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Corso di Informatica Giuridica
FACOLTA’ DI ECONOMIA Corso di laurea Magistrale in giurisprudenza Corso di Informatica Giuridica prof. Nicola Lettieri Informatica giuridica e pubblica amministrazione
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qualche concetto introduttivo
Informatica e Pubblica Amministrazione? qualche concetto introduttivo prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Pubblica amministrazione:
1 attività di cura concreta degli interessi pubblici identificati dalla legge 2 insieme delle strutture burocratiche preposte allo svolgimento dell’attività amministrativa prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Pubblica Amministrazione
profilo statico: organizzazione Pubblica Amministrazione profilo dinamico: attività prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Imparzialità Buon andamento
I principi generali del diritto amministrativo: riferimenti essenziali (1) Articolo 97 Cost. Imparzialità Buon andamento prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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I principi generali dell’azione amministrativa: riferimenti essenziali (2)
Art. 1, l. 7 agosto 1990, n. 241 Legalità Il primo principio sancito dalla legge sul procedimento amministrativo è quello di legalità. L’attività amministrativa, tutta l’attività amministrativa, è funzionalizzata, vincolata nei ai fissati dal legislatore (“persegue i fini determinati dalla legge”). prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Economicità Efficacia
I principi generali dell’azione amministrativa: riferimenti essenziali (2) Art. 1, l. 7 agosto 1990, n. 241 Economicità esprime l’esigenza che l’azione amministrativa raggiunga i suoi scopi, produca i suoi risultati di cura degli interessi pubblici assegnati dalla legge, con il minor dispendio o impiego di mezzi: ciò va inteso non solo come risparmio di mezzi economici, ma anche e soprattutto di mezzi procedurali. Es.: la P.A. non può acquisire un immobile a prezzo di mercato se ha la possibilità di espropriarlo. Efficacia il termine deriva il proprio significato dalla scienza dell’amministrazione ed assume connotati ben diversi da quelli che gli attribuisce la nozione giuridica. Efficacia indica l’attitudine concreta dell’azione amministrativa a conseguire i risultati pratici di cura effettiva degli interessi pubblici ad essa affidati. Va tenuta distinta dall’efficienza. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Efficienza Pubblicità
I principi generali dell’azione amministrativa: riferimenti essenziali (3) Art. 1, l. 7 agosto 1990, n. 241 Efficienza Esprime il rapporto tra la quantità di risorse umane ed economiche impiegate dalla P.A. nello svolgimento di una data attività e la qualità dei risultati conseguiti. Pubblicità esprime l’esigenza di conoscibilità all’esterno dell’azione amministrativa (la c.d.”trasparenza”). Il principio va inteso in un duplice senso: in termini generali, esso esprime l’esigenza di conoscibilità di tutta l’attività amministrativa da parte della società civile: gli atti e i documenti delle amministrazioni pubbliche (fatte salve le esigenze di riservatezza) devono essere resi pubblici ed accessibili a tutti gli interessati. Ma il principio esprime anche un’esigenza più specifica, attinente al procedimento: quella che l’esercizio concreto del potere amministrativo attraverso il procedimento sia aperto a tutti gli interessati (principio della partecipazione). prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Riforma del 2005, Codice dell’Amministrazione digitale?
I principi generali dell’azione amministrativa: riferimenti essenziali (4) Riforma del 2005, Codice dell’Amministrazione digitale? prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il procedimento amministrativo
E’ l’insieme di una pluralità di atti - susseguenti e diversi fra loro - preordinati al raggiungimento dello stesso fine (VIRGA). prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il procedimento amministrativo: le fasi
dell’iniziativa Fase Fase istruttoria Fase decisoria Fase integrativa dell’efficacia prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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La semplificazione amministrativa
Le premesse: disfunzioni della P.A. Macchinosità del rapporto cittadino - P.A. Durata eccessiva dei procedimenti Inefficienze Formalismi Costi dell’attivita’ amministrativa Le cause delle disfunzioni Strumenti di semplificazione Frammentarietà dell'organizzazione burocratica Eccesso di regolamentazione Farraginosità dei procedimenti Dilatazione ambiti di intervento della P.A. Arretratezza delle strutture amministrative Assenza di una cultura dell’efficienza Riorganizzazione delle strutture amministrative Semplificazione normativa - delegificazione Semplificazione dei procedimenti Liberalizzazione dell’attività amministrativa E-government - Utilizzo delle tecnologie. Formazione prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il Codice dell’ammininistrazione digitale
D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, modificato dal d. lgs. 4 aprile 2006, n. 159. Semplificazione attraverso l’uso delle ICT prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Le tematiche del Codice:
Documento informatico e firme elettroniche Pagamenti, libri e scritture Formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici Trasmissione automatica dei documenti Dati delle P.A. e servizi in rete Sviluppo, acquisizione e riuso nei sistemi informatici delle P.A. Sistema pubblico di connettività e rete internazionale della P.A. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Codificazione e… semplificazione normativa
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Il CPAD: i principi generali
Art. 3. Diritto all'uso delle tecnologie I cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni centrali e con i gestori di pubblici servizi statali nei limiti di quanto previsto nel presente codice. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 4. Partecipazione al procedimento amministrativo informatico 1. La partecipazione al procedimento amministrativo e il diritto di accesso ai documenti amministrativi sono esercitabili mediante l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione secondo quanto disposto dagli articoli 59 e 60 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 2. Ogni atto e documento può essere trasmesso alle pubbliche amministrazioni con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione se formato ed inviato nel rispetto della vigente normativa. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 5. Effettuazione dei pagamenti con modalità informatiche A decorrere dal 30 giugno 2007, le pubbliche amministrazioni centrali con sede nel territorio italiano consentono l'effettuazione dei pagamenti ad esse spettanti, a qualsiasi titolo dovuti, con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 6. Posta elettronica certificata 1. Le pubbliche amministrazioni centrali utilizzano la posta elettronica certificata, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, per ogni scambio di documenti e informazioni con i soggetti interessati che ne fanno richiesta e che hanno preventivamente dichiarato il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. 2. Le disposizioni di cui al gomma 1 si applicano anche alle pubbliche amministrazioni regionali e locali salvo che non sia diversamente stabilito On line: prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 7 Qualità dei servizi resi e soddisfazione dell'utenza 1. Le pubbliche amministrazioni centrali provvedono alla riorganizzazione ed aggiornamento dei servizi resi; a tale fine sviluppano l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, sulla base di una preventiva analisi delle reali esigenze dei cittadini e delle imprese, anche utilizzando strumenti per la valutazione del grado di soddisfazione degli utenti. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 8 Alfabetizzazione informatica dei cittadini 1. Lo Stato promuove iniziative volte a favorire l'alfabetizzazione informatica dei cittadini con particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione, anche al fine di favorire l'utilizzo dei servizi telematici delle pubbliche amministrazioni. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 9 Partecipazione democratica elettronica 1. Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all'estero, al processo democratico e per facilitare l'esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 10 Sportelli per le attività produttive 1. Lo sportello unico di cui all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447, e' realizzato in modalità informatica ed eroga i propri servizi verso l'utenza anche in via telematica. 2. Gli sportelli unici consentono l'invio di istanze, dichiarazioni, documenti e ogni altro atto trasmesso dall'utente in via telematica e sono integrati con i servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni On line: prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 12 Norme generali per l'uso delle ICT nell'azione amministrativa 3. Le pubbliche amministrazioni operano per assicurare l'uniformità e la graduale integrazione delle modalità di interazione degli utenti con i servizi informatici da esse erogati, qualunque sia il canale di erogazione, nel rispetto della autonomia e della specificità di ciascun erogatore di servizi. 4. Lo Stato promuove la realizzazione e l'utilizzo di reti telematiche come strumento di interazione tra le pubbliche amministrazioni ed i privati. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il CPAD: i principi generali
Art. 15 Digitalizzazione e riorganizzazione 1. La riorganizzazione strutturale e gestionale delle pubbliche amministrazioni volta al perseguimento degli obiettivi di cui all'art.12, co. 1, avviene anche attraverso il migliore e più esteso utilizzo delle ICT nell'ambito di una coordinata strategia che garantisca il coerente sviluppo del processo di digitalizzazione. 2. In attuazione del co. 1, le P.A. provvedono in particolare a razionalizzare e semplificare i procedimenti amministrativi, le attività gestionali, i documenti, la modulistica, le modalità di accesso e di presentazione delle istanze da parte dei cittadini e delle imprese… prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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CPAD: gli strumenti per la digitalizzazione della P.A.
Documento informatico (art. 20) Carta d’ Identità Elettronica (art. 66) Protocollo informatico (Capo IV) Fascicolo informatico Disponibilità dati della P.A. (art. 50) Riuso (art. 69) prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Le leggi di riforma della P.A.
Circ. Min. Funzione Pubblica 20 dicembre 1988 applicazione legge n. 15/68 – autocertificazione Legge n. 241/90 legge sul procedimento amministrativo nozione “allargata” di documento amministrativo Legge n. 127/97 e 191/98 (Bassanini bis e ter) abolizione obbligo autentica sottoscrizione per le dichiarazioni sostitutive prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Documento informatico e firma digitale
Art. 20 Codice dell’Amministrazione digitale validità ed efficacia del documento informatico il documento informatico redatto con firma digitale, garantita da specifiche regole tecniche, si presume riconducibile al titolare del dispositivo di firma. Tale documento soddisfa il requisito della forma scritta. Normativa sulla firma digitale Art. 15, l. n. 59/97 D.p.R. n. 513/97 Deliberazione AIPA n. 51/00 D.p.R. n. 445/00 Art. 23 Codice Amministrazione Digitale prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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La firma elettronica: definizione
La firma elettronica è il risultato della procedura informatica (validazione) basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata. Il sistema consente al sottoscrittore – tramite la chiave privata – e al destinatario – tramite la chiave pubblica – rispettivamente di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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La firma elettronica: tipologie
Firma elettronica semplice Deve essere verificata attraverso codici o chiavi pubbliche Garantisce la provenienza del documento Firma elettronica avanzata Deve essere: 1) connessa in modo univoco al destinatario ; 2) creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare il controllo assoluto; 3) collegata ai dati ai quali si riferisce. Garantisce la provenienza e l’indelebilità del documento Firma elettronica sicura Deve essere garantita nei confronti di contraffazioni attraverso certificazioni rilasciate da soggetti pubblici o privati prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Focus: la crittografia
Disciplina che studia ed elabora tecniche per rendere illeggibile il contenuto di un documento. Si possono distinguere due diversi approcci alla crittografia Crittografia tradizionale mittente e destinatario usano la stessa “chiave” per criptare e decriptare il documento. Crittografia asimmetrica (1976 – Whytfield Diffie e Martin Helmann) Si usano due chiavi: una privata e utilizzata dall’autore del documento per rendere il documento illeggibile da parte di chi non è autorizzato ad accedervi; una pubblica da usare per accedere ai documenti criptati prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il certificato di sottoscrizione
E’ lo strumento che associa la coppia di chiavi asimmetriche al sottoscrittore. Il certificatore è la terza parte del rapporto. Certificatore Sottoscrittore Destinario prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Il riuso nella P.A. L’art. 69, C.A.D., dispone che le P.A. titolari di programmi applicativi realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico hanno l’obbligo di darlo in uso a tutte le altre P.A. che ne fanno richiesta. Si favorisce l’ottimizzazione delle risorse mediante lo scambio ed il riutilizzo delle soluzioni. Logica del riuso ad ogni uso, il prodotto dovrebbe arricchirsi di ulteriori funzionalità introdotte dall’ultimo utilizzatore che provvede successivamente ad inserire nel circuito il prodotto come modificato. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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L’informatizzazione della P.A. in Italia
AIPA – Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione – istituita con d. lgs. N. 39/93, oggi sostituita dal CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nelle Pubblica Amministrazione), istituito con l’art. 176, d. lgs. n. 196/03. L’AIPA ha svolto i suoi compiti istituzionali mediante l’emanazione di Pareri e Direttive. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Sistema pubblico di connettività
E’ il sistema disposizione di tutti i soggetti una struttura in grado di trasferire e diffondere informazioni e servizi. D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 42 – disciplina del SPC – successivamente recepito dal Codice agli artt Obiettivi: coordinamento informativo ed informatico dei dati fra Amministrazioni centrali, regionali e locali al fine dello scambio e della diffusione dei relativi dati. prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Usabilità ed accessibilità dei siti pubblici
Art. 53, Codice: le p.a. centrali realizzano siti istituzionali al fine di soddisfare le esigenze di informazione di tutti i cittadini. Usabilità: capacità del software di essere compreso, appreso ed usato dall’utente. Accessibilità: dare possibilità di accesso a tutti prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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Parole chiave dell’usabilità
Learnability Efficiency Memorability Satisfaction prof. Lettieri - Corso di Informatica Giuridica – Informatica e pubbliche amministrazioni
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