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30 Ottobre 2012 P.D.P. “Piano Didattico Personalizzato” sc. Primaria P.D.P. “Piano Didattico Personalizzato” sc. Primaria A driana V olpato.

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1 30 Ottobre 2012 P.D.P. “Piano Didattico Personalizzato” sc. Primaria P.D.P. “Piano Didattico Personalizzato” sc. Primaria A driana V olpato

2 Piano Didattico Personalizzato STRUMENTO STRUMENTO STRUMENTO educativo educativo didattico didattico didattico individua gli strumenti fa emergere il “vero” alunno

3 DIAGNOSI DIAGNOSI DIAGNOSI solo con consegnata si redige il P.D.P. in qualsiasi momento dell’anno scolastico Piano Didattico Personalizzato

4  a a a al primo Coordinamento il E.P. prende visione della diagnosi protocollata tramite il Dirigente Scolastico su richiesta della famiglia  l l l l’ E.P. redige il P.D.P. COLLEGIALMENTE ad un Coordinamento successivo  e e e entro 3 mesi dall’inizio dell’anno scolastico per gli alunni già segnalati i ii il PDP, una volta redatto, DEVE essere consegnato alle famiglia  s s s si monitora il percorso educativo nei verbali di Coordinamento almeno 2 volte l’anno (scrutinio) ma anche più volte

5  i i i il Team insegnati coinvolto  i i i i genitori  i i i il clinico  r r r referente Dislessia d’Istituto

6 Percorso Educativo Personalizzato  p p p permette di creare “su misura” una personalizzazione del percorso formativo dell’alunno  p p p permette di monitorarne il suo andamento  f f f facilita il reperimento delle modalità didattiche attivate, il COME  f f f favorisce il lavoro collegiale (condivisione nel programmare, nel processo di insegnamento – apprendimento, nel valutare)  f f f facilita il passaggio di notizie al cambio del docente / ciclo scolastico

7 normativa di riferimento generale: normativa di riferimento generale:  L L L Legge 517/77 art.2 e 7 :autonomia delle Istituzioni Scolastiche “… al fine di garantire il successo formativo dell’alunno”  L L L Legge 59/97 :autonomia scolastica  D D D DPR 275/99 art.4 :autonomia didattica e organizzativa  L L L Legge 53/03 :personalizzazione del percorso scolastico Piano Didattico Personalizzato

8 normativa di riferimento specifica: normativa di riferimento specifica: N NN Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.04: iniziative relative alla dislessia strumenti compensativi – dispensativi  N N N Nota MIUR n.26/A/4 del 5.01.2005: iniziative relative alla dislessia utilizzo degli strumenti compensativi – dispensativi anche in presenza di diagnosi DDDDPR n.122 del 22 Giugno 2009: regolamento per la valutazione degli alunni art.10 valutazione degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento  L L L Legge regionale Veneto n.16 del 4 Marzo 2010: interventi a favore di persone con D.S.A. e disposizioni in materia di servizio sanitario regionale.  L L L Legge nazionale sui D.S.A. n.170 dell’ 8 Ottobre 2010  M M M Miur Veneto n.1904 del 3 Febbraio 2011:certificazione riferite ad alunni DSA  P P P Prot. 168259 del 6 aprile 2011: diagnosi di D.S.A.  D D D Decreto n.5669 del 12 Luglio 2011: sui D.S.A.  L L L Linee Guida del 12 Luglio 2011: per il diritto allo studio degli alunni D.S.A. Piano Didattico Personalizzato

9 1. dati relativi all’alunno 2. descrizione del funzionamento delle abilità strumentali 3. caratteristiche del processo di apprendimento 4.a 4.b strategie utilizzate dall’alunno per lo studio – strumenti utilizzati 5. individuazione di eventuali modifiche all’interno degli obiettivi disciplinari per il conseguimento delle competenze fondamentali 6. strategie metodologiche e didattiche utilizzabili 7. strumenti dispensativi 8. strumenti compensativi 9. criteri e modalità di verifica e valutazione 10. patto con la famiglia

10 bambini dell’esodo

11 d dd dalla diagnosi  i i i incontri con i tecnici  i i i incontri con la famiglia  i i i incontri di continuità  o o o osservazione degli stessi insegnati descrizione del funzionamen- - descrizione del funzionamen- to delle abilità strumentali to delle abilità strumentali (lettura – scrittura – calcolo – (lettura – scrittura – calcolo – grafia) grafia) - modalità del processo di apprendimento (memorizzare, apprendimento (memorizzare, recuperare e organizzare le recuperare e organizzare le informazioni, sequenziare, informazioni, sequenziare, altro…) altro…) caratteristiche del soggetto con D.S.A caratteristiche del soggetto con D.S.A si evincono: si evincono: Piano Didattico Personalizzato

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13 In entrata: coglie dal testo le informazioni più importanti del contenuto In uscita: recupera le informazioni già studiate o precedenti Capacità espositiva logico –sequenziale Organizzazione sintattica della frase

14 strategie metodologiche / didattiche individuate strategie metodologiche / didattiche individuate dal Consiglio di Classe per il soggetto con D.S.A. dal Consiglio di Classe per il soggetto con D.S.A. che terrà conto: che terrà conto:  t t t tempi di elaborazione  t t t tempi di produzione  q q q quantità di compiti assegnati  c c c comprensione delle consegne  u u u uso e scelta dei mediatori didattici che facilitano l’apprendimento (immagini, schemi, mappe …) Piano Didattico Personalizzato

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17 individuazione di eventuali modifiche all’interno individuazione di eventuali modifiche all’interno degli obiettivi disciplinaridal Consiglio di Classe degli obiettivi disciplinari dal Consiglio di Classe che terrà conto: che terrà conto: l’obiettivo curricolare: “saper scrivere testi in modo ortograficamente corretto” viene modificato in “saper scrivere testi” pur non raggiungendo l’obiettivo disciplinare nella sua completezza, si può rendere possibile il conseguimento della competenza fondamentale relativa alla scrittura “saper comunicare” “saper comunicare” Comitato Scuola A.I.D. gennaio 2010

18 Piano Didattico Personalizzato

19 strumenti compensativi: strumenti compensativi: ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.) usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.) computer: + controllo sintattico  computer: + controllo sintattico + controllo ortografico + controllo ortografico + sintesi vocale + sintesi vocale  software specifico per la lettura – scrittura – attività di studio  tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto e dei vari caratteri  tavola delle coniugazioni verbali  cartine geografiche e storiche  tabella delle misure, tabella delle formule geometriche  mappe - schemi  tavola pitagorica  calcolatrice Piano Didattico Personalizzato

20 strumenti compensativi: strumenti compensativi: ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente ogni insegnante indicherà gli strumenti compensativi che lo studente usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.) usufruirà durante le sue ore disciplinari /laboratoriali (es.)  tavole di sviluppo mnemonico  audio registratore o lettore MP3  vocabolario multimediale anche per la L2  traduttori digitale (?)  Libro parlato www.libroparlato.org www.libroparlato.org  Audiolibro  testi scolastici con allegati CD ROM  testi in formato PDF – Biblioteca Digitale A.I.D. www.dislessia.it www.dislessia.it  scanner - OCR  internet Piano Didattico Personalizzato

21 misure dispensative: misure dispensative: ogni insegnante indicherà per la propria disciplina da cosa lo studente ogni insegnante indicherà per la propria disciplina da cosa lo studente verrà dispensato (es.) verrà dispensato (es.)  dalla presentazione contemporanea dei 4 caratteri  lettura a voce alta  scrittura veloce sotto dettatura  ricopiare dalla lavagna  dal prendere appunti  uso del vocabolario cartaceo  studio mnemonico delle coniugazioni verbali  uso mnemonico delle tabelline  dispensa, (se indicato nella diagnosi, richiesto dalla famiglia, approvata dal E.P.) dallo studio delle lingue straniere in forma scritta dal E.P.) dallo studio delle lingue straniere in forma scritta  programmazione di tempi più lunghi per lo studio domestico  riduzione per selezione dei contenuti di studio non essenziali Piano Didattico Personalizzato

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23 modalità di verifica: modalità di verifica: ogni insegnante per la propria disciplina indicherà: ogni insegnante per la propria disciplina indicherà: tempi più lunghi per le prove scritte  tempi più lunghi per le prove scritte  testo della verifica scritta in formato digitale  lettura del testo della verifica scritta da parte dell’insegnante  lettura del testo della verifica scrittacon l’utilizzo della sintesi vocale  lettura del testo della verifica scritta con l’utilizzo della sintesi vocale  riduzione/selezione della quantità di esercizi nelle verifiche scritte  interrogazioni programmate, con supporto di mappe, cartine, immagini ecc.  prove orali in compensazione alle prove scritte attinenti ai medesimi contenuti  nella lingua straniera si privilegi l’interrogazione orale  prove scritte di lingua straniera progettate, presentate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai D.S.A. compatibili con le difficoltà connesse ai D.S.A.  utilizzo di prove strutturate: risposta chiusa – multipla – V/F – cloze – match - (risposte aperte) (risposte aperte)  modalità di presentazione delle verifiche ( cartacea – al PC – con software specifici – altro …) specifici – altro …)  uso di mediatori didattici durante le interrogazioni (mappe – schemi – immagini)  utilizzo di strumenti compensativi Piano Didattico Personalizzato

24 criteri di valutazione: criteri di valutazione: l’insegnante per la propria disciplina indicherà: l’insegnante per la propria disciplina indicherà:  non vengono valutati gli errori ortografici  la valutazione delle prove scritte e orali è più attenta ai contenuti che non alla forma forma  non si valutano gli errori di spelling  prove orali hanno maggiore considerazione delle corrispondenti prove scritte  prove scritte di lingua straniera, sono valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai D.S.A. le difficoltà connesse ai D.S.A.  compensazione orale a tutti gli scritti con valutazione non adeguata  nella valutazione delle prove orali e in ordine alle modalità di interrogazione si dovrà tener conto delle capacità lessicali ed espressive proprie dello studente dovrà tener conto delle capacità lessicali ed espressive proprie dello studente con D.S.A. con D.S.A.  per la valutazione della comprensione delle prove sia orali che scritte si valorizza la capacità di cogliere il senso generale del messaggio la capacità di cogliere il senso generale del messaggio  valutazione delle conoscenze e non delle carenze  valutare non l’apprendimento ma PER l’apprendimento Piano Didattico Personalizzato

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26 MATERIESTRUMENTI COMPENSATIVI scritto/orale STRUMENTI DISPENSATIVI scritto/orale MODALITÀ DI VERIFICA scritto/orale CRITERI DI VALUTAZIONE scritto/orale ITALIANO STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE INGLESE SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE ARTE e IMMAGINE MUSICA TECNOLOGIA RELIGIONE

27 concordare l’organizzazione per lo studio pomeridiano  concordare l’organizzazione per lo studio pomeridiano  mantenere monitorato il processo educativo dell’alunno anche attraverso il tutor pomeridiano (genitore, tutor, anche attraverso il tutor pomeridiano (genitore, tutor, ripetitore, educatore) ripetitore, educatore)  concordare gli strumenti compensativi compensativi utilizzati (casa/scuola) utilizzati (casa/scuola)  le misure dispensative (es. tempi più lunghi per lo studio pomeridiano, interrogazioni programmate) studio pomeridiano, interrogazioni programmate)  le interrogazioni  gestione del diario patto con la famiglia/studente patto con la famiglia/studente: Piano Didattico Personalizzato

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29 * T* T* T* Team insegnanti * D irigente Scolastico  R R R Referente dislessia d’Istituto * Genitori  T T T Tecnico c* cc* campo o oo obbligatorio firme di sottoscrizione: firme di sottoscrizione: Piano Didattico Personalizzato

30 adempimenti del Equipe Pedagogica a aa al primo Coordinamento il team insegnanti prende visione della diagnosi protocollata tramite il Dirigente Scolastico su richiesta della famiglia  a a a analizza le difficoltà, l’entità del disturbo, le abilità  c c c concorda la gestione della comunicazione in classe  c c c concorda la modalità di spiegazione, interrogazione  r r r rivisita il processo di insegnamento - apprendimento  f f f favorisce le strategie compensative  f f f favorisce l’uso degli strumenti dispensativi  p p p predispone il P.D.P. Piano Didattico Personalizzato  m m m monitora il percorso didattico nei verbali di Coordinamento

31 Grazie per la gentile collaborazione ed attenzione prestatami ! adriana Volpato adri.volpato@virgilio.it


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