STREPTOCOCCHI: BUONI O NEMICI MORTALI?

Presentazione sul tema: "STREPTOCOCCHI: BUONI O NEMICI MORTALI?"— Transcript della presentazione:

1 STREPTOCOCCHI: BUONI O NEMICI MORTALI?
Benaglia, Carrara, Cortinovis, Masseroli 3°A BS A.S. 2014/2015

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3 Il'ja Il'ič Mečnikov, Il'ja Il'ič Mečnikov (1845-1916)
biologo ed immunologo russo. Vincitore del premio Nobel per la medicina nel 1908 a con Paul Ehrlich per la scoperta del meccanismo della fagocitosi. Dedicò gran parte della sua vita sullo studio della longevità delle popolazioni caucasiche. ( )

4 Perché si invecchia? Le atrofie senili derivano dall’avvelenamento cronico delle cellule da parte delle tossine prodotte da microrganismi presenti nell’intestino. Il latte acido impedisce alla flora intestinale di andare in putrefazione.

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7 Streptococchi, lactobacilli e bifido batteri
Sono alleati del nostro organismo; infatti sono la prima cosa che ingeriamo quando veniamo al mondo, essendo presenti lungo il canale del parto. Sono inoltre presenti nel latte materno, i quali aiutano nella prevenzione di gravi malattie quali la meningite batterica, causata dalla Neisseria meningitidis.

8 Streptococchi Lactobacilli

9 Lo streptococco può essere di grande aiuto al feto ed al bambino ma, alle volte, causano la morte della madre…

10 “Tremano i polsi al solo pronunciare il nome della Febbre Puerperale; perché non esiste nessuna malattia acuta più terribile di questa. […] C’è qualcosa di così toccante nella morte di una donna che ha appena partorito il suo bambino, qualcosa di così triste nella delusione delle speranze che si erano nutrite. […] È una sorta di profanazione.”

11 Ignac Semmelweis Oliver Wendell Holmes
1843 1795 1848 Oliver Wendell Holmes

12 “La malattia nota come febbre puerperale è così contagiosa da essere frequentemente trasportata da una paziente all’altra da medici e infermiere.” “E’ arrivato il momento in cui l’esistenza di una pestilenza privata nella sfera di un singolo medico dovrebbe essere considerata non una sfortuna ma un CRIMINE.”

13 Ignác Semmelweis, medico ungherese.
Conosciuto anche con il nome di “Salvatore delle madri “ per aver compreso, per primo, la causa della trasmissione della febbre puerperale. Ignác Semmelweis ( )

14 “C’erano abbondanti prove che le donne fossero spaventate dalla prima divisione. […]
Si inginocchiavano, si torcevano le mani e imploravano di essere dimesse.”

15 “Egli era di quelli, troppo rari, che possono amare la vita in ciò che essa ha di più semplice e di più bello: vivere. L’amò oltre il ragionevole.” “Con molta tristezza lo videro salire i gradini del suo calvario, e non sempre lo compresero.”

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18 Durante la permanenza di Semmelweis
Dopo le dimissioni di Semmelweis

19 1800 Grafico tracciato da Semmelweis nel 1861 nel quale mette in relazione il numero di decessi per febbre puerperale prima dell’introduzione del lavaggio con soluzione di cloruro di calce e in una clinica di Dublino priva di anatomia patologica.

20 A C D B

21 Per il suo importante contributo nello studio delle trasmissione batteriche e specialmente nella prevenzione delle febbre puerperale, Il Salvatore delle Madri si è guadagnato il riconoscimento dell’UNESCO.

22 L’università di Budapest ora porta il suo nome.

23 "Questo è quello che avrebbe potuto scrivere Sofocle, con un coro di madri morenti: un grande eroe, una grande verità, una grande missione, e infine un folle volo di appassionata arroganza, che si conclude nella distruzione.”