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LEGAMBIENTE dei Peloritani
P.R.G. e Z.P.S. : interferenza o sinergia? Arch. Carmelo Celona
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PERCORSO NORMATIVO Arch. Carmelo Celona NORMATIVA NAZIONALE
NORMATIVA REGIONALE NORMATIVA EUROPEA L.394/1991 “Legge quadro Aree Naturali Protette” Circ. Ass. T.T. A.A. Del 23/01/2004 (recep. D.P.R. 357/97) DIRETTIVA “UCCELLI” 79/409/CEE Deliberazione 02/12/1996 “Comitato Aree Nat. Prot.” Dec. Ass. T.T. A.A. Del 21/02/2005 (individua Z.P.S. e S.I.C.) D.P.R. 397/1997 Adozione Direttiva “Uccelli” D.P.R. 120/2003 Adozione “Direttiva Habitat” DIRETTIVA “HABITAT” 92/43/CEE D.M. “Mattioli” 25/03/2005 Annullamento delibera Dec. Ass. T.T. A.A. Del 05/05/2006 ( perimetraz. Z.P.S. e S.I.C.) Autore: L. Fogale Per gentile concessione della Regione Friuli Venezia Giulia D.L. 251/2006 “Tutela delle Z.P.S.” Arch. Carmelo Celona
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Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE
Protezione e gestione degli uccelli selvatici FINALITA' Istituzione Z.P.S. CONTENUTI Obbligo agli stati membri della individuazione delle Z.P.S. Creazione di una rete coerente di Z.P.S. su territorio europeo Adozione di misure di salvaguardia delle Z.P.S. dall’inquinamento e dal degrado degli habitat naturali degli uccelli Autore: F. Florit Per gentile concessione della Regione Friuli Venezia Giulia Arch. Carmelo Celona
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Direttiva “Habitat” 92/43/CEE
Promuovere e mantenere la biodiversità tenendo al tempo stesso le esigenze economiche, sociali, culturali e regionali FINALITA' Istituzione dei S.I.C. CONTENUTI Istituzione delle Z.S.C. Obbligo degli stati membri a individuare S.I.C. e Z.S.C. Creazione di una rete ecologica europea Integrazione delle Z.P.S. alla rete ecologica europea Autore: D. Di Gallo Per gentile concessione della Regione Friuli Venezia Giulia Istituisce la “Valutazione d’incidenza “ Arch. Carmelo Celona
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Legge 394/1991 “Legge Quadro sulle Aree Naturali Protette”
Nel rispetto degli accordi internazionali, detta principi fondamentali per l’istituzione e la gestione di “Aree Naturali Protette” FINALITA' Classifica le aree protette in Italia CONTENUTI Istituisce il comitato delle “Aree Naturali Protette” Individua misure di salvaguardia per le “Aree Naturali Protette” Esclude i centri abitati dall’eventuale tutela Arch. Carmelo Celona
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Deliberazione Comitato Aree Naturali Protette del 02/12/1996 (Delibera Ronchi)
Classificazione delle “Aree Naturali Protette” in Italia FINALITA' Classifica tra le aree protette di cui alla L. 394/1991 anche le Z.P.S. e le Z.S.C CONTENUTI Autore: D. Di Gallo Per gentile concessione della Regione Friuli Venezia Giulia Arch. Carmelo Celona
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FINALITA' CONTENUTI D.P.R. 357/97 del 08/09/1997
Attuazione della direttiva “Uccelli” e adozione delle misure di salvaguardia di cui alla direttiva “Habitat” FINALITA' Definisce le “Z.S.C.” , i “S.I.C.” e i “S.I.C.p.” CONTENUTI Individua le misure di salvaguardia Prevede la “Valutazione d’Incidenza” per le Z.S.C. e i S.I.C. Qualsiasi pianificazione in aree S.I.C. e Z.C.S. deve prevedere uno studio che valuti gli effetti del piano sui S.I.C. medesimi, tenendo conto degli obiettivi di conservazione dell’habitat I progetti debbono essere sottoposti alla procedura della V.I.A., di cui all’art.6 della L. 349/86 Nel caso di V.I. negativa è prevista la deroga per motivi sociali ed economici con adozione di misure compensative Autore: D. Di Gallo Per gentile concessione della Regione Friuli Venezia Giulia L’art.6 definisce le Z.P.S. le quali non sono sottoposte alle misure dei punti precedenti Arch. Carmelo Celona
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CONTENUTI D.M. 03/04/2000 Per Messina individua quale S.I.C. e Z.P.S.
Classifica ed elenca i S.I.C. e le Z.P.S. in ottemperanza del D.P.R. 357/97 CONTENUTI Per Messina individua quale S.I.C. e Z.P.S. Autore: D. Di Gallo Per gentile concessione della Regione Friuli Venezia Giulia Arch. Carmelo Celona
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Dorsale Curcuraci- Antennammare
Capo Peloro Laghi di Ganzirri Dorsale Curcuraci- Antennammare Arch. Carmelo Celona
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FINALITA' CONTENUTI D.P.R. 120/2003 del 12/03/2003
Attuazione della direttiva “Habitat” vista la pocedura di infrazione della C.E. FINALITA' Misure di conservazione relative ai S.I.C. e Z.S.C. per evitare il degrado degli habitat naturali CONTENUTI Estende le misure di conservazione dei siti anche alle Z.P.S. Deriva che anche le Z.P.S. sono sottoposte alla V.I. Arch. Carmelo Celona
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D.L. del 25/03/2005 (Decreto Mattioli)
FINALITA' Annullamento della deliberazione del Comitato per le “Aree Naturali Protette” CONTENUTI Esclusione delle Z.P.S. dalla disciplina del D.P.R. 120/2003 e della L. 394/1991 Arch. Carmelo Celona
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FINALITA' CONTENUTI D.L. 251/2006 del 16/08/2006 Arch. Carmelo Celona
Assicurare la conformità dell’ordinamento italiano alla normativa comunitaria per la conservazione dell fauna selvatica FINALITA' CONTENUTI Misure di conservazione delle Z.P.S. indicandone specifici divieti: divieto di caccia e di attività venatorie; messa in sicurezza elettrodotti; rumori molesti e piste per fuoristrada; piste da sci e impianti di risalita centrali eoliche . Arch. Carmelo Celona
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FINALITA' CIRC. ASSESS. T.T. A.A. Del 23/01/2004 Arch. Carmelo Celona
Recepisce il D.P.R. 357/97 Arch. Carmelo Celona
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Decreto Assess. T.T. A.A. del 21/02/2005
CONTENUTI Formalizza l’individuazione delle Z.P.S. e dei S.I.C. e ne fornisce la cartografia Arch. Carmelo Celona
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Decreto Assess. T.T. A.A. del 05/05/2006
CONTENUTI Approvazione Z.P.S. e S.I.C. Definisce la perimetrazione per Messina Arch. Carmelo Celona
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S.I.C. Capo Peloro Ha 60,25 (insieme ai Laghi di Ganzirri)
Arch. Carmelo Celona
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S.I.C. Laghi di Ganzirri Ha 60,25 (insieme a Capo Peloro)
Arch. Carmelo Celona
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Z.P.S. Monti Peloritani-Antennammare
Ha ,63 (insieme a Area Marina dello Stretto) 71% ~ della superficie dell’intero territorio comunale Arch. Carmelo Celona
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Z.P.S. Area Marina dello Stretto di Messina
Ha ,63 (insieme a Monti Peloritani) Arch. Carmelo Celona
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ULTIMI SVILUPPI ED EFFETTI DELLA ISTITUZIONE DELLA Z.P.S. A MESSINA
Decreto ARTA 30 marzo 2007 – Stabilisce che per le V.I. è competente l’Assessorato servizio 2VIA/VAS – è possibile proporre relazione di “screening” nei casi in cui non occorre V.I. Dopo 60 giorni in caso di silenzio si può procedere su perizia giurata del progettistai Lo stesso decreto fa salve alcune attività tra cui le manutenzioni straordinarie e le ristrutturazioni che non comportino modifiche della sagoma, ampliamenti o cambi di destinazione. Decreto ARTA 3 aprile 2007 – L’assess. chiarisce che SIC, ZPS, ZSC sono da includere tra le aree protette di cui alla legge quadro n. 394,91. ma non da considerare sottoposte allo steso regime di tutela. Si applicano solo le misure di conservazione del DPR 357/97. L.R. n aprile 2007 – artt. 1-2 – contiene norme oggi sospese per impugnativa del Commissario dello Stato su ricorso delle associazioni ambientaliste. Non è però impugnato il comma 1 dell’art. 1 che trasferisce le competenze ai Comuni tranne nei casi di progetti sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale.
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Giugno 2007 Il Comune di Messina ha costituito un ufficio in grado di ricevere sia le valutazioni di incidenza che le relazioni di screening, composto al momento da due funzionari laureati in biologia. Viene così impostato un servizio che si spera possa cancellare le interferenze e riportare un clima di sinergia tra Previsioni urbanistiche, attività edilizie e conservazione dei sistemi naturali e seminaturali.
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“Il problema della forma della città e il problema della salvezza della natura che la circonda, sono un unico problema” P.P.Pasolini 1974
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