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LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
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DETERIORAMENTO DEGLI ALIMENTI
Gli alimenti sono sostanze organiche che si alterano più o meno rapidamente per l’azione della luce,dell’aria, dell’acqua che determinano il moltiplicarsi dei microrganismi presenti al loro interno. Un alimento si deteriora le caratteristiche organolettiche di partenza e cioè : odore, sapore, colore , consistenza.
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TECNICHE DI COSERVAZIONE
Quando gli alimenti devono essere conservati nel tempo bisogna sottoporli a trattamenti per impedire l’alterazione. Le tecniche di conservazione si basano su due punti : METODI FISICI METODI CHIMICI
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METODI FISICI Per mezzo di freddo Per mezzo del calore
1)Refrigerazione 2)Congelamento 3)Surgelamento Per mezzo del calore 1)Pastorizzazione 2)Sterilizzazione 3)Affumicamento Per disidratazione 1)Essiccamento 2)Liofilizazione
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REFRIGERAZIONE Gli alimenti vengono mantenuti da una temperatura tra 0° e 5° C. Con questo metodo vengono rallentati e non eliminati i processi di deterioramento. Questo tipo di conservazione viene effettuato con il frigorifero.
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CONGELAMENTO Gli alimenti vengono portati a temperature comprese 0°-12°C . La durata della loro conservazione può raggiungere molte settimane. I cristalli che si formano per la solidificazione dei liquidi sono di dimensioni grandi e rompono le membrane delle cellule dall’alimento causando perdite di sostanze nutritive a l’atto dello scongelamento.
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SURGELAMENTO Gli alimenti vengono surgelati ad una temperatura tra meno di -30° e -50°. La durata della loro conservazione raggiunge anche qualche anno. I cristalli che si formano per la solidificazione dei liquidi sono di dimensione piccolissime e non rompono le membrane cellulari, per cui l’alimento conserva tutti i principi nutritivi di partenza all’atto dello scongelamento.
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PASORIZZAZIONE Consiste nel riscaldare l’alimento portandolo alla temperatura di 65°C per 10,15 secondi in modo da determinare l’eliminazione di gran parte dei microrganismi presenti . E’ un metodo che si applica prevalentemente al latte cosiddetto fresco che può essere conservato in frigo per alcuni giorni.
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STERILIZZAZIONE Consiste nel portare gli alimenti a temperature di °C per alcuni minuti. Ciò provoca la totale distruzione della flora batterica e quindi una lunga conservazione anche fuori dal frigorifero. A causa però dell’alta temperatura si distruggono le vitamine e si modificano le proteine . E’ preferibilmente quindi il latte fresco.
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AFFUMICAMENTO Il fumo prodotto dalla combustione del legno. Oltre ad aromatizzare il prodotto ne consente la conservazione attraverso l’ essiccamento dovuto al calore e grazie allo sviluppo di sostanze antisettiche contenute nel fumo stesso
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DISIDRATAZIONE E’ un procedimento basto sull’eliminazione dell’acqua dal prodotto e si può ottenere con: Essiccamento Liofilizazione
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MEDOTI CHIMICI Sono basati sull’aggiunta di additivi naturali ( oli, sale, aceto, zucchero, alcol ) o artificiali ( acido ascorbico ).
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ACETO L’aceto contiene acido acetico che esercita un’azione antisettica e costituisce un ambiente non adatto allo sviluppo di microrganismi presenti negli alimenti.
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SALE Il sale determina condizioni sfavorevoli per la vita dei microrganismi agendo come disidratante. Può essere effettuata in due modi : 1) salatura semplice che consiste nel cospargere l’ alimento di sale 2) salamoia che consiste l’immersione del prodotto in una soluzione di acqua e sale.
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OLIO L’olio isola l’alimento da conservare dal contatto con l’aria e di conseguenza dei batteri che essa trasporta .
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ZUCCHERO Gli alimenti si conservano per lungo tempo perché contengono un elevata concentrazione di zucchero che impedisce la fermentazione . Questi alimenti devono essere conservati in recipienti chiusi perché essendo lo zucchero igroscopico assorbe l’umidità dell’aria provocando muffe.
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