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PRESENTAZIONE PROGETTO DI TIROCINIO Corso di Laurea A.A

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Presentazione sul tema: "PRESENTAZIONE PROGETTO DI TIROCINIO Corso di Laurea A.A"— Transcript della presentazione:

1 PRESENTAZIONE PROGETTO DI TIROCINIO Corso di Laurea A.A.2012-2013
FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE DI PERUGIA CORSO DI LAUREA SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA VECCHIO ORDINAMENTO PRESENTAZIONE PROGETTO DI TIROCINIO Corso di Laurea A.A Ufficio Tirocinio Via del Verzaro, 61 Tel E mail:

2 Il tirocinio è: opportunità di crescita professionale in vista dell’azione educativa; spazio dialogico complesso in cui superare l’antinomia tra teoria e prassi; contesto formativo dinamico, mai identico a se stesso, perché assume l’esperienza e la riflessione su quest’ultima come oggetto privilegiato di confronto; luogo di mediazione culturale, in cui si incontrano biografie professionali diverse e si promuove l’emersione di differenti punti di vista; territorio di sviluppo di competenze professionalizzanti attraverso l’osservazione, la riflessione e la ricerca sull’agire educativo; area di scambi relazionali, dove attraverso il dialogo prende forma la comunicazione educativa, come fattore di identità professionale; situazione privilegiata per la definizione e la costruzione del sé professionale; tempo per sviluppare il pensiero professionale complesso in funzione della lettura/interpretazione della realtà scolastica, in termini educativo/ didattici; ambito di metacognizione in cui elaborare adeguate rappresentazioni dei processi di pensiero professionale; momento di orientamento alla professione docente e alla scelta specifica di indirizzo;

3 LE COORDINATE DEL PROGETTO – PREMESSE FONDATIVE
Strumento di lavoro cui affidare il compito di progettare e accompagnare un’azione formativa mirata, efficace, coerente con i principi a fondamento del mandato del tirocinio. In grado di: promuovere e sostenere azioni formative, organizzative, gestionali “educare gli insegnanti all’incertezza e alla gestione della complessità” avviare la costruzione di un profilo professionale attento ai nuovi scenari, capace di ridisegnare con strumenti aggiornati il profilo docente L’ipotesi guida è quella di prospettare un curricolo integrato nel quale le competenze professionali siano sostenute da robusti quadri teorici e dell’altrettanto fondamentale possibilità di costruire e ricostruire il sé professionale in un processo interattivo e critico di rielaborazione dell’esperienza nella pratica scolastica.

4 LE COORDINATE TEORICHE DEL PROGETTO
Riferimenti: Rapporto UNESCO –Delors che indica i “quattro pilastri dell’educazione” Strategia di Lisbona soprattutto per gli aspetti di modernizzazione europea legati al settore della ricerca, della valorizzazione delle risorse umane, dell’istruzione e della formazione E. Morin - ricollocazione della formazione attraverso “la riforma dell’insegnamento e del pensiero” intesa come sollecitazione operativa; tema epistemologico della complessità E.Damiano - “riforma dell’insegnante” , cioè riconfigurazione del suo profilo professionale, a partire dalle nuove competenze e dalla valorizzazione del suo ruolo sociale. D. Schön - Il profilo docente da formare va nella direzione del “professionista riflessivo” che nell’agire professionale si muove come ricercatore, capace di accrescere conoscenze e competenze sulla e nella sua azione. J. Dewey – il progetto si fonda sui rapporti tra esperienza e riflessione; l’esperienza è assunta come unità di base del processo formativo Lev S. Vygotskij – costruttivismo socio-culturale – prospettare agli studenti ambienti di apprendimento collaborativi ove si praticano attività contestualizzate attraverso un processo di costruzione di significati negoziati assieme (comunità di pratiche)

5 Prende forma il profilo professionale…
a partire dalle nuove competenze e dalla valorizzazione del suo ruolo sociale Caratterizzato sul piano della professionalità dall’acquisizione di competenze ritenute essenziali Il modello veicola un’identità complessa della professione docente Le competenze che si formano attraverso l’interazione dinamica tra conoscenza dei saperi, conoscenza e padronanza delle metodologie, adeguata rappresentazione del sistema scuola, coniugati con comportamenti sociali e atteggiamenti valoriali pertinenti.

6 Il percorso formativo Muove dalla riflessione come strumento del sapere professionale: riflessione ed azione si fondono, si mescolano, interagiscono e consentono al docente di confrontarsi con la situazione professionale, facendo ricorso ad immagini rappresentazioni, pre-conoscenze, esperienze di cui è portatore e che utilizza per comprendere e formulare nuove ipotesi. Ogni azione implica un processo conoscitivo e la conoscenza è pertanto elemento costitutivo ed essenziale per l’agire. L’esperienza, assunta come unità base di ogni processo formativo, contribuisce alla crescita e al cambiamento individuale che assume significato solo se accompagnato dalla riflessione sulle situazioni di ritorno, che da questo conseguono.

7 Saper fare riflessivamente:
esercizio ermeneutico/critico nella realtà professionale (elaborazione di risposte come soluzioni a situazioni incerte e fluttuanti) uso del “conoscere interpretante”, che consente di agire didatticamente e riflettere sulle azioni, assunzione e legittimazione delle decisioni assunte La condizione professionale di cui si parla richiede al docente di muoversi in un contesto di meta-cognizione metodologico/didattica.

8 Impianto progettuale

9 Obiettivi generali Favorire la riflessione ampia ed articolata sugli aspetti pedagogici-epistemologici-metodologico/didattici – normativi-antropologici del progetto culturale ed educativo della scuola Orientare i soggetti in formazione sotto gli aspetti del conoscere, del fare, dell’essere, attraverso la stretta correlazione fra acquisizione di conoscenze e sviluppo di competenze professionali Promuovere la formazione di professionalità docenti capaci di agire e riflettere sulla e nella realtà scolastica.

10 del vecchio ordinamento,
Per dar conto della organicità del progetto si inseriscono di seguito le slide relative ad ogni annualità del vecchio ordinamento, si precisa tuttavia che nell’anno accademico in corso è attivo solo il terzo e quarto anno.

11 I anno Modello organizzativo Attivita’ Obiettivi formativi
CONOSCERE GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI ED ISTITUZIONALI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA RIFLETTERE SULLE MOTIVAZIONI E ATTITUDINI PROFESSIONALI DOCUMENTARE I PERCORSI TEMPI TOT.110 ore 3 ORE DI ACCOGLIENZA (studenti di I anno e Neo-iscritti) 60 ORE DI TIROCINIO DIRETTO (30 ore Scuola dell’Infanzia e 30 ore scuola Primaria) 25 ORE DI TIROCINIO INDIRETTO 10 ORE PER LA RIELABORAZIONE/ DOCUMENTAZIONE 12 ORE dedicate alla partecipazione a CONVEGNI -INIZIATIVE DI FORMAZIONE, TUTORING INDIVIDUALE O A PICCOLO GRUPPO Attivita’ Osservazione (oggetti, modalità, finalità, protocolli, ecc…) Definizione di strumenti di osservazione funzionali Strutturazione del Sé professionale Attività di gruppo come risorsa umana e professionale Raccolta sistematica e motivata di materiali per la documentazione del percorso individuale e di gruppo Attività relative all'accoglienza, alla presentazione di sé, alla conoscenza dell'altro

12 II anno Modello organizzativo Attivita’ Obiettivi formativi
OSSERVARE NUCLEI DI NATURA PEDAGOGICA, DIDATTICA E ORGANIZZATIVA (LA RELAZIONE EDUCATIVA - IL SETTING DIDATTICO - LA COMUNICAZIONE DIDATTICA -ECC…) MATURARE L’IDENTITÀ PROFESSIONALE ORIENTARSI VERSO LA SCELTA DI INDIRIZZO PROFESSIONALE DOCUMENTARE I PERCORSI TEMPI TOT.110 ore 60 ORE DI TIROCINIO DIRETTO (30 ore Scuola dell’Infanzia e 30 ore scuola Primaria) 25 ORE DI TIROCINIO INDIRETTO 6 ORE DEDICATE ALLA DIMENSIONE INCLUSIVA DELLA SCUOLA 10 ORE PER LA RIELABORAZIONE/ DOCUMENTAZIONE 9 ORE dedicate alla partecipazione a CONVEGNI -INIZIATIVE DI FORMAZIONE, TUTORING INDIVIDUALE O A PICCOLO GRUPPO Attivita’ Osservazione, nei diversi contesti scolastici, di nuclei pedagogici, didattici e organizzativi Acquisizione del contesto normativo di riferimento Definizione di strumenti d'osservazione funzionali Riflessioni di gruppo sulle tematiche proposte Strutturazione dell’identità professionale in funzione della scelta di indirizzo Raccolta sistematica e motivata di materiali per la documentazione, individuale e di gruppo, del percorso

13 Modello organizzativo
Obiettivi formativi CONOSCERE E PARTECIPARE AI DIVERSI LIVELLI DI PROGETTAZIONE SCOLASTICA ANALIZZARE CAMPI D’ESPERIENZA, TIPOLOGIE DISCIPLINARI E SOVRADISCIPLINARI IN DIMENSIONE CURRICOLARE – PROBLEMATIZZARE L’ESPERIENZA RIFLETTERE SULLA SPECIFICITÀ DEL RUOLO DOCENTE DOCUMENTARE I PERCORSI III anno TEMPI TOT.100 ore 60 ORE DI TIROCINIO DIRETTO (60 ore Scuola dell’Infanzia o 60 ore scuola Primaria) 25 ORE DI TIROCINIO INDIRETTO 10 ORE PER LA RIELABORAZIONE/ DOCUMENTAZIONE 5 ORE dedicate alla partecipazione a CONVEGNI -INIZIATIVE DI FORMAZIONE, TUTORING INDIVIDUALE O A PICCOLO GRUPPO Attivita’ Riflessione sul quadro normativo di riferimento Osservazione nei diversi contesti scolastici di nodi pedagogico - educativo-didattici relativi alle aree disciplinari, alle discipline e ai campi d'esperienza Riflessioni di gruppo sulle tematiche proposte Partecipazione alle fasi di progettazione/verifica inerenti i diversi livelli di collegialità Definizione di strumenti e modalità di progettazione Strutturazione del Sé professionale in relazione alla prassi educativo-didattica Raccolta sistematica e motivata di materiali per la documentazione individuale e di gruppo

14 IV anno Modello organizzativo Obiettivi formativi TEMPI TOT.100 ore
PROGETTARE, GESTIRE, VALUTARE PERCORSI DIDATTICI IN RELAZIONE AI LABORATORI DEL TIROCINIO E DEL CORSO DI LAUREA RIELABORARE CRITICAMENTE L’IMMAGINE DEL SÉ PROFESSIONALE COSTRUIRE IL PORTFOLIO INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE TEMPI TOT.100 ore 60 ORE DI TIROCINIO DIRETTO (60 ore Scuola dell’Infanzia o 60 ore scuola Primaria) 25 ORE DI TIROCINIO INDIRETTO 10 ORE PER LA RIELABORAZIONE/ DOCUMENTAZIONE 5 ORE dedicate alla partecipazione a CONVEGNI -INIZIATIVE DI FORMAZIONE, TUTORING INDIVIDUALE O A PICCOLO GRUPPO Attivita’ Riflessione sul quadro normativo di riferimento nelle diverse articolazioni Gestione "assistita" di progetti e percorsi di apprendimento Partecipazione interattiva a momenti significativi dell'attività scolastica Definizione di strumenti e modalità di valutazione/verifica Riflessioni individuali sulle esperienze condotte Attività di riflessione di gruppo su specifici nodi problematici Raccolta sistematica e motivata di materiali per la documentazione individuale e di gruppo del percorso Restituzione alle scuole accoglienti

15 PROGETTO INTEGRATO TIROCINIO Corso di Laurea / Modulo Aggiuntivo
Obiettivo formativo: consolidare la cultura della gestione e della titolarità condivisa della sezione/classe TIROCINIO INDIRETTO TIROCINIO DIRETTO STESSA/O: SEZIONE-CLASSE/ PLESSO/ ISTITUTO Corso di Laurea h da Ott-Nov ad Aprile Modulo h da Gennaio a Maggio Modulo 35 h da gennaio a settembre Corso di Laurea 25 h + 5 h 12 h di Tirocinio diretto (6 h CdL) (6h Modulo) saranno orientate alla riflessione sull’esperienza e alla costruzione di un percorso formativo nell’ottica dell’integrazione – inclusione Avvalendosi della compresenza degli insegnanti curriculari e specializzati 10 h di Tirocinio indiretto +5h CdL sono coinvolti tutti gli studenti del IV anno e 5h MA sono coinvolti solo gli studenti del modulo Sono coinvolti tutti i supervisori di percorso CdL e Modulo saranno utilizzate ai fini della riflessione sull’esperienza di tirocinio nell’ottica dell’integrazione - inclusione


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