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Una riflessione sul Risorgimento italiano.

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Presentazione sul tema: "Una riflessione sul Risorgimento italiano."— Transcript della presentazione:

1 Una riflessione sul Risorgimento italiano

2 Lessico del Risorgimento
Patriota = Nazione = Liberali = Democratici = …………………..

3 CHE GOVERNA UNA COMUNITA’ DI SUDDITI IN CUI IL POPOLO SI AUTOGOVERNA
idee di Stato In Europa inizio ‘800 ASSOLUTO NAZIONALE CHE GOVERNA UNA COMUNITA’ DI SUDDITI NAZIONALE IN CUI IL POPOLO SI AUTOGOVERNA Liberale, democratico con mobilità sociale= RES PUBLICA nobiliare , con privilegi per nascita = senza mobilità sociale PATRIMONIO PRIVATO

4 L’Italia dopo il Congresso di Vienna : un’ espressione geografica
L’Italia, dopo il congresso di Vienna ( ), è divisa in più stati, la maggior parte sotto il dominio austriaco. Non è una nazione e non ha un’unità. L’unico Stato indipendente è il regno di Sardegna.

5 L’Italia ‘restaurata’ dal Congresso di Vienna
In questo quadro restaurativo quello che qui interessa è che l’Italia venne sottoposta al dominio austriaco per cui, ad eccezione del regno dei Savoia e dello Stato della Chiesa, tutti i territori italiani furono gestiti come feudi, o direttamente dagli Asburgo, o da famiglie aristocratiche che avevano rapporti di parentela con essi (cioè secondo il principio medievale del rapporto beneficio-vassallaggio) quindi tali territori venivano considerati come un patrimonio privato e non come res publica.

6 Risorgimento: significato
« rinascere ancora ». E’ il termine che indica il processo storico che ha portato all’indipendenza e all’unità d’Italia.

7 Il concetto di Risorgimento italiano
Il termine “Risorgimento” indica infatti: da un lato, la progressiva presa di coscienza di parti sempre più consistenti del popolo italiano: a - di costituire un’identità nazionale; b - e di avere, dunque, diritto ad autogovernarsi, esprimendo così la concezione di nazione elaborata da Rousseau; 2. dall’altro, la conseguente elaborazione di progetti politici liberali e/o democratici volti a creare uno Stato nazionale italiano con una sua COSTITUZIONE

8 Il concetto di Nazione Nazione non è Stato, Manzoni dice che la NAZIONE è: “una d’arme, di lingua, d’altare, / di memorie, di sangue e di cor” ( Marzo 1821)

9 Obiettivi l’INDIPENDENZA dalla dominazione straniera (cioè da quella austriaca) 2 COSTITUZIONE 3.. l’UNITÀ NAZIONALE che si concretizzò nel 1861 in uno Stato monarchico centralizzato sotto la dinastia dei Savoia.

10 Sintesi Si definisce Risorgimento la fase della storia d’Italia che va dal 1796 al 1861 in cui – attraverso una serie di vicende politiche, diplomatiche, militari e intellettuali – si conseguirono, infine, gli obiettivi dell’indipendenza e dell’unità nazionali, ma non si conseguì integralmente un altro importante obiettivo risorgimentale: quello della modernità politica.

11 5 fasi del Risorgimento I FASE ( ): di pochi, costituzionalista II FASE ( , 1860): democratica insurrezionale III FASE ( ): federalista moderata IV FASE ( ): diplomatico militare V FASE (1860): ripresa iniziativa democratica Nascita del regno d’Italia (17 marzo 1861)

12 Cerchi concentrici delle 5 fasi …perché?

13 I Fase del Risorgimento: settaria costituzionalista
La prima fase del Risorgimento si dice di pochi e costituzionalista I suoi scopi sono quelli di: ottenere una costituzione elargita da un monarca restaurato con i seguenti mezzi: 1. Società segrete cospirative, la maggiore delle quali fu la Carboneria 2. Insurrezioni militari

14 Simboli della Carboneria..spiega…

15 Inserisci gli eventi che hanno caratterizzato questa fase

16 II Fase del Risorgimento mazziniana democratica insurrezionale
?

17 Giuseppe Mazzini Riteneva che il popolo dovesse farsi protagonista
della liberazione nazionale attraverso iniziative armate SCOPI del progetto mazziniano erano quelli di un’Italia unita e indipendente, con un superamento quindi dell’equilibrio sancito a Vienna, e costituita in uno Stato repubblicano con un superamento, dunque, degli assetti politici restaurativi in favore della nascita nel nostro Paese della modernità politica.

18 Giuseppe Mazzini I MEZZI con cui si sarebbero dovuti conseguire tali scopi erano: primo, la costituzione di una società segreta nelle persone, ma pubblica nelle finalità; secondo, l’organizzazione di insurrezioni armate da parte di un’avanguardia patriottica miranti a sollecitare la sollevazione di tutto popolo italiano.

19 Giuseppe Mazzini

20 Inserisci gli eventi che hanno caratterizzato questa fase

21 III Fase del Risorgimento federalista

22 FEDERALISMO? Parallelamente al progetto rivoluzionario democratico mazziniano si sviluppò quello moderato liberale liberista federalista che non riconosceva nel popolo il protagonista dell’azione politica ma che si rivolgeva piuttosto alla borghesia quale classe che poneva in primo piano interessi economici

23 FEDERALISMO fare dell’Italia uno Stato confederato (cioè, propriamente una coalizione di Stati sovrani simile all’attuale unità europea coesa dalla moneta unica e da un mercato in cui circolano liberamente merci e lavoro). COME? a. sotto la presidenza del papa (Gioberti); b. sotto la direzione dei Savoia (Balbo).

24 Come? Emersero due PROGETTI POLITICI principali:
Attraverso un’attività diplomatica volta a convincere i vari principi restaurati dell’opportunità economica e politica di un simile progetto Emersero due PROGETTI POLITICI principali: Neoguelfismo Federalismo di Cesare Balbo dell’abate Gioberti SAVOIA PAPA Accanto a tali progetti si deve porre la concezione di un federalismo democratico repubblicano di Carlo Cattaneo.

25 Inserisci gli eventi che hanno caratterizzato questa fare

26 IV Fase del Risorgimento Diplomatico militare

27 IV Fase del Risorgimento Diplomatico militare
protagonista re Vittorio Emanuele II ( ) che, succeduto al trono di Carlo Alberto nel 1849, mantiene in Piemonte lo Statuto albertino concesso dal padre nel 1848 e chiama nel 1852 al governo del Paese Camillo Benso conte di Cavour ( ) di idee liberali e liberiste, che si adopera per fare del Regno sabaudo uno Stato ed una società moderni. Lo SCOPO del progetto cavouriano è quello di fare dell’Italia uno Stato sotto la direzione dei Savoia che era l’unico stato libero e che godeva di ottimi contatti internazionali

28 CAVOUR un’azione politica tendente a fare del Piemonte una moderna potenza di medio rango. Perciò: a – contrasse alla Camera un’alleanza detta connubio tra il centro destra ed il centro sinistra che stabilizzasse il suo governo; b - fece prevalere un’interpretazione parlamentare dello Statuto albertino; un’azione diplomatica con lo scopo sia di pubblicizzare la questione italiana in Europa, sia di realizzare un’alleanza politico militare con la Francia in vista di una guerra vincente contro l’Austria, che il Piemonte non poteva condurre da solo; ancora un’azione politica volta a tessere un’alleanza con le forze democratiche italiane: ed è perciò che dal 1857 si forma la Società nazionale, cioè il partito unito dei democratici

29 Il capolavoro della diplomazia cavouriana
In politica estera Cavour tesseuna paziente e lungimirante azione diplomatica per far uscire il Piemonte dall’isolamento internazionale in cui versava e porlo nel consesso delle potenze europee. A tale scopo nel 1855 invia di un contingente di bersaglieri in Crimea contro la Russia aiutando Francia e Inghilterra a vincere la guerra russo-turca; di conseguenza Cavour poté partecipare alle trattative di pace del Congresso di Parigi del 1856 dove colse l’occasione per protestare contro le condizioni di arretratezza politica in cui l’Austria manteneva l’Italia.

30 Inserisci gli eventi che hanno caratterizzato questa fare

31 V Fase del Risorgimento La ripresa dell’iniziativa dei democratici

32 Inserisci gli eventi che hanno caratterizzato questa fare

33 Cosa rappresenta l’immagine?

34 Conclusione del Risorgimento: la nascita del Regno d’Italia (1861)
Schematizza l’organizzazione politica del Regno

35 Risorgimento? Nel 1861 il nuovo Stato nazionale italiano non aveva, infatti, ancora realizzato una completa modernità politica, cioè non aveva raggiunto una completa legittimazione della sovranità dal basso secondo i principi giusnaturalistici della politica moderna teorizzati precedentemente dai filosofi Locke e Rousseau. Una legittimazione della sovranità politica dal basso è, ad esempio, quella raggiunta in Inghilterra con la “Rivoluzione gloriosa” del 1688 per cui il re aveva sottoscritto il Bill of Rights riconoscendo, così, di essere “assunto” dal Parlamento.

36 Risorgimento? Nel 1861 l’Italia non fu dotata di un contratto sociale originario perfetto, cioè di una costituzione come quella elaborata da un’assemblea nazionale costituente che entrerà in vigore nel 1948, perché fu esteso al nuovo Stato lo Statuto albertino, cioè la costituzione piemontese imperfetta in quanto elargita, concessa, da Carlo Alberto nel 1848, statuto che rimase in vigore, appunto, fino al 1948.

37 Risorgimento? Nel1861 meno del 2% dei cittadini del nuovo Stato godeva di diritti politici in quanto poteva votare solo chi pagava almeno 40 lire di imposte; in tal modo la sua base di legittimazione fu del tutto esigua. Entro tale quadro il nuovo Stato-nazione fu, però, moderno in quanto venne conservata l'interpretazione parlamentare dello Statuto albertino elaborata da Cavour (1854), interpretazione in base alla quale il primo ministro dipendeva dalla fiducia del Parlamento e non solo da quella del re.

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