Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoFelisa Grieco Modificato 10 anni fa
1
fattore di scontro risorsa educativa ? ? ? ? Studio in famiglia
2
Sommario 1. I ragazzi e lo studio 2. I genitori e lo studio 3. Percorsi per imparare a studiare
3
1. I ragazzi e lo studio 1.1 - I professionisti ovvero gli intraprendenti 1. 2 - I trascinati 1. 3 - I non-studenti Concezione studio Negativa Utopica Generica Operativa
4
2. I genitori e lo studio 2.1- Un ingombro ? 2.2- Unarma di ricatto? 2.3- Un totem ? 2.4. Una risorsa ? 2.1- Un ingombro ? 2.2- Unarma di ricatto? 2.3- Un totem ? 2.4. Una risorsa ? Qual valore si dà allo studio?
5
Che compiti hai oggi? - Domanda che aggredisce lesuberanza ludica e i tranquilli progetti davanti alla Tv dei nostri figli? Interrogativo che inquieta la vita famigliare? - Ritornello quotidiano che intristisce genitori e figli? Invito/proposta condivisione di unesperienza?
6
Quando lo studio diventa fonte Una fonte di conflitti: 0 tra genitori e figli 0 tra moglie e marito Un oggetto di ansia per false speranze
7
Studio= APPLICAZIONE ALLAPPRENDIMENTO INSEGNATO DI UNA MATERIA S D M F Relazione pedagogica Operazioni di studio Elaborazione didattica Collaborazione Con di vi sio ne
8
Dimensioni apprendimento insegnato Acquisizione: A.RA.S.GA.S.A S – signficatività - M criticità
9
Indicatori del successo formativo GUSTO NELLO STUDIO * ACQUISIZIONE DINAMICA DI UN METODO DI LAVORO Disponibilità ad apprendere sempre
10
3 - Percorsi 3.1 – Alla radice dello studio: lamore alla realtà. 3.2 - Testimoniare una concezione positiva dello studio e della scuola. 3.3 - Guida alla regia della giornata 3.4 - Facilitare lacquisizione di tecniche
11
La realtà ha senso e fascino Le cose esistono e vale la pena che siano conosciute. La realtà è qualcosa di cui fare esperienza in una continua ed affascinante scoperta.
12
Studiare = ? prendere coscienza della ricchezza e della varietà del reale nella sua complessità e nel suo significato nella sua complessità e nel suo significato. Parlare dello studio vuol dire parlare di educazione, perché studiare significa
13
Le basi dello studio STUPOREATTENZIONEDOMANDA ADASADAS V
14
FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 1 FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 1 Assecondare o elevare realisticamente il livello di aspirazione. R idimensionare la tendenza all'autosvalutazione o alla presunzione dei ragazzi
16
E il castigo, la punizione? - la lode è sempre più efficace del premio - tra premio e castigo è certamente meglio il premio - a volte si rende necessario anche il castigo Il castigo per essere efficace deve essere: immediato, proporzionato, amoroso. In ogni caso, bisogna evitare l'indifferenza.
17
FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 4 FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 4 Non lavora sodo, ma fai cosi...cosi; prova.. FORNIRE IDEE CONCRETE su modalità, tempi, mezzi,..., per raggiungere le mete incoraggiando nella gestione delle difficoltà, senza mai sostituirsi.
18
FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 3 FAVORIRE LA MOTIVAZIONE 3 Costruire un orario settimanale che permetta di sperimentare che tra la vita (gioco, amici, TV,...) e studio non esiste opposizione.
19
3.3 – Pianificazione del tempo Applicarsi vuol dire piegarsi in modo da aderire… Intrapresa personale Sistematicità Tempo Quando ? Quanto? Per quanto tempo ?
20
Criteri per la pianificazione dello studio Regia della giornata - Una pianificazione personale e personalizzata - Determinazione delle priorità - Il tempo dello studio
21
Quali criteri seguire? conoscere e rispettare se stessi dare spazio anche agli interessi e ai bisogni extra-scolastici discutere il piano di lavoro con gli insegnanti e/o i genitori
22
Quando studiare? le ore del mattino, a scuola maggiori sono lattenzione e la partecipazione a scuola, meno si deve lavorare a casa nel primo pomeriggio concentrandosi su : 1. comprensione dei nuovi argomenti 2. svolgimento dei compiti scritti nel tardo pomeriggio e alla sera ripassare e memorizzare
23
Per quanto tempo studiare? Meglio procedere per unità di tempo di 40-50 minuti intervallate da pause di 5- 10 minuti
24
4 a – Operazioni studio 1.Apprendere 2.Comprendere 3.Riprendere 4.Intraprendere INTELLIGENZAINTELLIGENZA DESIDERIO CUORECUORE
25
4 b – Operazioni studio 1.Apprendere 2.Comprendere 3.Riprendere 4.Intraprendere LETTURA INTELLIGENTE 1.Globale 2.Intera 3.Selettiva sintesi Analisi sintesi Di cosa si tratta ? Di cosa parla ? Cosa dice attorno a ciò di cui parla? Verbalizzare Memorizzare Esercitare Paragonare Oltre la lettura
26
METODO = lungo la via strada del rapporto personale con lo studio luogo dinamico dei motivi e dei passi che lo studio richiede per essere compiuto
27
Una strada a tre corsie Tempo Errore Difficoltà Luogo Stile di vita Posizione Comportamento Abilità ADASADAS CRICRI
28
Nota bene Lesito, come in ogni avventura che si rispetti, non è garantito. Essendo i protagonisti della situazione didattica dei soggetti liberi, tutto è possibile e limprevisto può presentarsi come lunica soluzione praticabile.
29
4 - Risorse del genitore Esperienza Famiglia come scuola di umanità aperta a tutto e a tutti Collaborazione con la scuola e le altre agenzie educative
30
Per approfondire Mazzeo R., Studiare in famiglia, Itaca 2000 Mazzeo R., Organizzazione dellapprendimento efficace, Erickson 2005
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.