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PubblicatoGustavo Riva Modificato 11 anni fa
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La II legislatura repubblicana in Italia e il miracolo economico
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Elezioni politiche del 1953
Scontro sulla “legge truffa”: dal proporzionale puro si passa ad una combinazione tra proporzionale e maggioritario basato su: 1) Apparentamento di liste. 2) Assegnazione del premio di maggioranza alle liste apparentate che superano il 50,1% dei voti con l’attribuzione del 65% dei seggi. Il premio di maggioranza non scattò e Alcide De Gasperi registrò la prima sconfitta.
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Risultati elezioni politiche 1953
Partiti Voti Voti (%) Seggi Democrazia Cristiana (DC) 40,1 263 Partito Comunista Italiano (PCI) 22,6 143 Partito Socialista Italiano (PSI) 12,7 75 Partito Nazionale Monarchico (PNM) 6,85 40 Movimento Sociale Italiano (MSI) 5,84 29 Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI) 4,52 19 Partito Liberale Italiano (PLI) 3,01 13 Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1,62 5 (SVP) 0,45 3
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Manifesti Politici 1953 A sinistra, manifesto del PSI, A destra, manifesto della DC, Sotto, manifesto del PCI.
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La seconda legislatura – prima parte
Alcide De Gasperi VIII° Governo De Gasperi ( ) Coalizione politica: DC I° Governo Pella ( ) Coalizione politica: DC - Indipendenti I° Governo Fanfani ( ) Coalizione politica DC Giuseppe Pella Amintore Fanfani
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La seconda legislatura – seconda parte
Mario Scelba I° Governo Scelba ( ) Coalizione politica: DC - PSDI – PLI I° Governo Segni ( ) I° Governo Zoli ( ) Coalizione politica: DC Antonio Segni Adone Zoli
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Svolte politiche Agosto ’54 muore Alcide De Gasperi.
Segretario della Dc è eletto Amintore Fanfani che porta spirito organizzativo ed efficienza. Nella primavera 1955 Pietro Nenni lancia la formula di apertura a sinistra rivolta alla Dc. Nel 1955 Giovanni Gronchi è eletto Presidente della Repubblica, eletto con i voti della Dc e della Sinistra. Pietro Nenni Giovanni Gronchi
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Il miracolo economico Aumenta la produzione.
Crescono gli investimenti. Cresce il PIL. L’inflazione raggiunge livelli accettabili. Si abbassa la disoccupazione.
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Immagini del boom economico
La Seicento
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Elezioni politiche del 1958
Aumentano il consenso la DC, il PSI e il PLI (poco); tengono il PCI e il PSDI; perdono monarchici, MSI e PRI. Temi su cui si discute per preparare il centro sinistra: 1) nazionalizzazione dell’industria elettrica; 2) pianificazione; 3) Ente Regione.
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Risultati elezioni politiche 1958
Partiti Voti Voti (%) Seggi Democrazia Cristiana (DC) 42,36 273 Partito Comunista Italiano (PCI) 22,68 140 Partito Socialista Italiano (PSI) 14,23 84 Movimento Sociale Italiano (MSI) 4,76 24 Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI) 4,55 22 Partito Liberale Italiano (PLI) 3,54 17 Partito Monarchico Popolare (PMP) 2,63 14 Partito Nazionale Monarchico (PNM) 2,23 11 Partito Repubblicano Italiano - Partito Radicale (PRI-PR) 1,37 6 Comunità 0,59 1 Südtiroler Volkspartei (SVP) 0,46 3 Union Valdôtaine (UV) 30.596 0,1
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