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E’ necessario immaginare come i diversi gruppi di esigenze si possano trasformare in diversi gruppi di spazi, separati ma interconnessi in base alle necessità.

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Presentazione sul tema: "E’ necessario immaginare come i diversi gruppi di esigenze si possano trasformare in diversi gruppi di spazi, separati ma interconnessi in base alle necessità."— Transcript della presentazione:

1 E’ necessario immaginare come i diversi gruppi di esigenze si possano trasformare in diversi gruppi di spazi, separati ma interconnessi in base alle necessità evidenziate nelle analisi precedentemente sviluppate in fase di programmazione PROPOSTE METAPROGETTUALI AREA DI DEGENZA La soluzione proposta si sviluppa intorno al concetto di una concentrazione funzionale di tutte le attività che ruotano intorno al paziente, ipotizzando un sistema integrato di "degenza-area dipartimentale-area ambulatoriale" A) area dedicata al ricovero dei pazienti: dove sono concentrate le stanze di degenza, i servizi sanitari di pertinenza (medicheria, lavoro infermieri, controllo, caposala, medico di guardia, ecc.) e i servizi di supporto (depositi, magazzini, spazi per le pulizie, ecc.). Il nucleo dei servizi di supporto può includere i montacarichi dedicati al trasporto dei materiali, in questo modo si evitano disagevoli interferenze con gli altri flussi all'interno dell'area della degenza. b) area dipartimentale di pertinenza: qui si trovano gli spazi per il personale medico (primari, medici del reparto, specializzandi, studenti, ecc.), spazi per la formazione e la ricerca, spazi per i colloqui (con i parenti dei pazienti ricoverati e con i pazienti stessi per la definizione dell'iter terapeutico, ecc.) c) area ambulatoriale di pertinenza: qui possono essere collocati gli spazi di visita per il pre-ricovero, gli ambulatori per le visite e le medicazioni per i pazienti dimessi che seguono un programma di follow-up (già programmato durante il ricovero), gli spazi diagnostici per accertamenti per i pazienti ricoverati, (ecografie, esami generici e/o specialistici in base alla specialità medico-chirurgica del reparto) evitando così un appesantimento dei ritmi dell'area del Poliambulatorio generale dell'Ospedale.

2 PROPOSTE METAPROGETTUALI AREA DI DEGENZA SOLUZIONE A Questa soluzione prevede uno spazio pubblico comune a due nuclei di degenza, che condividono inoltre le stesse aree dipartimentali e ambulatoriali; all'interno di questa soluzione progettuale si può ulteriormente sviluppare il tema dell'area prettamente dedicata al ricovero secondo diversi schemi, anche in funzione del numero di posti letto e di altre esigenze. A seguito di questa impostazione chiusa intorno al nucleo centralizzato dello sbarco pubblico, sarà possibile intervenire sull'aumento dei nuclei delle stanze o con la riproposizione dell'intero gruppo di macro aree. L’abbinamento dei nuclei consente di condividere di volta in volta l’area dipartimentale o l’area ambulatoriale. La flessibilità è garantita da un possibile utilizzo differenziato di questo schema: nel caso di aree di degenza con un numero maggiore di posti letto, i vari nuclei possono presentare un aumento dimensionale in senso trasversale o riproporsi integralmente. Inoltre, tutti i percorsi risultano chiaramente suddivisi, senza possibilità di interferire: nelle aree ambulatoriali saranno riservati adeguati spazi di attesa, opportunamente distinti, per i pazienti esterni e per i pazienti interni. Per evitare il raddoppio dei nuclei di elementi di comunicazione verticale è possibile prevedere una separazione dell’area dipartimentale, anche in considerazione del fatto che i flussi da/per l’area dipartimentale non presentano le criticità proprie dei percorsi interni. Questa soluzione offre ampi spazi per le attività dedicate al pubblico nello spazio denominato “sbarco visitatori”, tenendo conto anche dei possibili tempi di attesa per accedere alle diverse aree, in particolare all’area ambulatoriale, dove i pazienti esterni tornano per eventuali controlli e visite post-ricovero o per effettuare le attività di pre-ospedalizzazione. SOLUZIONE A.1 SOLUZIONE A.2

3 PROPOSTE METAPROGETTUALI AREA DI DEGENZA SOLUZIONE A Questa soluzione prevede uno spazio pubblico comune a due nuclei di degenza, che condividono inoltre le stesse aree dipartimentali e ambulatoriali; all'interno di questa soluzione progettuale si può ulteriormente sviluppare il tema dell'area prettamente dedicata al ricovero secondo diversi schemi, anche in funzione del numero di posti letto e di altre esigenze. A seguito di questa impostazione chiusa intorno al nucleo centralizzato dello sbarco pubblico, sarà possibile intervenire sull'aumento dei nuclei delle stanze o con la riproposizione dell'intero gruppo di macro aree. Nel caso si dia la necessità di allocare un numero maggiore di nuclei di degenza si presenta la possibilità di suddividere l’area ambulatoriale di pertinenza. Le aree ambulatoriali potrebbero essere unite all’area dipartimentale nel caso di raddoppio sui due fronti di altre due coppie di nuclei di degenza, conservando sempre un’area sbarco ascensori. SOLUZIONE A.3 SOLUZIONE A.4 In questa soluzione l'area diparimentale risulterebbe più compatta, favorendo un maggiore isolamento delle aree di degenza con gli spazi destinati alle attività ambulatoriali alle estremità. Gli spazi al pubblico risultano più articolati, pur nella compattezza della concezione generale della movimentazione dei pazienti esterni/visitatori; si creano, in questo modo diverse aree pubbliche, per attese, soggiorni, ristoro, ecc. strettamente pertinenti alle varie sub-aree funzionali. Un ulteriore vantaggio rispetto alle soluzioni precedenti è rappresentato dalla possibilità di accorpare i nuclei di comunicazione verticale dedicati ai pazienti interni, posizionandoli in aree più lontane dagli ingressi all'area destinati ai visitatori.

4 PROPOSTE METAPROGETTUALI AREA DI DEGENZA SOLUZIONE B In questa soluzione l'area dipartimentale costituisce uno spazio unico comune a tutti i nuclei di degenza organizzati sul fronte opposto; lo spazio pubblico si sviluppa longitudinalmente a servizio di tutti i nuclei; l'area ambulatoriale resta in aderenza agli spazi di degenza per evitare intersezioni di flussi tra pazienti e pubblico. Rispetto alla soluzione precedente, in questo caso lo sviluppo longitudinale delle macro aree consente di collocare gli spazi delle stanze di degenza secondo il migliore orientamento climatico, garantendo per tutti i pazienti le medesime condizioni ambientali. Inoltre questa impostazione facilita la collocazione degli elementi di comunicazione verticale dedicati al pubblico proveniente dall'ingresso principale, consentendo per essi una posizione centrale che garantisce facilità di orientamento per gli utenti e un maggiore controllo sull'accesso alle degenze. E’ possibile ricreare una configurazione a nucleo per le aree di degenza inserendo l’area ambulatoriale secondo lo sviluppo stesso della degenza. In questo modo sarà più semplice dotare gli spazi ambulatoriale di luce e ventilazione naturali. Con questa soluzione aggregativa si crea un diretto legame tra tutte le aree. La zona centrale può essere destinata a servizi per il pubblico, che in funzione della specialità di degenza accoglierà particolari attività (si pensi ad aree ludiche per una degenza pediatrica).. SOLUZIONE B.1 SOLUZIONE B.2


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