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Distribuzione dei colpi su un bersaglio da tiro a segno.

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Presentazione sul tema: "Distribuzione dei colpi su un bersaglio da tiro a segno."— Transcript della presentazione:

1 Distribuzione dei colpi su un bersaglio da tiro a segno.

2 Distribuzione dei colpi su un bersaglio da tiro a segno.
Rappresentazione della nuvola di carica dell’orbitale 1s. Rappresentazione della nuvola di carica dell’orbitale 2s.

3 Rappresentazione dei 3 orbitali 2p secondo le loro superfici limite.

4 Rappresentazione dei 3 orbitali 2p secondo le loro superfici limite.
Rappresentazione dei 5 orbitali 3d secondo le loro superfici limite.

5 Rappresentazione dei 7 orbitali 4f secondo le loro superfici limite.

6 Schema dei livelli energetici dell’atomo di idrogeno.

7 Successione dei livelli energetici negli atomi polielettronici.

8 Regola per ottenere la successione dei livelli energetici.

9 Nel 1928 P. Dirac, modificando l’equazione d’onda per l’elettrone, introdusse un quarto numero quantico, detto magnetico di spin (ms), che può assumere soltanto due valori: +1/2 e –1/2. Riassumendo avremo:

10 Principio di esclusione di Pauli
In un atomo non possono coesistere elettroni aventi tutti e quattro i numeri quantici uguali. Ciò implica che due elettroni che occupano lo stesso orbitale, e che, quindi hanno gli stessi valori di n, l ed m, debbono avere diversi valori di ms. Dal momento che solo due valori di ms sono possibili (+1/2 e –1/2) altro modo di enunciare tale principio è: Ogni orbitale è occupato al più da due elettroni, ed essi debbono avere spin opposto.

11 Principio di esclusione di Pauli
In un atomo non possono coesistere elettroni aventi tutti e quattro i numeri quantici uguali. Ciò implica che due elettroni che occupano lo stesso orbitale, e che, quindi hanno gli stessi valori di n, l ed m, debbono avere diversi valori di ms. Dal momento che solo due valori di ms sono possibili (+1/2 e –1/2) altro modo di enunciare tale principio è: Ogni orbitale è occupato al più da due elettroni, ed essi debbono avere spin opposto. Principio di massima molteplicità di Hund La configurazione di minima energia è quella che presenta il maggior numero di spin paralleli. Ciò implica che due o più elettroni che occupano orbitali aventi stessa energia (degeneri), lo faranno in modo da occupare, a spin parallelo, il maggior numero di tali orbitali possibili. Gli eventuali elettroni eccedenti si disporranno a spin antiparallelo secondo il principio di esclusione.

12 Costruzione ideale degli atomi (Aufbau)

13 Tavola Periodica degli elementi

14 Struttura a blocchi della tavola periodica

15 Configurazione elettronica degli elementi nello stato fondamentale

16 Dipendenza del volume atomico degli elementi da Z

17 Raggi atomici di alcuni elementi (in pm=10–12 m)

18 Dipendenza dell’energia di 1^ ionizzazione da Z

19 Legame ionico EI = +494 kJmol–1 AE = –349 kJmol–1
DE1 = +145 kJmol–1

20 Legame ionico EI = +494 kJmol–1 AE = –349 kJmol–1
DE1 = +145 kJmol–1

21 Legame ionico EI = +494 kJmol–1 AE = –349 kJmol–1
DE1 = +145 kJmol–1 Il processo di formazione di una coppia ionica sarebbe sfavorito energeticamente se non si tenesse conto del contributo dell’energia potenziale derivante dall’attrazione elettrostatica tra ioni di segno opposto, espressa dalla relazione:

22 Legame ionico Ep = – 9,67 10–19 J DE2 = – 9,67 10–19 J  6,02 1023 = – 582 kJ mol–1

23 Legame ionico Ep = – 9,67 10–19 J DE2 = – 9,67 10–19 J  6,02 1023 = – 582 kJ mol–1 La variazione di energia complessiva per la formazione di una mole di coppie ioniche (Na+ e Cl –) allo stato gassoso, è: DE = DE1 + DE2 = +145 kJ mol–1– 582 kJ mol–1 = – 437 kJ mol–1

24 Legame ionico Ep = – 9,67 10–19 J DE2 = – 9,67 10–19 J  6,02 1023 = – 582 kJ mol–1 La variazione di energia complessiva per la formazione di una mole di coppie ioniche (Na+ e Cl –) allo stato gassoso, è: DE = DE1 + DE2 = +145 kJ mol–1– 582 kJ mol–1 = – 437 kJ mol–1 Per la formazione di cristalli di cloruro di sodio, dobbiamo considerare la seguente reazione:

25 Legame ionico Ep = – 9,67 10–19 J DE2 = – 9,67 10–19 J  6,02 1023 = – 582 kJ mol–1 La variazione di energia complessiva per la formazione di una mole di coppie ioniche (Na+ e Cl –) allo stato gassoso, è: DE = DE1 + DE2 = +145 kJ mol–1– 582 kJ mol–1 = – 437 kJ mol–1 Per la formazione di cristalli di cloruro di sodio, dobbiamo considerare la seguente reazione: Ciclo di Born-Haber DE1 = +109 kJmol–1 DE2 = +122 kJmol–1 DE3 = +494 kJmol–1 DE4 = –349 kJmol–1

26 Legame ionico Ep = – 9,67 10–19 J DE2 = – 9,67 10–19 J  6,02 1023 = – 582 kJ mol–1 La variazione di energia complessiva per la formazione di una mole di coppie ioniche (Na+ e Cl –) allo stato gassoso, è: DE = DE1 + DE2 = +145 kJ mol–1– 582 kJ mol–1 = – 437 kJ mol–1 Per la formazione di cristalli di cloruro di sodio, dobbiamo considerare la seguente reazione: Ciclo di Born-Haber DE1 = +109 kJmol–1 DE2 = +122 kJmol–1 DE3 = +494 kJmol–1 DE4 = –349 kJmol–1


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