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PubblicatoStefano Mazzoni Modificato 9 anni fa
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I sostantivi in latino variano per: - genere - numero - caso
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GENERE In latino esistono 3 generi: maschile femminile neutro
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per quanto riguarda il numero, esistono
In latino, come in italiano, per quanto riguarda il numero, esistono singolare plurale
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La differenza maggiore tra italiano e latino si ha nel modo in cui le due lingue segnalano le diverse funzioni logico-sintattiche di un nome
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In italiano a marcare le funzioni sono
la posizione (Obelix cattura il cinghiale / il cinghiale cattura Obelix) le preposizioni semplici o articolate (il cane di Obelix, ho dato un osso al cane)
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In latino, invece, si ha la modifica della terminazione dei nomi, a seconda della funzione logica che svolgono nella frase.
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Le possibili variazioni sono sei;
tale serie di sei possibilità si chiama declinazione di un nome; le sei variazioni si hanno per il singolare e per il plurale, cosicché una declinazione regolare completa presenta dodici voci diverse.
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Ciascuna delle sei variazioni si chiama caso
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I nomi dei casi sono - nominativo. (nomina) - genitivo
I nomi dei casi sono - nominativo (nomina) - genitivo (specifica) - dativo (destina) - accusativo (idea di movimento) - vocativo (chiama) - ablativo (caso sincretico)
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Corrispondenze casi / funzione
Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Vocativo Ablativo Soggetto C. di specificazione C. di termine C. oggetto C. di vocazione C. di modo / causa
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Di ogni sostantivo il vocabolario riporta - nominativo singolare - genitivo singolare
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I nomi latini si possono classificare, in base alla desinenza del genitivo singolare, in cinque famiglie, più o meno numerose, che si chiamano le cinque declinazioni
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