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“Scienze criminologiche e forensi”
MEDICINA LEGALE Corso C.E.P.I.C. “Scienze criminologiche e forensi” Roma, 27 novembre 2009 Dott. Antonio Grande - Dottore di Ricerca in Criminalistica - Specialista in Medicina Legale - Medico Capo della Polizia di Stato Servizio Polizia Scientifica
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Accertamento tecnico Autopsia giudiziaria: atto medico col quale si accerta lo stato del cadavere, indifferibile e ”non fattibile che una sola volta“ e dunque irripetibile perchè – stanti le sue finalità ed a causa dei fenomeni naturali ed inevitabili - se fosse differito nel tempo non avrebbe più la stessa attendibilità probatoria, con conseguente potenziale alterazione del suo valore probatorio. Servizio Polizia Scientifica
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Autopsia giudiziaria Assume il valore di indagine volta ad approfondire, arricchire, e quindi verificare e rafforzare le indicazioni derivanti dal sopralluogo, consentendo di esaminare lo stato e l’evoluzione degli elementi identificativi, tanatologici e patologici. Servizio Polizia Scientifica
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Accertamenti di laboratorio
Autopsia giudiziaria Ispezione esterna Esami strumentali Prelievi Esame interno Prelievi Accertamenti di laboratorio
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Lesività medico legale
Energia fisica: 1. meccanica: a) esogena: mezzo contundente arma bianca balistica mezzo asfissiogeno b) endogena (lesioni da sforzo) 2. elettrica 3. termica 4. barica 5. radiante 6. fotica 7. vibratoria Energia chimica Energia biodinamica
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Lesività da contundente
Contundente = qualunque cosa che interagisce con il corpo umano, animata da una energia sufficiente a produrre lesioni e che non agisce per azione di taglio, di punta o di punta e taglio
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Lesività da contundente
Escoriazione = interessa epidermide ed eventualmente il derma; meccanismo di strisciamento; può essere “figurata” o tipica (morso); Ecchimosi = interessa i vasi cutanei e sottocutanei; meccanismo di schiacciamento; può essere “figurata” o tipica se associata ad altro meccanismo (morso); Edema = interessa cute e sottocute; meccanismo reattivo; Ematoma = interessa grossi vasi con accumulo di sangue in cavità o in spazi originariamente virtuali; meccanismo di schiacciamento; Ferita lacera = interessa cute e sottocute; meccanismo di trazione; talvolta tipica (“scalpo”; “morso”); margini irregolari, ponti di tessuto tra i margini, poco approfondita Ferita lacero-contusa = interessa cute e sottocute; meccanismo di schiacciamento e trazione; talvolta pseudo-figurata; Frattura = interessa i segmenti scheletrici; meccanismo di schiacciamento e/o trazione; associata spesso all’edema od alle ferite lacere o lacero-contuse; Rottura organo-viscerale = rottura di organi e/o visceri interni; meccanismo di schicciamento o, nel caso dei vasi, di trazione.
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Lesività da arma bianca
Lesioni da taglio = interessano i tessuti molli; meccanismo di strisciamento del filo tagliente; lunghezza maggiore della profondità; margini netti, estremità di diversa acutezza (codette); determina notevole sanguinamento Lesioni da punta = interessano i tessuti molli ed eventualmente le strutture profonde; meccanismo di penetrazione; lesione uguale alla sezione del mezzo; margini finemente irregolari; può determinare notevole sanguinamento; Lesioni da punta e taglio monotagliente: interessano i tessuti molli; meccanismo combinato taglio e punta; lunghezza in genere maggiore della profondità; lesione caratteristica a “goccia”; margini netti con estremità smussa corrispondente al margine non tagliente; determina notevole sanguinamento; Lesioni da punta e taglio bitagliente: come le precedenti ma con entrambe le estremità acute per i due margini taglienti; Lezioni da fendente = interessano tessuti molli e tessuti ossei; meccanismo di schiacciamento e taglio; lesione caratterizzata dalla presenza di bordo della linea di taglio ecchimotico; determinano amputazioni.
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Lesività da mezzo asfissiogeno
Spazio confinato = vittima costretta in un luogo angusto ed in cui l’ossigeno si consuma rapidamente; Soffocamento = ostruzione manuale o mediante mezzo (cuscino, busta, ecc.) degli orifizi respiratori; Strozzamento = costrizione manuale del collo e dei fasci vascolo-nervosi latero-cervicali Strangolamento = costrizione mediante mezzo (laccio, corda, ecc.) del collo e dei fasci vascolo-nervosi latero-cervicali; lesione tipica al collo detta “solco”, continua, orizzontale, talvolta multipla; Impiccamento = costrizione mediante mezzo (laccio, corda, ecc.) del collo e dei fasci vascolo-nervosi latero-cervicali; lesione tipica al collo detta “solco”, discontinua, obliqua, unica; a secondo della ubicazione della discontinuità del solco si distingue in tipico ed atipico; a secondo della posizione del corpo si distingue in completo ed incompleto Intasamento = ostruzione delle vie aeree da materiale inalato Sommersione interna = ostruzione delle vie aeree da liquido inalato Immobilizzazione del torace = impedimento all’escursione toracica da posizione costretta
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Lesività balistica Lesioni da arma da fuoco: Lesioni da esplosione:
A carica unica (canna corta / rigata) A carica unica (canna lunga / liscia o rigata) A carica multipla (canna corta / rigata) A carica multipla (canna lunga / liscia) Lesioni da esplosione: Lesioni da scoppio/da calore/balistiche
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Lesività da arma da fuoco
Caratteristiche generali - Lesione di ingresso (foro d’entrata) - Penetrazione (tramite o cavitazione permanente) - Lesione di eggresso (foro d’uscita) Foro d’entrata - Rotondeggiante od ovalare, spesso più piccolo del foro d’uscita Foro d’uscita - Irregolare, spesso più grande del foro d’entrata Effetto principale (foro d’entrata): - Margini attorno al forno ecchimotici ed escoriati Effetti secondari (foro d’entrata): - Margini attorno al foro ustionati - Deposizione di fuliggine della deflagrazione attorno al foro (affumicatura) - Deposizione di frammenti incombusti della deflagrazione attorno al foro (tatuaggio) - Lesione escoriata e talvolta ecchimotica intoro al foro da impatto del dispositivo contenuto nella cartucce a pallini (borra) - Deposizione di materiale grasso o oleoso attorno al foro (detersione) Effetti atipici: - Pseudotatuaggio (lesioni circostanti il foro d’entrata prodotte dalla proiezione di frammenti di ostacoli intermedi) - Pseudo-orletto ecchimotico (falso effetto principale attorno al foro d’uscita, dovuto alla posizione della vittima: supina con proiettile fuoriuscito dal dorso che era premuto sulla superficie d’appoggio)
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sopralluogo giudiziario / indagine medico legale
identificazione tanatologia lesivita’ autopsia Ricostruzione analisi di tracce e prelievi
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Indagine giudiziaria Investigazione scientifica (dati diretti) confronto e verifica Risultati dell’indagine Investigazione pura (dati indiretti) Ricostruzione
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Nell’indagine penale ogni accertamento tecnico, particolarmente ove indirizzato all’approfondimento di aspetti utili alla verifica degli effetti di un evento biologico, trae pressoché costantemente origine dalle fonti di prova ricercate nella fase del sopralluogo e dunque dagli elementi di prova acquisiti in tale fase. Senza l’assicurazione di tali fonti, e la conseguente idonea utilizzabilità degli elementi di prova ricercati, rilevati ed anche accertati in urgenza ed infine custoditi, buona parte dei mezzi di prova “diretti” non troverebbe spazio applicativo. La ricostruzione del fatto, dunque, ovvero la individuazione del modus operandi deve trarre principale ispirazione da dati oggettivi già esattamente ed ordinatamente collocati in senso spazio-temporale nella scena del crimine, potendosi in tal modo evitare o limitare sostanzialmente le interpretazioni che, come tali, sono sistematicamente influenzate da una soggettiva non aderente al principio del rigorismo obiettivo.
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A capo chino mestamente mi congedo
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