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PubblicatoAlina Pugliese Modificato 9 anni fa
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1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di Laurea in Servizio Sociale Diritto privato e di famiglia A.A. 2014/15 prof. Ciro CASCONE prof. Ciro CASCONE 1
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2 Diritti della personalità Personalità vuol dire essere soggetto di diritto, con attitudine a diventare titolare di ogni situazione di diritto o dovere giuridico. Diritto al rispetto della propria personalità Si considerano come innati e originari, cioè acquisiti nel momento stesso della nascita. Essi rappresentano un prius rispetto all'ordinamento giuridico. 2
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3 Status La posizione di un soggetto rispetto all'appartenenza a determinati gruppi sociali si chiama status, o stato, e corrisponde alla distinzione giuridica di ciascuna persona da tutte le altre 3
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4 Quindi... Lo status è una situazione soggettiva in una relazione personale per sua natura non temporanea, fonte di diritti, doveri e anche di poteri: basti pensare alla situazione di cittadino, di figlio, di padre, di madre, di coniuge, ecc. Sono diritti assoluti (quindi irrinunciabili, imprescrittibili, valevoli erga omnes, ecc.) 4
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5 Personalità = Capacità giuridica La capacità giuridica si acquista al momento della nascita. Eccezione: nasciturus pro iam nato habetur quotiens de eius commodo agitur. Art. 22 Cost.: nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome 5
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La capacità giuridica -Capacità giuridica -Capacità d’agire -Capacità naturale (c. di intendere e di volere) -L’incapacità -Minorenne -Minore emancipato -Interdetto -Inabilitato -AdS 6
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Le persone Persone fisiche Persone giuridiche – a struttura associativa Società Associazioni – a struttura istituzionale Fondazioni Comitati Domicilio e residenza della persona 7
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Vicende della persona -Nascita -Morte -Scomparsa -Assenza -Morte presunta 8
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I diritti della persona Catalogo aperto -Cost. -Diritto alla vita, salute, integrità fisica -Diritto al nome, identità personale, onore -Tutela della vita privata e familiare -Tutela dei dati personali (privacy) d.l.vo 196/03 -Cittadinanza 9
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I diritti fondamentali La carta costituzionale Art. 1 Art. 2 Art. 3 Artt. 13-24 Si consiglia ri-lettura delle norme indicate 10
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Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. 11
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Art. 2 formazioni sociali La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. 12
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Art. 3 comma 1 pari dignità sociale Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione : di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 13
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Art. 3 comma 2 È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. 14
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I fatti illeciti Distinzione tra: -illecito civile -Atipicità -Risarcimento / ripristino -illecito penale -Tipicità / principio di legalità -Sanzione penale -Detentive (reclusione / arresto) -Pecuniarie (multa / ammenda) 15
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Responsabilità -Responsabilità contrattuale Art. 1218 – Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l'inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile. -Responsabilità extracontrattuale (o aquiliana, o civile) Art. 2043 c.c. – Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. 16
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Elementi costitutivi dell’illecito -Fatto -Antigiuridicità -Colpevolezza Ovvero, un danno ingiusto, causato da un fatto / comportamento, imputabile ad una persona a titolo di dolo / colpa 17
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Il danno Lesione di un interesse meritevole di tutela: -un diritto soggettivo assoluto -reale (contenuto patrimoniale) -personalità (contenuto non patrimoniale) -Interesse legittimo -Aspettativa di diritto ??? 18
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Interesse legittimo L'interesse legittimo è una situazione giuridica della quale è titolare un soggetto nei confronti della P.A. che esercita un potere autoritativo attribuitole dalla legge e consiste nella pretesa che tale potere sia esercitato in conformità alla legge. L'interesse legittimo ha come oggetto una utilità o un bene della vita che un soggetto privato mira a conservare o a conseguire attraverso l'esercizio legittimo del potere amministrativo. Cass. 500/99: risarcibilità 19
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Cause di giustificazione -Consenso avente diritto -Legittima difesa Art. 2044 c.c.: Non è responsabile chi cagiona il danno per legittima difesa di sé o di altri. -Stato di necessità Art. 2045 c.c.: Quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi è stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato, né era altrimenti evitabile, al danneggiato è dovuta un'indennità, la cui misura è rimessa all'equo apprezzamento del giudice. 20
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Nesso di causalità Art. 1223 c.c.: Il risarcimento del danno per l'inadempimento o per il ritardo deve comprendere così la perdita subita dal creditore come il mancato guadagno, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta. Art. 40 c.p.: Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l'esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. Gli eventi eccezionali, in quanto imprevedibili, e quindi non evitabili, interrompono il nesso di causalità 21
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Imputabilità Art. 2046 c.c.: Non risponde delle conseguenze del fatto dannoso chi non aveva la capacità d'intendere o di volere al momento in cui lo ha commesso, a meno che lo stato d'incapacità derivi da sua colpa. Art. 2047 c.c. : In caso di danno cagionato da persona incapace di intendere o di volere, il risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell'incapace salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto. Nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il risarcimento da chi è tenuto alla sorveglianza, il giudice in considerazione delle condizioni economiche delle parti, può condannare l'autore del danno a un'equa indennità. 22
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Colpevolezza -Dolo -Colpa -Negligenza, imprudenza, imperizia -Responsabilità oggettiva -Datore di lavoro per danno dei dipendenti -Danno prodotto da cose o animali -Danno per attività pericolosa -Danno da circolazione veicoli -Rovina di edificio -Danno da prodotto difettoso 23
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Risarcimento/riparazione -D anno patrimoniale -Danno emergente -Lucro cessante -Danni futuri -Danno non patrimoniale -Danno morale soggettivo -Danno biologico -Danno esistenziale – Chi sostiene di aver subito un danno e chiede il risarcimento, deve darne la prova (onus probandi incumbit ei qui dicit, non ei qui negat) 24
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Gli atti giuridici Il contratto : atto concluso tra due o più parti, tra le quali produce effetti Gli atti unilaterali : atto formato da una sola parte, ma che produce effetti rispetto ad altri Autonomia contrattuale : limiti 25
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Il contratto Art. 1321 c.c.: Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. Art. 1322 c.c.: Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge. Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico. Art. 1372 c.c.: Il contratto ha forza di legge tra le parti. Non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge. Il contratto non produce effetto rispetto ai terzi che nei casi previsti dalla legge. 26
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Requisiti del contratto 1)accordo delle parti Proposta – accettazione Buona fede durante le trattative – resp. precontrattuale 2) causa Scopo oggettivo dell’atto 3) oggetto Ciò che le parti vogliono realizzare - contenuto patrimoniale – possibile, lecito, determinato/determinabile 4) forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità Forma orale Forma scritta ad substantiam / ad probationem -scrittura privata semplice / autenticata -atto pubblico 27
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Gli effetti del contratto Effetti obbligatori: sorgono obbligazioni a carico delle parti Effetti reali o traslativi: producono il trasferimento della proprietà o di un altro diritto reale 28
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Invalidità del contratto Nullità: il contratto non produce effetti - Mancanza di requisiti - Contrarietà a norme imperative, ordine pubblico, buon costume (contratto illecito) Annullabilità: il contratto produce effetti, transitoriamente, ma può essere annullato -Contratto concluso dall’incapace -Vizi della volontà -errore: essenziale, riconoscibile (solo x atti a titolo oneroso) -violenza morale = minaccia di un male ingiusto e notevole -dolo (determinante) = inganni e raggiri 29
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La risoluzione del contratto Inadempimento (1453) Impossibilità sopravvenuta (1463) Eccessiva onerosità sopravvenuta (1467) Rescissione -Contratto concluso a condizione inique in stato di necessità (1447) -Sproporzione tra le prestazioni eccedente la metà del valore dipesa da stato di bisogno di cui l’altra parte ha approfittato (1448) 30
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La responsbilità patrimoniale del debitore Art. 2740 c.c.: Il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri Art. 2741 c.c.: I creditori hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salvo le cause legittime di prelazione. Sono cause legittime di prelazione i privilegi, il pegno e le ipoteche. 31
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Elementi accidentali del contratto: condizione e termine Gli effetti del contratto sono sottoposti al verificarsi di un evento futuro e incerto (incertus an e quando) - Condizione sospensiva - Condizione risolutiva Gli effetti del contratto inizieranno a prodursi o cesseranno in un determinato momento -Termine iniziale -Termine finale -Termine essenziale 32
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Rappresentanza e procura La rappresentanza è l’istituto mediante il quale un soggetto (rappresentante) agisce in nome e per conto di un altro (rappresentato), spendendo il suo nome; gli effetti degli atti giuridici conclusi cadranno nella sfera giuridica del rappresentato. Può essere volontaria o legale. La procura è l’atto unilaterale che attribuisce i poteri al rappresentante. Forma. Procura generale e speciale Rappresentante senza procura. 33
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Le successioni per causa di morte -Trasmissibilità di diritti e obblighi -Successione a titolo universale -Istituzione di erede -Accettazione semplice o con Beneficio d’inventario -Rappresentazione -Successione a titolo particolare -Legato 34
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Successione legittima Tutela i bisogni e le aspettative dei familiari del de cuius i successori legittimi (cioè previsti dalla legge) ricevono l’intera eredità o una sua quota. La legge determina le categorie di successibili e le quote spettanti
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La successione testamentaria Tutela l’autonomia privata e quindi la libertà di scelta della persona di lasciare i propri beni a chi vuole, tramite testamento Atto con cui il de cuius dispone per il tempo in cui avrà cessato di vivere di tutte le proprie sostanze o di parte di esse. Atto unilaterale, modificabile usque ad extremun vitae exitum Tipi di testamento: -Olografo -Segreto -Pubblico
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La successione necessaria Tutela particolari categorie di successibili, i legittimari Quota di legittima o riserva Quota disponibile Azione di riduzione del legittimario leso Presupposti : effettuare la riunione fittizia del patrimonio del defunto (beni – debiti + donazioni), accettazione con beneficio di inventario, imputazione ex se.
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La donazione La donazione è un contratto con il quale una parte, per spirito di liberalità, arricchisce l’altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione. Va disposta per atto pubblico a pena di nullità. Può essere revocata per ingratitudine, o per sopravvenienza di figli o di altri discendenti. 38
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