Danilo Pozzi, IPQ Tecnologie

Presentazione sul tema: "Danilo Pozzi, IPQ Tecnologie"— Transcript della presentazione:

1 Danilo Pozzi, IPQ Tecnologie
L’IMPRESA FAMILIARE vantaggio competitivo del distributore industriale italiano Danilo Pozzi, IPQ Tecnologie Giornata del distributore Villa Reale, Monza

2 Che cos’è un impresa familiare ?
Impresa la cui proprietà dominante è in mano ad una famiglia con una concezione imprenditoriale che comprende più generazioni

3 Luoghi comuni da sfatare
Le imprese familiari sono di piccole dimensioni Le imprese familiari arrivano al massimo alla terza generazione Le imprese familiari avranno in futuro un ruolo di secondo piano

4 Le 10 imprese familiari più longeve al mondo
Impresa Paese Prodotto Servizio Fondazione Houshi Onsen Giappone Ospitalità 718 Château de Goulaine Francia Vino 1000 Pontificia Fonderia Marinelli Italia Campane Barone Ricasoli 1141 Weingut Fürst Hohenlohe Oehringen Germania 1253 Barovier&Toso Vetro 1295 Richard de Bas Carta 1326 Torrini Manifattura Orafa Orologi e gioielli 1369 Marchesi Antinori 1385 Cantiere Navale Camuffo Costruzioni navali 1438

5 Le imprese familiari in Europa
D E UK % imprese familiari 80 85 90 83 % addetti 63 70 77 66 41

6 Modello dei 3 cerchi Proprietà Famiglia Manager

7 Separazione tra proprietà e management
Famiglia Bisogni della famiglia Sicurezza Pari valore Pari trattamento Esigenze dell’impresa Concorrenza Differenza di prestazione Gerarchia Impresa

8 Passaggio generazionale
Pericolo o Opportunità ? Non è un evento che crea discontinuità ma un processo che va pianificato e gestito per tempo Continuità generazionale

9 Swot Analysis impresa familiare
PLUS governance organizzazione LIMITI governance organizzazione OPPORTUNITÀ MINACCE Elementi raccolti in 25 anni di attività, in progetti di crescita e miglioramento in aziende familiari

10 Plus nella governance dell’impresa familiare
Ruolo attivo della proprietà nella scelte, gestione e controllo Coinvolgimento operativo della famiglia Allineamento più semplice tra interessi proprietà e management Forte attenzione al valore del patrimonio Orientamento al lungo periodo View di risultato più «paziente» Struttura di governance semplificata Coinvolgimento affettivo nell’azienda Etica e valori

11 Limiti nella governance dell’impresa familiare
Impostazione strategica statica nel tempo Avversione al rischio Resistenza al cambiamento Difficoltà ad accedere all’innovazione Presenza di figure della famiglia non sempre all’altezza Conflitti tra familiari Accesso al credito

12 Plus nell‘organizzazione dell’impresa familiare
Struttura snella Maggior attenzione ai costi Riduzione degli sprechi Diminuzione del rischio di comportamenti opportunistici dei manager esterni Rapporto familiare con i collaboratori Attenzione alla reputazione

13 Limiti nell’organizzazione dell’impresa familiare
Accentramento responsabilità Scarsa delega e coinvolgimento Scarsa crescita delle risorse Rapporti «non alla pari» con i collaboratori Scarso utilizzo di strumenti di controllo di gestione Confusione di ruolo Abuso di potere Limite di età proprietario

14 Opportunità dell’impresa familiare
Rapporto diretto col cliente Rapporto fiduciario col cliente Conoscenza mercato Conoscenza del territorio Maggior flessibilità e reattività Capacità di adattamento Ruolo sociale nel rapporto col territorio Conciliazione bisogni familiari e impresa

15 Minacce per l’impresa familiare
Visione e strategia non sempre chiare Rendita di posizione Bassa propensione ad accordi di rete o aggregazioni Scarsa visione dei bisogni del mercato, perché concentrati sulla concorrenza Mancanza di diversificazione Mancanza di prodotto Concorrenza del produttore Nuovi canali di distribuzione

16 Traiettorie evolutive per il distributore industriale
Aprirsi a processi di aggregazione Attivare processi di rete Integrare le politiche di marketing e vendita col produttore Automatizzare i processi della catena distributiva Ricercare nuovi canali di distribuzione Ampliare la gamma di prodotti e servizi Crescere in competenze manageriali Crescere in competenze relazionali

17 Non è il più forte che vince, ma chi sa adattarsi al cambiamento
il vantaggio competitivo va costruito

18

19 Il futuro è nelle nostre mani
grazie