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PubblicatoSebastiana Fumagalli Modificato 10 anni fa
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Esercitazione no. 5 EXCEL Laboratorio di Informatica AA 2008/2009
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano2 STAMPA Quando si esegue il comando FILE – STAMPA, Excel manda alla stampante tutte le celle del foglio di lavoro corrente che hanno un contenuto. Il numero di pagine che saranno stampate dipende dalla quantità di celle coinvolte. LAREA DI STAMPA è la parte del foglio di lavoro che si intende stampare. Definire larea di stampa significa dire allapplicazione quali celle deve stampare. Per definire larea di stampa si devono selezionare tutte le celle da riprodurre su carta e si deve eseguire il comando FILE – AREA DI STAMPA – IMPOSTA AREA DI STAMPA
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano3 AREA DI STAMPA Dopo il comando IMPOSTA AEREA DI STAMPA non succede nulla, ma lapplicazione tiene in memoria le celle da stampare. In ogni foglio di lavoro si deve scegliere larea di stampa, che può essere diversa. In qualsiasi momento è possibile cambiare o modificare larea di stampa, ripetendo gli stessi comandi: quando si definisce una seconda area di stampa, Excel annulla la prima e tiene in memoria solo lultima.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano4 IMPOSTA PAGINA Dopo aver scelto larea di stampa si deve indicare al programma come stampare, attraverso il comando FILE – IMPOSTA PAGINA. Si apre la finestra di dialogo con le opzioni di impostazione pagina.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano5 ANTEPRIMA DI STAMPA Prima di utilizzare la stampante conviene SEMPRE controllare come saranno stampate le celle, utilizzando lANTEPRIMA DI STAMPA. Dopo aver scelto il comando ANTEPRIMA DI STAMPA la finestra del programma cambia completamente: spariscono il foglio di lavoro e tutti gli strumenti di Excel.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano6 GRAFICI I grafici sono immagini che rappresentano i dati delle tabelle. In generale, risulta molto più semplice e immediato consultare un grafico che una tabella. I grafici hanno lo scopo di dare una rappresentazione dellandamento complessivo dei dati.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano7 Per creare i grafici si utilizza il comando GRAFICO, nel menu INSERICI, dopo aver selezionato la tabella contenente i valori. Questo comando manda in esecuzione una procedura guidata che si chiama AUTOCOMPOSIZIONE GRAFICO. Nella procedura guidata si sceglie il tipo di grafico e una serie di opzioni. GRAFICI
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano8 Una volta creato un grafico è possibile motificarne le caratteristiche: –Posizione allinterno del foglio di lavoro –Dimensione –Titoli –Font –… GRAFICI
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano9 GRAFICI Esercizio 1: Creare una tabella in cui nella prima colonna ci siano i nomi di 4 prodotti in vendita, nella prima riga 5 mesi consecutivi. Allinterno della tabella le quantità di prodotti venduti in un certo mese. Creare un istogramma della tabella intitolato Andamento vendite, chiamare lasse x Periodo e lasse y Vendite.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano10 ELENCHI Fino ad ora abbiamo visto un uso di Excel per tabelle numeriche. Un altro utilizzo (molto diffuso in ambito aziendale) è per la gestione di elenchi. Un ELENCO è una tabella in cui ogni riga rappresenta unentità (persona, oggetto, …) ed ogni colonna rappresenta un attributo dellentità.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano11 CREARE UN ELENCO Per creare un elenco in Excel è sufficiente digitarlo nel foglio di lavoro, come una tabella qualsiasi. In genere si utilizza il grassetto per la prima riga, quella dei campi, per evidenziare i titoli delle colonne, ma non è indispensabile.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano12 Si è visto che per creare un elenco in Excel è sufficiente digitarlo nel foglio di lavoro. Esiste anche uno strumento che aiuta ad inserire i dati nellelenco agli utenti meno esperti: il modulo. Per inserire i dati nel modulo si deve rendere attiva una cella dellelenco (qualsiasi) e utilizzare il comando MODULO, allinterno del menu DATI. CREARE UN ELENCO
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano13 ORDINARE I DATI Quando si crea un elenco è possibile non preoccuparsi di inserire i dati seguendo un certo ordine (ad esempio alfabetico). Dato un elenco utilizzando la funzionalità DATI- ORDINA si può ordinare le righe dellelenco scegliendo per quali campi ordinare.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano14 NASCONDERE RIGHE/COLONNE A volte risulta conveniente nascondere delle colonne o delle righe di un elenco o di una tabella perché non sono importanti in un certo momento. Per nascondere colonne o righe è necessario selezionarle e dal menù formato scegliere COLONNE(o RIGHE)- NASCONDI. Per scoprirle basta selezionare le colonne/righe tra cui sono nascoste e dal menù formato scegliere COLONNE(o RIGHE)-SCOPRI.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano15 Congelamento delle etichette di righe e/o di colonne Quando si esegue lo scorrimento di un foglio di lavoro spesso è utile congelare le etichette delle righe e/o delle colonne. 1. Fare clic sulla cella a destra delletichetta di riga e/o sotto letichetta di colonna che si vuole congelare 2. Fare clic sul comando Blocca riquadri del menu Finestre Per sbloccare le righe e/o le colonne 1. Fare clic sul comando Sblocca riquadri del menu Finestre
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano16 I FILTRI I filtri sono uno strumento per cercare e selezionare una parte dei dati di un elenco. Si devono stabilire dei criteri di ricerca, per esempi la città deve essere Torino. Il programma confronta ogni riga della tabella con il criterio, se il criterio è verificato la riga sarà visualizzata, altrimenti la riga verrà nascosta. Il risultato che si ottiene alla fine è che rimangono visibili solo i record con la città uguale a Torino. I filtri servono per analizzare o cercare i dati, riducendo il lavoro solo su alcune righe dellelenco, cioè solo sulle righe che interessano.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano17 IL FILTRO AUTOMATICO Il sistema più semplice per filtrare un elenco di Excel è quello di rendere attiva una cella del database e lanciare il comando DATI – FILTRO – FILTRO AUTOMATICO. Dopo aver eseguito il comando saranno aggiunte delle tendine su ogni campo.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano18 FILTRI: PERSONALIZZA Il comando personalizza serve per fare un filtro con più criteri, tutti sullo stesso campo. È necessario introdurre due operatori logici, chiamati And e Or. Usando loperatore And il risultato è vero solo se entrambe le condizioni sono vere, negli altri casi è falso. Con loperatore Or, invece, il risultato è falso solo quando entrambe le condizioni sono false, altrimenti è vero.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano19 RIMUOVERE UN FILTRO Se abbiamo applicato dei filtri, per visualizzare tutte le righe si può utilizzare il comando DATI-FILTRO-MOSTRA TUTTO. Se invece vogliamo rimuovere il filtro automatico si deve lanciare il comando DATI – FILTRO – FILTRO AUTOMATICO, lo stesso utilizzato per crearlo. Dopo lesecuzione del comando spariscono tutte le tendine nei campi.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano20 I SUBTOTALI I subtotali sono uno strumento veloce per analizzare un elenco, permettono di fare i totali degli elementi di un campo della tabella. Prima di eseguire il comando per i subtotali si deve ordinare la tabella in base allo stesso campo. Il comando da lanciare è DATI – SUBTOTALI e si apre una finestra di dialogo.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano21 IMPORTARE DEI DATI Spesso i dati ti un foglio di lavoro non sono inseriti a mano ma vengono importati; cioè sono contenuti in un file che non è di tipo Excel e tramite loperazione di importazione vengono inseriti automaticamente in un foglio di lavoro. Per importare dei dati bisogna selezionare DATI- IMPORTA DATI ESTERNI- IMPORTA DATI
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano22 ESPORTARE DEI DATI Come è facile immaginare è possibile anche compiere loperazione inversa dellimportazione: lesportazione. Per esportare dei dati basta semplicemente salvare la cartella di lavoro scegliendo il tipo di file dallelenco (csv, txt, …). Quando si salva una cartella di lavoro in un file di tipo testo viene salvato solo il contenuto di un foglio di lavoro, quello attivo al momento in cui si è fatto il salva.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano23 Esercizio 2 Scrivere un elenco con Nome, Cognome, Città, Numero di telefono. Copletare 4 righe di questo elenco. Salvare il file come Es_elenco1.xls. Inserire un filtro automatico nella prima riga. Ordinare per cognome. Esportare lelenco in un file di tipo.txt. Chiudere il file di tipo.txt e riaprire Es_elenco1.xls. Nel secondo foglio di questo file importare il contenuto del file di tipo txt.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano24 COMMENTI È possibile aggiungere un commento in ogni cella, per spiegare le scelte fatte o per dare un avvertimento agli utilizzatori del file. Il commento è memorizzato sulla cella, quindi ogni cella può contenere un commento diverso. Per scrivere un commento si deve rendere attiva la cella che lo conterrà, aprire il menu INSERISCI, allargare la lista di comandi e fare un clic su COMMENTO. Si apre una casella di testo nella quale è possibile scrivere.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano25 Per modificare un commento già inserito bisogna selezionare la cella che contiene il commento e dal menù INSERISCI scegliere COMMENTO. COMMENTI
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano26 UNIRE CELLE Per migliorare laspetto grafico del foglio di lavoro è possibile unire diverse celle e renderle una sola. Per farlo si selezionano le celle che si vogliono unire e dal menù FORMATO-CELL-ALLINEAMENTO-UNISCI CELLE. Dopo lutilizzo di questo comando, le celle selezionate non esistono più, esiste ununica cella che ha le dimensioni di tutte le precedenti. Questa cella prende il nome di quella più in alto a sinistra.
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano27 FORMATTAZIONE CONDIZIONATA E possibile decidere di formattare una cella a seconda del dato che contiene. Se il dato contenuto rispetta una certa condizione di avrà un certo formato, se il dato contenuto non rispetta la condizione si avrà un altro formato. Per utilizzare questo strumento bisogna selezionare una cella e poi FORMATO-FORMATTAZIONE CONDIZIONATA
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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009Esercitazione no. 5 Università degli Studi di Milano28 ESERCIZIO 3 http://homes.dsi.unimi.it/~barricelli/lezioni_info/doc_04/Fiori.doc
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