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Contatore: esempio di circuito sequenziale
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Circuito sequenziali L’output dipende dall’input corrente e dalla storia passata degli input Lo “stato” racchiude tutte le informazioni sul passato necessarie per predire l’output corrente basato sull’input corrente Variabili di stato, uno o più bit di informazione Esempio di circuito sequenziale: il contatore Le variabili di stato sono i bit del conteggio il conteggio definisce lo stato Ad un certo istante lo stato (conteggio) dipende dalla storia passata
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Circuito sequenziale con input: contatore con input di enable
Il contatore controlla il valore di ENABLE sui fronti di salita di CLK
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ZOOM
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Input EN deve essere sincrono: deve cambiare sempre a un istante fissato un pò dopo il fronte di salita del segnale di clock Tutti i segnali di input di un circuito sequenziale devono essere sincroni col segnale di clock (altrimenti il circuito può funzionale male)
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Nei sistemi digitali le transizioni avvengono sui fronti di salita di clk
Potrei pero’ provocare le transizioni invertendo clk
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Circuito sequenziale con output: COUT e’ un segnale che ci dice quando il contatore ha raggiunto il conteggio massimo
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Tutti i segnali di output prodotti da un circuito sequenziali sono sincroni col segnale di clock
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L’input EN potrebbe essere pilotato dall’uscita di un altro circuito sequenziale (qui un altro contatore) che per definizione e’ un segnale sincrono
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EN prodotto da un altro circuito sequenziale e’ quindi OK
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Può essere mandato in input al contatore
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Descrizione dei circuiti sequenziali: diagrammi degli stati
Versione grafica della tavola degli stati di un contatore a 2 bit S1 Le frecce indicano la transizione da uno stato (conteggio) al successivo S0 S2 S3 contatore a 3 bit S2 S1 S3 S0 S4 S7 S5 S6
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Descrizione dei circuiti sequenziali: tavola delle transizioni degli stati
Per ciascuno stato corrente, specifica gli stati successivi in funzione degli input Per ciascuno stato corrente, specifica gli output Esempio: contatore a 3 bit Q2Q1Q Q2*Q1*Q0* Stato corrente Stato successivo Notazione: Q* denota i bit dello stato successivo N.B.: questo circuito sequenziale non ha input (oltre clock e reset)
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I Flip-Flop potrebbero essere proprio i dispositivi adatti
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Consideriamo 2 Flip-Flop: assumiamo che le uscite Q0 e Q1 siano i 2 bit del conteggio
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Aggiungiamo un circuito combinatorio che ha come input Q0 e Q1 (stato corrente) e che produce come output Q0* e Q1*, cioe’ lo stato successivo
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Cosa succede se colleghiamo Q0. all’ingresso D0 del FF0 e Q1
Cosa succede se colleghiamo Q0* all’ingresso D0 del FF0 e Q1* all’ingresso del FF1?
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Contatore a 2 bit con enable: il conteggio (stato) cambia solo se il segnale di enable è 1
Transizione da uno stato al successivo: adesso dipendono dal valore di ENABLE Se ENABLE=0 lo stato non cambia: freccia che parte e termina nello stato
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Contatore a 2 bit con enable: il conteggio (stato) cambia solo se il segnale di enable è 1
Q1Q0 EN Q1*Q0* Stato corrente Stato successivo input
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Astrazione: dal contatore alle macchine a stati
Macchine a stati: controllano circuiti caratterizzati da uno stato (definito da un certo numero di Flip-Flop) La transizione a uno stato successivo dipendono dallo stato corrente e dagli input In ogni stato possono produrre degli output usati per controllare altri circuiti Descrivibili da un diagramma a bolle come il contatore
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Macchine a stati Stato successivo determinato da un circuito combinatorio: Ha come input i segnali di input esterni e i segnali di output dei flip flop (stato corrente) Ha come output i valori degli input D dei flip flop necessari per produrre lo stato successivo clk Inputs Stato corrente Stato successivo Flip Flops Logica di eccitazione
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