Strategie e obiettivi degli strumenti

Dipartimento Politiche Sociali e della Salute
Strumenti per la concertazione sociale territoriale Lavori in Commissione XVII CONGRESSO CONFEDERALE 12/15 GIUGNO ROMA Dipartimento Politiche Sociali e della Salute Alessandro Geria

Strategie e obiettivi degli strumenti
La strategia Il Dipartimento come “service” alle strutture per sostenere, accompagnare, valorizzare la concertazione sociale territoriale Le Linee Guida “Contrattazione e Concertazione” come riferimento politico La Partnership con la FNP L’ascolto delle sollecitazioni delle strutture sindacali Gli obiettivi Offrire ai concertatori sociali strumenti innovativi, accessibili, dinamici

Gli strumenti della CISL per la concertazione sociale
Progetto “Conoscere per concertare” 1. Osservatorio sociale della concertazione territoriale 2. Navigatore sociale 3. Portale AIDA Cisl - banca dati Bureau Van Dijk Progetto famiglia 4. Indicatore grado di familiarità (IGF) 5. Famiglia Lab. Progetto Equità 6. Simulatore Isee 7. Calcolatore tariffe Progetto On media 8. Tweet letter

Osservatorio Sociale della Concertazione Territoriale
Banca Dati degli Accordi di concertazione territoriale a partire dal 2011. La classificazione, definita in base alle Linee Guida e realizzata in collaborazione con il dott.Cavazza di Aretés, è costruita su: le seguenti politiche: Socio familiari Territoriali (infrastrutture,trasporti,ambiente..) Mercato del lavoro, Sanitarie e socio sanitarie Fiscali e tariffarie. Consente la ricerca per voci e genera una reportistica personalizzata e automatica. E’ interconnesso con l’Osservatorio della contrattazione di secondo livello – OCSEL. Tutti possono accedere da First Class dall’icona “Osservatori” i seguenti item: Attori Contenuti accordi Processi concertativi Esiti (valutazione)

LA CONCERTAZIONE TERRITORIALE: L’EQUITÀ IN UN NUOVO WELFARE Primo Report Nazionale della banca dati dell’Osservatorio sociale Cisl 1942 Accordi di concertazione territoriale Anni In collaborazione con

2. Il Navigatore Sociale Un gruppo di lavoro coordinato dal prof.Campedelli (Istituto “Mario Negri Sud”) ha ideato un set di 18 indicatori territoriali di contesto (popolazione, ricchezza, spesa, lavoro) e focus su target specifici (il primo è “anziani”) per aiutare a leggere ed interpretare le dinamiche socio-economiche di un determinato territorio. I dati sono acquisiti nel server Cisl da banche dati istituzionali (Istat, Inps, Agenas), convenzionate (Bureau van Dijk, Caritas) e del sistema servizi Cisl (CAF e INAS). Sarà possibile accedere agli indicatori del Navigatore all’interno della piattaforma dell’Osservatorio Sociale.

PATRIMONIO REDDITO E CONSUMI BANCHE DATI CISL,ISTITUZIONALI E
POPOLAZIONE PATRIMONIO REDDITO E CONSUMI BISOGNI/ POPOLAZIONI STRATEGIA/ SPESA OSSERVATORIO SOCIALE OFFERTA FORMALE OFFERTA INFORMALE BANCHE DATI CISL,ISTITUZIONALI E CONVENZIONATE LAVORO MAPPA SPESA SOCIALE

Il caso della “zona Grossetana”
Una simulazione del Navigatore Sociale dell’Osservatorio Sociale CISL Il caso della “zona Grossetana” (Regione Toscana) XVII CONGRESSO CONFEDERALE ROMA Lavori in commissione Palazzo dei Congressi - Eur 13 e 14 Giugno 2013

Banca dati Bureau van Dijk
Nel server Cisl che ospita il Navigatore sociale, sarà a breve disponibileun estratto dei dati selezionati e aggiornati della Banca dati AIDA-PA della Bureau van Dijk, che offre un’Analisi Informatizzata dei bilanci della Pubblica Amministrazione Locale. Raccoglie i Bilanci (preventivi e consuntivi) di Comuni, 107 Amministrazioni Provinciali, 370 Comunità Montane in serie storica dal 2000, con il dettaglio della classificazione, selezionabili secondo le voci del rendiconto per competenza e per cassa. Offre più di un centinaio di Indicatori precalcolati, il rating degli Enti Locali per valutare lo stato di salute finanziario, la mappatura delle società partecipate.

3. Portale AIDA CISL per una lettura sociale dei bilanci degli enti locali
Un gruppo di lavoro paritetico Cisl e Bureau van Dijk, coordinato dal Prof.Padovani (Univ. Bologna) ha ideato un set di indicatori per supportare una lettura sociale dei bilanci degli enti locali, che verranno raccolti all’interno del Portale AIDA CISL e saranno disponibili per tutte le strutture Cisl. Indicatori: Rating finanziario Spesa per il personale Finanziamento delle politiche (Analisi e propensione spesa sociale, Analisi e propensione istruzione) Politiche fiscali e tariffarie (Composizione entrate, copertura tariffaria dei servizi, quota di risorse fiscali assorbita dal sociale) Mutui e prestiti a medio-lungo termine Ogni indicatore conterrà una valutazione comparata sul piano nazionale.

IL WELFARE NEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI
Una lettura sociale dei bilanci dei capoluoghi di Regione sulla base dei dati Aida PA-Bureau van Dijk Riduzione della spesa sociale dei Comuni dell’11% tra il 2010 e il 2011 e riduzione della “propensione al sociale” dello 0,25%

4. Indicatore del grado di familiarità (IGF)
Misurare l’orientamento alla famiglia dei territori regionali e dei welfare regionali, classificandole in pro-family e no-family. Ricerca realizzata da Cisl e Fnp in collaborazione con la società di ricerca Aretés in 8 Regioni italiane: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia,Toscana,Veneto.

4. Indicatore del grado di familiarità (IGF)
Indice sul Grado di Familiarità (4 dimensioni e 16 indicatori) Spesa sociale pro-capite RISORSE per la Famiglia Compartecipazione costo servizi Risorse pubbliche per servizi Risorse private per servizi Giovani in famiglia FAMIGLIA per la Famiglia Tasso di natalità Tasso dipendenza strutturale Tasso di vecchiaia Dipend. imprese private OCCUPAZIONE per la Famiglia Dipendenti di Enti Locali Volontari attivi in associazioni cooperative sociali Relazioni Beneficiario SERVIZI per la Famiglia Relazioni di Sussidiarietà Azioni familiarizzazione Presenza Strategie

UNA BUSSOLA PER LE POLITICHE FAMILIARI
Leggere, interpretare e costruire un welfare pro-family I destinatari delle politiche sembrano “senza famiglia”. Poca prevenzione e promozione. Le strategie risultano incomplete. Il rapporto di ricerca è scaricabile dal sito Cisl:

5. Famiglia Lab. – Laboratorio Famiglia
A seguito della Ricerca IGF e dell’ascolto delle strutture territoriali, avviamo una riflessione in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano sul tema “Famiglia Lab. – Laboratorio Famiglia”. La Cisl può rileggere la propria esperienza con l’obiettivo di rendere visibili azioni, progetti e investimenti in relazione al “soggetto-famiglia”. In termini di organizzazione dei lavoratori, di rappresentanza, di offerta dei servizi (delle persone e delle famiglie). L’incontro con una/o lavoratrice/tore, con una/o pensionata/o è un incontro anche con una storia familiare. Ambiti di indagine: Ricognizione delle esperienze Cisl “intorno alla/e famiglia/e” – Dare valore e riconoscimento a quanto si fa con l’obiettivo di individuare elementi utili alla progettazione Analisi della concertazione territoriale in ottica familiare

6. Il simulatore Isee Il “simulatore Isee” consente di verificare, utilizzando la Banca Dati Isee del Caf Cisl, i cambiamenti sulle platee dei beneficiari a seguito di modifiche nei criteri di calcolo introdotti sia a livello nazionale che territoriale. E’ possibile fare anche indagini mirate su specifiche categorie di utenti. Ad esempio, è possibile analizzare le caratteristiche dei nuclei familiari in cui è presente un anziano disabile, oppure quelli nei quali sono presenti due o più minori. Realizzato da Aretés, in collaborazione con il Caf-Cisl, per la Cisl. Sono previste specifiche riunioni regionali per supportare la concertazione conseguente l’introduzione del Nuovo Isee. Sarà caricato sulla Piattaforma informatica dell’Osservatorio.

una concertazione orientata all'equità
La riforma dell‘Isee: una concertazione orientata all'equità in collaborazione con XVII CONGRESSO CONFEDERALE ROMA Lavori in commissione Palazzo dei Congressi - Eur 13 e 14 Giugno 2013

7. Il calcolatore delle tariffe
Con il calcolatore delle tariffe è possibile determinare per ogni singolo utente il valore della tariffa personalizzata in base alla propria condizione economica rappresentata dall’Isee. Tale calcolo considera i limiti minimo e massimo di tariffa che non si vogliono superare, ma anche i vincoli di bilancio che l’ente erogatore si è dato o che un determinato sistema tariffario consente. Sarà caricato sulla Piattaforma informatica dell’Osservatorio.

Progetto On media 8. Tweet letter

Dipartimento Politiche Sociali e della Salute
Grazie per l’attenzione! Lavori in Commissione XVII CONGRESSO CONFEDERALE 12/15 GIUGNO ROMA Dipartimento Politiche Sociali e della Salute Alessandro Geria

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