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PubblicatoEufemia Tarantino Modificato 10 anni fa
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ONDE DEFORMAZIONE ELASTICA VIBRAZIONI CHE SI PROPAGANO
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Onde longitudinali Onde trasversali Direzione di vibrazione parallela
a quella di propagazione Direzione di vibrazione perpendicolare a quella di propagazione propagazione vibrazione corda acqua propagazione vibrazione suono
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O
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O
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SUONO distanza
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CARATTERISTICHE DEL SUONO
Intensità Ampiezza massima Massima alla sorgente e diminuisce con la dist. S Dipende dall’energia che passa attraverso una sezione unitaria in un secondo Tipo di suono Intensità(dB) Limite di udibilità Casa silenziosa 20 Casa in zona rumorosa 40-50 Normale conversazione 60 Ristorante affollato 70 Radio a tutto volume 80 Fabbrica rumorosa 70-90 Limite del dolore 140 percepibili dall’orecchio senza danno
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Altezza Timbro Frequenza fra 20 Hz e 20 KHz
udibili dall’orecchio umano (infrasuoni e ultrasuoni) analisi di Fourier Armonica fondamentale Multipli dell’armonica fondamentale Moto armonico non semplice C:/STUDENTI/weblab/wave-form/waveforms_ita.htm Forma dell’onda: numero e ampiezza delle armoniche che lo compongono Timbro
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ONDE ELETTROMAGNETICHE
Martedi esercizi
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LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO
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INTERFERENZA
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INTERFERENZA variando d
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INTERFERENZA C:/STUDENTI/weblab/interf/INTERF variando
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INTERFERENZA 1/06/06 Costruttiva: luce Distruttiva: ombre
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DIFFRAZIONE DA UN OSTACOLO
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C:/STUDENTI/weblab/sing-fend/slitdiff
DIFFRAZIONE DA UNA FENDITURA rettilinea POSIZIONE DEI MINIMI
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DIFFRAZIONE DA UN FORO CIRCOLARE primo minimo primo minimo
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Il massimo dell’una coincide
RISOLUZIONE Criterio di RAYLEIGH Il massimo dell’una coincide col minimo dell’altra
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OTTICA GEOMETRICA COME VEDIAMO GLI OGGETTI ? COME VEDIAMO LA LUCE ?
LA LUCE SI PROPAGA IN LINEA RETTA
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RIFLESSIONE
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DIFFUSIONE
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RIFRAZIONE Indice di rifrazione
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Rispetto alla direzione
DISPERSIONE Sensibiltà occhio umano quarzo fuso Rispetto alla direzione di incidenza il blu è deviato più del rosso
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Rispetto alla direzione
DISPERSIONE Rispetto alla direzione di incidenza il blu è deviato più del rosso PRISMA ARCOBALENO
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RIFLESSIONE TOTALE Fibre ottiche Angolo critico Riflessione totale per
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IMMAGINI PER RIFRAZIONE
diottro sferico
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IMMAGINI PER RIFRAZIONE
LONTANO REALE VICINO VIRTUALE SEMPRE VIRTUALE
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LENTI SOTTILI 8/06/06
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LENTI CONVERGENTI E DIVERGENTI
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POTERE DIOTTRICO
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COSTRUZIONE DELLE IMMAGINI
Raggi notevoli
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TIPI DI IMMAGINE n indice di rifrazione della lente rispetto all’aria
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Equazione delle lenti sottili
convenzione dei segni non è ancora passato attraverso la lente è già passato attraverso la lente davanti: non rifratto dietro: rifratto p oggetto davanti alla lente p - oggetto dietro alla lente i - se immagine davanti alla lente i + immagine dietro alla lente f + lente convergente f - lente divergente Se M + immagine dritta Se M - immagine capovolta R + centro di curvatura dietro alla lente R – centro di curvatura davanti alla lente
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C:/STUDENTI/weblab/clens/lente-comv
C:/STUDENTI/weblab/clens/lente-div
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Ingrandimento angolare
LENTE DI INGRANDIMENTO Ingrandimento angolare
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Ingrandimento lineare
LENTE DI INGRANDIMENTO Ingrandimento lineare y’ y Lente convergente: f > 0 Lente divergente: f < 0
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Ingrandimento obiettivo
MICROSCOPIO Ingrandimento totale Ingr. oculare Ingrandimento obiettivo Profondità di campo
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POTERE di RISOLUZIONE DEL MICROSCOPIO d distanza minima fra due punti angolo massimo formato dai raggi che vanno dal preparato al microscopio attraverso l’obiettivo vuoto aria olio
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Quale ingrandimento deve avere il microscopio
POTERE di RISOLUZIONE DEL MICROSCOPIO Olio di cedro Quale ingrandimento deve avere il microscopio per sfruttare questa risoluzione ?
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POTERE di RISOLUZIONE DEL MICROSCOPIO sperimentalmente Quale ingrandimento deve avere il microscopio per sfruttare questo potere risolutivo? occhio L’occhio vede bene 2 oggetti a 73 micron; il microscopio può vedere 0.2 micron useremo
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PROFONDITA’ DI CAMPO DEL MICROSCOPIO Ingrandimento totale Profondità di campo
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Per un occhio normale risulta:
ACUITA’ VISIVA Acuità visiva: angolo minimo sotto cui appare la distanza di due oggetti visti come distinti dall’occhio Per un occhio normale risulta:
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ACUITA’ VISIVA Quanti micron? Cioè un occhio normale vede distinte due sorgenti distanti fra loro circa 73 micron che si trovano a 25 cm dall’occhio Da cosa dipende questo limite? Da fenomeni di diffrazione o da altri fenomeni? Dipende dalla distanza minima fra due recettori sulla retina
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ACUITA’ VISIVA Limiti dovuti alla diffrazione Come nel microscopio il potere risolutore dell’occhio è dato da ponendo CONTRO
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ACUITA’ VISIVA Distanza fra i recettori retina Devono essere interessati 2-3 recettori distinti È questo che limita l’acuità visiva Distanza fra 2 recettori
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DIFETTI DELL’OCCHIO
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