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Creare ambienti favorevoli Lucia De Noni Dipartimento di Prevenzione Verona Bologna, 8 marzo 2010.

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Presentazione sul tema: "Creare ambienti favorevoli Lucia De Noni Dipartimento di Prevenzione Verona Bologna, 8 marzo 2010."— Transcript della presentazione:

1 Creare ambienti favorevoli Lucia De Noni Dipartimento di Prevenzione Verona Bologna, 8 marzo 2010

2 Il progetto si colloca allinterno delle azioni di Agenda 21 che si sta occupando, tra laltro, di redigere la Relazione sullo Stato dellAmbiente. Obiettivo: In presenza della particolare situazione di chiusura del traffico vogliamo capire di più landamento di alcuni fattori che incidono sulla qualità della vita dei cittadini al fine di individuare prassi e azioni efficaci esportabili anche in altri contesti. IL PROGETTO SPERIMENTALE

3 PARTECIPANO AL PROGETTO: IL COMUNE DI VERONA CON: C.d.R AMBIENTE E AGENDA 21 C.d.R. STATISTICA C.d.R. MOBILITA E TRAFFICO C.d.R DECENTRAMENTO SCUOLA ELEMENTARE MAGGI SCUOLA MEDIA FAVA LA 7° CIRCOSCRIZIONE E IL CIRCOLO NOI LA POLISPORTIVA, ASSOCIAZIONE CARNEVALE, CENTRO CULTURALE 28 MARZO ASSOCIAZIONE PRO LOCO LAZZARETTO, CIRCOLO POPOLARE I SINDACATI CISL,UIL, CISL, E UN GRUPPO DI RAGAZZI DEL QUARTIERE ARPAV DIPARTIMENTO IGIENE PUBBLICA ULSS 20 MEDICI DI BASE

4 LA PROPOSTA Gruppo di lavoro intersettoriale Gruppo di esperti che individuano alcuni indicatori e la loro misurazione per comparare la realtà di Porto San Pancrazio con altri quartieri. Disponibilità ad interagire con i cittadini per informazioni ecc. FOCUS sul quartiere per capire, con la partecipazione dei cittadini, i cambiamenti della situazione e lindividuazione di comportamenti che migliorino la qualità della vita. Coinvolgimento di Scuola, Parrocchia, associazioni, operatori socio-sanitari e la popolazione con assemblee pubbliche,gruppi di interesse, questionari.

5 Gruppo di esperti formato da: ARPAV Dipartimento di Igiene Pubblica dellULSS 20 Dirigente C.d.R Comunale di Statistica Funzionario C.d.R. Comunale di Mobilità e Traffico Funzionari C.d.R. Comunale Ambiente Reperiscono dati inerenti a: Qualità dellaria Qualità del rumore Volume del traffico : Prima della chiusura del sottopasso e ponte Fine mese novembre prima metà di dicembre 2004

6 In quartiere: Preparazione del questionario sulla percezione della qualità della vita attraverso incontri con le associazioni, gruppi del quartiere e Medici di base Coinvolgimento delle scuole elementari e medie e la Dirigenza scolastica per ladesione al progetto Vado a scuola da solo e preparazione di un questionario

7 Con i medici di base Sono disponibili a collaborare al Progetto in particolare nellosservare il comportamento per quanto riguarda laumento dellattività fisica Si potranno attuare iniziative di informazione sanitaria e di promozione del cammino in sinergia con lULSS 20 e il progetto Salute in movimento Con la scuola ( elementare e media) Si vuole approfondire con i bambini e con i loro genitori la modalità con cui si raggiungono la scuola e i luoghi dove si frequentato attività nel pomeriggio. A tale scopo nella settimana prossima verrà proposto un questionario per approfondire questi aspetti

8 Francesca PredicatoriARPAV - Verona Concentrazione di PM10

9 8 indicatori europei per valutare il grado di soddisfazione del contesto locale Sicurezza personale Qualità dellambiente Relazioni sociali Servizi di base 8 Indicatori europei

10 Mobilità e trasporti Hobby e tempo libero Opportunità di lavoro Partecipazione a decisioni locali 8 indicatori europei per valutare il grado di soddisfazione del contesto locale 8 Indicatori europei

11 Soddisfazione globale dei cittadini Cittadini soddisfatti 79,37% Livello di soddisfazione sugli 8 indicatori 61,10% Valore ponderato di soddisfazione 48,50%

12 Soddisfazione per la qualità dellambiente locale oggi prima oggi su prima parchi pubblici, giardini e verde in generale 53,89% 54,13% -0,44% ambiente costruito 55,61% 57,03% -2,49% raccolta e smaltimento dei rifiuti, pulizia strade 57,70% 58,98% -2,17% qualità dell'aria 62,54% 45,18% 38,43% livello di rumore notturno 76,31% 59,92% 27,35% livello di rumore diurno 73,68% 54,80% 34,45% polveri/residui dovuti alla combustione carburanti 64,64% 47,56% 35,92% media 63,48% 53,94% 17,68%

13 Impegno personale per contribuire alla buona vivibilità del quartiere Il 21,31% dichiara di: impegnarsi ad usare di meno lauto non usarla per brevi tratti prediligendo lo spostamento a piedi luso dei mezzi pubblici luso della bicicletta specialmente se incentivato da maggiori piste ciclabili Impegno personale

14 Impegno personale per contribuire alla buona vivibilità del quartiere Il 14,75% dichiara un impegno nel sociale che, in quasi la metà delle risposte, è già attivo ed avviato, aiuto allanziano al minore associazionismo in genere Impegno personale

15 Impegno personale per contribuire alla buona vivibilità del quartiere Alta la percentuale del niente/non so pari al 36,07% che in parte si giustifica con la richiesta di indicare un preciso impegno personale e non con un generico impegno di principio: rappresenta comunque la maggiore quota relativa di risposte al quesito. Impegno personale

16 Come vanno a scuola i bambini nel quartiere? scuola elementarescuola media A piedi11266 In bici920 In auto439 Con il Pulmino3122 Altro53

17 Autonomia dei bambini: gran parte dei bambini e dei genitori affermano che i bambini sono autonomi nel raggiungere la scuola, i negozi, la chiesa allinterno del quartiere. Al Porto San Pancrazio Scuole elementari Scuole Medie A piedi e bici 60,5% 71,5% In auto 21,5% 7,5% Alcuni confronti con altre città: ad Oslo 80% dei bambini va a scuola a piedi o in bici Barcellona 65% Modena 17% Ferrara 38% Alcune percentuali

18 Con i medici di base Collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione e il C.d.R Decentramento per : Preparazione di un depliant di promozione del movimento rivolto agli anziani da lasciare negli ambulatori medici Incontro tra i medici di base e gli anziani del quartiere per Promuovere il cammino e le uscite organizzate Dal C.d.R Decentramento

19 Sinteticamente. Il quartiere viene visto come un ambito importante in cui le persone vivono e a cui si sentono di appartenere, in cui si svolge parte della vita di ognuno e dove è possibile rendere concreta la partecipazione; è importante avere condizioni migliori rispetto alla salute, alla socialità e al benessere in generale. I punti di forza che vengono percepiti sono: il miglioramento dellambiente: la qualità dellaria, la diminuzione del rumore; il miglioramento della situazione del traffico: viabilità e sicurezza; la possibilità dei bambini di spostarsi autonomamente, a piedi o in bici, nel quartiere; la disponibilità di circa il 30% delle persone di impegnarsi personalmente per contribuire alla buona vivibilità del quartiere. Le criticità emerse riguardano laccessibilità ai servizi di base e sanitari, mancanza di trasporti pubblici adeguati, uscita dal quartiere.

20

21 Carta della incidentalità Carta della funzionalità

22 Il woonerf (termine che significa più o meno recinto residenziale) è il concetto più innovativo elaborato in Olanda a partire dal 1970 sul tema della convivenza auto-pedoni nelle aree residenziali Il woonerf

23 spielstrasse Una zona della città a misura di bambino Un nuovo concetto della strada, la strada gioco Isole ambientali un esempio

24 Esempio di percorso riprogettato in favore di una pedonalità diffusa e promozione delluso della bicicletta Una via pedonale/ciclabile a Milano Marittima con nuova pavimentazione, ridisegno delle zone di sosta, spazi verdi e zone per la socializzazione. Modificare lassetto urbano dei centri abitati, non solo negli ambiti più propriamente commerciali o turistici è una sfida culturale e sociale da vincere nei prossimi anni

25 Al livello politico spetta la responsabilità di agire verso i determinanti della salute, con un approccio integrato ed investimenti sostenibili. Il primo atto suggerito dalla Carta è quello di rendere esplicite le conseguenze sulla salute delle politiche e della legislazione, usando strumenti quali la valutazione di impatto sanitario ……. Oms, carta di Bangkok 2006 Politiche per la salute


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