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PubblicatoSilvana Silvestri Modificato 9 anni fa
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Riccardo Ranieri Università degli Studi di Firenze INFN Sezione di Firenze Terzo Workshop Italiano sulla Fisica di ATLAS e CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHC [punto di vista sperimentale]
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 2 ATLAS e CMS a LHC -Rivelatori ottimizzati per la ricerca del bosone di Higgs e SUSY LHCpp √s=14 TeV energia molto alta: LHC pp √s=14 TeV σ pp =55 mb sezione d’urto anelastica: σ pp =55 mb 40 MHz frequenza di interazione: 40 MHz (2x)10 33 cm -2 s -1 10 34 cm -2 s -1 luminosità alta: (2x)10 33 cm -2 s -1 10 34 cm -2 s -1 20 fb -1 100 fb -1 per anno: 20 fb -1 100 fb -1 rivelatori GRANDI CMS: 15 m x 21.5 m ATLAS: 25 mx 46 m CMS = Compact Muon Solenoid LHC = Large Hadron Collider ATLAS = A Toroidal LHC ApparatuS partenza: Estate 2007
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 3LHCp p
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 4Introduzione fondo segnale -Il fondo esiste se e solo se si definisce prima il segnale fondo “segnale” -In questa presentazione il fondo diventerà “segnale” PRIMA PARTE SEGNALE SEGNALE = “hard scattering” FONDO FONDO = “Underlying Event” (UE) SECONDA PARTE SEGNALE SEGNALE = alcuni esempi di stati finali per la ricerca del bosone di Higgs e della supersimmetria FONDO FONDO = specifico di ogni canale di decadimento e stato finale Ho cercato di raccogliere il materiale più recente delle collaborazioni ATLAS e CMS, con priorità per le analisi condotte con la simulazione completa dei rivelatori.
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 5 Interazioni ad LHC -Interazioni anelastiche pp: Minimum Bias generica interazione pp bias minimo approccio sperimentale: interazione con il bias minimo, trigger meno stringente Hard scattering creazione di particelle di alta massa p T trasferito alto p T trasferito frequenza minore, ma sono gli eventi che ci interessano Fasci di protoni E=√s f a/A (x a,Q 2 ) f b/B (x b,Q 2 ) Underlying Event a b A B Sottoprocesso partonico di Hard scattering σ(ab X)| s=x a x b s ^ ^
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 6 Collisione pp a LHC -“Hard scattering” è l’interazione che ci interessa QCD perturbativa -“Underlying Event” [UE] tutta l’attività rimanente dell’interazione pp oltre all’evento di interesse spesso la definizione include la Radiazione di Stato Iniziale (ISR) condivide il vertice primario con l’interazione “interessante” -Minimum Bias (online Pile-Up) elevata luminosità rate di interazione interazioni pp nello stesso bunch crossing dovute all’elevata luminosità di LHC (2x10 33 cm -2 s -1 ) e al rate di interazione (40 MHz) vertici di interazione diversi (rivelatori traccianti fondamentali) -(offline) Pile-Up rate di interazione effetto strumentale dovuto all’alto rate di interazione (40 MHz)
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 7 Stima dell’“Underlying Event” Studio su eventi QCD a molti jet più energetico il jet calorimetrico più energetico definisce l’evento e quindi l’UE 3 regioni in φ rispetto all’asse del jet UE 60º<|Δφ|<120º UE=tracce nella regione trasversa al jet 60º<|Δφ|<120º 6.5 E T jet >10 GeV circa 6.5 particelle cariche UE per E T jet >10 GeV A.Moraes, C.Buttar, D.Clements ATL-PHYS-PUB-2005-015 x3 x1.5 Tevatron (dati di CDF) LHC
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 8 Analisi Underlying Event Selezione delle tracce |η tk | 1 GeV/c Vasto range in E T jet 20-1000 GeV/c 2 oltre 1 TeV/c 2 problemi con la statistica e incertezze nelle distribuzioni UE Accordo tra ricostruzione e generatore in futuro utile per scegliere dai dati quale modello UE sarà il più adatto per LHC La statistica per questa misura sarà raccolta nei primi giorni di vita di LHC (pre-scaled jet triggers) A.Moraes, C.Buttar, D.Clements ATL-PHYS-PUB-2005-015
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 9 Il muone meno isolato in H → ZZ → 4μ UE e isolamento dei muoni P.Bartalini et al. CMS Analysis Note 2005-018 Variazione dei parametri che regolano l’impulso minimo delle interazioni a molti partoni nel Monte Carlo p T cutoff =2.9 GeV/c±3σ (0.5 GeV/c) Isolamento dei muoni (tracciatore) ISOL=∑ i p Ti tk »ΔR ηφ (tk,μ)<0.3 »p T tk >0.8 GeV/c »traccia del muone non inclusa “Good muons” p T μ >7 GeV/c per |η|≤1.1 p μ >9 GeV/c per 1.1<|η|≤2.4 Segnale H → ZZ → 4μ m H =150 GeV/c 2 L’efficienza di isolamento del muone meno isolato per ISOL<2 GeV/c è 80% con una incertezza del 5% dovuta all’incertezza su UE
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 10 Parton Density Functions Ogni sezione d’urto a livello partonico dipende dalle PDF Δσ H,SUSY (CTEQ)~5% a CDF Le sezioni d’urto totale e differenziale del W sono ben note dalla teoria (NNLO QCD pert.) »Monte Carlo: NLO incertezze teoriche PDF Le incertezze teoriche maggiori sono date dalla conoscenza delle PDF a basso-x interazioni del mare partonico dominanti a LHC per Q 2 =M W 2 mare partonico dominato dai gluoni la PDF dei gluoni è la meno nota per ogni x il regime cinematico accessibile a LHC è il più vasto mai esplorato W η W =0 LHC trigger ATLAS & CMS
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 11 Analisi PDF con W La distribuzione di rapidità del W è legata al valore di x dei due partoni che interagiscono Osservabili non sensibili a incertezze di PDF e Luminosità: Rapporto Asimmetria L’analisi si basa sulla distribuzione di rapidità del W ℓ ν ℓ La statistica di W non sarà un limite, rimane da valutare l’errore sistematico
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 12 AeAeAeAe AeAeAeAe y y WeνeWeνeWeνeWeνe Fondi(!): decadimenti di W e Z con elettroni nello stato finale W τν, Z τ + τ -, Z e + e -, QCD diluzione nel valore di A da segno sbagliato nella carica degli e ± (F ± ) correzione da 0.3% a 0.5% 5% discriminarePDF Misure più accurate del 5% dovrebbero discriminare tra diversi set di PDF paragonabile43h Misura paragonabile a ZEUS con 43h a bassa luminosità a LHC incertezzaPDF ZEUS-S 5.8%4.5% per y=0 l’incertezza sul fit delle PDF ZEUS-S dovrebbe scendere dal 5.8% al 4.5% per y=0 λ g dimezzata Incertezza di λ g quasi dimezzata 0.0460.029 λ g = -0.199±0.046 -0.196±0.029 basso-x: xg(x)~x λ g GeneratoreCTEQ6.1ZEUS-SMRST2001 Rivelatore p T e >25 GeV/c |η e |<2.4 E T miss >25 GeV p T recoil >30 GeV/c A.Tricoli, A.Cooper-Sarkar, C.Gwenlan in Proceedings Hera-LHC Workshop
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 13 Phys.Rev.Lett.94:161801,2005 ∫L=184 pb -1Z+b Canale interessante per vari motivi sensibile al contenuto b del protone misura PDF b fondo a ricerche del bosone di Higgs modelli con σ(h+b) e Br(h μμ) SM pp ZH con H bb (come LEP) Misura a DØ di σ(Z+b)/σ(Z+j) con Z ee/μμ 80xσ Z+b TeVatron Fondo TeVatron /5 LHC ambiente più favorevole: 80xσ Z+b TeVatron Fondo TeVatron /5 Studio del canale Z μμ + b-tag Efficienza di selezione 15% con purezza del campione Z+b pari a (53±10)% analisi indipendente con soft muon tag dà purezza del 35% campione di controllo del mis-tag da W+j (no b): σ W+j =30xσ Z+b errore relativo sul fondo si può contenere entro % per ogni energia dei jet M.Verducci, S.Diglio, A.Tonazzo @ ATLAS Physics Workshop Roma 2005 Phys.Rev.D69:074021,2004 Phys.Rev.D67:095002,2003 - *relativo
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 14 H ZZ 4μ Il canale “golden” e quindi il più studiato Segnale: due picchi ben definiti Z → μ + μ - per m H >2m Z Fondi principali: riducibili: tt, Zbb isolameno del μ ricostruzione della Z (m μμ =m Z ) irriducibile: ZZ domina il meccanismo di produzione qq muoni più soffici M.Sani, V.Ciulli CMS Analysis Note 2003-005 - - -
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 15 Fondo irriducibile: ZZ 4μ canale-t 2Z 2 picchi Z distinti dominante contributo dominante alla sezione d’urto ZZ gg manca la simulazione del canale-t gg con box canale-s non K-factor cinematica diversa, non si può introdurre K-factor dal canale-t m 4μ =m Z picco m 4μ =m Z nontrascurato 10% non può essere trascurato se si vuol simulare il fondo ZZ con precisione migliore del 10% P.Bartalini et al. CMS Analysis Note 2005-019 Il processo qq → ZZ → 4μ è incompleto in PYTHIA interfaccia tra MC Matrix Element CompHep e PYTHIA per adronizzazione -
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 16 Sezione d’urto ZZ 4μ Numero di eventi attesi per 30 fb -1 ZZ 4μ33 ZZ 2 τ 2μ 4μ 4 ZZ 2b2μ 4μ 3 (trascurabili dopo isolamento μ) Analisi ottimizzata per SM Higgs di bassa massa (m H <160 GeV/c 2 ) p T μ >14,10,10,7 GeV/c 60<m μμ (1) [GeV/c 2 ]<110[Z reale] 12<m μμ (2) [GeV/c 2 ]<60[Z * virtuale] m H =m 4μ >110 GeV/c 2 [escluso da LEP] canale-ts+t - Confronto tra canale-t e s+t 3 regioni di interesse: 1.m H (=m 4μ )=m Z canale-s utile per normalizzare il fondo ZZ 2.m H (=m 4μ )≈160 GeV/c 2 zona di ottimizzazione dei tagli interferenza s+t, eccesso di eventi rispetto al canale-t 10-15% 3.m H (=m 4μ )>2m Z canale-s ancora non trascurabile 5-7% P.Bartalini et al. CMS Analysis Note 2005-019 “candela standard” “candela standard” per normalizzare fondo ZZ con i dati
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 17 Fondo riducibile: Zbb -CompHep processi 2 → 3 con calcolo LO Matrix Element Zbb stati finali Zbb - PYTHIA Zjj da gq i → Zq i o q i q i → Zg b addizionali da Parton Shower spettro dei jet-b più soft ZbjZjjj≠b si selezionano solo gli stati finali Zbj e Zjj con j≠b M.Sani CMS Tesi di Dottorato - Sezione d’urto NLO calcolata solo in approssimazione quark b non massivi - Z → ℓ + ℓ - Massa invariante della coppia ℓ + ℓ - da Z → ℓ + ℓ - 2 leptoni isolati di segno opposto p T >10 GeV/c 2 jet E T >10 GeV, |η|<2.5 almeno 2 tracce cariche
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 18 Sezione d’urto Zbb b-tag sui due jet più energetici 2 b-jet1 b-jet conteggio degli eventi con 2 b-jet o 1 b-jet con |m ℓℓ -m Z |<10 GeV/c 2 numero 12 bmisurati 1.Dal numero di eventi con 1 o 2 b misurati (b-tag) frazione 1 b2 b Monte Carlo 2.Nota la frazione di eventi 1 b sul campione 2 b dal Monte Carlo f bbtotale …si ricava la frazione f di eventi bb sul totale f=N bb /N TOT =13.9±4.0 - Selezione degli eventi Zbb rispetto agli eventi tt fit con spettro di massa massa invariante eμ dal tt - - -
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 19 decadimento estremamente pulito dal punto di vista sperimentale fondo: produzione γγ prompt (p T >25 GeV/c), irriducibile σ=45 pb x K=1.5 qqσ=45 pb x K=1.5 ggσ=36 pb x K=1.2 γ +jet (p T >25 GeV/c) con primo γ da hard scattering e secondo da… σ=3.6x10 4 pb x K=1.72 FSRσ=3.6x10 4 pb x K=1.72 σ=5.4x10 4 pb x K=1 π 0 σ=5.4x10 4 pb x K=1 (fake di fotone reale in jet) jet adronici QCD con depositi calorimetrici di due jet (p T >35 GeV/c) σ=10 8 pb x K=1 σ=10 8 pb x K=1 (calcoli NLO…) H γγ T.Lee, V.Litvin, H.Newman, S.Shevchenko CMS Analysis Note 2003-009 ^ ^ ^
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 20 Reiezione del fondo in H γγ reiezione del fondo con selezione γγ e isolamento con tracciatore e calorimetro elettromagnetico eventi di fondo attesi per L=10 fb -1 con finestra di massa ±3 Gev/c 2 intorno a m H S/√B=5∫L=37 fb -1 Luminosità richiesta per ottenere S/√B=5: ∫L=37 fb -1 Fondo Selezione 2 fotoni E T γ >25,40 GeV Isolamento tracciatore no tracce ΔR 1.5 GeV/c Isolamento calorimetro ∑E T <1.2/1.6 GeV ECAL cluster barrel/endcap ΔR<0.35 qq15.012.5 [83%]11.0 [88%] gg14.912.6 [85%]10.9 [87%] γ +jet330 57 [17%] 30.3 [53%] QCD927 39 [4%] 10.7 [27%] Efficienza Segnale m H =110 GeV/c 2 47.0%80%91% T.Lee, V.Litvin, H.Newman, S.Shevchenko CMS Analysis Note 2003-009 Efficienze di selezione relative (non cumulative)
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 21 ATLAS Preliminary QCD W+jet Z+jet tt - Supersimmetria (inclusiva) E T miss Segnatura inclusiva: jet + leptoni + E T miss Fondi principali: Z + jet(s) W + jet(s) tt QCD Ruolo di E T miss è fondamentale se la R-parità è conservata Approccio generico allo studio del fondo: campioni di fondo di calibrazione con bassa E T miss estrapolazione a regioni di segnale ad alta E T miss - D.Tovey ATLAS @ TeV4LHC Apr 2005
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 22 Generatore Rivelatore Energia mancante: MET o E T miss Spettro di E T miss dominato da eventi QCD soffici campioni di alta E T con leptoni ad alto boost nei jet globalenon locale La misura di E T miss è globale, non locale eventi Minimum Bias contribuiscono a fornire energia E T miss misurata < E T miss generatore ogni inefficienza del rivelatore influenza la misura di E T miss ermeticità, accettanza zone morte o rumorose del rivelatore code non gaussiane Correzione da applicare evento per evento Alcune idee sulla stima quantitativa del contributo UE da E T di regioni non clusterizzate del calorimetro e numero medio di torri con livello medio di energia in η H.Pi, P.Avery, C.Tully, J.Rohlf CMS Analysis Note 2005-007
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 23 tt ATLAS Preliminary - Fondo da top più lasco La selezione per il top semileptonico assomiglia a quella per la SUSY, l’unica differenza è il taglio più lasco su E T miss alza Se si alza il taglio su E T miss si contamina il campione di top con eventi SUSY? (no) Strategia: candidati semileptonici ricostruzione top da vincoli in E T miss e m W riduzione del combinatorio con candidati W a più alto p T reiezione fondo SUSY (!!!) con m top (sideband) validazione Monte Carlo top stima del rimanente fondo E T miss D.Tovey ATLAS @ TeV4LHC Apr 2005
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 24Conclusione segnale fondi -Inizialmente le analisi erano incentrate sul segnale (potenziale di scoperta), ma negli ultimi tempi si è iniziato a dare molta importanza allo studio dei fondi (dai generatori alle calibrazioni al commissioning) grande accuratezza -Iniziano ad esserci analisi effettuate con grande accuratezza grazie alla miglior conoscenza dei rivelatori (test beam, costruzione, simulazioni più precise) inizio -Molti lavori sono ancora all’inizio, alcuni canali interessanti non sono ancora stati coperti (W/Z+jet, eventi a molti jet)
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III Workshop Italiano ATLAS/CMS Bari, 20-22 Ottobre 2005 I fondi a LHCRiccardo Ranieri 25Grazie Roberto Tenchini Paolo Bartalini Roberto Chierici Giacomo Polesello Vitaliano Ciulli Matteo Sani Alessandro Tricoli Monica Verducci
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