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PubblicatoLia Silvestri Modificato 11 anni fa
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Settimana Strategica Tavolo Tematico 29 novembre 9.30-13.00 Linea strategica 3. Lavoro e politiche sociali: libertà delle persone, giovani e non-profit come risorse per la coesione
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Un quadro sintetico delle risorse…La popolazione Con una popolazione totale di 65.714 abitanti, vi è un incremento della popolazione maggiore della Provincia, della Regione e dellItalia (lincremento nel 2003-2004 è stato dell1,32% contro una media regionale dello 0,42%). …che cresce soprattutto nei comuni litoranei e lungo la SS131, di Oristano, Nurachi, Palmas Arborea, Santa Giusta,San Vero Milis, Marrubiu. Popolazione fortemente concentrata nel capoluogo di Oristano (popolazione pari al 50,1% dellarea). Sebbene sia percepita come anziana, larea vasta presenta indici di vecchiaia minori che nelle restanti zone, pari al 16,5% contro il 19,8% della provincia. Scarsa rilevanza della popolazione straniera (0,68%), sebbene leggermente più alta a Oristano, San vero Milis e Marrubie e maggiore della totalità della provincia, e comunque meno significativa che a livello regionale (0,97%) e allItalia (4,11) nel 2004.
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Un quadro sintetico delle risorse… Istruzione, lavoro e la società Bassa scolarità (4% rispetto al 6% dellisola), ma con performance migliori a Oristano, che presenta ovvie diversificazioni di offerta e Nurachi. Pendolarismo per Oristano dallarea vasta nella fascia 14-18 anni che incide sulla mobilità. Una disoccupazione in calo nella provincia fino all11,4% nel 2004, con un incremento nel settore terziario e unincidenza forte della pubblica amministrazione Unoccupazione meno forte, rispetto allisola, delloccupazione femminile. Buona capacità di attrazione di risorse da parte delle amministrazioni per politiche sociali Buona presenza del settore non-profit
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Gli obiettivi Temi trasversali: favorire limprenditorialità dei giovani nei settori leve dello sviluppo Fornire sostegno attivo con azioni di sostegno on the job superando lottica assistenzialistica Dare rilievo al tema della formazione mirata per evitare la dispersione scolastica Sviluppare lautonomia degli anziani e disabili
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Quali azioni prioritarie nella formazione e lavoro? Politiche per un lavoro di eccellenza dei giovani (nei settori trainanti del territorio, ambientali e agroalimentari) attraverso una buona collaborazione tra imprese e Centri per lImpiego con premi alle imprese inclusive. Sostenere azioni di formazione specialistica con voucher anche a livello nazionale con percorsi mirati per la successiva valorizzazione delle competenze in loco Training sul lavoro e alleanze tra imprese di rilievo nazionale
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Quali azioni prioritarie nelle politiche sociali? Rafforzare lassistenza domiciliare agli anziani intrecciandola con la premialità regionale europea che si attiverà nel 2009 per raggiungere gli obiettivi di servizio Supporto alle politiche più sperimentali nel campo dellassociazionismo (i servizi meno standardizzabili), evitando sostituzioni rispetto allintervento pubblico. Un turismo anche per anziani e disabili e per una maggiore accessibilità urbana (integrata con le politiche dei reti e delle infrastrutture) Azioni di promozione delle culture giovanili, anche in rete con altri territori e per la legalità con Servizi per i pendolari (accoglienza, nicchie di sosta, luoghi di studio)
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…quale visione di sviluppo? …cosa aggiungere e rafforzare? …quale contributo dei giovani? …cosa invece non è prioritario? …quale associazionismo per lo sviluppo?
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