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PubblicatoSilvestro Lillo Modificato 8 anni fa
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7° CORSO BASE PER IL VOLONTARIATO SOCIO-SANITARIO RIVOLTO A VOLONTARI E A PROFESSIONISTI IN CAMPO SANITARIO Dal 3 ottobre al 21 novembre 2015 Associazione Mantovana
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MALATTIE INFETTIVE TRASMISSIBILI PRECAUZIONI E ASSISTENZA 20 ottobre 2015 Dr. Bocelli Vito Dr.ssa Melloni Patrizia
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia RACCOMANDAZIONI UNIVERSALI CDC 1985, Linee guida Italia 1989, DM 28/9/90 LAVAGGIO MANI USO DEI GUANTI USO DI CAMICI PROTETTIVI USO DI MASCHERE, OCCHIALI E COPRIFACCIA PRINCIPALI MEZZI INDIVIDUALI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO INFETTIVO IN AMBIENTE OSPEDALIERO IN QUANTO PRINCIPALI MISURE DI BARRIERA CONTRO GLI AGENTI INFETTIVI RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia PRINCIPALI LIQUIDI BIOLOGICI E TESSUTI AI QUALI APPLICARE LE RACCOMANDAZIONI UNIVERSALI PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI TRASMISSIBILI SANGUE LIQUIDI BIOLOGICI CONTENENTI SANGUE TESSUTI E FRAMMENTI OSSEI SECREZIONI VAGINALI SALIVA LATTE UMANO (BANCA DEL LATTE) LIQUIDO SEMINALE LIQUIDO CEREBRO-SPINALE LIQUIDO SINOVIALE LIQUIDO PLEURICO LIQUIDO PERITONEALE LIQUIDO PERICARDICO LIQUIDO AMNIOTICO RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia PER QUANTO RIGUARDA SPECIFICAMENTE LA TRASMISSIONE DI HIV, RISCHIO ESTREMAMENTE BASSO PER: FECI SECREZIONI NASALI SECREZIONI BRONCHIALI SUDORE LACRIME URINE VOMITO (Protezione importante per evitare trasmissione di altre malattie infettive) RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia I guanti devono essere di misura adeguata per ciascun operatore I guanti del tipo monouso non vanno lavati e riutilizzati; essi vanno obbligatoriamente sostituiti in caso di puntura, lacerazione o contaminazione RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE GUANTI
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia 1. Indossare i guanti su entrambe le mani ogni volta che si prevede un contatto con sangue o altri liquidi biologici 2. Scegliere i guanti appropriati per la procedura 3. Lavarsi le mani prima di indossare i guanti 4. Non riutilizzare mai guanti usati 5. Cambiare i guanti se si notano dei difetti evidenti 6. Tenere corte le unghie per evitare delle lacerazioni dei guanti 7. Non indossare anelli, braccialetti o altri oggetti che possano lacerare i guanti 8. Sfilarsi i guanti rivoltandoli (l’esterno verso l’interno) 9. Gettare i guanti negli appositi contenitori per i rifiuti ospedalieri 10. Lavarsi la mani immediatamente dopo aver sfilato i guanti RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE GUANTI
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia INDICAZIONI PER L’USO DEI DIVERSI TIPI DI CAMICI PROTETTIVI TIPO DI CAMICEIMPIEGO Totalmente impermeabilizzatoAnatomia patologica Laboratorio analisi (colture cellulari) Con rinforzi impermeabili anteriormente e nelle maniche Esecuzione manovre invasive a rischio di emissione di sangue o altro liquido biologico: Manovre dialitiche Manovre endoscopiche Punture esplorative-evacuative Manovre diagnostiche endovasali Assistenza a pazienti con emorragia in atto RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia MANOVRE A MEDIO RISCHIO E RELATIVE MISURE PROTETTIVE MANOVREPROTEZIONE Incannulazione di vie venose centrali e periferiche Guanti Prelievo o iniezioni endovenoseGuanti, evitare di reincappucciare l’ago Iniezioni intramuscolarievitare di reincappucciare l’ago Lavaggio materiale e strumenti (ferri chirurgici) Guanti,mascherina, occhiali, camice Svuotamento di contenitori ripieni di liquidi organici (sangue, urine, escreato) Guanti, mascherina, occhiali, camice RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia MANOVRE A BASSO RISCHIO E RELATIVE MISURE PROTETTIVE MANOVREPROTEZIONE Clistereguanti Pulizia cavo oraleguanti tricotomiaguanti RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia ALTRE AVVERTENZE PER LA PREVENZIONE DELLE LESIONI ACCIDENTALI Non cercare di raccogliere strumenti taglienti, appuntiti o di vetro se stanno cadendo Non portare strumenti taglienti o appuntiti in tasca, ma trasportarli su appositi vassoi Chiedere l’intervento di altri operatori sanitari se il paziente non collabora o è agitato prima di procedere a manovre invasive che prevedono l’utilizzo di strumenti appuntiti o taglienti Non prelevare nulla dai contenitori di smaltimento Gli operatori che sono portatori di lesioni essudative o dermatiti secernenti, devono evitare di prestare attività di assistenza diretta al malato o manipolare strumenti e apparecchiature potenzialmente contaminate fino alla risoluzione della loro condizione morbosa RISCHIO BIOLOGICO - PREVENZIONE
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia In caso di Esposizione Parenterale aumentare il sanguinamento, detergere abbondantemente con acqua e sapone, procedere all’antisepsi della ferita con clorossidante elettrolitico 5-10% o prodotto a base di PVP-jodio 7,5% In caso di Esposizione Mucosa lavare immediatamente con acqua corrente gli occhi ed il viso. In caso di contatto con il cavo orale procedere a risciacqui con clorossidante elettrolitico 5-10%; in caso di contatto con le congiuntive procedere ad abbondante risciacquo con acqua corrente In caso di Esposizione Cutanea detergere abbondantemente con acqua e sapone, procedere all’antisepsi della cute con clorossidante elettrolitico 5- 10% o prodotto a base di PVP-jodio 7,5% Informare il responsabile del reparto/servizio o suo delegato che provvederà ad avvisare il paziente con il cui materiale si è verificato l’incidente per ottenere il consenso ad effettuare la ricerca degli anticorpi anti-HIV e dell’antigene HIV Recarsi al Pronto Soccorso per denunciare l’infortunio ed in seguito, con certificazione INAIL, recarsi all’ufficio competente presso al Direzione Sanitaria per avviare le procedure di profilassi previste a norma di legge IN CASO DI ESPOSIZIONE
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia LAVAGGIO DELLE MANI
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Operazioni a rischio di contaminazione Allettare i pazienti Misurare la pressione o sentire il polso Toccare le mani dei pazienti Girare i pazienti nel letto Toccare gli abiti e le lenzuola del paziente Toccare le attrezzature in uso
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Perché lavarsi le mani
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Regole base per un corretto procedimento di lavaggio delle mani Unghie corte per evitare la proliferazione batterica sotto di esse, arrotondate per non lesionare i guanti, senza smalto perché le screpolature favoriscono la crescita batterica Pulizia e protezione di escoriazioni o piccole ferite perché sarebbero un terreno di proliferazione dei germi Non indossare braccialetti, anelli, orologi da polso, perchè trattengono sporco e umidità
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Quando lavarsi le mani
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Tecnica di igiene delle mani con acqua e sapone
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Tecnica di igiene delle mani con acqua e sapone
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Perché e quando lavarsi le mani Riduce la presenza sulle mani della flora batterica transitoria e della flora batterica residente. All’inizio e alla fine dell’attività lavorativa Dopo l’uso dei servizi igienici Dopo contatto col paziente e tra l’uno e l’altro Prima della somministrazione di cibo e farmaci Ad ogni contatto Operatore - Paziente
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia VACCINAZIONI
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia VACCINAZIONE ANTI EPATITE B
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Epatite B Malattia infettiva causata dal virus HBV Si trasmette con sangue, liquidi corporei, sperma, secrezioni cervicali e saliva di ammalati o portatori sani. VIE DI TRASMISSIONE. Esposizione di cute e mucose non indenni, riutilizzo di siringhe o aghi non sterilizzati, rapporti sessuali e dalla madre al feto. Contagio interpersonale prolungato ( famigliare ) Utilizzo di oggetti contaminati come spazzolini o asciugamani possono trasmettere l’infezione. HBV vive a lungo nell’ambiente, anche più di 1 settimana. E’ inattivato da molti disinfettanti ( bene la candeggina) La malattia può essere asintomatica, o solo anoressia,nausea, malessere, infine epatite clinica con ittero fino alla forma fulminante.
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Vaccinazione anti Epatite B Dal 1991 è obbligatoria per tutti i nuovi nati (e per i dodicenni). Fortemente raccomandata per: - Operatori sanitari - Conviventi con ammalati e/o portatori del virus - Viaggiatori internazionali
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Vaccinazione anti Epatite B Dosaggio: 3 o 4 dosi - Ciclo normale: 0 – 2 – 6/12 mesi - Ciclo rapido: 0 – 1 – 2 – 12 mesi Si esegue negli ambulatori vaccinali dell’ASL sul muscolo deltoide Durata: 10 – 15 anni Possibilità di Dosaggio Anticorpale
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia VACCINAZIONE ANTI DIFTERICA-TETANICA
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia TETANO Grave malattia neurologica che si manifesta con trisma e grave spasmo muscolare, causato dal clostridium tetani Il clostridium tetani è ubiquitario, normalmente presente nel suolo e nell’intestino di animali e uomini e negli ambienti inquinati da escrementi. Si moltiplica sulle ferite, specialmente penetranti Il periodo di incubazione varia da 2 giorni a qualche mese
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia TETANO In 1 – 7 giorni si arriva a contrazione generalizzata dei muscoli Gli spasmi possono durare qualche settimana e poi scomparire se si ha la guarigione, ma si può avere malattia più grave e prognosi peggiore. Per il trattamento sono raccomandate le immunoglobuline antitetaniche umane. Metronidazolo e penicillina G possono supportare..
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Vaccinazione antitenanica Viene effettuata generalmente somministrata associata al vaccino antidifterite = antidiftotetano Dosaggio: 3 dosi : 0 - 2 – 6/12 mesi richiami ogni 10 anni Si esegue negli ambulatori vaccinali dell’ASL sul muscolo deltoide È raccomandata per tutti e gratuita
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia VACCINAZIONE ANTI INFLUENZALE
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INFLUENZA Insorgenza improvvisa di febbre, spesso con brividi, cefalea, malessere, mialgie diffuse, tosse secca. Poi mal di gola, congestione nasale e tosse che diventano predominanti. Possono essere presenti arrossamento congiuntivale, dolore addominale, nausea e vomito. Nella maggior parte dei casi si va incontro a guarigione completa.
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia INFLUENZA Le complicanze neurologiche vanno da convulsioni febbrili a gravi encefaliti ed encefalopatie, stato epilettico e stato di coscienza alterato con conseguenze fino alla morte. La trasmissione avviene per contatto diretto, goccioline salivari emesse con tosse o starnuti o oggetti contaminati da secrezioni naso faringee. Le complicanze, esempio la miocardite, possono dare esito fatale.
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Vaccinazione anti Influenzale Nella campagna anti-influenzale 2015.2016 il vaccino è composto da 3 ceppi: - Antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1pdm09) - Antigene analogo al ceppo A/Switzerland/9715293/2013 (H3N2) - Antigene analogo al ceppo B/Phuket/3073/2013 (lineaggio B/Yamagata) Dosaggio: 1 dose ogni anno Si esegue negli ambulatori vaccinali dell’ASL (e dai MMG) sul muscolo deltoide
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Vaccinazione anti Influenzale Deve essere effettuata alle persone di età superiore a 65 anni e alle categorie a rischio In particolare: Medici e personale sanitario di assistenza Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio….. La vaccinazione di adulti a tutela del lavoratore pubblico o privato,( personale degli uffici postali,della polizia municipale, delle scuole….), non compreso nelle “categorie a rischio” è a pagamento. La campagna antinfluenzale è in novembre 2013 nelle sedi di Viadana e Bozzolo.
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Categorie a rischio
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia Categorie a rischio
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Malattie Infettive trasmissibili, precauzioni e assistenza Dott.ssa Melloni Patrizia
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Fine della presentazione Grazie dell’attenzione
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