerentemente ad un criterio univoco. La Biblioteca e le sue risorse 5
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ORDINAMENTO DELLE CITAZIONI – BIBLIOGRAFIA FINALE
L’ordine di citazione può essere : alfabetico (i documenti sono citati per autore o, se intestati allo stesso autore, per titolo o edizione ) cronologico (a parità di data si dà la precedenza all’autore, in caso di parità ulteriore, al titolo) misto (cronologico e alfabetico) L’ordine delle notizie è importante perché rende un repertorio bibliografico diverso da un semplice elenco di libri La Biblioteca e le sue risorse 7
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CITAZIONE: ELEMENTI FONDAMENTALI
AUTORE E/O CURATORE TITOLO EDIZIONE / RISTAMPA Luogo NOTE TIPOGRAFICHE Editore Data
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CITAZIONE: ELEMENTI FONDAMENTALI
IN NOTA A PIE’ DI PAGINA Autore, Titolo, Luogo [città], Editore, Data, pp. N. TITOLO si riporta per intero, evidenziato in carattere corsivo. Eventuali sottotitoli possono essere omessi, soprattutto se lunghi, oppure riportati dopo il titolo, separati con punto o due punti.
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CITAZIONE: ELEMENTI FONDAMENTALI
IN BIBLIOGRAFIA Autore [Cognome, N.], Titolo. Sottotitolo [oppure Titolo : Sottotitolo], Luogo [città], Editore, Data TITOLO si riporta per intero, evidenziato in carattere corsivo o tra virgolette. L’AUTORE viene citato in bibliografia con Cognome, N. [a seconda dello stile di citazione può variare in Cognome, Nome; COGNOME, N.; ecc.]
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MONOGRAFIE: AUTORI E CURATORI
2-3 AUTORI: Autore 1, Autore 2 [in ordine di cognome], Autore 3 Più di 3 autori: Autore 1 (et al.) [o et alii] CURATORE: curatore, (cur.) [o (a cura di)], Titolo, etc. (abbreviazioni di curatore in altre lingue: ed. /eds(editor/s) éd. (éditeur), Hrsg. (Herausgegeber)
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MONOGRAFIE: EDIZIONE SUCCESSIVA
Viene riportata dopo il titolo in numero arabo (2, 3, ecc.) o come esponente all’anno di pubblicazione: Autore, Titolo, 2 ed., Luogo, editore, data Indicazione di edizione in altre lingue: inglese 2 nd ed., francese 2° éd. (édition) tedesco 2. ed. Aufl. (Auflage) Lorenz, Konrad. L'anello di Re Salomone. 2. ed., Milano, Adelphi, 1967. Lorenz, Konrad. L'anello di Re Salomone. Milano: Adelphi, Indicazione di edizione in altre lingue: inglese 2 nd ed., francese 2° éd. (édition) Tedesco 2. ed. Aufl. (Auflage)
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MONOGRAFIE: RISTAMPE Ristampe facsimilari di libri antichi o vecchi: data originaria e Reprint dopo il titolo: Autore, Titolo. Data edizione originale, reprint, Luogo, Editore, data Schweitzer, Albert. J. S. Bach Reprint, New York: Dover Publications, 1966. Indicazioni tipografiche della ristampa Small, Robert. An Account of the Astronomical Discoveries of Kepler Reprint, con una prefazione di William D. Stahlman, Madison: University of Wisconsin Press, 1963
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MONOGRAFIE: OPERE IN PIU’ VOLUMI
Autore, Titolo generale, vol. x, Titolo particolare, Luogo, Editore, Data Storia d’Italia, vol. 1, I caratteri originali, Torino, Einaudi, 1972. Autore, Titolo particolare, vol. x di Titolo generale, Luogo, Editore, Data I caratteri originali, vol. 1 di Storia d’Italia, Torino, Einaudi, 1972.
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MONOGRAFIE: ARTICOLO DA VOLUME
Autore articolo[N. Cognome], Titolo dell’articolo, in Curatore, Titolo, Luogo [città], Editore, Data, pp. N. (se in nota)
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MONOGRAFIE: CONTRIBUTO DA ATTI DI CONGRESSO Autore, Titolo contributo [o“Titolo contributo”], in Titolo, Atti del Convegno X, città, GG mese AAAA, a cura di Nome Cognome [curatore], Luogo, Editore, Data, pp. N. La Biblioteca e le sue risorse 17
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ARTICOLO DA QUOTIDIANI
(di solito in nota) Autore, Titolo articolo [o“Titolo articolo”], “Titolo quotidiano”, Data g m a, p. N. Lapassade, G. Saggio sui cattolici, “Corriere della sera”, 25 febbraio 1980. La Biblioteca e le sue risorse 18
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ARTICOLO DA RIVISTA (di solito in nota) Autore, Titolo articolo, in Titolo rivista [“Titolo rivista”], N. volume, n. fascicolo, anno, N. pp Autore, "Titolo articolo" (Titolo tradotto), Titolo rivista volume, numero (anno): pagine, [Note]. La Biblioteca e le sue risorse 19
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ACRONIMI TITOLI DI PERIODICI
Per lo scioglimento degli acronimi dei titoli di periodici cfr.: Ulrich’s international periodicals directory, in linea: repertori propri del settore disciplinare Abbreviazioni e acronimi dei titoli dei periodici: La Biblioteca e le sue risorse 20
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NOTE TIPOGRAFICHE / CASI PARTICOLARI
S.l. = sine loco (manca il luogo di pubblicazione) [New York] (luogo desunto da qualche fonte esterna come un repertorio) S.n. = sine nomine (manca il nome dell’editore) c2004 (manca la data di edizione, ma è presente quella di copyright) stampa 2002 (mancano data di edizione e di copyright, ma è presente quella di stampa) S.d. = sine data (mancano data di edizione, di copyright, di stampa) S.n.t. (mancano le note tipografiche) La Biblioteca e le sue risorse 21
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LETTERATURA GRIGIA: TESI Autore, Titolo tesi , tesi di laurea (discussa) alla Facoltà X, Università Y, A.A. xxxx DIZIONARI ED ENCICLOPEDIE Lexicon latinitatis Nederlandicae medii aevi, s.v.(= sub voce) supplicatio Dizionario biografico degli italiani, s.v. “Farnese, Alessandro” ma anche…. GOULLET M., Hrotswitha, in Dizionario enciclopedico del medioevo, vol. 2., Roma, Città Nuova,1998. La Biblioteca e le sue risorse 22
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DOCUMENTI IN RETE (in nota e in bibliografia) Autore, Titolo, <http.://www…..>, 1992, agg [ultima cons. data] L’indirizzo di rete tra parentesi uncinate (<…>), seguito dalla data di creazione e/o aggiornamento della risorsa, è il corrispondente delle note tipografiche per un documento pubblicato in rete. Il rispetto di maiuscole e minuscole, nella scrittura di un indirizzo, garantisce il reperimento della risorsa su un qualsiasi server con un qualsiasi browser. La Biblioteca e le sue risorse 23
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RECENSIONE Dopo le indicazioni sull’autore e/o titolo della recensione, seguono titolo ed autore (o curatore) dell’opera recensita e le note di appartenenza. VITIELLO G. Recensione a G.C. Ferretti, Storia dell’editoria letteraria in Italia, , Torino, Einaudi, “Biblioteche oggi”, vol. 22., n. 10(2004), pp La Biblioteca e le sue risorse 24
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EDIZIONE CRITICA L’indirizzo di rete tra parentesi uncinate (<…>), seguito dalla data di creazione e/o aggiornamento della risorsa, è il corrispondente delle note tipografiche per un documento pubblicato in rete. Il rispetto di maiuscole e minuscole, nella scrittura di un indirizzo, garantisce il reperimento della risorsa su un qualsiasi server con un qualsiasi browser. DE ROSA, Loise, Ricordi: edizione critica del ms. Ital. 913 della Bibliothèque Nationale de France, Roma, Salerno, 1998. Laudario di Cortona, ed. critica a cura di Anna Maria Guarnieri, Spoleto, Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, 1991. La Biblioteca e le sue risorse 25
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COLLANA L’indicazione di collana, se ritenuta rilevante, è data alla fine della sequenza. Il titolo della collana viene indicato tra parentesi tonde ed è seguito, qualora presente, dal numero di sequenza del volume particolare. Mytographi vaticani 1. et 2., cura et studio P. Kulcsar, Turnholti, Brepols, 1987 (Corpus christianorum. Series latina; 91c) BARTOLI LANGELI A. – GALLO D. (a cura di), Le pergamene del dipartimento di storia dell’Università di Padova, Padova, Cleup, (Confronta ; 6) La Biblioteca e le sue risorse 26
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ESTRATTI IVETIC Egidio. Croati a Venezia: alcuni studi recenti, Pisa-Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, Estratto da: “Studi veneziani”, n.s. 46 (2003). La Biblioteca e le sue risorse 27
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SEQUENZA DEGLI ELEMENTI: LIVELLI DI DETTAGLIO
Nelle note al testo 1. CITAZIONE G. DEL BONO, La bibliografia: un’introduzione, Roma, Carocci, 2000, p.17 [va data l’indicazione di pagina precisa] CITAZIONI SUCCESSIVE: DEL BONO, La bibliografia, pp oppure: ID., La bibliografia, pp.57-58 DEL BONO, op. cit., pp Nella bibliografia finale DEL BONO, Gianna. La bibliografia: un’introduzione. Roma, Carocci, (Beni culturali, 22) La sequenza si articola diversamente a seconda della tipologia di materiale citato. La sequenza può dare informazioni più o meno dettagliate a seconda che si tratti di: Prima citazione in nota/nel testo (completa) Successive citazioni in nota/nel testo (max sintesi) Citazione nella bibliografia finale (max dettaglio) La Biblioteca e le sue risorse 28
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SEQUENZA DEGLI ELEMENTI: LIVELLI DI DETTAGLIO
Nelle note al testo 1. CITAZIONE S. BALDACCI, S. GELLI (a cura di), Il protocollista, questo sconosciuto! S. Miniato, Archilab, 2000, p. 78. CITAZIONI SUCCESSIVE S. BALDACCI, S. GELLI (a cura di), Il protocollista, p. 95. Nella bibliografia finale BALDACCI S., GELLI S. (a cura di), Il protocollista, questo sconosciuto! : atti dello Stage su Lo stato dei protocolli degli enti locali toscani e le riflessioni degli operatori sulla loro condizione, Pisa, 6 maggio San Miniato, Archilab, 2000. La Biblioteca e le sue risorse 29
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SISTEMI DI CITAZIONE I più utilizzati: Chicago A Chicago B, detto sistema autore-data o Harvard system Cfr: The Chicago manual of style, 15. ed., Chicago-London, University of Chicago press, 2003. La Biblioteca e le sue risorse 30
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CHICAGO MANUAL OF STYLE: differenze
Sistema Chicago A: la citazione è data in nota e segue l’ordine autore (più spesso nome + cognome), titolo, note tipografiche. La bibliografia finale si differenzia dalla nota per l’elemento ordinante dato dal cognome. Più usato nel settore umanistico. Sistema Chicago B: la citazione è data dentro al testo, tra parentesi, secondo il sistema autore / data. La bibliografia finale riporta per esteso il riferimento bibliografico, premettendo la data al titolo. Più usato per le scienze pure, applicate e sociali. La Biblioteca e le sue risorse 31
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Corpo del testo: sistema classico autore-titolo [Chicago A]
“riferimento”¹ [N nota in apice] La citazione è data in nota a piè di pagina: Autore [Nome, Cognome], Titolo : Sottotitolo (Luogo: Editore, Data) pp. N
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In bibliografia: sistema classico autore-titolo [Chicago A]
Autore [Cognome, Nome]. Titolo: Sottotitolo. Luogo: Editore, Data
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Corpo del testo: sistema americano autore-data [Chicago B]
Citazione dentro al testo: “frase citata da un libro” (Autore [COGNOME], data [anno di pubblicazione], N [pp.]
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In bibliografia: sistema americano autore-data [Chicago B]
Autore [COGNOME, N.], (Data). Titolo: Sottotitolo [oppure Titolo : Sottotitolo] Luogo, Editore Ordine di citazione alfabetico per autore [cognome]
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Esempi di Chicago A nel testo, in nota, si avrà: 15. George Eliot, Middlemarch, Norton Critical Editions (New York: W. W. Norton, 1977). e nella bibliografia si avrà: Eliot, George. Middlemarch. Norton Critical Editions. New York: W. W. Norton, 1977. La Biblioteca e le sue risorse 36
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Esempi di Chicago B nel testo si avrà: (Eliot 1977) e nella lista finale: Eliot, George Middlemarch. Norton Critical Editions. New York: W. W. Norton. La Biblioteca e le sue risorse 37
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BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Balsamo, Luigi . Introduzione alla bibliografia . Parma: Edizioni universitarie Casanova, 1983. De Gregorio, Vincenzo. La carta e la bussola. Per navigare nell'universo dei documenti. Palermo: L'Epos, 2001. Del Bono, Gianna. La bibliografia . Roma: Carocci, stampa 2002. Dell’Orso, Francesco. Citazioni bibliografiche secondo il Chicago manual of style (e con appunti da Come si fa una tesi di laurea di Umberto Eco), < (ultimo agg. 09/02/2000). Fornasiero, Serena - Tamiozzo Goldmann, Silvana. Scrivere l'italiano. Galateo della comunicazione scritta. Bologna: Il Mulino, Gnoli, Claudio. Le citazioni bibliografiche, < 1999, agg Grafton, Anthony. La nota a piè di pagina : una storia curiosa. Milano: Bonnard, c2000. Manfre’, Guglielmo. Guida bibliografica per gli studenti di lettere e filosofia e di magistero. Napoli : Ediguida, 1978. Metitieri, Fabio - Ridi, Riccardo. Biblioteche in rete: istruzioni per l’uso. Nuova ed. riv.e aggiornata. Roma: Laterza, 2005. Pensato, Rino. Corso di bibliografia. 4. ed. Milano: Bibliografica, 1998. Revelli, Carlo. Citazione bibliografica. Roma: Associazione italiana biblioteche, < Ridi, Riccardo. Citare Internet , "Bollettino AIB", 35 (1995), n. 2, p , < (ultimo agg. 27/09/1997). Zaganelli, Giovanna - Capaccioni, Andrea. Catalogare l’universo, approcci semiotici alla bibliografia. Torino: Testo & immagine, 2004. La Biblioteca e le sue risorse 38
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SUGGERIMENTI UTILI (siti consultati)
Bibliografie: lettura e compilazione (SBA Università di Padova) < Ricerca bibliografica e redazione di documenti (Università LIUC) < Brevi consigli per la stesura di un testo scritto (Corso in Scienze della Comunicazione Scritta e Ipertestuale) < Come si legge una bibliografia (Biblioteca di Statistica) < PER LA TESI ECO, U. Come si fa una tesi di laurea: le materie umanistiche. 17. Ed. Milano: Bompiani, 2006. LESINA, R. Nuovo manuale di stile: guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea. Bologna: Zanichelli, 1998². Manuale di redazione: vademecum per chi scrive e pubblica libri, a cura di EDIGEO. Nuova ed. riv.e ampliata. Milano: Bibliografica, 2005. La Biblioteca e le sue risorse 39
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