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PubblicatoOnorato Paoli Modificato 9 anni fa
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PNP Intesa art. 1 Continuità delle attività del PNP , in termine di completamento degli obiettivi non ancora raggiunti e di consolidamento/estensione di quelli raggiunti Sviluppo delle 4 macroaree e, all’interno di esse, di un congruo numero di linee di intervento Messa a regime delle attività di sorveglianza quale strumento essenziale di conoscenza
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Le 4 Macroaree del PNP Medicina predittiva Prevenzione universale
Prevenzione nella popolazione a rischio Prevenzione delle complicanze e recidive di malattia
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PNP 2010-2012 - Indice Introduzione
1.1. Principi della prevenzione 1.2. Ruoli e responsabilità 1.3. Esperienza del PNP 1.4. Valutazioni sul PNP e prospettive 1.5. Epidemiologia e priorità 1.6. Metodi e approccio al PNP Un nuovo approccio alla prevenzione: la Persona al centro del progetto di salute 2.1. Prevenzione come cultura 2.2. Prevenzione ed Integrazione 2.3. Le fasi della prevenzione 2.4. La medicina predittiva La prevenzione Universale 3.1. Prevenzione nella comunità 3.2. Area della sicurezza 3.3. Prevenzione delle esposizioni ad agenti chimici, fisici e biologici 3.4. Prevenzione di abitudini, comportamenti, stili di vita non salutari La prevenzione nella popolazione a rischio 4.1. Prevenzione ed individuazione del rischio 4.2. I tumori e gli screening 4.3. Le malattie cardiovascolari 4.4. Il diabete 4.5. Le malattie respiratorie croniche 4.6. Le malattie osteo-articolari 4.7. Le patologie orali 4.8. I disturbi psichiatrici 4.9. Le malattie neurologiche 4.10. Cecità ed ipovisione 4.11. Ipoacusia e sordità La prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia 5.1. La sfida della cronicità 5.2. Prevenzione della disabilità 6. Modalità di stesura e adozione dei PRP. Modalità di monitoraggio e di valutazione
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PNP : i vincoli Pertinenza rispetto all’analisi dei bisogni e agli obiettivi di salute che si intendono raggiungere Evidenza dell’efficacia delle azioni che si intende porre in essere (EBP) Sostenibilità per il Sistema, sia economica, sia organizzativa Coerenza con la programmazione regionale
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PNP : le opportunità Inserimento di linee progettuali “nuove” per la prevenzione storicamente intesa Guadagnare Salute, prevenzione stili di vita non salutari La persona al centro: prevenzione anche come cultura e integrazione La trasversalità degli interventi necessità di perseguire di partnerships/alleanze con altri enti ed istituzioni, con i MMG ed i PLS, etc.
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Macroarea Linea di intervento generali Obiettivi generali di salute Titolo del programma/progetto Obiettivo di salute del programma/progetto 1. Medicina predittiva 1.1 Valutazione del rischio individuale di malattia Prevenire mortalità e morbosità mediante la valutazione del rischio individuale 1.1.1 Carta del Rischio Cardiovascolare nelle Marche Estendere nella Regione l’utilizzo della Carta del Rischio Cardiovascolare da parte dei Medici di Medicina Generale Riduzione della mortalità per carcinoma della mammella 1.1.2 Il percorso per la gestione del rischio individuale su base familiare per il tumore della mammella Migliorare l’accessibilità alle attività di prevenzione cancro della mammella attraverso la gestione del rischio individuale su base familiare 2. Prevenzione Universale 2.1 Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito stradale Riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti degli infortuni stradali 2.1.1 Insieme X la sicurezza Attuare interventi specifici nei contesti educativo (scuole guida e scuole guida sicura) e di divertimento (discoteche e luoghi informali) 2.2 Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito lavorativo e delle patologie lavoro-correlate Mantenimento dei trend di riduzione degli infortuni mortali e con esiti invalidanti, nell'ottica della riduzione del 15% nel prossimo triennio 2.2.1 Sicuro di essere sicuri? Ridurre i rischi lavorativi di infortunio mortale e grave nei cantieri edili 2.2.2 Lavorare per vivere Riduzione degli infortuni derivanti da macchine agricole
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Macroarea Linea di intervento generali Obiettivi generali di salute Titolo del programma/progetto Obiettivo di salute del programma/progetto 2. Prevenzione Universale 2.3 Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito domestico Riduzione dei ricoveri per eventi traumatici da caduta e dei ricoveri per avvelenamento e ustione nei bambini di età compresa tra 0 e 4 anni 2.3.1 Casa sicura Ridurre gli incidenti domestici nei bambini attraverso l'empowerment dei genitori e di altri soggetti significativi 2.4 Prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazione Raggiungere e mantenere le coperture vaccinali nei confronti della rosolia congenita per cui si è posto l’obiettivo dell’eliminazione e definire le strategie vaccinali per preparati ancora non inseriti nei LEA (vaccinazione anti-pneumococcica e anti-meningococcica) 2.4.1 Programma di prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazione nelle Marche Omogeneizzare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali; migliorare le coperture vaccinali e implementare la sorveglianza laboratoristica per la tipizzazione di pneumococco e meningococco; migliorare la copertura vaccinale per i gruppi ad alto rischio (con particolare riguardo alla prevenzione della rosolia congenita). 2.5 Prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria Ridurre le infezioni correlate all'assistenza sanitaria, con particolare riguardo a quelle determinate da pratiche assistenziali condotte in modo scorretto Sorveglianza e controllo delle infezioni correlate alle pratiche assistenziali nelle Marche Introdurre protocolli di intervento di dimostrata efficacia per la riduzione delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria ospedaliera 2.6 Prevenzione delle malattie infettive per le quali non vi è disponibilità di vaccinazioni Definire modalità operative di intervento per la Tubercolosi 2.6.1 Prevenzione della TBC nelle Marche Definire nuove modalità di gestione della Tubercolosi nella popolazione generale e identificazione precoce dei casi di Tubercolosi con particolare riferimento alla popolazione immigrata
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Macroarea Linea di intervento generali Obiettivi generali di salute Titolo del programma/progetto Obiettivo di salute del programma/progetto 2. Prevenzione Universale 2.6 Prevenzione delle malattie infettive per le quali non vi è disponibilità di vaccinazioni Limitare il verificarsi di focolai autoctoni di Chikungunya, Dengue e West Nile Disease Prevedere protocolli di collaborazione medico veterinaria per le zoonosi 2.6.2 Lotta a Chikungunya, West Nile Disease, Dengue e principali zoonosii Prevedere protocolli di collaborazione medico veterinaria per le zoonosi Prevedere sistemi integrati di sorveglianza atti a valutare patologie da importazione con particolare riguardo alle arbovirosi, 2.7 Prevenzione dell'esposizione professionale e non, ad agenti chimici, fisici e biologici Contenimento entro i limiti previsti, degli inquinanti da emissioni e scarichi degli insediamenti produttivi 2.7.1 Ambiente e salute: gestione integrata dei siti inquinati Attivazione di coordinamento e sinergie tra Dipartimenti di Prevenzione ZT Asur e Dipartimenti Provinciali ARPAM al fine di concorrere alla tutela della salute per esposizione a rischi ambientali, con particolare riferimento a quelli chimici 2.8 Prevenzione delle malattie determinate da alimenti, ivi compresa l’acqua destinata al consumo umano Controllo e contenimento delle infezioni e intossicazioni chimico fisiche determinate da alimenti 2.8.1 Miglioramento dell'efficacia dei controlli ufficiali degli alimenti sulla base delle evidenze Aumentare il livello di sicurezza delle produzioni delle industrie alimentari marchigiane 2.9 Prevenzione e sorveglianza di abitudini, comportamenti, stili di vita non salutari e patologie correlate Prevenzione dell’obesità infantile, con obiettivo di contenimento al di sotto del 10% attraverso la promozione, protezione e sostegno dell’allattamento al seno (AS) nelle strutture ospedaliere e territoriali 2.9.1 Allattamento al seno: una scelta di salute per la vita Aumentare la prevalenza nei nati sani dell’allattamento al seno esclusivo alla dimissione dai punti nascita (PN) e a 6 mesi di vita
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Macroarea Linea di intervento generali Obiettivi generali di salute Titolo del programma/progetto Obiettivo di salute del programma/progetto 2. Prevenzione Universale 2.9 Prevenzione e sorveglianza di abitudini, comportamenti, stili di vita non salutari e patologie correlate Prevenzione dell’obesità infantile, con obiettivo di contenimento al di sotto del 10% attraverso la promozione, protezione e sostegno dell’allattamento al seno (AS) nelle strutture ospedaliere e territoriali Più frutta più benessere Implementare i consumi di frutta nella popolazione scolastica Sorveglianza di Patologie, determinanti e rischi per la salute 2.9.3 Sorvegliamo-Comunichiamo per cambiare. Passi, OKkio alla Salute, HBSC : lo stato nutrizionale della popolazione Realizzare la Sorveglianza-Comunicazione di popolazione Okkio alla Salute, HBSC, Passi coerentemente con le indicazioni nazionali. Migliorare e consolidare le attività di comunicazione dei risultati dei programmi di sorveglianza Incremento dell’attività motoria nella popolazione giovanile (< 19 anni) adulta (20-65 anni) e anziana (> 65 anni) NOTA: il programma è trasversale tra le macroaree 2 e 4 2.9.4 Gente in Gamba: programma regionale per la promozione dell’attività motoria nella popolazione generale Facilitare l’attività motoria con interventi intersettoriali e multidisciplinari, sostenibili , per la popolazione in età scolare (6-19 anni), in età adulta (20-64 anni) e in età senile (> 65 anni)
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Macroarea Linea di intervento generali Obiettivi generali di salute Titolo del programma/progetto Obiettivo di salute del programma/progetto 2. Prevenzione Universale 2.9 Prevenzione e sorveglianza di abitudini, comportamenti, stili di vita non salutari e patologie correlate Riduzione del consumo di alcol a rischio ( dei consumatori che guidano in stato d'alterazione psicofisica derivante dall'alcol) 2.9.5 Peer Education: Alcol e Guida Sicura Promozione di un intervento in collaborazione con le istituzioni scolastiche mirato a far conoscere le conseguenze a breve e a lungo termine dei comportamenti di abuso e a far conoscere i fattori di rischio per i comportamenti di abuso Ridurre la % di fumatori abituali con particolare riguardo alle fumatrici e ai soggetti in età giovane-adulta 2.9.6 Lavoro in rete degli operatori socio-sanitari per il contrasto e il trattamento del tabagismo Ridurre il numero dei tabagisti attraverso il lavoro in rete degli operatori socio-sanitari 2.9.7 Mamme libere da fumo Riduzione della % di donne fumatrici in gravidanza e mantenimento dell'astinenza da nicotina Sviluppo di programmi di prevenzione dei disturbi di abuso da sostanze nelle Scuole secondaria e nei luoghi di aggrgazione govanile formali ed informali, mirati ad implementare la conoscenza delle dinamiche emotive relazionali e dei fattori di rischio personali e sociali nella fascia adolescenziale .9.8 UNPLUGGED - Realizzazione di un Programma scolastico di potenziamento di conoscenze e abilità personali e sociali per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e droghe Potenziare le abilità personali e sociali dei ragazzi per prevenire o ritardare l’uso di sostanze psicoattive
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Macroarea Linea di intervento generali Obiettivi generali di salute Titolo del programma/progetto Obiettivo di salute del programma/progetto 3.Prevenzione Popolazione a Rischio 3.1 Gli screening oncologici Riduzione della mortalità per carcinoma della mammella - cervice uterina - colon rettale Programma di screening dei tumori della mammella, della cervice uterina e colon-retto Miglioramento dell’accessibilità per la popolazione target alle attività di prevenzione screening oncologici 3.2 Patologie orali Prevenzione delle patologie odontoiatriche nella popolazione in età evolutiva 3.2.1 Bambini "sorri-Denti" Ridurre la prevalenza della carie in età pediatrica mediante azioni di prevenzione universali e diffuse 3.3 Cecità e ipovisione Individuare screening di popolazione che intercettino precocemente le cause di ipovisione, secondo criteri e caratteristiche di appropriatezza, definendone la collocazione nei diversi sistemi organizzativi (a cura del PdF, del MMG, oppure presso le scuole, ecc.) 3.3.1 “Non perdiamoci di vista”: prevenzione dell’ipovisione in età pediatrica ridurre gli esiti da ipovisione attraverso l’ individuazione precoce e l’avvio al percorso diagnostico/riabilitativo dei soggetti in età 0 – 6 anni 3.4 Ipoacusia e sordità Migliorare la diagnosi precoce delle ipoacusie permanenti con deficit ≥ 40 dB evidenziabili alla nascita, secondo criteri e caratteristiche di appropriatezza 3.4.1 Screening neonatale dell’ipoacusia moderata/grave Identificare precocemente i neonati con perdita uditiva permanente tale da precludere lo sviluppo linguistico fisiologico, al fine di minimizzarne le ricadute negative
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Macroarea Linea di intervento generali Obiettivi generali di salute Titolo del programma/progetto Obiettivo di salute del programma/progetto 4. Prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia 4.1 Medicina della complessità e relativi percorsi di presa in carico Verifica dei modelli assistenziali con riguardo alla assistenza primaria e specialistica nel Diabete Mellito di tipo 2 4.1.1 Diabete tipo 2: non complichiamoci la vita Ridurre le complicanze cardiovascolari nei soggetti con diabete tipo 2 attraverso il miglioramento dei percorsi di cura nei centri della rete diabetologica della regione 4.2 Prevenzione e sorveglianza della disabilità e della non autosufficienza Prevenzione di fattori comportamentali di rischio e biomedici (modificabili e prevenibili) che possono favorire una rapida progressione verso la fragilità e la disabilità NOTA: il programma è trasversale tra le macroaree 2 e 4 4.2.1 Gente in Gamba: programma regionale per la promozione dell’attività motoria nella popolazione generale Facilitare l’attività motoria con interventi intersettoriali e multidisciplinari, sostenibili , per la popolazione in età scolare (6-19 anni), in età adulta (20-64 anni) e in età senile (> 65 anni) Verifica di modelli assistenziali, con riguardo all’assistenza primaria e specialistica: è l’assettonattuale rispondente ai bisogni delle famiglie? 4.2.2 La definizione del case-mix nelle cure domiciliari: implementazione del sistema RUG III HC in Italia approfondimento di indicatori epidemiologici collegati alle cure domiciliari finalizzato all’identificazione del più appropriato setting assistenziale per i soggetti con disabilità e polipatologia
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Promozione allattamento al seno
Tab.1 Allattamento materno completo (esclusivo o predominante) (%): Indagine ISS, Percorso Nascita 2009 in reparto a 3 mesi a 6 mesi a 12 mesi Nord 76,3 61,2 8,2 0,5 Centro 71,3 57,5 17,4 1,4 Sud/Isole 64,2 52,6 5,8 0,7 Totale 69,4 56,4 9,6 0,9 Allattamento materno esclusivo al PN e completo a 6 mesi (%): Indagine ASR Percorso Nascita 2002 Marche 66,4 21,3 WORKSHOP 5 ottobre 2012
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Screening neonatale visivo e uditivo
Screening neonatale uditivo (otoemissioni acustiche automatiche) Dal 2010 al 2013: aumento dal 40% al 97% dei nuovi nati sottoposti a screening Screening neonatale visivo (red reflex per prevenzione cataratta congenita) Dal 2010 al 2013: aumento dal 25% al 97% dei nuovi nati sottoposti a screening Programma informatizzato registrazione associato a WEB per CEDAP: Dal 2010 al 2013: realizzazione del sistema e adesione 93% punti nascita
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Promozione attività motoria
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