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Il ponte sullo Stretto di Messina: se lo conosci lo eviti Sommario: 1)Dove sarà e cosè 2)Come si stabilisce lutilità dell opera? 3)Scenario delle infrastrutture.

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1 Il ponte sullo Stretto di Messina: se lo conosci lo eviti Sommario: 1)Dove sarà e cosè 2)Come si stabilisce lutilità dell opera? 3)Scenario delle infrastrutture in Sicilia 4)Finanziamenti 5)Sostenibilità economica 6)Lavoro promesso 7)Impatto ambientale 8)Fattibilità tecnica 9)Conclusioni e domande per voi www.cariddiscilla.it

2 Messina Villa S. Giovanni Reggio Calabria Autostrada 12 Km Ferrovia 15 Km

3 Lo Stretto di Messina : Capo Peloro e i laghi di Ganzirri 11 aree comunitarie di tutela: 1)Zone a Protezione Speciale (ZPS) 2)Sistemi di Interesse Comunitario (SIC) Le acque dei laghi sono una sapiente miscela di acque marine e dolci: nei millenni si è creato un habitat particolare che consente la vita di ben 358 specie biologiche uniche al mondo

4 Il manufatto

5 382.60 m= 1.5 volte la Torre Eiffel = Empire State Building, NY 61 metri sul livello del mare 2 carreggiate a tre corsie e doppio binario (60 m) Diametro cavi 1.24 m

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7 Come si stabilisce lutilità di unopera Unopera pubblica dovrebbe e potrebbe portare dei benefici Nel caso del ponte potrebbe velocizzare i trasporti, potrebbe attirare turismo, potrebbe facilitare scambi commerciali, ecc. Unopera pubblica ha dei costi I costi non sono solo quelli finanziari, ovvero i costi vivi della realizzazione (progettazione, appalto, materiali, messa in opera, ecc.) Ci sono i costi sociali ed ambientali: p.es. 1)Salute e qualità della vita dei cittadini dei cittadini; 2)Impatto sullambiente; 3)Fruibilità dei luoghi; Ci potrebbero essere anche benefici sociali ed ambientali

8 Per capire lutilità di unopera pubblica bisogna quindi confrontare costi e benefici È possibile stimare con buona affidabilità i costi ed i benefici monetari Per esempio è relativamente facile stabilire il costo finanziario dellopera (nellipotesi che il costo dellacciaio non aumenti oltre una certa cifra) ed è possibile stabilire se e quanto si risparmierà sul costo del traghettamento (p. es. confrontando il costo annuo delle navi traghetto e il costo annuo della manutenzione del ponte) e degli altri benefici

9 Tuttavia è molto difficile stabilire i costi ed i benefici sociali. Esempio: un cittadino di Torrefaro deve andare a P.za Stazione. Se ci impiegasse mezzora significa che non può lavorare in quel periodo e, quindi, a fine mese si troverà con un reddito un poco inferiore. Se ci impiegasse unora il suo danno economico sarebbe il doppio Ma cè un altro danno sociale: se ci è stato unora è perché cera traffico, quindi ha respirato più polveri sottili, ha subito uno stress da traffico e la sua salute può essere peggiorata. Lanalisi costi-benefici è quindi complicata, sia perché non è facile stabilire costi e benefici sociali, sia perché non è facile stabilire un peso relativo dei vari costi (salute dei cittadini-lavoro per manovali)

10 I costi ambientali sono i più difficili da valutare Domanda: se la costruzione del ponte alterasse la salinità dei Laghi di Ganzirri e se sparissero le 358 specie biologiche uniche al mondo che vivono lì, il danno sarebbe evidentemente irreparabile. Ci sono benefici di carattere economico che possono compensare questa perdita? Come capite le risposte a quesiti come questo non sono facili e bisogna stabilire cosa è più importante: bisogna fare delle scelte Esempio: costruire efficienti acquedotti in Sicilia serve a portare lacqua potabile nelle case dei cittadini. Per farlo bisogna costruire dighe ed invasi, deviare il corso di fiumi, alterare lambiente. Bisogna decidere cosa è prioritario.

11 Nel caso del ponte: la sua costruzione porterà benefici tali che il Sud possa crescere diventare ricco ed importante quanto il Nord? In altri termini lo sviluppo socio-economico che porterà il ponte sarà duraturo e sostenibile? Traducendo in un linguaggio ancora più semplice: dopo che il Ponte sarà realizzato, il territorio che lo ospita sarà più ricco oppure scopriremo dopo qualche anno di aver ricevuto un danno più grande del beneficio? Un altro esempio: nellarea industriale di Giammoro e Milazzo ci sono una raffineria ed una centrale ENEL, che hanno portato molto lavoro e reddito per le popolazioni locali. Nella prospiciente valle del Mela il tasso di carcinomi polmonari e leucemie è il doppio della media nazionale.

12 Infrastrutture: il traghettamento nello Stretto Traghettamento autodurata trag.frequenza Traghetti Trenitalia: 40 minutitreni (30 90) Caronte-Tourist:20 minuti3 lora Tempo di sbarco-imbarcomax 10 minuti Possibilità di code auto:giornate di ventofino ad 1 ora periodi di esodofino ad 2 ore (Sabato 31/07/04, max stagionale: 30 minuti fonte RadioRai) Traghettamento treni:1 ora e 40 min (orario Trenitalia) Traghettamento treni: avviene su navi traghetto non bidirezionali e le manovre di imbarco e sbarco sono complicate perché i convogli vanno spezzati e poi ricomposti. Migliorabile con chiatte bidirezionali

13 Infrastrutture: i trasporti ferroviari in Sicilia Tempi di percorrenza di treni in Sicilia (fonte Trenitalia) Tratta (distanza stradale)Durata minimaDurata massima Catania-Trapani (Km 322)6 ore8 ore 52 min. Messina-Palermo (Km 235)2 ore 55 min.4 ore 25 min. Siracusa-Agrigento (Km 210)4 ore 16 min.6 ore 50 min. Cefalù-Ragusa (Km 215)5 ore 20 min.6 ore 40 min. Roma-Firenze (Km 280)1 ora 36 min.2 ore 36 min. Napoli-Milano (Km 780)6 ore 30 min7 ore 39 min.

14 Infrastrutture: rete ferroviaria Il 50% della rete ferroviaria Siciliana non è elettrificata Solo il 35% della linea Messina-Palermo è (sarà) a doppio binario La linea ionica Bari-Reggio Calabria è quasi interamente a binario unico Lalta velocità termina a Napoli, ed il Governo non ha richiesto fondi europei (disponibili) per progetti di ferrovie ad alta velocità per le tratte Napoli-Reggio Calabria e Messina-Palermo Il costo dellalta velocità ferroviaria per la tratta Napoli-Reggio Calabria è stimato in 15 miliardi di (grosso modo quanto il buco Parmalat) [Fonte: Contratto di programma Governo-RFI 2001-2005],

15 Palermo-Trapani Palermo-Mazara del Vallo Messina-Palermo (41 anni, incompleta) Catania-Palermo Messina- Catania Infrastrutture: le autostrade in Sicilia

16 Infrastrutture: il problema dellacqua in Sicilia Ci sono località in Sicilia (specialmente nellagrigentino e nel nisseno) nelle quali lacqua corrente arriva nelle case solo alcune ore la settimana A Messina circa l80% dellacqua viene acquistata da privati. Ogni casa messinese è dotata di serbatoi (ce ne sono ancora in amianto!) perché lerogazione dellacqua avviene solo di giorno. Destate alcune zone della città restano occasionalmente senza acqua potabile Nelle Isole Eolie lacqua bisogna portarla con le navi cisterna. Non ci sono impianti di desalinizzazione In Sicilia lacqua cé

17 Infrastrutture: il problema dellacqua in Sicilia Laghi e riserve idriche

18 Infrastrutture: aeroporti in Sicilia Punta Raisi Fontanarossa Sigonella (Base NATO) Comiso Birgi Lampedusa Pantelleria Il vero problema sono i collegamenti degli aeroporti con le città: bus privati e nessun treno

19 Infrastrutture: porti in Sicilia I porti sono tantissimi ma presentano tutti il grave problema di essere al centro delle città (e.g. Palermo, Catania e Messina) I porticcioli turistici non sono moltissimi e neppure molto attrezzati (e.g. Taormina (Giardini) ha un porto assolutamente insufficiente) Necessità di investimenti per rendere i porti fruibili soprattutto alle merci (containers e viabilità)

20 Finanziamenti: la Società Stretto di Messina Stretto di Messina Spa Fintecna (ex-IRI) (68,8%), RFI (13%), ANAS (13%) (azionista unico delle tre società: Ministero dellEconomia) Regione Calabria (2,6%) Regione Sicilia (2,6%) Stretto di Messina Spa Fintecna (ex-IRI) (68,8%), RFI (13%), ANAS (13%) (azionista unico delle tre società: Ministero dellEconomia) Regione Calabria (2,6%) Regione Sicilia (2,6%) On.Giuseppe Zamberletti Presidente SdM Presidente Istituto Grandi Infrastrutture On.Giuseppe Zamberletti Presidente SdM Presidente Istituto Grandi Infrastrutture Dott.Pietro Ciucci Ammimistratore Delegato SdM Liquidatore Direttore Generale dellIRI Spa Dott.Pietro Ciucci Ammimistratore Delegato SdM Liquidatore Direttore Generale dellIRI Spa

21 Finanziamenti: il costo dellopera Previsione (molto stretta): 6 miliardi di (più adempimenti delib. CIPE) La Stretto di Messina (SdM) contribuisce per 2,5 miliardi di, pari alla liquidazione di Iritecna, circa il 40% del fabbisogno complessivo Il 10% dovrebbe venire dal cofinanziamento europeo (improbabile) Il 50% dovrebbe venire da privati Come vedremo non ci saranno privati che vorranno investire, allora la Stretto di Messina emetterà obbligazioni a 30 anni garantite, in ultima istanza dallazionista unico delle società proprietarie della SdM: il Ministero dellEconomia, ossia il Governo con i soldi dei contribuenti quindi il ponte sarà finanziato almeno al 90% dal Debito Pubblico

22 Finanziamenti: espropri ed indennizzi In assenza di stime nel progetto preliminare si può prevedere che le aree da espropriare coinvolgano le proprietà ed i diritti di almeno 5000 famiglie (3500 in Sicilia e 1500 in Calabria) Stralcio dal quadro economico della SdM Acquisizione aree, immobili espropri ed indennizzi 65.142.300 5.00013028,46 Non è stato previsto nessun nuovo insediamento urbano per le nuove case delle famiglie che dovranno traslocare

23 Sostenibilità economica Labc delleconomia dei trasporti 1)Per brevi tratti è conveniente il trasporto stradale 2)Per lunghezze intermedie è conveniente il trasporto su treno 3)Per percorsi lunghi (oltre 500 700 Km) è preferibile il trasporto su nave, aereo o trasporto intermodale

24 Gara fra Tir Palermo Livorno (Il Sole 24 Ore) Livorno Palermo - 2 ore - 254 - incidenti - inquinamento Fonte: Commissione Europea – Libro Bianco sui Trasporti 2001; p.46.

25 Berlino Palermo

26 Sostenibilità economica: traffico passeggeri Traffico passegeri: lanno 2000, è stato di 52.263 spostamenti al giorno, di cui il 28% (15.000) di traffico locale [Fonte, Advisor: Collegamenti Sicilia-Continente. Rapporto finale, 28/2/2001 p. 23; A. Nuzzolo Il sistema dei trasporti, p. 101 in Meridiana, 2001 ]. Traffico locale: 20% con veicolo proprio, 80% pendolari. Questo traffico non userà mai ponte perchè la durata del viaggio Messina centro-Reggio centro è comunque più breve con aliscafi (20 min) e traghetti. Col ponte Messina-Reggio = circa 1 ora (40 Km) Percorrenze medio lunghe: 47% aereo, 34% auto o bus, 14% treno, 5% nave. [ Advisor: ibidem, p. 23]. Anni 1995-2000: esplosione (+64%) del traffico aereo (Passeggeri 1995: 4.370.990;Passeggeri 2000: 7.426.145] Dopo l11 Settembre, cè di nuovo aumento (+7% I semestre 2004) del traffico aereo si prevede di sfondare quota 8.000.000 a fine anno Treni: semestrale Gennaio-Giugno 2003 di Trenitalia= calo 2,2%

27 Sostenibilità economica: traffico merci Il 70% (205.000 tonnellate giornaliere) delle merci nella tratta Sicilia- Continente viaggiano su navi cargo e portacontainer su linee di cabotaggio e di navigazione internazionale e non sono praticamente trasferibili su altre modalità di trasporto Del rimanente 30% (45.000 ton), il 77% attraversa lo Stretto (t. 34.600) con il 59% viaggia che su strada e il 18% su rotaia. Il 96% delle merci che attraversano lo Stretto si riferisce a scambi sulle medie e lunghe distanze. Ciò significa che il 23% (t. 10.500) viene imbarcato dai porti di Palermo, Trapani, Termini Imerese, Catania, Messina [Fonte, Advisor, ibidem, p. 24, dati 2000; A. Nuzzolo, op. cit. p. 102] Nel periodo 1995-2000 il volume di traffico merci su navi ro-ro al di fuori dellarea dello stretto è più che raddoppiato passando da 1.825.000 a 3.832.500 tonnellate annue (+110%) e portando la quota modale di questo segmento di mercato dal 17% al 23%.

28 Sostenibilità economica: traffico auto Il traffico gommato che attraversa giornalmente lo Stretto è in media di 6.300 autovetture, 3.300 veicoli commerciali di cui il 20% è costituito da traffico locale. [Fonte: Advisor, ibidem, p. 1, dati 2000] Per il periodo 1991-1999 abbiamo avuto una diminuzione -8% per auto+ moto (da 6943 a 6379) e -6% per gli autotreni (da 3623 a 3.393) Pertanto sul totale del traffico Sicilia-continente, la quota del traffico gommato sullo Stretto segna una diminuzione sia in percentuale [dal 55% al 48%] che in valore assoluto Periodo 2000-2003: riduzione di 10.000 corse lanno per i traghetti privati, riduzione del 19% di passaggi delle automobili e dell8% di passaggi di camions (fonte dati della Caronte-Tourist)

29 Sostenibilità economica: previsioni di traffico Ladvisor ipotizza due scenari di domanda di traffico sullo stretto: per il periodo 2012-2032: uno di crescita alta, 3.8%(primi 10 anni) e 2.8% del PIL, ed uno di crescita bassa (2.8%-1.8% del PIL) [Fonte: Advisor, ibidem, p. 4] Scenari quantomeno ottimistici: dal 1991 al 1999 il PIL della Sicilia è cresciuto in media dell0.4% (1.3% PIL nazionale) Si avrebbero:20122032 Crescita alta 17.481 veicoli e 88 treni 29.532 veicoli e 134 treni Crescita bassa13.995 veicoli e 70 treni16854 veicolo e 78 treni Tali dati cozzano con il decremento dell6 8% annuo di traffico a favore dei trasporti aerei, navali e multimodali. Tutto ciò significa che il ponte sarebbe remunerativo solo a partire dal 2032 ma solo se si avrà una crescita alta e se il traffico non diminuisse a favore dei trasporti alternativi

30 Sostenibilità economica: costi di manutenzione La manutenzione di strutture simili è costosissima e di grandi difficoltà tecniche. I costi, naturalmente, aumentano con linvecchiamento delle strutture e con laffaticamento dei materiali. Il Golden Gate, realizzato nel 1870, connette S. Francisco ed Oakland ed ha un traffico di molte decine di migliaia di auto al giorno presenta oggi un deficit di 50 milioni di $ Anche lEurotunnel, nonostante sia molto più recente, presenta deficit elevatissimi (9 Mld, in scadenza 2006) e la società che lo gestisce è vicina al fallimento, soprattutto perché i volumi di traffico sono stati molti inferiori alle previsioni Le manutenzioni prevedono il lavoro di tecnici specializzati che vanno ad eseguire (micro)saldature (in camere ad argon) anche a 382 metri daltezza

31 Lavoro promesso: stime SdM La SdM spa valuta che durante la fasi di costruzione, cioè per i 6 anni previsti, saranno creati: circa 7000 posti di lavoro temporanei (40152 unità lavorative) Ad opera ultimata SdM stima che vi saranno per la gestione e la manutenzione 200 500 posti di lavoro permanenti SdM sostiene che ad opera ultimata vi sarà unenorme crescita dei posti di lavoro per turismo e scambi commerciali (cè chi parla di 186 nuovi alberghi, ma molti ridono)

32 Lavoro promesso: stime advisors Gli advisors sostengono che durante la cantierizzazione i posti di lavoro saranno quasi il doppio 14578 posti di lavoro temporanei Così suddivisi : Calabria: 1.693 (12%), Sicilia: 2.768 (19%), Resto del Mezzogiorno: 3.334 (23%) Centro Nord: 5.840 (40%) Estero: 943 (6%) Ladvisor sostiene pure che il ponte genererà una perdita netta di 764 posti di lavoro permanente, fra gli addetti al traghettamento (1264 – 480 posti per la gestione e manutenzione del ponte) Sempre ladvisor sostiene pure che con il sistema multimodale (cioè no ponte!) ci potrebbe essere un incremento di 1100 posti di lavoro

33 Impatto ambientale: relazione tecnica COMUNE DI MESSINA PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA Relazione tecnico-urbanistica Conclusione: Lopera così come prevista nel progetto preliminare – con gli interventi ed i relativi finaziamenti limitati al manufatto ed ai collegamenti strettamente necessari – non può integrarsi con il tessuto urbanizzato esistente

34 15.000 mq 153.000 mq 23 campi di calcio Nastro trasportatore Blocco dancoraggio

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36 Messina Villa S. Giovanni Reggio Calabria 15Km di ferrovia 14,2 Km in galleria a doppia canna 12 Km di autostrada Solo gallerie e viadotti

37 Impatto ambientale: interferenze Dalla relazione tecnica del comune: La torre di sostegno del ponte interferisce con la viabilità esistente che viene di fatto soppressa senza previsione di alcuna soluzione alternativa definitiva. Tutto il territorio compreso tra la via Circuito ed il cimitero di Granatari è interessato dal passaggio del viadotto Pantano e rispettivi piloni. Nella zona dei laghi di Ganzirri e Granatari si trovano dozzine e dozzine di ristoranti, trattorie di pesce, pizzerie, bar, pescherie, un albergo ed altri esercizi che sono la vera economia di questo territorio e che verosimilmente non potranno essere raggiunti senza una viabilità alternativa (ndr)

38 Impatto ambientale: blocco dancoraggio Blocco ancoraggio cavi La zona a nord dellattuale svincolo della Panoramica, di particolare pregio paesaggistico, con destinazione urbanistica E2 – verde ambientale sarà occupato dal blocco di ancoraggio dei cavi di sostegno del manufatto

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40 Impatto ambientale: infrazioni e procedimenti penali Bisogna innanzitutto dire che limpatto ambientale dellopera è stato valutato da una commissione ministeriale (VIA) Sembra che ci siano state delle irregolarità (la relazione VIA è stata prodotta in tempi troppo brevi per garantire uno studio approfondito) ed alcuni commissari risultano indagati Inoltre è stato accettato lo Studio di Impatto Ambientale (SIA) nonostante sia in aperta violazione alle direttive comunitarie 92/43/CEE Habitat, e 79/409/CEE Uccelli Senza la VIA, il progetto preliminare non poteva essere accettato e lopera non poteva essere realizzata

41 Impatto ambientale: i laghi Delibera del CIPE Agosto 2003 (Allegato), comma 7: 7. In corrispondenza dei due Pantani di Ganzirri il soggetto aggiudicatore nell'ambito della progettazione definitiva dovrà: a)ulteriormente approfondire gli studi idrogeologici e idrochimici; b) studiare e realizzare uno specifico sistema di controllo della qualità e livello delle acque c) definire i metodi e le tecnologie con cui saranno scavate le fondazioni delle torri al fine di garantire il perfetto isolamento idraulico degli scavi senza che ciò incida sui flussi idrodinamici che regolano l'esistenza dei due pantani.

42 Impatto ambientale: specie protette Delibera del CIPE Agosto 2003 (Allegato): a)le previste interferenze con gli habitat di specie animali protette, provocate nella fase di cantiere del ponte e delle opere connesse, dovranno essere ridotte ai minimi livelli o comunque compensate in maniera adeguata e sufficiente a salvaguardare le specie dandone riscontro nell'ambito della progettazione definitiva (violazione direttiva 92/43/CEE Habitat). b)dovrà essere altresì approfondita la problematica relativa all'eventuale interferenza del ponte con i flussi migratori di cetacei e di volatili risultanti sia dallo SIA che dalle osservazioni; violazione direttiva 79/409/CEE Uccelli)

43 Impatto ambientale: impianti sportivi spazzati via Limportante polo sportivo universitario di recente inaugurazione, localizzato nei pressi del Villaggio Annunziata, tra i torrenti Ciaramita ed Annunziata, viene attraversato dal viadotto Annunziata senza riguardo alle strutture sportive esistenti (campi da tennis coperti, campo da hockey su prato, campo da baseball, piscina, ecc.). Cittadella Sportiva Universitaria Annunziata

44 Impatto ambientale: discariche Vengono individuati 6 siti per discariche temporanee, ma trasformabili in definitive. Le aree scelte sono a ridosso o allinterno di aree molto urbanizzate Le discariche presentano gravi rischi idrogeologici Le aree totali interessate sono pari a 538.000 metri quadri (circa 90 campi di calcio) La stima del volume di materiale da disporre di 1.122.000 metri cubi (circa 75.000 camion da 15 metri cubi)

45 Sito SD/1 – C.da Catanese inferiore – Estensione 80.000 mq – Capacità 460.000 mc 13 campi di calcio30.666 camion

46 Sito SD/4 – Loc. Bianchi – Estensione 122.000 mq – Capacità 455.000 mc 21 campi di calcio30.333 camion

47 Sito SD/5 – Loc. Serri – Estensione 35.000 mq – Capacità 160.000 mc 10.666 camion6 campi di calcio

48 Sito SD/PR – Loc. Rizzotti – Estensione 35.000 mq – Capacità 110.000 mc 6 campi di calcio 7.333 camion

49 Impatto ambientale: la cantierizzazione in città Le gallerie ferroviarie (14,2 Km) sbucano nel centro della città Allegato alla Delibera CIPE comma 8: In merito al pericolo di subsidenza (sprofondamento edifici, ndr) e della possibile intercettazione di falde sotterranee, durante lo scavo delle gallerie nellambito della progettazione definitiva si dovrà: a)Approfondire gli studi idrogeologici delle fasce di territorio interessate dalle gallerie b)Evitare che le eventuali venute idriche in fase di scavo sia integrate da una istantanea ricarica da parte del mare Allegato alla Delibera CIPE comma 2: Il progetto definitivo dovrà prevedere lesecuzione di adeguati scavi esplorativi e di ricerche nelle zone in cui lo stesso proponente (SdM,ndr) ipotizza la possibile presenza di significativi giacimenti archeologici

50 Ponte sullo Stretto – Collegamento ferroviario – Nuova Stazione

51 Ponte sullo Stretto – Collegamento su ferro : Contesse-Annunziata

52 Impatto ambientale: la salute Fattori derivanti dallaumento del traffico veicolare pesante 2.190 camion al giorno in più Un camion da 15 mc ogni 1.5 minuti per 24 ore per la durata dellopera 1)Aumento degli incidenti stradali 2)Congestione del traffico lungo le arterie cittadine 3)Inquinamento da gas di scarico (polveri sottili) 4)Inquinamento acustico

53 Impatto ambientale: la salute Fattori derivanti dal movimento terra Fattori derivanti dallinquinamento acustico nelle aree dei cantieri Fattori derivanti dalla riduzione delle offerte di spazi per la pratica sportiva Fattori derivanti dalla riduzione della fruizione del suolo pubblico

54 Impatto ambientale: precauzioni del CIPE Allegato alla Delibera CIPE comma 11: Per quanto riguarda la componente rumore e vibrazioni, anche in fase di cantiere si dovrà: a)Verificare, nellambito della progettazione definitiva, leffetto prodotto dalle strutture minori del ponte, a causa del vento anche per velocità superiori a quella già considerata (10 m/sec, 36 Km/h) b) Poiché vengono ipotizzate situazioni in cui il livello di rumore immesso, sia a lavori finiti che in fase di realizzazione, potrebbe superare i limiti imposti dalla normativa vigente, si prescrive ladozione delle opere di mitigazione necessarie a riportare i valori calcolati entro i limiti imposti ….. ove ciò non risulti possibile dovranno essere richieste e conseguite le deroghe secondo le modalità di legge (come dire: cominciate a chiedere da subito le deroghe se no vi bloccano i lavori)

55 Fattibilità tecnica: perplessità Prof. Federico M. Mazzolani, Università di Napoli Federico II [Relazione presentata alla Tavola Rotonda Il ponte sullo stretto di Messina in sede di XIX congresso C.T.A. - Genova, 30 settembre 2003] Costruzioni Meccaniche, fasc. 1, pag 47 (2004)

56 [F. Mazzolani, ibidem]

57 Una saggia regola, sempre seguita anche in ingegneria, è quella di guardare lo sviluppo del passato, trarre gli opportuni insegnamenti e mirare alla tappa successiva, rispettando il gradiente di crescita commisurato allo sviluppo tecnologico corrente. Questa filosofia sembra essere stata correttamente applicata nel processo evolutivo che si è sviluppato nel campo dei grattacieli e – fino ad oggi – anche in quello dei ponti: una crescita continua, ma lenta, prudente e senza discontinuità. Applicando questa filosofia allo sviluppo dei ponti futuri ed estrapolando quindi la corrispondente legge di evoluzione, si ricava che una luce di 3300 m potrà essere realizzata soltanto fra circa 100 anni se il corrente sviluppo tecnologico rimane inalterato. Questo periodo potrebbe accorciarsi solo nel caso in cui intervengano eccezionali innovazioni tecnologiche che possano rivoluzionare il naturale sviluppo. Purtroppo allo stato grandi innovazioni tali da modificare lattuale tendenza di sviluppo non sono concretamente disponibili, né facilmente prevedibili nel prossimo futuro. [F. Mazzolani, ibidem]

58 Lesperienza delle lotte contro il ponte Negli anni le repliche dei favorevoli al ponte si sono evolute così: 2004:Daccordo avete ragione, ma il ponte è unopera strategica, la sua realizzazione farà da volano allo sviluppo di tutto il Mezzogiorno 2003:Non è vero, esistono sicuramente altri dati più aggiornati, solo che voi ambientalisti li nascondete e prevaricate i favorevoli con la vostra arroganza. Imparate ad ascoltare prima di parlare. 2002:Daccordo questi dati mostrano che avreste ragione ma esistono altri dati scientifici che fanno propendere per la costruzione. 2001: Non si può essere contrari per fede bisogna guardare i dati laicamente e scientificamente e si vedrà che il ponte non è solo utile ma è indispensabile per lo sviluppo della Sicilia.

59 Conclusioni Il ponte non è prioritario: altre infrastrutture sono necessarie per il sud e per la Sicilia, e il ponte costerà quanto lultima manovrina finanziaria. Il ponte è inutile (anzi dannoso): non comporterà benefici e sviluppo, non porterà lavoro al sud (anzi si perderanno posti) e se caso mai fosse concorrenziale con le autostrade del mare non farebbe diminuire i costi di questi trasporti. Limpatto ambientale sarà tremendo: a fronte della inutilità del manufatto almeno una generazione di messinesi e villesi vedrà diminuire la qualità della propria vita Il progetto preliminare è molto deficitario (ancorché sia costato già 150 Mld di lire) e non ci sono i fondi sufficienti per terminare lopera. Il ponte non è strategico per lo sviluppo del Sud: nel 2010 si aprirà larea di libero scambio del Mediterraneo e serviranno aerei e navi, porti e aeroporti, strutture di servizio per questi, perché diventeranno importanti tratte come Catania-Istanbul o Palermo-Algeri, non Reggio-Messina che si fa in 20 minuti di aliscafo

60 Proposta È possibile spendere meglio il capitale di SdM per lo sviluppo della Area dello Stretto, senza creare esplosioni incontrollate del debito pubblico futuro Occorre modificare la legge istitutiva della SdM, destinandone loggetto sociale alla realizzazione di infrastrutture di trasporto per collegamenti dellarea con lEuropa (raddoppi ferroviari, completamenti e potenziamenti stradali ed autostradali, portualità) e per uno sviluppo finanziariamente ed economicamente, oltre che ecologicamente sostenibile

61 Alcune domande per voi Ma il ponte lo si vuole costruire? O si vogliono spendere 2.5 miliardi di in progettazione definitiva (lobbies degli ingegneri) ed in movimento terra in Sicilia e Calabria (amici degli amici) e consentire a Berlusconi di scendere in elicottero e posare la prima pietra la settimana delle prossime elezioni politiche? Questo lascerebbe una devastazione tremenda di uno dei luoghi più belli al mondo, oltre ad una potenziale rendita politica per la destra e una pesante eredità politica per il centrosinistra È davvero così retro, così antiriformista pensare che vadano costruite SOLO le opere pubbliche che servono? Ci può essere sviluppo senza sostenibilità ambientale? Se anche voi concordate con queste valutazioni AIUTATECI in questa lotta, diffondete queste informazioni, DIFENDIAMO INSIEME uno dei luoghi più belli al mondo

62 Lo Stretto di Messina: Alba dalla nave traghetto

63 Lo Stretto di Messina: Tramonto dalla Calabria

64 Lo Stretto di Messina: Scilla e Cariddi

65 Il porto di Messina: Falce naturale

66 Lo Stretto di Messina: Vocazione del territorio


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