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PubblicatoTonia Gualtieri Modificato 10 anni fa
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Elaborare il linguaggio naturale Cristina Bosco (bosco@di.unito.it) Corso di Informatica applicata alla comunicazione multimediale Facoltà di Lingue 23/2/2010
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2 Problemi nellelaborare il linguaggio Problema 1: Il linguaggio contiene molte ambiguità che rendono difficile elaborarlo Problema 2: Il linguaggio è usato sovente in forma non corretta
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Problema 1 Cosa succede se una frase (o sua componente) è ambigua? si costruiscono più strutture alternative e le si gestisce in parallelo, fino alla soluzione dellambiguità MA NON BASTA (quandanche possibile in un sistema reale) occorre avere CRITERI efficienti per ORDINARE le alternative e scegliere la migliore
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Problema 2 Esempio: in inglese il soggetto precede il verbo, ma i parlanti comprendono una frase anche se il suo soggetto si trova dopo il verbo QUINDI LA VIOLAZIONE delle REGOLE non impedisce la COMUNICAZIONE
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Elaborare il linguaggio Raffinare le tecniche di elaborazione Applicare il trattamento a testi ristretti (ad es. come genere) Sviluppare risorse linguistiche di grandi dimensioni e facilmente riutilizzabili ed accessibili per ottenere basi statistiche
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Approccio corpus-based Utilizzato dai linguisti dalla fine dell800 e tuttora molto diffuso Consiste nellapprendere dal linguaggio le regole ed irregolarità del linguaggio
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Approccio corpus-based Esempio: nel parsing, di fronte allambiguità e quindi generazione di più strutture, per una singola frase, si ricavano dai dati linguistici i CRITERI per scegliere la migliore delle strutture generate
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Approccio corpus-based In pratica: si prende un campione di linguaggio, cioè un insieme di frasi = CORPUS si cercano nel corpus le strutture linguistiche e le loro probabilità = BASE di CONOSCENZA se si incontra una struttura ambigua si cerca nella base di conoscenza linformazione utile per costruire la rappresentazione più probabile della struttura
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Un progetto reale: TUT Obiettivo: sviluppare una risorsa linguistica, una banca di alberi sintattici per litaliano
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Fasi di sviluppo del progetto Selezione dei testi da annotare Definizione dello schema di annotazione Applicazione dello schema al corpus di testi (validità e consistenza)
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Selezione di testi in TUT 45% testi da giornali quotidiani e riviste 45% testi dal codice civile 10% testi da un corpus multilingue della CE
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ES: corpora balancing TEXTS from PRAGUE newspapers, scientific and economic journals NEGRA newspaper Frankfurter Rundschau PENN IBM manuals, nursing notes, newspapers (Wall Street Journal), telephone conversations
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Definizione dello schema di annotazione Scelta del formalismo Scelta delle informazioni e strutture da rappresentare
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Struttura sintattica: scelta tra 2 aspetti Lorganizzazione delle unitá della frase (sintagmi e constituent structure) La funzione degli elementi della frase (relazioni grammaticali e relational structure)
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Relational structure Le parole della frase svolgono funzioni diverse Le funzioni sono espresse in termini di relazioni grammaticali
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Giorgio ama Maria SUBJOBJ Relational structure
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Constituent structure Le parole della frase sono organizzate in unità (costituenti) che a loro volta sono oggetto di una organizzazione (constituent structure) in unità più grandi
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ES: constituents GiorgioamaMaria Nome-pr Verbo VP S NP
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Constituent structure (S (NP ( NOME Giorgio)) (VP (VERBO ama) (NP (NOME Maria) )
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Constituent structure Le relazioni tra le parole non sono tutte uguali: Maria leggeva un libro in biblioteca
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ES: Penn annotation ( S ( NP - SBJ (PRP I) ) ( ADVP - TMP ( RB never) ) ( VP (VBD had) ( NP (JJ many) (NNS clients) ) ( NP - ADV (DT a) ( NN day) )) )) NP VP NP ADVP NP S SBJ TMP PRP RB VBD NNSDT NNDT ADV
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ES: NEGRA annotation S VP HDSBNG MOHDOA OC ADV VVPP VAFIN NE NE ADV
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Costituenti e relazioni La struttura relazionale include le informazioni relative all organizzazione della frase in unità La struttura a costituenti non include le informazioni relative alla funzione delle parole La struttura relazionale è più compatta
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Sia le relazioni che i costituenti sono realizzati in modo diverso nelle diverse lingue La struttura relazionale include la struttura argomentale Costituenti e relazioni
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La struttura argomentale relazioni grammaticali ruoli semantici uguali o distinti?
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Le relazioni grammaticali Identificabili da varie proprietà Diverse nelle varie lingue
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ES: annotation processes MORPHOSYNTSEM PRAGUE semi- automatic NEGRA automaticinteractive (probabilistic) PENN automaticautomatic (skeletal)
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Processo di sviluppo del TUT Part Of Speech tagging automatico Correzione manuale del tagging Parsing interattivo Verifica e revisione
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6.4. TUT application and future Study of the Italian word order Extraction of grammar Conversion in other treebank formats …
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ES: word order in Italian (in 1200 sentences)
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6.2.2 TUT relation components Morpho-syntactic: m orpho-syntactic features such as Verb, Noun … Functional-syntactic: syntactic relations such as Subject, Object Semantic: semantic relations such as Location, Time, Cause
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ES: morpho-syntactic component La nazione sogna ricchezza I sogni di ricchezza della nazione Velocemente / in modo veloce VERB-SUBJ NOUN-OBJ NOUN-SUBJ VERB-OBJ VERB NOUN ADV-role
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ES: morpho-syntactic component in TUT
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Empirical evidence for the morpho- syntactic component in TUT Given 944 different Verbs = 4169 occurrences 30% of these Verbs (and associated predicative structure) are present in the nominal morpho-syntactic variant too
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ES: functional-syntactic component Egli non è stato visto da nessuno Egli non è stato visto da ieri ARG MOD
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ES: functional-syntactic component in TUT
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ES: semantic component Da qui è partito lassalto Succedeva dallaltra parte del mondo I miliardi stanziati dal 1991 Era impazzito dal dolore Trarrà beneficio dalla bonifica LOC+FROM LOC+IN TIME REASONCAUSE SOURCE
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ES: semantic component in TUT
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Empirical evidence for the semantic component in TUT Given 600 prepositional phrases introduced by the Preposition DA and playing the functional-syntactic role RMOD They assume 7 different semantic values: LOC+FROM, LOC+IN, LOC+METAPH, TIME, THEME, REASONCAUSE, SOURCE
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ES: Annotation in TUT 1 In (IN PREP MONO) [7;PREP-RMOD-TIME] 2 quei (QUELLO ADJ DEMONS M PL) [1;PREP-ARG] 3 giorni (GIORNO NOUN COMMON M PL) [2;DET+DEF-ARG] 4 Sudja (|Sudja| NOUN PROPER) [7;VERB-SUBJ] 5 la (IL ART DEF F SING) [4;APPOSITION] 6 zingara (ZINGARO NOUN COMMON F SING) [5;DET+DEF-ARG] 7 annunciava (ANNUNCIARE VERB MAIN IND IMPERF TRANS 3 SING) [0;TOP-VERB] 8 il (IL ART DEF F SING) [7;VERB-OBJ] 9 fallimento (FALLIMENTO NOUN COMMON M SING FALLIRE INTRANS) [8;DET+DEF-ARG]
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END For further information: http://www.di.unito.it/~tutreeb (bosco@di.unito.itbosco@di.unito.it http://www.di.unito.it/~bosco)
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