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Rivelazione di luce di scintillazione dell’argon liquido

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Presentazione sul tema: "Rivelazione di luce di scintillazione dell’argon liquido"— Transcript della presentazione:

1 Rivelazione di luce di scintillazione dell’argon liquido
Francesca D’Alfonso Tesi di laurea in Fisica Dipartimento di Fisica Nucleare e Teorica Università degli Studi di Pavia 19 Dicembre 2003 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

2 L’esperimento ICARUS Obbiettivi: rivelazione di eventuali canali
di decadimento del protone studio delle oscillazioni di neutrino Rivelatore: Camera a proiezione temporale (TPC) ad argon liquido (LAr) Dimensioni: 3.6 x 3.9 x 19.9 m³ 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

3 La luce di scintillazione del LAr
All’interno dell’esperimento ICARUS la luce di scintillazione del LAr viene utilizzata: per stabilire con precisione l’istante in cui un evento è avvenuto nel rivelatore (t0); come “trigger” per eventi contenuti nelle TPC. Caratteristiche: Temperatura di evaporazione dell’argon: 87 K; Lunghezza d’onda di picco della luce di scintillazione: 128 nm; Quantità di luce emessa: 1 fotone per 25 eV di energia rilasciata nel mezzo. 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

4 Rivelazione della luce di scintillazione del LAr in ICARUS
Bassa produzione di luce di scintillazione Fotorivelatori con elevato guadagno FOTOMOLTIPLICATORI (PMT) Grandi dimensioni del rivelatore Fotorivelatori con ampia superficie sensibile (per ridurre il numero di canali di rivelazione necessari) 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

5 Caratteristiche dei PMT
Il funzionamento dei fotomoltiplicatori è garantito: Nell’ intervallo di lunghezze d’onda stabilito dalle curve di sensibilità spettrale (parametro che dipende dal materiale che costituisce la finestra d’entrata) Nell’ intervallo di temperature compreso tra -40°C e +60 °C Necessità di misurare le prestazioni: alla lunghezza d’onda di 128nm alla temperatura di 87K 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

6 I “Wavelength shifter” (WLS)
Particolari sostanze con spettro di assorbimento nel lontano ultravioletto e di emissione nel visibile. Quelli adatti agli scopi di ICARUS sono: il Sodium Salicylate il P-Terphenil il Tretraphenil-Butadiene (TPB) No perché deperibile nel tempo No perché emissione a 350nm Si per picco di riemissione ed efficienza di conversione Lunghezza d’onda (nm) 248 124 82 62 Efficienza di conversione (u.a.) TPB 200 TPh 100 Sodium Salicylate 5 10 15 20 19 Dicembre 2003 Energia (eV) Francesca D'Alfonso

7 Progetto del sistema calibrato che lavora nel VUV
19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

8 Efficienza quantica globale a 128nm con la deposizione di TPB
PMT ETL Bialcalino Vetro liscio PMT ETL Bialcalino Vetro sabbiato Deposizione tramite aerografo con una soluzione di 5g di TPB per litro di toluene 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

9 Efficienza quantica globale in funzione dell’angolo di incidenza della luce
PMT ETL Bialcalino Vetro liscio PMT ETL Bialcalino Vetro sabbiato 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

10 Misure di uniformità per PMT da 200 mm di diametro
PMT ELT 9357 FLA con finestra Emisferica sabbiata Risultati: 1. Il picco di Q.E. è in corrispondenza del vertice della finestra 2. Il valore di picco è di circa 11% 3. Non uniformità 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

11 Effetti della temperatura sulle caratteristiche dei PMT
Effetti della temperatura criogenica sul fotocatodo: Aumento della resistività catodica con conseguente impossibilità di ripristino delle cariche e quindi tempo morto (effetto non trascurabile per i fotocatodi bialcalini) Modifica dell’efficienza quantica al variare della lunghezza d’onda Effetti della temperatura criogenica sulla catena dinodica: Variazione del guadagno e dei conteggi di buio 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

12 PMT utilizzati per le misure
Gli effetti della temperatura sui fotocatodi sono stato misurati su tre diversi PMT: un bialcalino fornito dalla ditta Hamamatsu con una griglia di alluminio e un deposito di materiale conduttore dietro la finestra di raccolta un bialcalino fornito dalla ditta ETL con un deposito di platino dietro la finestra di raccolta un multialcalino fornito dalla ditta ETL 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

13 PMT bialcalino Hamamatsu
Griglia di alluminio a raggiera 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

14 Progetto del sistema di misura che lavora a temperatura dell’azoto liquido
19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

15 Misure di resistività PMT Bialcalino Hamamatsu PMT ETL Bialcalino
Multialcalino 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

16 Multialcalini e bialcalini
PMT ETL Bialcalino PMT ETL Multialcalino 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

17 Efficienza quantica in funzione della lunghezza d’onda
PMT ETL Bialcalino a 77 K PMT ETL Bialcalino a 300 K PMT ETL Multialcalino a 77 K PMT ETL Multialcalino a 300 K 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

18 Spettro di riemissione del TPB
Spettro di emissione del LED piccato a 430nm Spettro di riemissione Del TPB 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso

19 Conclusioni Per la rivelazione di luce alla lunghezza d’onda di 128 nm sono state utilizzate finestre in vetro borosilicato con una deposizione di TPB. Le misure effettuate hanno permesso di: Quantificare la corretta deposizione di TPB Misurare l’efficienza quantica globale (TPB+ fotomoltiplicatore) dei rivelatori Le misure effettuate a temperature criogeniche hanno permesso di: Stabilire la resistenza dei PMT agli shock termici Scegliere il fotocatodo più adatto alle finalità di ICARUS Misurare gli effetti della temperatura criogenica sulle variazioni dell’efficienza quantica in funzione della lunghezza d’onda 19 Dicembre 2003 Francesca D'Alfonso


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