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PubblicatoGiuliano Tedesco Modificato 9 anni fa
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Maria Torelli
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Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale NUOVA PAGINA DEL SITO USR Possibilità newsletter Segnalazione problemi tecnici
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ESITI MONITORAGGIO
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte PIANO DI MIGLIORAMENTO PRIORITA’ Riferite agli esiti degli studenti TRAGUARDI di lungo periodo obiettivo di processo PIANO TRIENNALE Maria Torelli obiettivo di processo
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte PIANO DI MIGLIORAMENTO PRIORITA’: obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo; TRAGUARDI DI LUNGO PERIODO: risultati attesi in relazione alle priorità strategiche; OBIETTIVI DI PROCESSO: definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate. Sono obiettivi da raggiungere nel breve periodo (un anno scolastico). Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte IL PIANO DI MIGLIORAMENTO Si chiede alla scuola di individuare un numero limitato di priorità (1 o 2) e di relativi traguardi all’interno di una o due aree riferite agli Esiti degli studenti Allo stesso modo il numero degli obiettivi di processo dovrebbe essere circoscritto ed essi devono essere collegati con le priorità e congruenti con i traguardi di lungo periodo Il PdM della scuola articola gli obiettivi, individua le risorse materiali, umane ed economiche, descrive le attività, definisce i risultati attesi… Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LETTURA E INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITA’ Maria Torelli necessità di una lettura «fine», analitica, non sommaria formulazione di micro-ipotesi credibili, cioè individuazione di priorità e di processi su cui si vuole intervenire, basata su valutazione del contesto e utilizzando i criteri della fattibilità e dell’impatto definizione di una strategia complessiva e coerente
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LETTURA DEI DATI - RISULTATI Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Torelli italiano matematica
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LETTURA DATI – DIFFERENZE DENTRO/TRA Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LETTURA DATI – LIVELLI APPRENDIMENTO Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LETTURA DATI – LIVELLI APPRENDIMENTO Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LETTURA DATI – LIVELLI APPRENDIMENTO Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LETTURA DATI –DIFFERENZA VOTI/PUNTEGGI Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LETTURA INCROCIATA DEI DATI Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte INDIVIDUAZIONE PROCESSI – DIAGRAMMA DI ISHIKAWA Maria Torelli problema docentiallievi curricolorisorse
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte ALBERO DEI PROBLEMI/OBIETTIVI Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Torelli
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte STRATEGIA COERENTE Maria Torelli PRIORITA’ SNV POF- SCELTE PROGETTUALI PA – INVESTIMENTI INCARICHI/ ORGANIGRAMMA FORMAZIONE Piano di Miglioramento_Indire_SNV_04_2015.pdf
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LE LEVE DEL MIGLIORAMENTO: IL DS Maria Torelli leadership trasformativa: enpowerment, definizione di ruoli e competenze/responsabilità clima cultura collaborativa senso di auto-efficacia leadership educativa: enfasi sugli obiettivi di apprendimento e promozione della didattica obiettivi sfidanti..\19 maggio\linee_guida_tutor-2.pdf
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LE LEVE DEL MIGLIORAMENTO: I DOCENTI Maria Torelli Miglioramento = strategia per un cambiamento educativo: cambiamento pratiche professionali cambiamento modalità di insegnamento attenzione allo sviluppo linguistico linee_guida_tutor-2.pdf pedagogia spazio tecnologia
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte LE LEVE DEL MIGLIORAMENTO: L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Maria Torelli adozione di un didattica learner- centered basata su problem solving, strategie di apprendimento basate sulla scoperta, operazionalizzazione, inter- disciplinarietà efficace uso delle tecnologie, basato sulla coerenza tra il progetto tecnologico e il curricolo, la competenza dei docenti e la «vision» della scuola progettazione dello spazio
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte THE NATIONAL SCHOOL IMPROVEMENT TOOL Maria Torelli NATIONAL SCHOOL IMPROVEMENT TOOL STRUMENTO DI MIGLIORAMENTO (AUSTRALIA).docx
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Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte FUNZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO Maria Torelli Facilitatore: agevolare e promuovere l’autodeterminazione e l’elaborazione collegiale nei gruppi professionali Catalizzatore: favorire una rivisitazione critica della propria azione professionale e valorizzare e mobilitare le risorse interne ed esterne potenzialmente disponibili al cambiamento Consigliere tecnico: mettere a disposizione una competenza esperta in rapporto agli specifici temi che caratterizzano il progetto di cambiamento, accompagnare la riflessione e la progettazione attraverso approcci teorici, proposte operative, altre esperienze, suggerimenti di merito Figura di collegamento con l’esterno e reperimento di risorse: stimolare costantemente il processo migliorativo, sia operando dall’interno, sia mettendolo in collegamento con esperienze e soggetti esterni (A.M.Huberman)
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