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PubblicatoGiovanni Marchesi Modificato 9 anni fa
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INTERPRETARE I TESTI ATTRAVERSO IL MODELLO VALENZIALE
Ragioniamo sulla lingua italiana Firenze, 8 settembre 2015 Rosalia Gambatesa
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Il bastone fatato Gianni Rodari
Un giorno il piccolo Claudio giocava sotto il portone e per la strada passò un vecchietto con gli occhiali d'oro che camminava curvo, appoggiandosi ad un bastone. Proprio davanti al portone il bastone gli cadde di mano. Claudio fu pronto a raccoglierlo e lo porse al vecchio che sorrise e disse: - Grazie, ma non mi serve. Posso camminare benissimo senza. Se ti piace, tienilo! Claudio rimase lì, con il bastone fra le mani e non sapeva che farne. Era un comune bastone di legno. Il bambino picchiò due o tre volte il puntale per terra, poi, quasi senza pensarci, inforcò il bastone ed ecco che non era più un bastone, ma un cavallo, un meraviglioso puledro che si lanciò al galoppo intorno al cortile. Quando Claudio, meravigliato e un po' spaventato, riuscì a rimettere i piedi per terra, il bastone era di nuovo un bastone. È certamente un bastone fatato - disse Claudio inforcandolo di nuovo. Il pomeriggio passò veloce tra quei giochi. Verso sera, il bambino si affacciò per caso sulla strada, ed ecco il vecchietto dagli occhiali d'oro. Ti piace il mio bastone? - domandò sorridendo. Claudio credette che lo rivolesse indietro e glielo tese arrossendo. Ma il vecchio fece cenno di no. Che cosa ne faccio, ormai, di un bastone? Tu ci puoi volare, mentre io mi ci potrei soltanto appoggiare. E se ne andò sorridendo. Gianni Rodari Rosalia Gambatesa
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PRIMA LETTURA per dare il tempo all’immaginario di aprire uno spazio, fantastico ed emotivo, intorno alle parole. Rosalia Gambatesa
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La costruzione linguistica del ‘personaggio’
Rosalia Gambatesa
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Rispondo dopo come Claudio
Intervista doppia Da dove vengo? Quanti anni ho? Cosa guardo in Tv? Che musica ascolto? Cosa mi piace mangiare? Che titolo di studio ho? Come sono fatto fisicamente? Com’è la mia famiglia? ecc., ecc., ecc., Rispondo prima come io Rispondo dopo come Claudio Rosalia Gambatesa
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RIFLETTIAMO Abbiamo scoperto che, nella lingua, si aggiungono alle parole che nominano ‘i personaggi’ altre parole che servono a farceli vedere/immaginare. La parola che nomina il personaggio insieme a quelle che ce lo fanno vedere costituiscono una espressione linguistica nominale Rosalia Gambatesa
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Definendo … Nel modello della grammatica valenziale le parole che si aggiungono a quella che nomina il ‘personaggio’ si chiamano CIRCOSTANTI Rosalia Gambatesa
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Quale circostante di Claudio ce lo fa immaginare-vedere come un bambino?
‘il piccolo’ Gianni ha deciso di usare un’espressione generica che non dice precisamente l’età. Perché? Rosalia Gambatesa
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Dati da osservare: -il nome con la maiuscola -la parola ‘il’
Gianni ha deciso di trattare Claudio come se noi lo conoscessimo da sempre e dunque ‘piccolo’ nomina indirettamente l’età perché l’effetto espressivo che vuole ottenere è proprio quello di farcelo vedere con gli occhi di una specie di zio affettuoso. Rosalia Gambatesa
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Occhio al circostante…
Nei circostanti possiamo scoprire molto del punto di vista di chi sta parlando Rosalia Gambatesa
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Concettualizzando Formalizzando
Rosalia Gambatesa
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L’età… Claudio il piccolo Rosalia Gambatesa
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Le espressioni… , e Claudio un po’ spaventato meravigliato
Rosalia Gambatesa
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Un bastone un bastone di legno comune Rosalia Gambatesa
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Appoggiandosi a un bastone
Un vecchietto Un vecchietto Appoggiandosi a un bastone con gli occhiali d’oro che camminava curvo Rosalia Gambatesa
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Alla fine del percorso sulla costruzione linguistica del personaggio
SCUOLA PRIMARIA I circostanti:le parole che nominano (quelle a desinenza nominale): il nome, l’aggettivo, l’articolo I legami: la concordanza, la preposizione Rosalia Gambatesa
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La costruzione linguistica della storia
Rosalia Gambatesa
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spazio direzione tempo forza Le azioni Le condizioni I giudizi
animare i personaggi spazio direzione tempo forza Le azioni Le condizioni I giudizi Rosalia Gambatesa
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Il piccolo Claudio giocava
Collocato sullo sfondo della scena Ripiegato in se stesso In un indefinitezza temporale Con una presenza nello spazio molto forte Rosalia Gambatesa
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Riflettiamo Abbiamo scoperto che ci sono espressioni linguistiche che servono ad animare un personaggio. Rosalia Gambatesa
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Definiamo… Per animarsi un ‘personaggio’, ovvero ciò di cui parlo, si deve congiungere ad un predicato, ovvero di lui devo dire qualcosa. Il predicato è fatto di un verbo accompagnato eventualmente da un elemento nominale detto ARGOMENTO Anche il protagonista è un argomento del verbo Rosalia Gambatesa
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Claudio giocava il piccolo sotto il portone Un giorno
Rosalia Gambatesa
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Appoggiandosi ad un bastone
la strada un vecchietto passò per Appoggiandosi ad un bastone con gli occhiali oro che camminava curvo d’ Rosalia Gambatesa
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Quel bastone era un bastone di legno comune Rosalia Gambatesa
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Alla fine del percorso sulla costruzione linguistica della storia
SCUOLA PRIMARIA Il nucleo: le classi di significato dei verbi, gli argomenti e il predicato (la coniugazione del verbi nei modi finiti) I legami: Le preposizioni, la relazione sintattica e quella di significato Rosalia Gambatesa
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ricorsività dei circostanti…
Claudio , un po’ spaventato meravigliato e Rosalia Gambatesa
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ricorsività … PICCOLO è una parola senza né tempo né spazio: nomina ma non predica) MERAVIGLIATO/ SPAVENTATO sono parole con il tempo e lo spazio: nominano e predicano) Rosalia Gambatesa
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e un po’ Claudio spaventato Claudio meravigliato Claudio
Rosalia Gambatesa
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Appoggiandosi ad un bastone
la strada un vecchietto passò per Appoggiandosi ad un bastone con gli occhiali oro d’ che camminava curvo Rosalia Gambatesa
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appoggiandosi Un vecchietto un bastone un vecchietto ad
Rosalia Gambatesa
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ricorsività del percorso
Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado Biennio della scuola secondaria di secondo grado Rosalia Gambatesa
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Scuola secondaria di primo grado
I nuclei secondari: circostanti, argomenti, espansioni frasali, implicito ed esplicito.Forme nominali del verbo Relazione di coordinazione e di subordinazione. Le congiunzioni coordinanti e subordinanti Rosalia Gambatesa
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Scuola secondaria di secondo grado
Argomenti, circostanti e espansioni, nominali e frasali: definizione, classificazione e illustrazione delle forme Il verbo: classificazione della morfologia e illustrazione delle forme I connettivi: segni d’interpunzione, pronomi, preposizioni, congiunzioni, avverbi. Rosalia Gambatesa
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parole e fili Se in un tessuto ci sono fili fatti apposta per tendere l’ordito e fili per tessere la trama anche in un testo abbiamo osservato che ci sono parole fatte apposta per l’ordito e parole per la trama Rosalia Gambatesa
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ordito e trama nel testo
nomi Protagonista Antagonista Aiutante Oggetto verbi Le condizioni Le azioni I giudizi Rosalia Gambatesa
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Maria Lai Telaio. Tecnica mista, 1965. Rosalia Gambatesa
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