Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGeltrude Carraro Modificato 11 anni fa
1
LA SCUOLA DELL’ISCR UN LUNGO PERCORSO VERSO IL RICONOSCIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO
La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
2
IL NUOVO REGOLAMENTO DELLA SCUOLA del 1997
Nel 1997 in ottemperanza alle mutate esigenze del panorama formativo italiano viene varato un Nuovo Regolamento della scuola con il DPR n.339/1997. I corsi per la prima volta hanno durata quadriennale come i corsi del sistema universitario in quel momento vigente in Italia e sono articolati in un primo triennio in cui si impartiscono insegnamenti fondamentali e in un anno conclusivo di perfezionamento (art.7) L’esame finale consiste nella discussione di una tesi e il giudizio è espresso in centodecimi come nell’ordinamento universitario. Un anno dopo il D. lgs 368/1998 istituisce le Scuole di Alta Formazione La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
3
IL REGOLAMENTO DEL 1997 ammessi minimo 18 studenti per anno L’elaborato finale diventa una vera e propria tesi i posti a concorso sono distinti per aree articolate in più settori La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
4
AREE DIDATTICHE AREA A Dipinti murali e stucchi, dipinti su tela, tavola, tessuto, cuoio, carta e scultura lignea policroma. AREA B Metalli, ceramica, vetro, smalti, oreficerie, avorio, gesso, ambra e oggetti di scavo AREA C Mosaico, materiali lapidei naturali e artificiali La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
5
CODICE DEI BENI CULTURALI (D. lgs 42/2004) art. 29 Conservazione
La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
6
Francesca Romana Mainieri
comma 8 Sono definiti i criteri e i livelli di qualità cui si adegua l’insegnamento del restauro comma 9 L’insegnamento del restauro è impartito dalle Scuole di Alta Formazione e di studio nonché da altri soggetti pubblici e privati accreditati presso lo Stato. Sono individuate le modalità di accreditamento, i requisiti minimi organizzativi e di funzionamento , le modalità di vigilanza sullo svolgimento delle attività didattiche La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
7
Disposizioni correttive e integrative al D.lgs 42/2004
DECRETO LEGISLATIVO 156 /2006 Disposizioni correttive e integrative al D.lgs 42/2004 Modifica e integrazione all’art. 29, comma 9: Il titolo accademico rilasciato a seguito del superamento di detto esame [delle Scuole di alta formazione e studio] è equiparato al diploma di laurea specialistica o magistrale La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
8
DM 87/2009 Regolamento concernente la definizione dei criteri e livelli di qualità cui si adegua l’insegnamento del restauro CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO 300 CREDITI FORMATIVI SELEZIONE PRELIMINARE: DUE PROVE ATTITUDINALI E UNA PROVA TEORICA. INGRESSO A NUMERO PROGRAMMATO ATTIVITA’ PRATICA PARI AL % DEL TOTALE DEGLI INSEGNAMENTI. MINIMO 80% DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA SU BENI SOTTOPOSTI A TUTELA QUALIFICAZIONE DEL CORPO DOCENTE. NELL’ATTIVITA’ PRATICA RAPPORTO DOCENTE : STUDENTI MAX 1:5 PERCORSO FORMATIVO ORGANIZZATO PER AREE DISCIPLINARI: PERCORSI FORMATIVI PROFESSIONALIZZANTI (PFP) La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
9
PERCORSI FORMATIVI PROFESSIONALIZZANTI
PFP/ 1 Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell’architettura. PFP/ 2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti. PFP/ 3 Materiali e manufatti tessili e pelle. PFP/ 4 Materiali e manufatti ceramici, vitrei e organici. Materiali e manufatti in metallo e leghe. PFP/ 5 Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale PFP/ 6 Strumenti musicali. Strumentazioni e strumenti scientifici e tecnici La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
10
OBIETTIVI FORMATIVI una solida preparazione pratica le basi storiche, scientifiche e tecniche necessarie all’esercizio della professione un elevato livello di autonomia professionale la capacità di intervenire nelle situazioni di emergenza la capacità di gestire gli interventi anche sotto il profilo giuridico-economico la competenza anche informatica utile alla gestione della documentazione la conoscenza dei principi deontologici la consapevolezza degli orientamenti più aggiornati su scala internazionale La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
11
MODALITA’ ACCREDITAMENTO ISTITUTI DI FORMAZIONE PUBBLICI E PRIVATI
La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
12
CULTURALIE AMBIENTALI
COMMISSIONE TECNICA PER L’ACCREDITAMENTO E LA VIGILANZA PRESIDENTE 5 componenti MIBAC MINISTERO BENI CULTURALIE AMBIENTALI 2 Componenti UNVERSITA’ 1 docente CUN CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE componente CNVSU PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA CNAM ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
13
VALUTAZIONE DELLA CAPACITA’ ORGANIZZATIVA
TECNICA e FINANZIARIA REQUISITI DELLE ISTITUZIONI IDONEITA’ SPAZI E STRUTTURE REQUISITI CORPO DOCENTE PRESUPPOSTI DIDATTICI DISPONIBILITA’ E REPERIBILITA’ MANUFATTI DIDATTICI TUTELATI La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
14
ACCREDITAMENTO ISCR e SEDI DISTACCATE
L’ISCR è stato il primo Istituto italiano di formazione nel restauro ad essere accreditato nel luglio 2011 Da alcuni anni l’ISCR sta progettando in Italia l’apertura di una sede distaccata a Matera che come Istituto di formazione dovrà comunque rispondere ai requisiti organizzativi, tecnici ed ecomico- finanziari per l’ accreditamento La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
15
svolte in contesti culturalmente e geograficamente diversi
In più di settant’anni di attività didattica e di ricerca correlata, l’Istituto ha preparato restauratori-conservatori in grado di affrontare complessi problemi di restauro e conservazione delle opere d’arte in diverse parti del mondo, occupandosi di aree archeologiche, di superfici decorate dell’architettura e di opere mobili. Con la convinzione della necessità di formare professionalità qualificate, la attività didattica costituisce una delle maggiori finalità perseguite dall’ISCR è ed proprio l’aspetto della formazione a costituire Il filo che lega molte delle sue attività svolte in contesti culturalmente e geograficamente diversi La scuola dell‘ISCR da Cesare Brandi ad oggi Francesca Romana Mainieri
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.