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PubblicatoGabriella Ferrante Modificato 11 anni fa
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Le figure Kolam una tecnica rituale che si tramanda di madre in figlia
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I disegni Kolam sono formati con polvere di riso, sparsa a mano sulla soglia di casa. Anticamente il terreno era preparato in precedenza con un miscuglio di letame bovino e acqua per purificare, secondo la tradizione. Ancora oggi, in alcune zone del Tamil Nadu, nel sud dell’India, ogni madre insegna alla propria figlia questa tecnica rituale, che è considerata dimostrazione di disciplina mentale e abilità di concentrazione.
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Le figure Kolam, sono diventate oggetto dei ricercatori di Informatica, infatti le loro proprietà geometriche le rendono applicazioni ideali della teoria dei linguaggi formali. Per linguaggio formale intendiamo: un alfabeto, un assioma, una serie di regole. Ne abbiamo esemplificato alcuni, usando Derive. In questo modo abbiamo ottenuto dei grafici inaspettati: la difficoltà sta nel procedimento inverso, cioè nel partire da un disegno e costruire il linguaggio adatto a riprodurlo.
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Ecco uno dei “nostri” linguaggi formali, citati sopra e fatti con Derive:
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ecc…
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Risultato:
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la difficoltà sta nel procedimento inverso, cioè nel partire da un disegno e costruire il linguaggio adatto a riprodurlo. Gli informatici del Madras Christian College di Tamil Nadu in India e il suo gruppo di ricerca hanno studiato vari tipi di linguaggi formali per analizzare e generare figure Kolam e le figure stesse sono servite come utile materiale dal quale trarre ispirazione per creare nuovi linguaggi. La ricerca teorica ha quindi trovato un nuovo modo per avvicinarsi alla cultura tradizionale. Il carattere algoritmico degli antichi tracciati è stato riconosciuto e sfruttato.
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Sono di tantissimi tipi e forme e possono raggiungere dimensioni anche di tre metri per tre: alcune partono da una griglia di punti, detti “pulli”, e si ottengono unendoli uno a uno oppure con una linea che li "costeggia" (es. la cavigliera di Krishna). I punti possono seguire schemi rettangolari, quadrati, triangolari, esagonali oppure linee che partono a raggiera da un centro.
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Sono le figure Kolam, che le donne tracciano sul terreno, ogni mattina davanti alla soglia della propria casa, come rituale propiziatorio. strani "riconoscimenti - incontro" fra culture remote e contemporanee.
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Abbiamo riprodotto con Derive la cavigliera di Krisna
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Abbiamo costruito con Cabri un kolam
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Stiamo usando il linguaggio Logo o linguaggio della tartaruga, per riprodurre gli stessi motivi ornamentali. L'idea di base è che una tartaruga può disegnare con la propria coda (sporca) un'immagine camminando sullo schermo del computer e che possa ubbidire ai nostri ordini. Avremo quindi un'istruzione per dirle “ruota a destra", una per “ruota a sinistra", per "vai diritto" e così via. In questo modo parlando alla tartaruga tramite questo linguaggio formale, saremo in grado di tracciare vari percorsi che creeranno di conseguenza diversi disegni. In tal caso l’alfabeto può essere: F: vai avanti di un passo tracciando un segmento +: gira a sinistra di un angolo di 90° -: gira a destra di un angolo di 90° l’assioma: F-F le regole di produzione: sostituisci ad F, F+F es. prima stringa: (F+F)-(F+F) seconda stringa: ((F+F)+(F+F))- ((F+F)+(F+F)) ecc
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BBBA BBBBBACABBBABABABACACACABABABABBBACABBBBBA BBB
SCHEMA MATRICIALE PER LA CAVIGLIERA: A rappresenta il fiorellino di base B rappresenta uno spazio bianco C rappresenta un piccolo rombo con un punto al centro Ecco lo schema del primo passo: BABACABAB… e del secondo passo: BBBA BBBBBACABBBABABABACACACABABABABBBACABBBBBA BBB
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