Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoSerafino Napolitano Modificato 9 anni fa
1
Alexis de Tocqueville 1805-1859
2
VICENDE BIOGRAFICHE 1805 CASTELLO DI VERNEUIL PRESSO PARIGI DA FAMIGLIA ARISTOCRATICA COINVOLTA NELLE VICENDE DEL 1793 CULMINATE NEL TERRORE 1826 OTTIENE LA LICENZA IN DIRITTO EDUCATO AGLI IDEALI DELL’ANTICO REGIME 1827 ENTRA IN MAGISTRATURA 1829-30 GLI EVENTI (RIVOLUZIONE DI LUGLIO E SALITA AL TRONO DI LUIGI FILIPPO D’ORLEANS) RENDONO EVIDENTI I DUBBI IN MERITO ALLE SUE CONVINZIONI POLITICHE CHE CONTRASTANO CON L’EDUCAZIONE RICEVUTA 1831 PARTE NEGLI STATI UNITI PER STUDIARE IL SISTEMA PENITENZIARIO AMERICANO 1832 TORNA IN FRANCIA DOPO QUASI DUE ANNI
3
1833-1834 STESURA DELLA PRIMA PARTE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA 1835 PUBBLICA DEMOCRAZIA IN AMERICA (I PARTE) 1839 ELETTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI 1840 PUBBLICA DEMOCRAZIA IN AMERICA (II PARTE) 1842 E 1846 RIELETTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI 1848 ELETTO ALL’ASSEMBLEA COSTITUENTE, FA PARTE DELLA COMMISSIONE INCARICATA DELLA REDAZIONE DEL TESTO 1849 MINISTRO DEGLI ESTERI 1851 ARRESTATO IN OCCASIONE DEL COLPO DI STATO DI LUIGI NAPOLEONE 1859 MUORE
4
Il problema politico fondamentale LIBERTÀ E UGUAGLIANZA CREARE UN ARMONICO RAPPORTO FRA LIBERTÀ E UGUAGLIANZA, NO PREVALENZA DELL’UNO O DELL’ALTRO
5
DEMOCRAZIA « Seguendo lo svolgersi della nostra storia, non riusciamo a trovare in settecento anni un solo avvenimento che non abbia contribuito al progresso dell’eguaglianza … È dunque saggio credere che un movimento sociale che ha origini così lontane possa essere arrestato dagli sforzi di una generazione? È possibile che dopo aver distrutto la feudalità e vinto i re, la democrazia indietreggi davanti ai borghesi ed ai ricchi? Si arresterà proprio ora che è diventata così forte e i suoi avversari così deboli?»
6
democrazia non deve essere considerata solamente secondo i principi teorici, ma in concreto STUDIO DEL SUBSTRATO SOCIO POLITICO: istituzioni, tradizioni, usi, costumi, ambiente in cui si attua religione istituzioni ecclesiastiche scienza, letteratura, scienza in genere.
7
METODO DI INDAGINE studiare: le condizioni di attuazione dell’ordinamento democratico, illustrare le istanze ed i valori positivi di cui si fa portatore individuare le cause delle sue possibili deviazioni
8
DEMOCRAZIA “ESSA DEVE ESSERE VISTA COME IL MOVIMENTO SOCIALE CHE CARATTERIZZA LA STORIA MODERNA, CHE HA DISSOLTO L’ORDINAMENTO ARISTOCRATICO FEUDALE, CHE HA ABBATTUTE LE MONARCHIE E CHE CERTAMENTE NON SI FERMERÀ DINANZI AI BORGHESI E AI RICCHI”
9
“NO ATTEGGIAMENTO OSTILE NEI CONFRONTI DELLA DEMOCRAZIA PER IL PRINCIPIO DELL’ETEROGENESI DEI FINI, NON FA ALTRO CHE RAFFORZARE L’ISTANZA DEMOCRATICA ED ACCELERARNE L’ATTUAZIONE NO DISINTERESSE”
10
I GOVERNI EUROPEI, E IN PARTICOLARE QUELLI FRANCESI, OPPONGONO UN RIFIUTO PREVENUTO ALLA DEMOCRAZIA SI COLGONO DELLA DEMOCRAZIA SOLO GLI ASPETTI NEGATIVI, E NON SI RIESCE A VEDERNE I BENI DEI QUALI è INDUBBIAMENTE PORTATRICE
11
OCCORRE OFFRIRE ALLA DEMOCRAZIA STESSA, CIOÈ ALLE FORZE SOCIALI CHE SE NE FANNO PROMOTRICI, UN SICURO ORIENTAMENTO, CHE SCATURISCA DA UN’ANALISI POLITICA FONDATA SU UNA NUOVA SCIENZA POLITICA, IN GRADO DI COMPRENDERE UN MONDO POLITICO ORMAI COMPLETAMENTE RINNOVATO.
12
scienza politica INTENDERE LE TRASFORMAZIONI IN ATTO NELLA SOCIETÀ EUROPEA I CRITERI PER STUDIARE LA GENESI STORICA DELLE LEGGI E DELLE ISTITUZIONI FEUDALI DIBATTITO STORIOGRAFICO DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE.
13
“SOCIETÀ AMERICANA METTE IN PRATICA IL PRINCIPIO CHE HA CARATTERIZZATO LA STORIA EUROPEA”
14
“Gli emigrati che si stabilirono in America al principio del XVIII secolo liberarono in qualche modo il principio democratico da tutto ciò contro cui lottava nel regno delle vecchie società dell’Europa, lo trapiantarono sulle coste del nuovo mondo, dove hanno potuto crescere liberamente, e progredendo coi costumi, svilupparsi pacificamente nelle leggi”.
15
RIVOLUZIONE FRANCESE “HA PORTATO A COMPIMENTO UN PROCESSO CHE AFFONDA LE SUE RADICI NELL’ANTICO REGIME, NESSUNA RIVOLUZIONE RICOSTITUISCE EXNOVO LA SOCIETÀ: LA CONTINUITÀ STORICA SULLA QUALE SI FONDANO SIA L’IDENTITÀ DELLA COMUNITÀ POLITICA SIA IL CARATTERE NAZIONALE DEI POPOLI, NON PUÒ ESSERE SPEZZATA NÉ INTERROTTA DALLE RIVOLUZIONI”
16
RIVOLUZIONE FRANCESE “TRAVOLGENTE NO UN POPOLO FRANCESE INTERAMENTE NUOVO HA FATTO SVILUPPARE IL GERME DELLE ISTITUZIONI PRINCIPALI HA REGOLATO, COORDINATO E LEGALIZZATO GLI EFFETTI DI UNA GRANDE CAUSA PIUTTOSTO CHE ESSERE STATA ESSA STESSA UNA CAUSA”
17
IL POLITICO “DEVE SAPER ADEGUARE LE LEGGI, LE ISTITUZIONI CHE ATTENGONO AL GOVERNO DELLA COSA PUBBLICA, ALLE IDEE, AI SENTIMENTI, AI COSTUMI, AI RAPPORTI FRA LE CLASSI E I CETI, IN ULTIMA ANALISI AL PROCESSO DI LENTA, MA CONTINUA TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETÀ CON LA CONSEGUENTE FORMAZIONE DI UN NUOVO STATO SOCIALE”
18
ETICA CIVILE “gli ideali e i valori HANNO UN RUOLO FONDAMENTALE NELL’ORIENTARE I COMPORTAMENTI DEGLI INDIVIDUI, E DELLE CLASSI SONO LA FONTE PRIMA DEI DESIDERI, DELLE PASSIONI CIOÈ DEI SENTIMENTI CHE SPINGONO L’UOMO ALL’AZIONE E NE ORIENTANO LE SCELTE”
19
“Sono le idee e le passioni degli uomini e non la meccanica delle leggi che fanno camminare le vicende umane” “CORRELAZIONE TRA APPLICAZIONE DELLE IDEE E DELLE DOTTRINE POLITICHE E I CORRISPONDENTI SENTIMENTI E PASSIONI”
20
–“Gli ideali politici presenti nella società moderna sono due: quello della libertà e quello dell’uguaglianza. Egli non esita ad affermare il primato della libertà, quale aspirazione che fonda il sentimento originario della nostra individualità, della nostra personalità. –Al principio di libertà, al sentimento della personalità corrisponde per T. il modello di società aristocratica, mentre al principio dell’uguaglianza corrisponde quello della società democratica, che ha trovato la sua prima realizzazione, come si è detto, in America”
21
modello di democrazia “CONFESSO CHE NELL’AMERICA HO VISTO QUALCHE COSA DI PIÙ DELL’AMERICA VI HO CERCATO L’IMMAGINE DELLA DEMOCRAZIA STESSA, DELLE SUE TENDENZE, DEL SUO CARATTERE, DEI SUOI PREGIUDIZI, DELLE SUE PASSIONI E HO VOLUTO STUDIARLA PER SAPERE ALMENO CIÒ CHE DA ESSA DOBBIAMO SPERARE O TEMERE”
22
AMERICA “BISOGNA RICERCARE: GENESI STORICA CHE ESPRIME LA RAGION D’ESSERE DI UNA COMUNITÀ, DI UN POPOLO CHE FONDA LA SUA IDENTITÀ PER COMPRENDERE IL PROCESSO DI FORMAZIONE DELLE SUE ISTITUZIONI DELLE SUE LEGGI, DEI SUOI COSTUMI DEI SUOI CONVINCIMENTI”
23
ORIGINI “DISSIDENTI RELIGIOSI IN CERCA DI LIBERTÀ DI ESPRESSIONE DEL PROPRIO CREDO LA RELIGIONE È CONSAPEVOLE CHE LA SUA VERA FORZA SI TROVA NEL CUORE DEGLI UOMINI, NELLA LIBERA ADESIONE DEGLI ANIMI E NON NEGLI AIUTI TEMPORALI, POLITICI DELLO STATO; RELIGIONE NON HA UN ATTEGGIAMENTO OSTILE NEI CONFRONTI DELLA LIBERTÀ POLITICA, POICHÉ VEDE NELLA LIBERTÀ CIVILE UN LIBERO ESERCIZIO DELLE FACOLTÀ UMANE E NELLA POLITICA UN CAMPO AFFIDATO DAL CREATORE ALL’INTELLIGENZA”
24
“LA LIBERTÀ: VEDE NELLA RELIGIONE LA COMPAGNA DELLE SUE LOTTE E DEI SUOI TRIONFI, LA CONSIDERA COME LA SALVAGUARDIA DEI COSTUMI E I COSTUMI COME LA GARANZIA DELLE LEGGI E COME IL PEGNO DELLA SUA DURATA”
25
“LA PROTESTA RELIGIOSA SI ESPRIME INFATTI NELLE COLONIE AMERICANE IN UNA DIMENSIONE CIVILE E POLITICA CHE SI CONCRETA IN LEGGI E ISTITUZIONI, CHE COSTITUISCONO LA PREMESSA INDISPENSABILE DELL’ORDINAMENTO DEMOCRATICO”
26
ESPANSIONE NEI TERRITORI COLLABORAZIONE FRA MEMBRI DEL POPOLO LIVELLAMENTO CLASSI DAL PUNTO DI VISTA DEGLI USI, DEI COSTUMI E SUL PIANO ECONOMICO
27
ACCENTUATA MOBILITÀ SOCIALE VASTO CETO MEDIO EGUAGLIANZA SUL PIANO ECONOMICO, SOCIALE, INTELLETTUALE E MORALE.
28
L’INDIPENDENZA AMERICANA ALL’INIZIO PROTESTA DEI COLONI CONTRO LA POLITICA FISCALE DELLA MADRE PATRIA NO TAXATION WITHOUT REPRESENTATION ESTENSIONE COMPLETA AI COLONI DEI DIRITTI E DELLE LIBERTÀ DEI CITTADINI INGLESI
29
PRIMA COSTITUZIONE VIRGINIA 1776 POCHI MESI DOPO DALLA DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA COSTITUZIONE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA 1787
30
NO POTERE ASSOLUTO COLLABORAZIONE E L’UNIONE DI TUTTI CONTRO AGGRESSIONI DEL POTERE Rifiuto esperienza sotto gli inglesi con gli strumenti degli inglesi
31
“UGUAGLIANZA SOCIALE=UGUAGLIANZA POLITICA STESSI DIRITTI A TUTTI CORRISPONDENZA FRA LO STATO SOCIALE E LO STATO POLITICO DELLA FEDERAZIONE AMERICANA, QUALE FU REALIZZATA A SEGUITO DELLA GUERRA DI INDIPENDENZA LA SOVRANITÀ POPOLARE, HA NELL’AMBITO DEL SISTEMA POLITICO STATUNITENSE LA SUA PRIMA E COERENTE APPLICAZIONE”
32
LA sovranità popolare NO RESTRINGIMENTO suffragio al ceto medio borghese SUFFRAGIO A TUTTI ogni potere sociale deriva e dipende dalla volontà del popolo
33
“DESIDERIO DI UGUAGLIANZA MEZZI LIMITATI INVIDIA NEI CONFRONTI DEGLI INDIVIDUI DEI CETI POSTI IN UNA SITUAZIONE SOCIALE SUPERIORE SCELTE POLITICHE VERSO UN GENERALE LIVELLAMENTO SACRIFICATE LE CAPACITÀ E I MERITI DEI MIGLIORI”
34
Aspetti negativi del suffragio universale 1.NON GARANTISCE I PROVVEDIMENTI PIÙ IDONEI PER GLI INDIRIZZI GENERALI DELLA COLLETTIVITÀ 2.LA SCARSA EFFICIENZA 3.L’IRRESOLUTEZZA, 4.LA MANCANZA DI LUNGIMIRANZA, 5.L’INSTABILITÀ LEGISLATIVA ED AMMINISTRATIVA 6. GLI ORGANI POLITICI SONO RINNOVATI IN UN PERIODO DI TEMPO COMPRESO FRA I DUE E I QUATTRO ANNI 7. RISCHIA DI TRALASCIARE GLI INTERESSI PERMANENTI DELLA COLLETTIVITÀ 8.LA POLITICA ESTERA È DISCONTINUA E PIENA DI INCERTEZZE.
35
I vantaggi che la democrazia apporta al corpo sociale 1.Nella società americana è operante la virtù civica 2. il rispetto per la legge 3. l’inesauribile energia che essa solleva 4.l’intensa attività sociale che promuove 5.garantire l’armonico soddisfacimento degli interessi delle diverse classi sociali
36
problema politico della democrazia “rapporti fra la stessa maggioranza e le esigenze e i diritti della minoranza. convinzione che vi sia più cultura e più saggezza in molti uomini riuniti che in uno solo, nel numero più che nella qualità dei legislatori”
37
“LA MAGGIORANZA CERCA DI PLASMARE L’OPINIONE PUBBLICA A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA IN MODO CHE NON SI FORMINO IDEE E CONVINZIONI CHE COSTITUISCANO IL PRESUPPOSTO DI EVENTUALI CRITICHE NEI CONFRONTI DEL POTERE CHE ESSA DETIENE: SOLLECITA TUTTI ALL’ACCETTAZIONE, ALMENO FORMALE, DEI SUOI PRINCIPI E DEI SUOI ORIENTAMENTI. IN CONCLUSIONE IL RISULTATO ULTIMO È IL CONFORMISMO”
38
Conformismo: “l’obbedienza meccanica fondata su convinzioni che si accettano, perché ci sono state trasmesse dall’ambiente sociale in cui viviamo: la libertà non è più coscienza critica, impegno personale, sentimento della nostra indipendenza e autonomia spirituale, ma si riduce all’esercizio di una serie di diritti che garantiscono la nostra tranquillità e il nostro benessere”
39
“LA MINORANZA CON LA SUA AZIONE DI CRITICA, SCUOTE GLI INDIVIDUI DALL’INDIFFERENZA GENERATA DAL CONFORMISMO, SOTTILE E MOLTE VOLTE NASCOSTA, FORMA DI TORPORE SPIRITUALE; È LA MINORANZA CHE PONE LE PREMESSE PER IL RINNOVAMENTO DELLA MAGGIORANZA, CHE RAPPRESENTA COSÌ IL VERO PRINCIPIO DIALETTICO DELLA SOCIETÀ DEMOCRATICA”
40
Strumenti del sistema costituzionale per contenere l’assoluto potere della maggioranza e per garantire i diritti delle minoranze: 1.“struttura federale dello stato americano rafforzata da un sistema di grandi autonomie locali 2.la particolare posizione riconosciuta alla magistratura e di riflesso all’intera categoria dei giuristi 3.l’impegno etico-religioso che, avendo caratterizzato la fondazione delle colonie, informa di sé tutta la società americana”
41
RISCHI E PERICOLI DELL’INDUSTRIALISMO: “TENDENZA A FORMARE UNA CLASSE UNICA:GLI INDUSTRIALI CHE REALIZZA L’UGUAGLIANZA DELLE CONDIZIONI SOCIALI. ECONOMICIZZAZIONE DELLA VITA SOCIALE E POLITICA, CHE SVUOTA QUEST’ULTIMA DEI VALORI ETICO- POLITICI, MARGINALIZZA LE ISTANZE DI LIBERTÀ, DI AUTONOMIA DI INDIPENDENZA, CHE SONO I VERI CORRETTIVI DEGLI ATTEGGIAMENTI DISPOTICI DELLA DEMOCRAZIA UGUALITARIA”
42
INDUSTRIALISMO 1.“utilitarismo 2.pragmatismo 3.desiderio del benessere, che tende a diventare una vera e propria etica, ispiratrice cioè di tutte le attività sociali”
43
“INTERESSE E IMPEGNO INTELLETTUALE SULLE QUESTIONI PRATICHE, CHE POSSONO AVERE UN DIRETTO ED IMMEDIATO IMPIEGO NELL’INDUSTRIA, ONDE PERFEZIONARE E INCREMENTARE LA PRODUZIONE L’ATTIVITÀ INTELLETTUALE, IL PENSIERO, NON È PIÙ SOLLECITATO DALLA MERA CONOSCENZA TEORICA, FINE A SE STESSA, MA È SOLLECITATO, IN MODO PRESSOCHÉ PREVALENTE, DALLA SOLUZIONE DI PROBLEMI IMMEDIATAMENTE CONNESSI AL SISTEMA PRODUTTIVO”
44
“il materialismo è in tutti i paesi, una pericolosa malattia dello spirito umano, ma bisogna particolarmente paventarlo in un popolo democratico”
45
“IMPORTANTE: SOLO CIÒ CHE HA UN RISCONTRO IMMEDIATO NELLA REALTÀ EMPIRICA ED UNA INCIDENZA POSITIVA SUI RISULTATI IMMEDIATI I BENI MORALI FINISCONO NON RICADONO NELLA SFERA DEL GODIMENTO DI QUELLI MATERIALI NO INTERESSE AI PROBLEMI CHE ATTENGONO LO SPIRITO LA RICERCA DELLA VERITÀ, DELL’UNIVERSALE E DELL’OGGETTIVO, VALORI NEI QUALI SI RADICA, PER T., IL SENTIMENTO DELLA LIBERTÀ E DELLA INDIVIDUALITÀ”
46
MATERIALISMO “RICERCA DEI BENI MATERIALI E DEL CONSEGUENTE BENESSERE L’INDIVIDUO SI INTERESSA ESCLUSIVAMENTE DELLA SUA PARTICOLARE SFERA PRIVATA SI DISSOLVONO I VINCOLI SOCIALI CHE COSTITUISCONO IL NECESSARIO PRESUPPOSTO PER CUI I SINGOLI SI SENTONO LEGATI E COMPARTECIPI DEGLI INTERESSI DELLA SOCIETÀ”
47
INDIVIDUALISMO-INDIVIDUALITÀ 1.“L’INDIVIDUALISMO FIGLIO DELL’EGUAGLIANZA DEMOCRATICA RINCHIUDE GLI UOMINI NELLA SOLITUDINE DEL LORO CUORE, LI ISOLA GLI UNI DAGLI ALTRI, LI PONE PROPRIO PERCHÉ UGUALI, GLI UNI ACCANTO AGLI ALTRI, PROPRIO PERCHÉ UGUALI, GLI UNI ACCANTO AGLI ALTRI FIANCO A FIANCO, SENZA UN LEGAME COMUNE CHE LI UNISCA, CREA IN TAL MODO IL PRESUPPOSTO PER L’AFFERMARSI DI UN POTERE DISPOTICO, CHE ESSENDO PER SUA NATURA DIFFIDENTE VEDE NELL’ISOLAMENTO DEGLI UOMINI LA GARANZIA PIÙ CERTA DELLA PROPRIA DURATA. 2.INDIVIDUALITÀ, ENERGIA, CAPACITÀ DI INIZIATIVA E CAPACITÀ CRITICA”
48
“NO CONFRONTO DI IDEE, OPINIONI AUTORITÀ DEL GRUPPO E DELLE MASSE L’ISOLAMENTO DEGLI INDIVIDUI HA COME CONSEGUENZA IL DOMINIO IDEOLOGICO DELLE MASSE, CHE SONO SOSTANZIALMENTE CONSERVATRICI”
49
STATO : UN VASTISSIMO POTERE DI INTERVENTO CHE FINISCE COL CONTROLLARE TUTTI I CENTRI DI ATTIVITÀ SOCIALI CITTADINI TUTTI UGUALI AD UN UNICO MODELLO IDEE SEMPLICI E GENERALI
50
“PREMESSE PER UNA CULTURA DEL SOCIALE CHE RICONOSCE ALLA SOCIETÀ OGNI DIRITTO E OGNI POTERE E CHE CONSIDERA PRESSOCHÉ NULLA I DIRITTI DEGLI INDIVIDUI L’INTERESSE SOCIALE HA L’ASSOLUTA PREMINENZA E QUELLE DEI SINGOLI ASSUMONO RILIEVO SOLAMENTE IN UN CONTESTO NEGATIVO, QUANDO CIOÈ POSSONO INTRALCIARE IL CONSEGUIMENTO DEI FINI SOCIALI: PER IL RESTO ESSI SONO COMPRESI IN TUTTO E PER TUTTO NEI PRIMI”
51
“LO STATO: UNA COMPLESSA STRUTTURA BUROCRATICO- AMMINISTRATIVA, MEDIANTE LA QUALE PUÒ DIRIGERE E CONTROLLARE GLI AFFARI PIÙ IMPORTANTI DELLA NAZIONE IL POTERE SI SERVE DEL CENTRALISMO AMMINISTRATIVO COME STRUMENTO PER CONSOLIDARSI ED ESTENDERE SEMPRE PIÙ LA SUA INFLUENZA”
52
“STATO: ONNIPOTENTE, ONNIPRESENTE, SUPREMA RAGIONE E SAGGEZZA=DISPOTISMO COMPITI SPECIFICI: PREVIDENZA E TUTELA; FINE: LA FELICITÀ DEI CITTADINI, CERCANDO DI PROVVEDERE ALLA LORO SICUREZZA, AI LORO BISOGNI, AD ORGANIZZARE I LORO SVAGHI E DIRIGERE I LORO AFFARI E LE LORO INDUSTRIE, FISSANDO PERSINO I CRITERI PER LE SUCCESSIONI E DIVISIONI EREDITARIE”
53
“CIASCUNO SOPPORTA DI ESSERE TENUTO AL LACCIO, PERCHÉ VEDE CHE NON È UN UOMO O UNA CLASSE A TENERNE IN MANO IL CAPO, MA IL POPOLO STESSO” “IN UN SISTEMA DEL GENERE GLI UOMINI ESCONO PER UN MOMENTO DALLA DIPENDENZA, PER DESIGNARE IL LORO PADRONE, E POI VI RIENTRANO”
54
“NAZIONI: ATTRAVERSO LE LEGGI, LE ISTITUZIONI POSSONO INDIRIZZARE L’EGUAGLIANZA VERSO LA SCHIAVITÙ O LA LIBERTÀ”
55
STRUMENTI “RAFFORZARE IL SENTIMENTO DI INDIPENDENZA, CHE È PROMOSSO DALLO STESSO PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA= LA RICERCA E LA GARANZIA DEL BENESSERE SIANO POSSIBILI SOLAMENTE PER IL TRAMITE DELLA LIBERTÀ POLITICA. L’INDIPENDENZA DEGLI INDIVIDUI E LA LIBERTÀ POLITICA POSSONO A VOLTE DETERMINARE SITUAZIONI DI ANARCHIA:MA QUESTO È IL MALE MINORE, CHE VIENE IMMEDIATAMENTE AVVERTITO E CONTRO IL QUALE POSSONO PER TEMPO ESSERE PRESI OPPORTUNI PROVVEDIMENTI”
56
LA RELIGIONE “CONTRO ETICA DEL BENESSERE E MATERIALISMO VALORI ESSENZIALI, PRINCIPI METAEMPIRICI PER CONVIVENZA SOCIALE STIMOLANO ENERGIA INNOVATRICE DELL’INDIVIDUO: SENTIMENTO INDIVIDUALITÀ E LIBERTÀ”
57
IL CRISTIANESIMO “SOTTRAE GLI INDIVIDUI E LE MASSE ALLA CONTINGENZA DEGLI INTERESSI IMMEDIATI SIGNIFICATO E VALORE DELLA LORO VITA : EREDITÀ DEL PASSATO E ATTESE DEL FUTURO, RENDE PARTECIPI E SOLIDALI CON LE GENERAZIONI CHE LI HANNO PRECEDUTI E CON QUELLE CHE VERRANNO”
58
Riferimenti bibliografici M. D’Addio, Storia Delle Dottrine Politiche, vol. II, Genova, ECIG, 1996, pp. 221-241 C. Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 378-384
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.