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Knowledge Sharing Area il portale per la condivisione della conoscenza

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Presentazione sul tema: "Knowledge Sharing Area il portale per la condivisione della conoscenza"— Transcript della presentazione:

1 Knowledge Sharing Area il portale per la condivisione della conoscenza
Il progetto KSA Knowledge Sharing Area il portale per la condivisione della conoscenza

2 sede Brugine (PD) leader nella produzione di controllori nel mercato dell’ HVAC / R Nel 2005 oltre 600 dipendenti fatturato 77 mil € ROI 14,51 % ROS 12,95 % investimento in R&S 4,5 mil € (6,4 % fatturato)

3 Il Gruppo 4 stabilimenti produttivi in Italia
2 stabilimenti produttivi esteri - Manheim, USA e Suzhou, Cina 7 filiali estere - Germania, Francia, Inghilterra, USA, Australia, Brasile, Cina,

4 Posizionamento e mercato
3 settori: refrigerazione, condizionamento dell’aria, umidificazione dell’aria strategie competitive diverse nei 3 settori diverse tipologie di competitors Multinazionali Multinazionali specializzate in un settore Piccole e medie imprese di un settore Propri Clienti

5 La gamma prodotti I prodotti CAREL
controllori per il settore del condizionamento e la refrigerazione macchine complete per l’umidificazione dell’aria strumenti per il controllo a distanza dei sistemi accessori per il funzionamento dei controllori e delle macchine I prodotti CAREL Settore Controllori Macchina completa Condizionamento X Refrigerazione Umidificazione

6 EasyTools strumento di programmazione delle schede di controllo CAREL
la programmazione avviene attraverso la composizione di microblocchi funzionali i microblocchi forniscono la risposta alla soluzione di una particolare specifica ambiente ideato per semplificare l’attività dei softweristi interni all’impresa utilizzato dai programmatori CAREL e dai clienti (dopo acquisto e svolgimento di un corso)

7 La nascita del progetto KSA Knowledge Sharing Area
esigenza di comunicare in modo diretto e rapido da parte dei softweristi Carel esigenza di preservare la conoscenza acquisita estensione della comunità professionale ai clienti beta-tester estensione della comunità professionale ai clienti utilizzatori di EasyTools

8 portale di condivisione della conoscenza suddiviso in 3 aree:
Strategy Development Support accesso attraverso profilazione forum area News area Formazione oltre 1600 utenti

9

10 Obiettivi del progetto
aumentare le competenze nell’utilizzo di EasyTools fidelizzare il cliente creare un circuito di innovazione preservare il know how relativo alla programmazione dei controllori

11 Caratteristiche del progetto
Aspetti Organizzativi prime fasi: team composto da softweristi interni a CAREL + responsabile ufficio software team senza leadership definita analisi etnografica identificazione della necessità di comunicazione cultura aziendale favorisce lo sviluppo del progetto: ottima predisposizione all’innovazione

12 Caratteristiche del progetto
Aspetti Gestionali l’innovazione nel progetto KSA proviene dagli utilizzatori stessi controllo affidato ad un amministratore 4 persone interne coinvolte (non in modo continuativo)

13 Caratteristiche del progetto
Aspetti Gestionali I processi coinvolti processo di vendita: completamento della vendita su KSA processo di sviluppo nuovo prodotto: feed-back dai tester processo di assistenza post-vendita: assistenza fornita anche tramite KSA

14 Caratteristiche del progetto
Aspetti Tecnologici struttura similare a quella dei siti aziendali gestione puramente tecnica affidata ad un soggetto esterno utilizzo di software modulare per la gestione del portale e del sito

15 Risultati ottenuti realizzati i 4 obiettivi iniziali del progetto
e inoltre... migliore organizzazione e strutturazione dei flussi informativi per/da i clienti migliore utilizzo delle conoscenze dei softweristi nessuna duplicazione di soluzione migliore risposta alle esigenze dei clienti profilazione decentralizzata continuo sviluppo del progetto area strategy

16 Indicazioni e Criticità
il “prodotto” software ben si adatta a progetti di condivisione della conoscenza importanza della componente umana utilizzo di software crea un linguaggio comune (pratica EasyTools) la cultura aziendale predisposta all’innovazione è un fattore critico per lo sviluppo di progetti legati alla gestione della conoscenza l’utilizzo delle ICT a supporto deve essere funzionale all’obiettivo privilegiare soluzioni semplici

17 Indicazioni e Criticità
eccessivo controllo sugli utenti inibisce la condivisione difficile definire il giusto livello di controllo analisi ancora troppo ridotta sull’importanza dei feed-back dei clienti survey presso clienti e softweristi scarsa fiducia sulla sicurezza di Internet no informazioni sensibili


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