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PubblicatoEloisa Baroni Modificato 9 anni fa
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SAPER COMUNICARE CON LA FAMIGLIA DELL’ALUNNO/A CON DISABILITA’ LABORATORIO LUMSA LUGLIO 2015 PROF.SSA MANUELA SCANDURRA1
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UNO DEI PRIMI AUTORI AD OCCUPARSI SISTEMATICAMENTE DELL’IMPATTO DELLA NASCITA DI UNA FIGLIO/A CON DISABILITÀ SULLA FAMIGLIA, FU FARBER, CHE GIÀ NEL 1959 INDIVIDUÒ LA BEN NOTA «REAZIONE DI LUTTO» A CAUSA DELLA PERDITA SIMBOLICA DEL BAMBINO CHE ERA ATTESO. PROF.SSA MANUELA SCANDURRA2 LA FAMIGLIA DELL’ALUNNO/A DIVERSAMENTE ABILE
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NEL 1971, NEL SUO CELEBRE LAVORO «IL BAMBINO RITARDATO E LA MADRE» * LA MANNONI MISE IN LUCE LE FUNZIONI INTRAPSICHICHE DELLA FIGURA MATERNA, DI FRONTE ALL’EVENTO DELLA NASCITA DI UN DISABILE: DISADATTAMENTO, SOFFERENZE, RIADATTAMENTO. NEL 2005, ZANOBINI, MANETTI E USAI POSERO L’ACCENTO SU COME TUTTI I COMPONENTI DELLA FAMIGLIA FOSSERO COINVOLTI NELLE RELAZIONI INTRPERSONALI DOPO LA NASCITA DI UN BAMBINO CON DIFFICOLTA’. * Boringhieri, Torino PROF.SSA MANUELA SCANDURRA4
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LA FAMIGLIA È OGGI UN SOGGETTO PRINCIPE DELLA PSICOLOGIA SOCIALE E DELLO SVILUPPO, LE QUALI HANNO ALLARGATO IL LORO CAMPO D’INDAGINE AL CICLO DI VITA FAMILIARE, CON I RELATIVI PROBLEMI DI STRESS E MECCANISMI DI ADATTAMENTO* *PERONI, PETTER, LUSSO, MAIOLO E FRANCHINI, SCABINI, IANES, PROF.SSA MANUELA SCANDURRA5 IL CICLO DI VITA FAMILIARE
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DA UNA DECINA D’ANNI CI SI È RESI CONTO CHE LA FAMIGLIA È UN COMPLESSO SISTEMA DI RELAZIONI, A SUA VOLTA IN RAPPORTO D’INTERDIPENDENZA CON ALTRI SISTEMI SOCIALI PIÙ AMPI.* A QUESTA VISIONE HANNO CONTRIBUITO GLI STUDI TEORICI E PRATICI DELLE TEORIE SISTEMICHE E DELL’APPROCCIO BIO-PSICO-SOCIALE DELL’ICF. * BROFENBRENNER «RENDERE UMANI GLI ESSERI UMANI. BIOECOLOGIA DELLO SVILUPPO» ERIKSON, TRENTO 2009 PROF.SSA MANUELA SCANDURRA6 IL MODELLO ICF DELL’OMS 2002
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LA FAMIGLIA DELLA PERSONA CON DISABILITÀ, ANCHE SE SPESSO PIENA DI DIFFICOLTÀ, NON NECES- SARIAMENTE È DESTINATA AD ENTRARE IN CRISI E CROLLARE, MA SOPRAVVIVE, SI ADATTA ALLA SITUAZIONE E NE TRAE, IN ALCUNI CASI PERFINO EFFETTI POSITIVI* * ZANOBINI, MANETTI E USAI, La famiglia di fronte alla disabilità, Erickson, Trento, 2002 PROF.SSA MANUELA SCANDURRA7 LE EVIDENZE EMPIRICHE DELL’OGGI
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LA PRESA IN CARICO DELLA FAMIGLIA CON UNA DISABILITÀ VIENE REALIZZATA OGGI CON UN’ATTENZIONE SEMPRE MAGGIORE ALL’INTEGRAZIONE FRA PROFESSIONALITÀ DIVERSE: DOCENTI EDUCATORI PSICOLOGI TERAPISTI ASSISTENTI SOCIALI ESPERTI VARI … PROF.SSA MANUELA SCANDURRA8 LA PRESA IN CARICO DELLA FAMIGLIA
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IL DOCENTE DEVE MIGLIORARE LA SUA CAPACITA’ DI ESPLORAZIONE E DI CONOSCENZA DELLE FONTI DI STRESS CHE LA FAMIGLIA VIVE, PER AIUTARLA A SVILUPPARE LE SUE RISORSE DI ADATTAMENTO ATTIVO PROF.SSA MANUELA SCANDURRA9 ATTENZIONE ALLA REALTA’ POSITIVA DELLA FAMIGLIA
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COME RIPORTATO DA IANES NEL SUO CELEBRE TESTO «IL SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA CON HANDICAP NELL’OTTICA DELLA COMMUNITY CARE»*, BISOGNA PUNTARE SUL POTENZIAMENTO DELLE FORZE POSITIVE. GLI INTERVENTI SI CONNOTANO QUINDI COME: EMPOWERMENT PSICOLOGICO= ATTRIBUZIONE DI FORZA E POTENZIAMENTO DI CAPACITA’; LA SELF-ADVOCACY= AFFERMAZIONE DEI PROPRI DIRITTI; *Erickson, Trento, 1991, PROF.SSA MANUELA SCANDURRA10 QUALI INDICAZIONI PER LA SCUOLA? (1)
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MUTUALITA’ DAL BASSO =SVILUPPO NELLA PARTECIPAZIONE DI GRUPPI DI MUTUO AIUTO FRA GENITORI; SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA= AD ESEMPIO INTERVENTI DI SOLLIEVO TEMPORANEO DAGLI IMPEGNI PRESSANTI DI CAREGIVER, MEDIANTE L’UTILIZZO DEI SERVIZI FORMALI, TERZO SETTORE, VOLONTARIATO… *Erickson, Trento, 1991, PROF.SSA MANUELA SCANDURRA11 QUALI INDICAZIONI PER LA SCUOLA? (2)
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LA SALUTE DEL/LA FIGLIO/A; COME VIENE FORNITA L’ ASSISTENZA QUOTIDIANA AL/LA FIGLIO/A; EVENTUALE AGGRAVIO ECONOMICO; COME VENGONO RECUPERATE LE ENERGIE DELLA FAMIGLIA NEL TEMPO LIBERO; PROF.SSA MANUELA SCANDURRA13 LA SCUOLA DEVE CONOSCERE LE SITUAZIONI FAMILIARI RELATIVE A:
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TIPOLOGIA DELLE RELAZIONI FAMILIARI ED EXTRAFAMILIARI (EVENTUALE SENSO DI SOLITUDINE E ISOLAMENTO SOCIALE); IL RAPPORTO CON I SERVIZI FORMALI: GLI STILI EDUCATIVI FAMILIARI E LA CONOSCENZA DELLA SFERA MORALE DEI GENITORI (AD ESEMPIO CONOSCERE GLI ATTEGGIAMENTI DEI GENITORI CHE RIGUARDANO LA SESSUALITA’ DEL/LA FIGLIO/A); I PASSAGGI CRITICI DEL CICLO DI VITA. PROF.SSA MANUELA SCANDURRA14
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PROF.SSA MANUELA SCANDURRA15 ANCHE LA PERSONA CON DISABILITA’ HA DIRITTO DI AMARE
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ENTRARE IN SINERGIA CON LE FORZE CHE IN QUEL PRECISO MOMENTO SI STANNO ATTIVANDO NEI GENITORI DEL NOSTRO/A ALUNNO/A CON DISABILITA’, DIVENTA MOLTO IMPORTANTE PER GETTARE LE BASI DEL PROGETTO DI VITA. PROF.SSA MANUELA SCANDURRA17 FAMIGLIA, ALLEATA INDISPENSABILE DEL PROGETTO DI VITA
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I GENITORI, A VOLTE, POSSONO SEMBRARCI INTRAPPOLATI IN DINAMICHE AUTOLESIONISTICHE E IMPRODUTTIVE; ALTRE VOLTE SONO PROPOSITIVI; PER QUESTO I DOCENTI DEVONO PORSI IN UN ATTEGGIAMENTO APERTO DI DISPONIBILITA’, ATTRAVERSO IL QUALE, PUR NEL RISPETTO DELLE REGOLE DELLA SCUOLA, POTER DEDICARE LORO ATTENZIONE, RISPETTO, ASCOLTO ATTIVO, EMPATIA E SOPRATTUTTO TEMPO. PROF.SSA MANUELA SCANDURRA18 LA DISPONIBILITA’
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PROF.SSA MANUELA SCANDURRA19 BUON LAVORO!
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