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Laboratorio di Informatica AA 2008/2009

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Presentazione sul tema: "Laboratorio di Informatica AA 2008/2009"— Transcript della presentazione:

1 Laboratorio di Informatica AA 2008/2009
PowerPoint Laboratorio di Informatica AA 2008/2009

2 INTRODUZIONE PowerPoint è un programma per creare presentazione, permette cioè di effettuare, mediante la visualizzazione di una serie di "diapositive software", la presentazione di un certo argomento; ciascuna diapositiva corrisponde ad una videata. L'analogia con la presentazione fatta con lucidi e lavagna luminosa è molto forte, ma rispetto a questa offre tutti i vantaggi derivanti dall'uso di documenti elettronici. Università degli Studi di Milano

3 PER COMINCIARE… Preparare il materiale circa l’argomento che si vuole trattare Conoscere il tipo di pubblico e il tempo a disposizione Pianificare la successione logica degli argomenti Università degli Studi di Milano

4 PREPARARE I CONTENUTI Digitalizzare i materiali.
Una diapositiva può contenere poche informazioni quindi separare il commento dai contenuti che verranno proiettati Dividere in sezioni la presentazione All’inizio di ogni sezione elencarne il contenuto Università degli Studi di Milano

5 APRIRE POWER POINT All’apertura di PowerPoint vediamo le ormai familiari barra del titolo, barra dei menù e barra degli strumenti. La parte centrale è divisa in tre finestre. La finestra di sinistra serve per "navigare" facilmente tra le diapositive create. La finestra centrale mostra il foglio/diapositiva attiva. La finestra di destra permetterà di accedere facilmente ai comandi principali. Università degli Studi di Milano

6 I DIVERSI MODI DI VEDERE UNA PRESENTAZIONE
Visualizzazione normale Visualizzazione sequenza diapositive Presentazione Pagina note Università degli Studi di Milano

7 CREARE UNA PRESENTAZIONE
Scegliere la struttura della diapositiva e la combinazione di colori Scegliere il layout delle diapositive Inserire i contenuti Scegliere gli effetti di transizione e animazione Test e modifiche Inserire le note Eventualmente stampa Università degli Studi di Milano

8 CREARE UNA PRESENTAZIONE
Alla partenza del programma si può scegliere una modalità di lavoro guidata servendosi dei modelli o della autocomposizione guidata. Queste funzioni sono accessibili o all'apertura del programma o scegliendo Nuovo dal menù File. AUTOCOMPOSIZIONE CONTENUTO Questa funzionalità guida l'utente nell'organizzazione generale, cioè la traccia, di tutta la presentazione. Dopo aver effettuato le scelte richieste, si viene guidati passo passo nella realizzazione della presentazione. Università degli Studi di Milano

9 CREARE UNA PRESENTAZIONE
MODELLO Si interessa di guidare l'utente nello scegliere la diapositiva completa di testo, immagine e sfondo. L'utente deve solo scegliere quale è il modello di diapositiva che preferisce. Al termine viene presentata la prima diapositiva su cui si deve intervenire per modificare i testi provvisori che si trovano già inseriti. PRESENTAZIONE VUOTA Se non ci si vuole appoggiare a modelli già predisposti, si può scegliere questa opzione. Si può scegliere una delle impaginazioni già predisposte, oppure la pagina bianca su cui l'utente dovrà inserire e impaginare, a proprio piacere, testi, immagini, ecc. Università degli Studi di Milano

10 Creiamo la nostra prima diapositiva…
Università degli Studi di Milano

11 CREARE UNA PRESENTAZIONE
AGGIUNGERE UNA DIAPOSITIVA Scegliere Nuova diapositiva dal menù Inserisci. La diapositiva verrà aggiunta in posizione successiva a quella corrente. COPIARE, CANCELLARE, SPOSTARE DUPLICARNE UNA ESISTENTE Selezionare la voce duplica dal menù Inserisci SPOSTARE, COPIARE DIAPOSITIVE Dalla visualizzazione Normale o Sequenza Diapositive è possibile selezionare e tagliare, trascinare, copiare una o più diapositive (nello stile di tutte le applicazione windows). Università degli Studi di Milano

12 AGGIUNTA DI OGGETTI Sulle singole diapositive è possibile aggiungere degli oggetti, anche se sono state realizzate con sistemi automatici di autocomposizione. TESTO NORMALE Selezionare Casella di testo dal menù Inserisci, quindi fare un click sulla pagina e procedere nella scrittura del testo che costituirà un unico campo. Università degli Studi di Milano

13 AGGIUNTA DI OGGETTI TESTO PUNTO ELENCO
Si può ottenere una lista a punti. partendo da una normale casella di testo già creata: basta selezionare Punto elenco dal menù Formato dopo aver selezionato tutto il testo. IMMAGINE Per inserire un disegno, una immagine, una foto, occorre selezionare la voce Immagine dal menu Inserisci e successivamente selezionare il file che contiene l’immagine che vogliamo inserire. Università degli Studi di Milano

14 AGGIUNTA DI OGGETTI FILMATI E SUONI
I filmati e i suoni si possono inserire dal menu Inserisci alla voce Filmati e suoni. GRAFICI Selezionando Inserisci – Grafico si accede ad un apposito programma per realizzare grafici, diagrammi, ecc., ed inserirli nella presentazione. Università degli Studi di Milano

15 AGGIUNTA DI COLLEGAMENTI IPERTESTUALI
Per rendere un oggetto (o una parola) un collegamento ipertestuale basta semplicemente selezionarlo e cliccare sul pulsante Università degli Studi di Milano

16 LO SCHEMA DIAPOSITIVA Lo schema diapositiva è un elemento del modello struttura che conserva le informazioni relative al modello, tra cui gli stili dei tipi di carattere, le dimensioni e le posizioni degli oggetti, la struttura dello sfondo e le combinazioni di colori. Il compito dello schema diapositiva è consentire di apportare modifiche a livello generale, ad esempio la sostituzione di un tipo di carattere, e fare sì che tale modifica si rifletta su tutte le diapositive della presentazione. Università degli Studi di Milano

17 LO SCHEMA DIAPOSITIVA Per vedere lo schema diapositiva si utilizza la visualizzazione schema. E’ possibile apportare modifiche allo schema diapositiva come a qualsiasi altra diapositiva, ricordando però che il testo sullo schema serve solo a scegliere lo stile; il testo effettivo deve essere digitato sulla diapositiva in visualizzazione normale. Esempio… Università degli Studi di Milano

18 ESERCIZIO 1 Creare una presentazione di 4 diapositive.
Definire uno schema diapostiva in questo modo: Il titolo della prima diapositiva deve essere scritto con font “Garamond”, di dimensione 48, colore rosso su sfondo giallo; sotto il titolo deve esserci una Clip Art (queste caratteristiche DEVONO essere definite nello schema diapositiva). Tutte le altre diapositive devono avere scritto in rosso su sfondo giallo: il numero della diapositiva, un’intestazione e una nota a piè di pagina. Inoltre devono contenere una stessa Clip Art. Nella terza diapositiva bisogna inserire un’altra immagine (da file) e un collegamento ipertestuale associato a questa immagine che faccia riferimento ad una pagina web qualsiasi. Nella quarta diapositiva deve essere inserito un collegamento ipertestuale associato ad una parola che faccia riferimento alla seconda diapositiva. Università degli Studi di Milano

19 GRAFICI Scegliendo grafico dal menù Inserisci, è possibile inserire un grafico nella diapositiva corrente. Insieme al grafico viene visualizzato un foglio di lavoro che rappresenta la sorgente dei dati. Se si vuole inserire un grafico costruito sulla base di dati contenuti in un foglio excel bisogna, dopo aver inserito il grafico, scegliere Importa file dal menù modifica. Università degli Studi di Milano

20 DISEGNI Abbiamo a disposizione una serie di strumenti per realizzare disegni all’interno di una diapositiva. Se dobbiamo disegnare un diagramma, non c’è bisogno di costruirlo con le singole figure ma si può utilizzare l’apposito strumento. Università degli Studi di Milano

21 EFFETTI E ANIMAZIONI Una volta completata la presentazione è possibile scegliere le impostazioni di visualizzazione. E’ possibile rendere una presentazione più vivace applicando Effetti di transizione tra le diaposotive Animazione delle diapositive Animazioni personalizzate degli oggetti nelle diapositive Università degli Studi di Milano

22 TRANSIZIONI Le transizioni diapositiva sono gli effetti di animazione che vengono riprodotti in visualizzazione Presentazione quando si passa da una diapositiva alla successiva. È possibile controllare la velocità di ogni effetto di transizione tra le diapositive, nonché aggiungere segnali acustici. Per scegliere il tipo di transizione bisogna selezionare dal menù Presentazione Transizione Diapositiva. Università degli Studi di Milano

23 ANIMAZIONI Gli effetti di animazione aggiungono movimento a testi, immagini e altri contenuti delle diapositive PowerPoint. Questi effetti consentono di catturare l'attenzione del pubblico, enfatizzare i punti importanti, spostarsi tra le diapositive e ottimizzare lo spazio sulla diapositiva, mostrando o nascondendo gli elementi. È possibile creare animazioni personalizzate, oppure selezionarle da combinazioni predefinite che consentono di aggiungere velocemente effetti visivi o sonori al testo, così come oggetti alla presentazione. Università degli Studi di Milano

24 ANIMAZIONI Per cambiare le animazioni associate ad una diapositiva bisogna selezionare la diapositiva (o l’insieme di diapositive) e si sceglie dal menù Presentazione Combinazioni Animazioni. Se si vuole modificare le animazioni associate al singolo oggetto all’interno della diapositiva bisogna scegliere Animazione Personalizzata nel menù Presentazione. Università degli Studi di Milano

25 STAMPA Le diapositive possono essere stampate in diversi modi:
Stampati Pagina note Visualizzazione struttura Università degli Studi di Milano

26 STAMPA DIAPOSITIVE Dal menù File/imposta pagina è possibile decidere su che formato stampare, incluso il formato diapositiva 35mm Cambiando formato anche le diapositive a video si adattano alle nuove misure Università degli Studi di Milano

27 STAMPA STAMPATI Con la stampa stampati possiamo distribuire al pubblico la nostra presentazione in poche pagine. Università degli Studi di Milano

28 STAMPA PAGINE NOTE Con la stampa pagina note possiamo stampare la presentazione sotto forma di dispensa da distribuire al pubblico, per ogni diapositiva possono essere inserite delle note Università degli Studi di Milano

29 STAMPA STRUTTURA Con la stampa struttura è possibile creare un sommario della presentazione comodo da abbinare alle altre stampe Università degli Studi di Milano

30 ESERCIZIO 2 Creare una presentazione di 10 diapositive su un argomento a scelta utilizzando gli strumenti visti (in particolar modo lo schema diapositiva). Inserire delle immagini e curare la formattazione in modo che risulti gradevole. Impostare le transizioni e le animazioni della presentazione. Università degli Studi di Milano


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