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Piano dell'Offerta Formativa

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Presentazione sul tema: "Piano dell'Offerta Formativa"— Transcript della presentazione:

1 Piano dell'Offerta Formativa
a.s. 2015/2016

2 1° ISTITUTO COMPRENSIVO “Principe di Napoli” Augusta
P.O.F. Scuola dell’Infanzia P.O.F. Scuola Primaria P.O.F. Scuola Sec. di 1° grado P.O.F. 1° ISTITUTO COMPRENSIVO “Principe di Napoli” Augusta

3 SENZA STRAVOLGERE I DUE DOCUMENTI
P.O.F. DI “TRANSIZIONE”

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5 Il piano dell’offerta formativa può essere definito come l’ insieme delle scelte culturali, educative ed organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono l’ identità. Rappresenta il primo e fondamentale strumento dell’azione educativa con il quale la scuola, muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili, intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale, sociale e culturale degli alunni

6 L’ Istituto Comprensivo PRINCIPE DI NAPOLI
promuove la formazione e l’educazione dell’allievo di scuola dell’Infanzia, Primaria e secondaria di 1° grado dove la personalità dell’alunno si struttura su aree e capacità diversificate (cognitive, affettive, emotive, senso-motorie, sociali) al cui sviluppo concorrono tutte le discipline

7 CHI SIAMO … L’Istituto Comprensivo comprende tre ordini di scuola: scuola dell’Infanzia, scuola Primaria, scuola Secondaria di 1° grado, distribuiti su tre plessi. Sede Centrale con scuola Secondaria di 1° grado. Plesso Cappuccini con scuola dell’Infanzia e scuola Primaria. Plesso Terravecchia con scuola dell’Infanzia, scuola Primaria. Plesso Paradiso con scuola dell’Infanzia, scuola Primaria.

8 ORARIO SCOLASTICO SCUOLA DELL’INFANZIA
funziona dal lunedì al venerdì dalle h 8.00 alle h Scuola Primaria Plesso Paradiso: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 16,00 Plesso Terravecchia: dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle 12,30 Plesso Cappuccini: dal lunedì al giovedì dalle 8:00-13:30 - venerdì dalle 8: :00 Scuola Secondaria di I Grado: classi a T.N. su sei giorni: h dal lunedì al sabato; classi a T.N. su cinque giorni: h dal lunedì al venerdì; classi a tempo prolungato (classe III G ) h da lunedì a sabato; h permanenza il lunedì e il venerdì corso strumento musicale: le ore si svolgono in orario pomeridiano dal lunedì al venerdì ore pomeridiane dalle ore alle 17.30

9 STRUTTURE E DOTAZIONI Servizi garantiti agli alunni: Mensa
( scuola infanzia - primaria)

10 ORARIO DI APERTURA DELLA SEGRETERIA AL PUBBLICO
Gli uffici di segreteria si trovano in via Strazzulla n° 10 e sono ricevono il pubblico: Lunedì - mercoledì – venerdì: dalle ore alle ore Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento telefonico. ASSICURAZIONE ALUNNI Gli alunni dell’Istituto sono coperti da una assicurazione. 10 10

11 Dirigente Scolastico dott.ssa Agata Sortino Collaboratore Vicario prof. Giuseppe Salemi Responsabili di plesso: Plesso Paradiso – Via Muscatello Plesso Terravecchia – Via Eroi di Malta Plesso Terravecchia – Via Dessiè Plesso Cappuccini – Via Generale La Ferla Plesso Centrale – Via Strazzulla ins. Merlino Giuseppa ins. Guercio Antonella ins. Caputo Sebastiana ins. Deluca Anna

12 Gruppo progettazione Gruppo Lavoro Inclusione Coordinatori dipartimenti disciplinari ( scuola primaria- sec.I grado )

13 IL POF SI INTEGRA CON IL PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Il POF è un documento che svolge una funzione di informazione e di orientamento per le famiglie e per gli allievi, pertanto - se il piano di miglioramento interessa i processi di insegnamento/apprendimento e l'organizzazione della vita scolastica rispetto ai servizi all’utenza - il POF richiede una revisione con l’opportuna comunicazione di nuovi obiettivi.

14 LA SCUOLA IL CURRICOLO I SERVIZI
Vision Mission Identità IL CURRICOLO 4. Organizzazione 5. Verticalità I SERVIZI 6. Carta dei Servizi 7. Regolamento d’Istituto 8. Organizzazione amministrativa 9. Organizzazione didattica Dipartimento Sostegno 10. Scuola dell’Infanzia 11. Scuola Primaria 12. Scuola Secondaria di 1.Grado 13. Ampliamento dell’Offerta Formativa 14. Valutazione interna 15. Valutazione esterna 16. Aggiornamento 17. Modulistica

15 “Voglio insegnargli a vivere”...
ROUSSEAU, Emile …a trovare l’equilibrio tra la dimensione personale e la dimensione sociale, …ad essere aperto alle altre culture e pronto a conoscerne lingua e tradizioni, …ad affrontare l’incertezza, il futuro e l’inatteso, sforzandosi di contestualizzare e globalizzare le informazioni e le conoscenze, affinchè sia in grado di costruire una società migliore insieme ad altri uomini secondo i valori sanciti dalla Carta Costituzionale: pace, fratellanza, solidarietà, uguaglianza, giustizia, dignità, valore della persona, importanza del lavoro.

16 SU QUESTI VALORI SI COSTRUISCE LA CONCEZIONE EDUCATIVA E LA MISSIONE DELLA NOSTRA SCUOLA Produciamo sapere non fine a se stesso, ma in funzione della maturazione globale della persona, posta sempre nella condizione di dare senso all’autonomia e all’autenticità, valori irrinunciabili in una società protesa a standardizzare e a omologare. Facilitiamo l’inserimento dei giovani nella “società della conoscenza”, offrendo loro gli strumenti per fronteggiare la complessità ed essere cittadini attivi e consapevoli nei processi decisionali. Offriamo una scuola di tutti e per tutti, di ciascuno e per ciascuno, inserita nel territorio e che dialoga con esso. Offriamo una scuola che ponga attenzione sull’orientamento, nel senso di saper cogliere le vocazioni, le potenzialità e le difficoltà per poter guidare l’alunno verso un personale successo formativo e verso la costruzione di un progetto personale di vita. Offriamo una scuola che contribuisca all’autoformazione della persona affinché impari a vivere e a diventare cittadino anche attraverso la presa di coscienza di far parte non di un popolo ma di un’intera comunità di destino.

17 La nostra scuola, nel porsi come ambiente educativo per gli studenti tra i tre e i quattordici anni, trova in alcune scelte di fondo la sua configurazione unitaria. Tali scelte di fondo risiedono: nella costruzione di un generale clima positivo, presupposto per un apprendimento efficace nella specifica funzione di insegnamento – apprendimento basata su di sfondi educativi condivisi e di cooperazione nel garantire il conseguimento delle conoscenze fondamentali, delle competenze specifiche e dei contenuti propri di ogni ordine di scuola, fornendo le chiavi per “apprendere ad apprendere” nel promuovere il successo formativo prevenendo disagi e garantendo pari opportunità nel pieno rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno nell’agevolare l’inserimento di alunni stranieri nel garantire il successo scolastico di tutti gli alunni, con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità e di svantaggio nel garantire la qualità del servizio attraverso il Curricolo Verticale nell’elaborare i saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario in continua relazione tra globale e locale nell’apprendimento delle lingue straniere.

18 Obiettivi del POF Operare scelte organizzative nell’ottica dell’efficienza ed efficacia Creare forme di valorizzazione professionale per tutte le risorse umane Realizzare processi di valutazione ed autovalutazione coerenti con il Piano di Miglioramento,tenendo conto dei Fattori Critici emersi dall’analisi del RAV Valutare i miglioramenti dei livelli delle competenze degli studenti

19 SCELTE DELL’ISTITUTO Accoglienza,integrazione e inclusione continuità e orientamento per aiutare gli alunni a vivere in modo sereno e consapevole l’esperienza scolastica, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria. Valorizzazione del curricolo e promozione del successo formativo attraverso una didattica flessibile e diversificata, il rispetto dei tempi di apprendimento degli alunni, tramite l’approfondimento delle competenze, sulla base del recupero, del consolidamento e del potenziamento delle abilità Promozione dell’agio scolastico e della responsabilità sociale con attività, regole, comportamenti e prassi che favoriscano lo star bene a scuola, l’acquisizione del senso civico, di valori sociali di rispetto per le persone, le cose, l’ ambiente ( prevenzione della dispersione scolastica) Promozione della conoscenza, della comunicazione e della collaborazione tra scuola e contesto extrascolastico: il territorio come risorsa educativa, luogo di relazione e fonte di conoscenza Promozione di utilizzo di strategie didattiche laboratoriali e multimediali ( avvio al registro elettronico )

20 L’ampliamento dell’offerta formativa si propone di potenziare interessi e attitudini, coinvolgendo i ragazzi in progetti curriculari ed extracurricolari che, in coerenza con gli obiettivi prioritari emersi dal RAV, offrano ricchi stimoli e sollecitazioni culturali, attraverso metodologie didattiche attive e laboratoriali.

21 Percorsi di educazione:
alla legalità all’affettività all’ambiente alla convivenza civile e Cittadinanza Percorsi progettuali curriculari ed extra: Artistico-espressivo Musicale Teatrale Motorio Percorsi promossi dal territorio

22 Dal RAV ….OBIETTIVI PRIORITARI
Colmare il gap formativo di italiano e di matematica rispetto ad istituti con lo stesso contesto sociale Ridurre di almeno tre punti il gap formativo sia in italiano che in matematica

23 L’Istituto valorizza la collaborazione con le altre agenzie educative del territorio che concorrono allo sviluppo degli alunni: Comuni, Associazioni, Enti di varia natura. Vengono privilegiate tutte le iniziative progettuali volte a favorire un clima di reciproca conoscenza e ad arricchire l’offerta formativa

24 PROGETTI DELL’ISTITUTO
a.s PROGETTO CLASSI REFERENTE AREA Percorso IPDA In prima...pronti al traguardo Sezioni anni 5 Lombardo Vincenza Invalsi (ricerca-azione) PDM Primaria:classi 2° e 5° Secondaria:classi 1° e 3° Deluca Anna Formazione (ricerca-azione) PDM Tutte le sezioni Adorno MariaSofia Tante lune rosse (lab. di scrittura creativa interdisciplinare e digitale) Secondaria: tutte le classi 2° Serra Giovanni Voglio essere protagonista (laboratorio Teatrale) Secondaria: classe 3G Giliberto Giuseppa Corteo storico (laboratorio storico-culturale - artistico e att.espressive) Salemi Giuseppe Le lettere ballerine (percorso formativo) Italia Caterina Multikulturalità (percorso formativo) Belluso Lucia Anna Messina Rosa Maria Pinacci Donatella Alla scoperta della lingua francese Delf scolaire (lab. Linguistico) Cutrali Valentina Matematica è “ Robotica” PROGETTO CLASSI REFERENTE

25 PROGETTI DELL’ISTITUTO
PROGETTO CLASSI REFERENTE AREA Territorio e ambiente (percorso formativo) Tutte le sezioni Nicolosi Stella La memoria delle scuole verdi (percorso formativo) Sarcià Ivana Centro Sportivo Scolastico G.S.S. (coordinamento e promozione) Deluca Anna Indirizzo musicale (coordinamento e promozione) Corso Indirizzo Musicale Giuliano Giuseppe Orientamento (ricerca-azione) PDM Tutte le sezioni di Scuola Secondaria di 1° grado Salemi Giuseppe Curricolo e valutazione (ricerca-azione) PDM Patania Antonio Galletta Maria Amato Ivana Attività espressive Carnevale Tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia Divita Santina Nicastro Aurelia Laudani Angela Percorso di Integrazione Una Scuola per tutti Merlino Giuseppa Progetto integrazione alunni Belluso Lucia Anna Percorso genitori (Incoronate) Ivana Sarcià Laboratorio botanico-digitale PROGETTI DELL’ISTITUTO a.s

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29 SCUOLA dell’INFANZIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze
I campi di esperienza: Il sé e l’altro I discorsi e le parole Conoscenza del mondo immagini, suoni, colori Il corpo e il movimento 29

30 Conoscenza di sé e relazione con gli altri Scienze Motorie e Sportive
Traguardi per lo sviluppo delle competenze SCUOLA PRIMARIA Conoscenza di sé e relazione con gli altri Italiano Lingua Inglese Matematica Scienze Geografia Storia Musica Tecnologia Arte e immagine Scienze Motorie e Sportive 30

31 SCUOLA SECONDARIA di 1° grado
Traguardi per lo sviluppo delle competenze SCUOLA SECONDARIA di 1° grado ITALIANO LINGUA INGLESE 2° LINGUA COMUNITARIA(FR/SP) STORIA CITTADINAZA E COSTITUZIONE GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE MUSICA ARTE E IMMAGINE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE Arte e immagine Scienze Motorie e Sportive 31

32 DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO
LA DIMENSIONE INCLUSIVA DELLA SCUOLA Circolare Ministeriale n.8 del 6/03/2013 Per le difficoltà di apprendimento sono individuabili bisogni educativi speciali (BES); in questi casi è prevista una programmazione di apprendimento individualizzato attraverso un Piano Didattico Personalizzato (PDP).

33 PROGETTARE PERCORSI PER I BES
Il Bisogno Educativo Speciale si riferisce ad una qualsiasi difficoltà in ambito apprenditivo e/o educativo. Nella progettazione di tali percorsi si è considerato essenziale: adozione del Piano Didattico Personalizzato, secondo la C.M.n.8 del 6/03/2013; costituzione del GLI, Gruppo di Lavoro per l’Inclusione; adozione e applicazione del documento relativo alla verifica e alla valutazione degli alunni diversamente abili, legge 104; attenzione ai BES non certificati; collaborazione con equipe medica e specialisti del settore; collaborazione con gli Enti presenti sul territorio; protocollo per la verifica e la valutazione degli apprendimenti e del processo di crescita degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)

34 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
Il Protocollo di Accoglienza rappresenta e sostiene l’inclusività scolastica che mira ad ottenere il diritto allo studio per tutti gli alunni, secondo la circolare ministeriale n.8 del 6/03/2013. Tale documento delinea prassi condivise riguardanti i seguenti aspetti: PREACCOGLIENZA: nell’ambito dei percorsi di continuità tra scuole, vengono organizzate una serie di attività ed incontri di continuità, funzionali alla reciproca conoscenza tra l’alunno e l’ordine di scuola successiva (aprile/maggio) SUPPORTO ISCRIZIONE ON LINE: per l’iscrizione degli alunni, viene garantita assistenza presso la Segreteria dell’Istituto, entro i termini stabiliti (gennaio/febbraio) ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO: si realizzano progetti per classi aperte ( tutto l’anno scolastico)

35 Verifica e valutazione
La valutazione e l’autovalutazione costituiscono uno strumento fondamentale per la misurazione della qualità in termini di efficienza dei servizi scolastici forniti all’utenza e di efficacia degli interventi educativi attuati. La valutazione così concepita, mira a responsabilizzare i soggetti che operano in merito alla qualità del servizio e a sostenere i processi decisionali a livello centrale e locale. La valutazione formalizzata degli alunni è: effettuata dai docenti con cadenza quadrimestrale e alla fine di ogni anno viene espressa in decimi è accompagnata da un giudizio che illustra il livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno la valutazione del comportamento è espressa con un giudizio sintetico Nell’ambito della valutazione saranno considerate tutti gli elementi che concorrono a definire la personalità di ciascun allievo: situazione iniziale o d’ingresso di tipo diagnostico che ha lo scopo di effettuare una ricognizione delle conoscenze che l’allievo possiede all’inizio di un itinerario didattico. valutazione formativa o intermedia che offre all’insegnante di adottare immediati interventi didattici-compensativi. valutazione finale a compimento dell’attività di formazione. Ogni anno agli alunni delle classi seconde e quinte vengono somministrate le prove nazionali INVALSI 35

36 Dirigente Scolastico Dott.ssa Agata Sortino È reperibile su
Tel 36

37 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
D.S.G.A. Rag. Marilena Battaglia 37

38 ORGANI COLLEGIALI DI GESTIONE DELLA SCUOLA
Consiglio d’Istituto Organo collegiale di gestione, è formato da: Dirigente Scolastico membro di diritto Rappresentanti eletti degli insegnanti, dei genitori, del personale ATA. All'interno delle sue funzioni, assume decisioni in merito a: gestione finanziaria dell’Istituto (bilancio, entrate ed uscite); individuazione dei criteri generali della programmazione educativa e dell’attuazione delle attività extrascolastiche, visite guidate, viaggi di istruzione; approvazione di iniziative proposte dal Collegio dei Docenti o da Enti esterni alla scuola; promozione di contatti con altre scuole ed eventuali collaborazioni; partecipazione dell’istituto ad attività culturali, ricreative, sportive; gestione del calendario scolastico; concessione dell'utilizzo di ambienti scolastici a gruppi esterni. Le elezioni dei consiglieri avvengono ogni tre anni: ogni componente (insegnanti, genitori, personale ATA) elegge i propri rappresentanti. Il Presidente del C. di Istituto è un genitore. Le riunioni del C. d’Istituto hanno luogo in orario non coincidente con quello scolastico. 38 38

39 Giunta esecutiva Il Consiglio d’istituto elegge al suo interno una Giunta Esecutiva composta da un docente, un componente ATA, due genitori. Sono membri di diritto il Capo d’istituto e il Responsabile Amministrativo (DSGA). La Giunta Esecutiva predispone il programma annuale ed il conto consuntivo, nonché i lavori del Consiglio d’Istituto. Argomenti d’interesse scolastico che siano segnalati per iscritto da un terzo dei genitori di una classe o da una qualsiasi componente del Consiglio di Classe, entrano di diritto a far parte dell’ordine del giorno della Giunta Esecutiva. Consiglio d'intersezione / d'interclasse (sc. dell'Infanzia e Primaria) Se riunisce i soli insegnanti si tratta di Intersezione - Interclasse tecnica; se riunisce insegnanti e genitori eletti in ciascuna sezione o classe si tratta di Intersezione - Interclasse plenaria; questi organi hanno il compito di formulare, discutere, esprimere pareri, approvare proposte che possano integrare la programmazione didattica, gli interventi educativi, le scelte organizzative per il migliore funzionamento del servizio scolastico. 39 39

40 Consiglio di classe (sc. Secondaria di primo grado)
E’ composto dal dirigente scolastico, dai docenti della classe tra cui il coordinatore, che presiede se delegato dal dirigente (in assenza del coordinatore presiede un altro docente, sempre con delega), da quattro rappresentanti dei genitori. Ha il compito di formulare proposte al Collegio Docenti, relativamente all’azione educativa e didattica della classe; agevola il rapporto tra docenti e genitori. Con la sola presenza dei docenti, ha competenza riguardo la realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari e la valutazione periodica e finale. Collegio Docenti E' formato da tutti i docenti e presieduto dal Dirigente Scolastico ; si riunisce su convocazione del Dirigente nel corso dell’anno quando vi siano decisioni importanti da prendere. Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico, curando l’azione educativa, anche al fine di adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e favorire il coordinamento interdisciplinare. 40 40

41 L’ufficio di presidenza e la segreteria dell’Istituto hanno sede in
Contatti L’ufficio di presidenza e la segreteria dell’Istituto hanno sede in Via Strazzulla 10 – Augusta Tel – Fax Augusta sito internet: 41

42 Per consultare e scaricare il POF completo clicca qui!
Per saperne di più Per consultare e scaricare il POF completo clicca qui! P.O.F 42


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