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GRUPPO DI LAVORO PER I DOCENTI

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Presentazione sul tema: "GRUPPO DI LAVORO PER I DOCENTI"— Transcript della presentazione:

1 GRUPPO DI LAVORO PER I DOCENTI
I REGOLAMENTI Iter di approvazione Principali elementi di trasformazione Aspetti attuativi CARLO RUBINACCI

2 Montecatini 11 e 12 settembre 2009

3 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
SCUOLA DELL’INFANZIA e PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 Regolamento ai sensi dell’art. 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 Montecatini 11 e 12 settembre 2009

4 INDICAZIONI NAZIONALI
Si applicano le Indicazioni Nazionali di cui agli allegati A, B, C e D del Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 come aggiornate dalle Indicazioni per il curricolo di cui al Decreto Ministeriale 31 luglio 2007. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

5 ATTO DI INDIRIZZO del MIUR
Sono individuati i criteri generali necessari ad armonizzare gli assetti pedagogici, didattici e organizzativi agli obiettivi previsti dal Regolamento. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

6 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
MONITORAGGIO L’ANSAS e l’INVALSI svolgono nel triennio apposito monitoraggio ai fini dell’eventuale revisione delle Indicazioni Nazionali. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

7 SCUOLA DELL’INFANZIA Orario, anticipo e sezioni Primavera
L’orario è articolato in 25 e in 40 ore settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore. L’anticipo è ripristinato e prosegue l’esperienza delle Sezioni Primavera. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

8 PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Risponde a criteri di qualità e di efficienza del servizio nell’ambito di proficue collaborazioni tra l’amministrazione scolastica e i comuni interessati (anche tra di loro consorziati). Montecatini 11 e 12 settembre 2009

9 SCUOLA PRIMARIA Tempo scuola e maestro unico/prevalente
E’ svolto secondo il modello dell’insegnante unico o prevalente, che supera il precedente assetto del modulo e delle compresenze (art. 4 Legge n. 169/2008). Montecatini 11 e 12 settembre 2009

10 SCUOLA PRIMARIA Orario settimanale e Piani di studio
Le sue articolazioni sono: 24, 27, 30 e 40 ore per le classi prime; 27, 30 e 40 ore per le classi successive. Le scuole adeguano i diversi modelli orario agli obiettivi formativi e ai piani di studio allegati al Decreto Legislativo n. 59/2004, come aggiornati dal D.M. 31 luglio 2007. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

11 SCUOLA PRIMARIA Dotazione organica di istituto
E’ determinata sulla base del fabbisogno del personale docente necessario per soddisfare l’orario delle attività didattiche, l’integrazione degli alunni disabili e il funzionamento delle classi a tempo pieno autorizzate. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

12 SCUOLA PRIMARIA Tempo pieno
E’ attivato a richiesta delle famiglie, sulla base di specifico progetto formativo integrato, delle disponibilità di organico, delle strutture e dei servizi. Sono confermati due docenti per classe, coadiuvati da eventuali specialisti di religione e di inglese. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

13 SCUOLA PRIMARIA Cittadinanza e Costituzione
Si applica l’art. 1 del Decreto legge n. 137 del 2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 169 del 2008. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

14 SCUOLA PRIMARIA Musica e pratica musicale
Con decreto del MIUR sono individuati i titoli prioritari per impartire l’insegnamento di musica e pratica musicale. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

15 SCUOLA PRIMARIA Formazione in servizio per i docenti
Sono organizzati per i docenti corsi di formazione professionale finalizzati all’adattamento al nuovo modello organizzativo. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

16 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Orario annuale e Piani di studio
L’orario annuale obbligatorio delle lezioni è di complessive 990 ore annuali (29 ore settimanali + 33 ore annuali destinate all’approfondimento delle materie letterarie). I Piani di studio sono funzionali alle conoscenze e alle competenze da acquisire in relazione alle diversità individuali e alle disabilità. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

17 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Tempo prolungato
Le classi a tempo prolungato sono autorizzate nei limiti della dotazione organica assegnata a ciascuna provincia e tenendo conto delle esigenze formative accertate per un orario settimanale di 36 ore. In via eccezionale, può essere autorizzato un orario settimanale fino a un massimo di 40 ore solo con una richiesta maggioritaria delle famiglie. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

18 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Corsi ad indirizzo musicale
I corsi ad indirizzo musicale, già ricondotti ad ordinamento dalla Legge 3 marzo 1999 n. 124, si svolgono oltre l’orario obbligatorio delle lezioni (30 ore + 3 ore di strumento musicale). Montecatini 11 e 12 settembre 2009

19 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Cittadinanza e Costituzione
Si applica l’art. 1 del Decreto legge n. 137 del 2008, convertito con modificazioni dalla Legge n. 169 del L’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico-geografica. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

20 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Inglese potenziato
Su richiesta delle famiglie, compatibilmente con le disponibilità di organico e in assenza di esubero dei docenti della seconda lingua comunitaria, è introdotto l’inglese potenziato anche utilizzando le 2 ore della seconda lingua comunitaria o i margini di autonomia previsti nella determinazione del quadro orario. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

21 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Italiano potenziato per gli alunni stranieri Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, le 2 ore di insegnamento della seconda lingua comunitaria sono utilizzate anche per potenziare l’insegnamento della lingua italiana per gli alunni stranieri. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

22 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA ED EFFICACE UTILIZZO DELLE RISORSE UMANE D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 Regolamento ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

23 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
FINALITA’ E PARAMETRI Il Regolamento si ispira alle finalità e ai parametri definiti nel D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 e all’art. 3 del Decreto Legge 7 ottobre 2008, n. 154 convertito con modificazioni dalla Legge 4 dicembre 2008, n. 189. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

24 FORMAZIONE DELLE CLASSI E DEGLI ORGANICI
Il Regolamento sostituisce il D.M. 24 luglio 1998, n. 331(con le successive modifiche e integrazioni) e il D.M. 3 giugno 1999, n. 141 per le classi che accolgono gli alunni con disabilità. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

25 RAPPORTI CON LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI
In materia di riorganizzazione della rete scolastica e di efficace utilizzo delle risorse umane, occorre prepararsi ad affrontare in termini nuovi i rapporti con le Regioni e con gli Enti Locali, nella prospettiva della piena attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

26 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Coordinamento norme vigenti
D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122 Regolamento ai sensi degli articoli 2 e 3 del Decreto Legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla Legge 30 ottobre 2008, n. 169 Montecatini 11 e 12 settembre 2009

27 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
PRINCIPI GENERALI La valutazione è espressione dell’autonomia professionale dei docenti e dell’autonomia delle scuole, che sono chiamate ad assicurare omogeneità, equità e trasparenza nel rispetto della riservatezza. Criteri e modalità di valutazione sono esplicitati nel POF. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

28 OGGETTO DELLA VALUTAZIONE
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli studenti. La valutazione concorre all’autovalutazione degli alunni, al successo formativo. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

29 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Scuola Primaria
Continua ad essere attribuita mediante un giudizio sintetico (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo) o analitico, che viene formulato secondo le modalità deliberate dal Collegio dei Docenti. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

30 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Scuola Secondaria di primo grado
Il voto viene illustrato con specifica nota, è collegialmente definito dal Consiglio di classe e concorre alla valutazione complessiva dello studente. Se inferiore a sei decimi, determina la non ammissione. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

31 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Scuola Secondaria di secondo grado
Il voto viene collegialmente definito dal Consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e alla determinazione dei crediti. Se inferiore a sei decimi, determina la non ammissione. Le scuole possono promuovere e valorizzare i comportamenti positivi degli studenti. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

32 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Scuola Primaria
La valutazione è effettuata dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari. La non ammissione viene decisa all’unanimità e, qualora l’ammissione sia deliberata in presenza di carenze, viene inserita una specifica nota nel documento di valutazione. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

33 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Scuola Secondaria di primo grado
La valutazione è effettuata dal Consiglio di classe. L’ammissione viene decisa a maggioranza dal Consiglio di classe e per gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei in ciascuna disciplina. In caso di ammissione deliberata in presenza di carenze, viene inserita una specifica nota nel documento di valutazione. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

34 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Scuola Secondaria di secondo grado
La valutazione viene effettuata dal Consiglio di classe. L’ammissione alla classe successiva richiede votazioni non inferiori a sei decimi in tutte le discipline e nel comportamento. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

35 VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Resta disciplinata dall’art. 309 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

36 AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Scuola secondaria di primo grado
Richiede votazioni non inferiori a sei decimi in ciascuna disciplina e nel comportamento. Il giudizio di idoneità tiene conto del triennio ed è espresso in decimi. Le prove e il giudizio di idoneità concorrono alla definizione del voto finale: qualora corrisponda a dieci decimi, può essere aggiunta all’unanimità la lode. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

37 AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO Scuola secondaria di secondo grado
Richiede votazioni non inferiori a sei decimi in ciascuna disciplina e nel comportamento. Nello scrutinio finale il consiglio di classe (compresi gli insegnanti di educazione fisica, tecnico-pratici, di sostegno e di religione cattolica) attribuisce il punteggio per il credito scolastico. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

38 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Con apposito decreto del MIUR vengono adottati i modelli di certificazione delle competenze, determinate anche sulla base delle indicazioni espresse dall’INVALSI e delle principali rilevazioni internazionali. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

39 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Scuola Primaria
Sono descritte e certificate al termine del quinquennio. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

40 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Scuola Secondaria di primo grado
Sono descritte e certificate al termine del triennio. Sono accompagnate da valutazione in decimi. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

41 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Scuola Secondaria di secondo grado
Vengono utilizzate come parametro di riferimento le conoscenze, le abilità e le competenze di cui all’allegato al D.M. 22 agosto 2007, n. 139 (Obbligo di istruzione). Montecatini 11 e 12 settembre 2009

42 ISTITUTI TECNICI E ISTITUTI PROFESSIONALI Riordino
Regolamenti ai sensi dell’art. 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

43 DAL VECCHIO AL NUOVO ORDINAMENTO
Si introduce una consistente riduzione del numero degli indirizzi, pur con il mantenimento delle specificità dei settori più importanti. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

44 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
ISTITUTI TECNICI Settore economico con 2 indirizzi Settore tecnologico con 9 indirizzi. L’istruzione tecnica è orientata alla produzione (high tech). Montecatini 11 e 12 settembre 2009

45 ISTITUTI PROFESSIONALI
Settore servizi con 5 indirizzi Settore industria e artigianato con 1 indirizzo L’istruzione professionale è orientata ai servizi (high touch). Montecatini 11 e 12 settembre 2009

46 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
ORARIO ANNUALE Si introduce una semplificazione e una parziale riduzione dei precedenti quadri orari, con la presenza di: Una consistente area di insegnamenti generali comuni (660 ore nel 1° biennio, 495 ore nel 2° biennio e nel 5° anno); Attività e insegnamenti obbligatori degli indirizzi (396 ore nel 1° biennio, 561 ore nel 2° biennio e nel 5° anno). Il monte ore complessivo è pari a ore in ciascun anno del quinquennio. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

47 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
FLESSIBILITA’ Viene introdotta la flessibilità curricolare per “articolare in opzioni le aree di indirizzo per corrispondere alle esigenze del territorio e ai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni”. Ist. tecnici: 1° biennio 20%; 2° biennio 30%; 5° anno 35% Ist. Prof.li: 1° biennio 25%; 2° biennio 35%; 5° anno 40 % Montecatini 11 e 12 settembre 2009

48 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
DIDATTICA I percorsi di studio si realizzano attraverso la didattica in laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti. Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi suddetti. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

49 CLIL (Content and language integrated learning)
E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica nel quinto anno di corso. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

50 TITOLO E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
I risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze, secondo il Quadro Europeo delle Qualifiche per l’Apprendimento Permanente (EQF). Il titolo in uscita è il seguente: Diploma di perito con certificazione delle competenze acquisite. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

51 COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO
Viene istituito un Comitato Tecnico-Scientifico con composizione paritetica di docenti e di esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

52 CONTRATTI DI PRESTAZIONE D’OPERA
Le scuole possono stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti del mondo del lavoro e delle professioni ai fini dell’arricchimento dell’offerta formativa e per competenze specialistiche non presenti nell’istituto. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

53 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
DIPARTIMENTI Vengono costituiti dipartimenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

54 FORMAZIONE E INFORMAZIONE
Sono previste misure nazionali di sistema per la formazione del personale e per l’informazione di studenti e genitori. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

55 INDICAZIONI NAZIONALI
Con apposito Decreto Ministeriale saranno definite le Indicazioni nazionali riguardanti le competenze, le abilità e le conoscenze. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

56 VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Con successivi decreti ministeriali saranno definiti gli indicatori per la valutazione e l’autovalutazione degli istituti, anche con riferimento al Quadro europeo per la garanzia della qualità dei sistemi di istruzione e formazione. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

57 COMITATO NAZIONALE PER L’ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE
Viene istituito un Comitato nazionale per l’istruzione tecnica e professionale, composto da dirigenti e docenti della scuola, esperti del mondo del lavoro e delle professioni, dell’università, della ricerca nonché esperti indicati da altri enti e istituzioni. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

58 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
CENTRI D’ISTRUZIONE PER GLI ADULTI Ridefinizione dell’assetto organizzativo e didattico Regolamento ai sensi dell’art. 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

59 DAL VECCHIO AL NUOVO ORDINAMENTO
I Centri di istruzione per gli adulti costituiscono una istituzione scolastica autonoma dotata di specifico ordinamento, di un proprio organico, dei medesimi organi collegiali delle istituzioni scolastiche, tenendo naturalmente conto della particolare natura dell’utenza. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

60 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
OFFERTA FORMATIVA I Centri realizzano un’offerta formativa finalizzata al conseguimento dei titoli di studio riferiti al primo ciclo e al secondo ciclo, esclusivamente in relazione agli istituti tecnici, professionali e ai licei artistici. Nell’offerta formativa sono compresi i corsi di alfabetizzazione in lingua italiana per gli adulti. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

61 FLESSIBILITA’ E PERSONALIZZAZIONE
I percorsi realizzano il profilo educativo, culturale, professionale dello studente e le indicazioni nazionali riguardanti gli istituti tecnici, gli istituti professionali e i licei artistici. Sono progettati per unità di apprendimento e vengono attuati per gruppi di livello, sulla base del Patto formativo individuale per assicurare la personalizzazione degli interventi. Sono previste attività di accoglienza, di orientamento e di istruzione a distanza. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

62 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La valutazione e certificazione delle competenze vengono definite a partire dal Patto formativo individuale e tengono conto dei modelli europei. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

63 LICEI Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
Regolamento ai sensi dell’art. 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

64 DAL VECCHIO AL NUOVO ORDINAMENTO
La confluenza tra i vecchi indirizzi liceali e i nuovi riguarda principalmente l’assorbimento delle precedenti sperimentazioni, con l’unica eccezione dei Licei artistici, nei quali confluiscono anche gli Istituti d’Arte. I sei Licei sono diversi l’uno dall’altro. Non esiste un’area comune nel biennio. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

65 ORARIO ANNUALE E FLESSIBILITA’
L’orario annuale si articola in attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti; attività e insegnamenti facoltativi. Si introduce la flessibilità curricolare per il 20% nel primo biennio, per il 30% nel secondo biennio e per il 20% nel quinto anno. Le scuole possono organizzarsi in rete e stipulare contratti d’opera con esperti. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

66 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
ORIENTAMENTO Si evidenzia una particolare sottolineatura dell’impianto orientativo del curricolo, a partire dal secondo biennio, anche con l’alternanza scuola-lavoro, moduli e iniziative di studio-lavoro per progetti, esperienze pratiche e stage. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

67 CLIL (Content and language integrated learning)
E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica nel quinto anno di corso. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

68 CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Si sviluppa con riferimento all’insegnamento di Diritto ed economia o, in sua mancanza, all’insegnamento di Storia. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

69 TITOLO E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
I risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze, secondo il Quadro Europeo delle Qualifiche per l’Apprendimento Permanente (EQF). Il titolo in uscita è il seguente: Diploma liceale con certificazione delle competenze acquisite. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

70 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
COMITATO SCIENTIFICO Viene istituito un Comitato Scientifico con composizione paritetica di docenti e di esperti esterni, con funzioni consultive e di proposta per l’organizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità curricolare. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

71 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
DIPARTIMENTI Vengono costituiti dipartimenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

72 FORMAZIONE E INFORMAZIONE
Sono previste misure nazionali di sistema per la formazione del personale e per l’informazione di studenti e genitori. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

73 INDICAZIONI NAZIONALI
Con apposito Regolamento saranno definite le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento declinati secondo conoscenze, abilità e competenze. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

74 VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Con successivi decreti ministeriali saranno definiti gli indicatori per la valutazione e l’autovalutazione degli istituti, anche con riferimento al Quadro europeo per la garanzia della qualità dei sistemi di istruzione e formazione. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

75 COMITATO NAZIONALE PER L’ISTRUZIONE LICEALE
Viene istituito un Comitato nazionale per l’istruzione liceale, composto da rappresentanti delle scuole, delle università, del mondo della ricerca, dell’arte e della cultura. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

76 Montecatini 11 e 12 settembre 2009
FORMAZIONE INIZIALE DEI DOCENTI Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità Decreto Ministeriale ai sensi dell’art. 2, comma 416, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008). Montecatini 11 e 12 settembre 2009

77 PRINCIPI FONDAMENTALI
Rafforzare le conoscenze disciplinari e sviluppare capacità didattiche, organizzative, relazionali e comunicative: un rapporto da ri-equilibrare. Rapporto diretto con le scuole ed esperienze attive di insegnamento. Rapporto dinamico e aperto tra scuola e università. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

78 SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA
Laurea magistrale quinquennale a ciclo unico con accesso a numero programmato. Il tirocinio comincia nel secondo anno e accompagna tutto il percorso di studi successivo. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

79 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E SECONDO GRADO
Laurea magistrale biennale con accesso a numero programmato. Dopo la laurea magistrale un anno di tirocinio con esame abilitante finale. Montecatini 11 e 12 settembre 2009

80 COMPETENZE DI LINGUA INGLESE E DIGITALI
Costituiscono parte integrante dei percorsi universitari: l’acquisizione delle competenze di lingua inglese (livello B2 “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue” – Consiglio d’Europa 1996); l’acquisizione delle competenze digitali (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). Montecatini 11 e 12 settembre 2009

81 TFA - TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
Scienze dell’educazione. Tirocinio sotto la guida di un tutor. Didattiche disciplinari. Laboratori pedagogico-didattici. Montecatini 11 e 12 settembre 2009


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