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AtlPìGì PASTORALE GIUSEPPINA ITALIANA attività Nella provincia italiana.

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Presentazione sul tema: "AtlPìGì PASTORALE GIUSEPPINA ITALIANA attività Nella provincia italiana."— Transcript della presentazione:

1 atlPìGì it@li@n@ PASTORALE GIUSEPPINA ITALIANA attività Nella provincia italiana

2 atlPìGì it@li@n@ Situazione I confratelli della provincia italiana sono poco meno di 250 con una eta media attorno ai 60 anni. Le comunità sono: in Romania 2, in Albania 2 presenze, in Italia 39. Le comunita composte normalmente di 4-5 confratelli. I confratelli sotto i 40 anni sono poco più di 20, quelli in formazione sono poco più di 10. Sono molti i confratelli anziani e ammalati, non più coinvolti direttamente nelle attività pastorali.

3 atlPìGì it@li@n@ Cambiamenti Con il Capitolo sono avvenuti alcuni passi verso lunità e la comunione. Così abbiamo anche cercato di mettere a fuoco una lettura unitaria della pastorale giovanile che valorizzasse tutti i diversi settori in cui eravamo suddivisi: pastorale oratoriale, pastorale scolastica, pastorale dellaccoglienza, pastorale del mondo del lavoro, pastorale missionaria…come sfumature dellunica pastorale giovanile: la Pastorale Giuseppina, che raccoglie ciascuna di queste coloriture e fa sentire appartenenti e collaboranti i diversi confratelli e laici impegnati in esse.

4 atlPìGì it@li@n@ Si sono costituite quindi le Aree tra loro comunicanti e nello stesso tempo differenti: Area Parrocchie Oratori, Area Accoglienza, Area Missioni- Solidarietà-Servizio Civile, Area Università, Area Economia, Area Scuola, Area Formazione. Il Coordinamento delle Aree vuole orientare attenzioni e iniziative comuni cercando di favorire la comunione tra differenti azioni pastorali. E stiamo maturando la consapevolezza che la pastorale Giuseppina diretta ai ragazzi – adolescenti - giovani non può essere staccata da una pastorale Familiare, che è in unione vitale con essa, come vasi comunicanti una linfa comune.

5 atlPìGì it@li@n@ Area Parrocchie-Oratori. Le opere di pastorale parrocchiale-oratoriana sono le più numerose, presenti nelle periferie delle città, dove avviciniamo sempre più spesso i giovani più difficili. In molte di queste parrocchie si lavora in stretto contatto con la diocesi, che spesso ci ha affidato compiti di coordinamento pastorale. In alcune parrocchie non è presente un confratello impegnato direttamente nella pastorale giovanile, e questa sfida ci sta aiutando a pensare e valorizzare nuove presenze stabili di educatori e operatori pastorali anche stipendiati.

6 atlPìGì it@li@n@ Area Accoglienza. Le opere di pastorale dellaccoglienza sono in costante sviluppo, si muovono verso nuove forme di accoglienza sul territorio sempre più legate ai contesti e accanto ai primi preziosi modelli di casa famiglia ci si orienta anche a tipologie di servizi diversi e specifici, con una costante attenzione a lavorare in rete con Servizi sociali, Comuni, Regioni. Dal precedente CNAM si è andati verso la costituzione dellArea Accoglienza raccogliendo le diverse opere con differenti modi di fare accoglienza.

7 atlPìGì it@li@n@ Area Scuola e Mondo del Lavoro. Le opere di pastorale scolastica sono numerose. Dopo un periodo difficile legato alle incertezze legislative italiane sembra ora che le scuole non abbiano troppe difficoltà di iscrizioni. Si qualificano man mano che diventano anche centri giovanili di animazione, divenendo una realtà di oratorio scolastico, con la proposta di formazione globale: espressiva, sportiva, spirituale, ricreativa, caritativa, oltre che culturale.

8 atlPìGì it@li@n@ Le opere di formazione al lavoro (Cfp, Csf…), con la loro presenza, rendono evidente la scelta dei giovani difficili fornendo corsi di prima formazione al lavoro a diversi di loro che escono dal percorso scolastico. Le varie realtà lavorano in rete, con comuni riferimenti legislativi, che ne facilitano la gestione. Resta difficile collegare questo settore alle attività comuni di animazione giovanile, anche per la breve durata dei corsi, al massimo triennale, pur prevedendo al suo interno percorsi e moduli di formazione ai temi della solidarietà, della pace, della legalità. E stata fatta la scelta di privilegiare lanimazione dei centri da parte dei confratelli più che la gestione, che è in mano ai direttori laici.

9 atlPìGì it@li@n@ Area Formazione. La pastorale vocazionale è intesa in modo trasversale ad ogni Area ed è inscindibile da quella giovanile. Sempre più la colleghiamo alla pastorale familiare e a quella dei giovani adulti, tempo in cui avvengono le scelte. Esistono iniziative specificamente vocazionali: gli esercizi vocazionali alla vita consacrata, le settimane vocazionali, i campi vocazionali per le medie, i laboratori vocazionali per giovani-adulti, i sussidi di preghiera per le comunità laici e consacrati.

10 atlPìGì it@li@n@ Dallultimo capitolo provinciale si è pensata la costituzione della Comunità-Raggio Co-raggio, cioè una comunità trasversale tutte le comunità e opere, fatta di confratelli, laici, consorelle che si rendono disponibili nel loro agire a proporre ospitalità, iniziative, percorsi di accompagnamento dei giovani e a metterli in comune, sentendosi, anche a distanza, partecipi di questo servizio comune di accompagnamento e discernimento vocazionale. I giovani in formazione sono 7 e postulanti 8 (Italia e Romania), provenendo dai contesti più svariati della pastorale

11 atlPìGì it@li@n@ Area Università. La pastorale universitaria è un discorso antico con alterne vicende. Si incominciò con il pensionato di Padova che venne poi chiuso e anche a Modena, poi chiuso. La nostra pastorale universitaria vuole portare la presenza missionaria e culturale della Chiesa dentro il mondo variegato dei giovani che ci avvicinano attraverso i pensionati. Lattenzione principale è il creare lo spirito di famiglia con loro, spesso provenienti da città distanti per gli studi. Si offrono percorsi formativi, partecipando anche alla pastorale nelle Diocesi, dove possibile. Si vorrebbe collegarli sempre di più alla Pastorale Giovanile e Vocazionale.

12 atlPìGì it@li@n@ Area Missioni – Solidarietà – Servizio Civile Le opere missionarie in Albania e Romania sono sedi di formazione professionale, di discernimento vocazionale, di centro diurno, di pastorale oratoriana e di evangelizzazione. Esprimono vivacità di interventi con le diverse fasce di età: dai piccoli, agli adolescenti, ai giovani anche in collaborazione con le diocesi. Sono affiancate in Italia da gruppi missionari (p.es Padova, Pinerolo, Foggia, Milano, Torino, ecc…) che lavorano alla sensibilizzazione di giovani e adulti allo spirito di servizio e volontariato, offrendo esperienze sul luogo per tempi determinati (estate). Lo stesso Servizio Civile oltre che rispondere sul territorio nazionale, ha messo in atto esperienze di servizio internazionale, curando la formazione degli operatori, a volte anche non provenienti dai nostri ambienti.

13 atlPìGì it@li@n@ Tendenze E aumentata negli ultimi anni la conoscenza del carisma del Murialdo, e il senso di appartenenza alla Famiglia del Murialdo Esistono iniziative apposite: 1.il Coordinamento della FdM, 2.un tema comune di spiritualità per le varie componenti conduttore lungo lanno pastorale e presentato sul numero speciale di Vita Giuseppina, 3.le Assemblee-Convegni di pastorale giuseppina aperti ai religiosi e laici collaboratori, 4.gli Esercizi Spirituali della FdM, 5. i sussidi di preghiera quotidiana e lagenda Mosaiko, 6.e prossimamente lapertura del Portale Internet Murialdo.org comune alla Famiglia del Murialdo.

14 atlPìGì it@li@n@ Sulla linea di un allargamento di responsabilità e di coinvolgimento carismatico, come nelle Scuole e nei Cfp è maturata la cogestione laicale (collaboratori laici opportunamente scelti e preparati guidano la direzione come presidi o direttori insieme ai giuseppini) e lanimazione spirituale da parte dei confratelli, (i religiosi si dedicano allanimazione generale e spirituale dei giovani), così si va verso qualcosa di analogo nei centri giovanili, oratori e patronati. In molte opere è ormai costituito il Consiglio dellOpera, con la presenza di religiosi e laici direttamente coinvolti nella gestione dellopera e delle attività. Circa gli oratori dunque si sta facendo una riflessione per affiancare al confratello in modo stabile figure professionali di educatori responsabili di oratorio, anche stipendiati

15 atlPìGì it@li@n@ Alcuni itinerari al Nord NellArea Parrocchie Oratori si sono elaborati negli ultimi anni una serie di incontri comuni a livello di zona e a livello nazionale. Sui passi del Murialdo, sulla conoscenza del Murialdo e del suo carisma, per adolescenti dai 15 ai 20 anni; Esercizi Spirituali per giovani in Quaresima, per over 18, giovani adulti e coppie giovani; Preparazione Estate Ragazzi, per tutti gli animatori estivi.

16 atlPìGì it@li@n@ Alcun itinerari al Centro Sud Campi invernali di I-II superiore sul tema dellidentità, III-IV superiore sulle esperienze del servizio; Campo vocazionale per ragazzi delle medie Preparazione allEstate Ragazzi, per tutti gli animatori estivi F x F, formazione per i formatori

17 atlPìGì it@li@n@ Alcuni itinerari a livello nazionale: Scuola Educatori con ciclo triennale Il Pellegrinaggio Giovanile Il Laboratorio di Spiritualità Gli Esercizi Spirituali Vocazionali Aggiornamento-Convegno Teologico Pastorale


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