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Dal Vangelo secondo Giovanni

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Presentazione sul tema: "Dal Vangelo secondo Giovanni"— Transcript della presentazione:

1 Dal Vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.

2 Dalla lettera di S.Paolo apostolo ai Romani
Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

3 La sessualità è un modo preciso (al maschile o al
Femminile) di incontrare il mondo, gli altri e anche Dio. È diversa dalla genitalità. Suo scopo è di conoscere ed entrare in relazione con gli altri. La parola “Conoscere” deriva da CON - NASCERE

4 L’uomo nasce per la relazione e per essere felice …
Nasce da una carezza: quella di Dio e quella della madre che lo mette a questo mondo …., e tutta la sua vita è una continua ricerca di quelle carezze. La sessualità è, dunque, questa ricerca.

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12 Il Volto È l’elemento del corpo che ci introduce a due dinamiche che caratterizzano la sessualità: la bellezza e il desiderio …

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14 Il piacere, il godimento
che proviamo sessualmente dipendono dal volto della persona amata. Così come il desiderio sessuale si ravviva e si rinnova a partire dal volto della persona amata.

15 I gesti del desiderio: Dal mito di Eros, alla bellezza della sessualità (figlio di Venere e di Marte) Quattro modi per dire ti amo in modo speciale

16 La Carezza: Alterità Rispetto Desiderio Libertà Attesa Compimento
Celebrare il corpo dell’altro. È il gesto primario dal quale siamo plasmati Gen. 2 Rodin, La Cattedrale

17 La carezza è il gesto con il quale impariamo a diventare grandi
La carezza è il gesto con il quale impariamo a diventare grandi. Sin da piccoli le carezza ci fanno crescere e strutturano la nostra autostima. Chi non riceve carezze non saprà mai darne.

18 L’abbraccio: Accogliere e ricevere
La vittoria sulla distanza e la solitudine Il superamento dello scontro attraverso la tenerezza. Il riconoscere che siamo fragili e vulnerabili e che abbiamo bisogno di protezione. Canova, Amore e Psiche

19 L’abbraccio può diventare un possesso sull’altro, una riduzione ad oggetto, la fine di una relazione basata sulla tenerezza, il prevalere della forza sulla fragilità. Bernini, Apollo e Dafne, 1625

20 Il Bacio Rodin, Il bacio, 1886, Parigi

21 Dice: La vittoria sull’appetito Adorare-venerare Prossimità (pelle) Vince la chiusura dei corpi oltre la parola. Superamento del disgusto Anticipo di un grande gesto di intimità. Klimt, Il bacio, 1908

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23 Il bacio può diventare il luogo del tradimento e un mezzo per uccidere il suo contrario infatti è il morso e il fagocitare l’altro. Max klinger, il bacio della sirena, 1895

24 Magritte, Amanti, 1928

25 L’amplesso: Atto di ospitalità
È lo sperimentare il proprio maschile e il proprio femminile. Ognuno è cingente e cinto È un gesto rivolto al futuro (av-venire, av-vento) Essere inclusi, ma anche liberi tavoletta erotica, 1500 ac circa, Susa

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27 Magritte, Lo stupro, 1934

28 Simberg, l'angelo ferito

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